Logistica internazionale per PMI: come non perdere tempo (e soldi)
Noi di Impresa.biz lo vediamo spesso: un buon prodotto, un cliente estero interessato… e poi tutto si complica per colpa della logistica. Per una PMI, gestire le spedizioni internazionali può diventare una fonte di costi imprevisti, ritardi e perfino perdita di clienti. Eppure, con il giusto approccio, la logistica può diventare un punto di forza e non un freno.
Ecco i nostri consigli pratici per affrontare la logistica internazionale con efficienza, senza sprechi e senza stress.
1. Scegliere con attenzione il partner logistico
Non tutte le aziende di trasporto sono adatte a tutte le imprese o a tutti i mercati. I principali criteri da valutare:
-Esperienza nel Paese di destinazione
-Affidabilità nelle tempistiche
-Trasparenza nei costi
-Assistenza doganale inclusa
Soluzione: confrontare almeno 2-3 preventivi, e valutare anche operatori specializzati in logistica per PMI.
2. Capire bene gli Incoterms
Gli Incoterms definiscono chi si assume i costi, i rischi e le responsabilità nella spedizione. Una scelta sbagliata può costare caro:
-Alcuni Incoterms (come DDP) obbligano l’esportatore a gestire anche tasse e dogana nel Paese di arrivo.
-Altri (come EXW) lasciano tutto a carico del cliente… che però potrebbe non essere organizzato.
Soluzione: farsi spiegare bene i pro e i contro di ogni Incoterm e scegliere quello più equilibrato per entrambe le parti.
3. Preparare correttamente i documenti
Una delle prime cause di ritardi è la documentazione incompleta o errata. I documenti fondamentali:
-Fattura commerciale
-Packing list
-Dichiarazione doganale/export
-Certificati di origine, sanità o conformità (dove richiesti)
Soluzione: creare check-list standardizzate e usare modelli precompilati per ogni Paese.
4. Ottimizzare tempi e costi di spedizione
Spedire via aereo è rapido ma costoso. Via mare o camion è più economico, ma lento. Per ogni spedizione va valutata:
-L’urgenza della consegna
-Il valore del carico
-Le condizioni del contratto
Soluzione: se possibile, consolidare le spedizioni e pianificarle in anticipo, evitando l’uso del trasporto espresso come soluzione d’emergenza.
5. Prevedere costi nascosti e assicurazioni
Spese di sdoganamento, dazi imprevisti, giacenze in dogana, mancata consegna: i costi logistici non si fermano al trasporto.
Soluzione: stimare sempre un budget di sicurezza e valutare l’assicurazione sul carico per proteggersi da danni o smarrimenti.
Per una PMI, gestire la logistica internazionale non significa solo “spedire merce”, ma avere un sistema che funziona, rispetta tempi e margini, e fa crescere la reputazione dell’impresa. Noi di Impresa.biz affianchiamo le aziende nell’organizzare una logistica efficiente, sostenibile e su misura.
#ImpresaBiz #LogisticaInternazionale #Export #PMI #SpedizioniEstere #Incoterms #Dogana #StrategieExport #EfficienzaOperativa #BusinessGlobale
Noi di Impresa.biz lo vediamo spesso: un buon prodotto, un cliente estero interessato… e poi tutto si complica per colpa della logistica. Per una PMI, gestire le spedizioni internazionali può diventare una fonte di costi imprevisti, ritardi e perfino perdita di clienti. Eppure, con il giusto approccio, la logistica può diventare un punto di forza e non un freno.
Ecco i nostri consigli pratici per affrontare la logistica internazionale con efficienza, senza sprechi e senza stress.
1. Scegliere con attenzione il partner logistico
Non tutte le aziende di trasporto sono adatte a tutte le imprese o a tutti i mercati. I principali criteri da valutare:
-Esperienza nel Paese di destinazione
-Affidabilità nelle tempistiche
-Trasparenza nei costi
-Assistenza doganale inclusa
Soluzione: confrontare almeno 2-3 preventivi, e valutare anche operatori specializzati in logistica per PMI.
2. Capire bene gli Incoterms
Gli Incoterms definiscono chi si assume i costi, i rischi e le responsabilità nella spedizione. Una scelta sbagliata può costare caro:
-Alcuni Incoterms (come DDP) obbligano l’esportatore a gestire anche tasse e dogana nel Paese di arrivo.
-Altri (come EXW) lasciano tutto a carico del cliente… che però potrebbe non essere organizzato.
Soluzione: farsi spiegare bene i pro e i contro di ogni Incoterm e scegliere quello più equilibrato per entrambe le parti.
3. Preparare correttamente i documenti
Una delle prime cause di ritardi è la documentazione incompleta o errata. I documenti fondamentali:
-Fattura commerciale
-Packing list
-Dichiarazione doganale/export
-Certificati di origine, sanità o conformità (dove richiesti)
Soluzione: creare check-list standardizzate e usare modelli precompilati per ogni Paese.
4. Ottimizzare tempi e costi di spedizione
Spedire via aereo è rapido ma costoso. Via mare o camion è più economico, ma lento. Per ogni spedizione va valutata:
-L’urgenza della consegna
-Il valore del carico
-Le condizioni del contratto
Soluzione: se possibile, consolidare le spedizioni e pianificarle in anticipo, evitando l’uso del trasporto espresso come soluzione d’emergenza.
5. Prevedere costi nascosti e assicurazioni
Spese di sdoganamento, dazi imprevisti, giacenze in dogana, mancata consegna: i costi logistici non si fermano al trasporto.
Soluzione: stimare sempre un budget di sicurezza e valutare l’assicurazione sul carico per proteggersi da danni o smarrimenti.
Per una PMI, gestire la logistica internazionale non significa solo “spedire merce”, ma avere un sistema che funziona, rispetta tempi e margini, e fa crescere la reputazione dell’impresa. Noi di Impresa.biz affianchiamo le aziende nell’organizzare una logistica efficiente, sostenibile e su misura.
#ImpresaBiz #LogisticaInternazionale #Export #PMI #SpedizioniEstere #Incoterms #Dogana #StrategieExport #EfficienzaOperativa #BusinessGlobale
Logistica internazionale per PMI: come non perdere tempo (e soldi)
Noi di Impresa.biz lo vediamo spesso: un buon prodotto, un cliente estero interessato… e poi tutto si complica per colpa della logistica. Per una PMI, gestire le spedizioni internazionali può diventare una fonte di costi imprevisti, ritardi e perfino perdita di clienti. Eppure, con il giusto approccio, la logistica può diventare un punto di forza e non un freno.
Ecco i nostri consigli pratici per affrontare la logistica internazionale con efficienza, senza sprechi e senza stress.
1. Scegliere con attenzione il partner logistico
Non tutte le aziende di trasporto sono adatte a tutte le imprese o a tutti i mercati. I principali criteri da valutare:
-Esperienza nel Paese di destinazione
-Affidabilità nelle tempistiche
-Trasparenza nei costi
-Assistenza doganale inclusa
📌 Soluzione: confrontare almeno 2-3 preventivi, e valutare anche operatori specializzati in logistica per PMI.
2. Capire bene gli Incoterms
Gli Incoterms definiscono chi si assume i costi, i rischi e le responsabilità nella spedizione. Una scelta sbagliata può costare caro:
-Alcuni Incoterms (come DDP) obbligano l’esportatore a gestire anche tasse e dogana nel Paese di arrivo.
-Altri (come EXW) lasciano tutto a carico del cliente… che però potrebbe non essere organizzato.
📌 Soluzione: farsi spiegare bene i pro e i contro di ogni Incoterm e scegliere quello più equilibrato per entrambe le parti.
3. Preparare correttamente i documenti
Una delle prime cause di ritardi è la documentazione incompleta o errata. I documenti fondamentali:
-Fattura commerciale
-Packing list
-Dichiarazione doganale/export
-Certificati di origine, sanità o conformità (dove richiesti)
📌 Soluzione: creare check-list standardizzate e usare modelli precompilati per ogni Paese.
4. Ottimizzare tempi e costi di spedizione
Spedire via aereo è rapido ma costoso. Via mare o camion è più economico, ma lento. Per ogni spedizione va valutata:
-L’urgenza della consegna
-Il valore del carico
-Le condizioni del contratto
📌 Soluzione: se possibile, consolidare le spedizioni e pianificarle in anticipo, evitando l’uso del trasporto espresso come soluzione d’emergenza.
5. Prevedere costi nascosti e assicurazioni
Spese di sdoganamento, dazi imprevisti, giacenze in dogana, mancata consegna: i costi logistici non si fermano al trasporto.
📌 Soluzione: stimare sempre un budget di sicurezza e valutare l’assicurazione sul carico per proteggersi da danni o smarrimenti.
Per una PMI, gestire la logistica internazionale non significa solo “spedire merce”, ma avere un sistema che funziona, rispetta tempi e margini, e fa crescere la reputazione dell’impresa. Noi di Impresa.biz affianchiamo le aziende nell’organizzare una logistica efficiente, sostenibile e su misura.
#ImpresaBiz #LogisticaInternazionale #Export #PMI #SpedizioniEstere #Incoterms #Dogana #StrategieExport #EfficienzaOperativa #BusinessGlobale
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