Soluzioni di pagamento per e-commerce: Stripe, PayPal, Satispay, Klarna (e quale scegliere davvero)
Quando sviluppo un e-commerce per un cliente, una delle prime domande che mi fanno è:
“Quale sistema di pagamento mi consigli?”
La verità è che non esiste un’unica risposta valida per tutti. Ogni piattaforma ha vantaggi, limiti e costi diversi. E la scelta giusta dipende dal tipo di cliente, dai margini, dai volumi e persino dal target generazionale.
In questo articolo ti racconto le soluzioni che uso più spesso nei miei progetti, con pro e contro reali, da chi li integra tutti i giorni, non solo da chi ne legge la brochure.
1. Stripe: il più flessibile (e sviluppatore-friendly)
Uso Stripe in quasi tutti i progetti internazionali o per brand che vogliono controllo totale sui pagamenti.
Pro
-Interfaccia pulita e moderna
-Supporta Apple Pay, Google Pay, SEPA, bonifici, e-wallet
-Sistema antifrode intelligente (Stripe Radar)
-Ottima API per personalizzazioni (checkout, abbonamenti, pagamenti ricorrenti)
-Pagamenti PSD2 e 3D Secure già integrati
Contro
-Commissioni in linea con la media (1.4% + 0.25€ per carte europee)
-Serve integrazione tecnica se vuoi sfruttarlo al 100%
-Non molto conosciuto tra i clienti italiani tradizionali
Perfetto per: e-commerce strutturati, startup tech, vendite internazionali
2. PayPal: il più riconosciuto (ma occhio alle commissioni)
PayPal lo conoscono tutti, anche mia zia. Per questo lo consiglio sempre come opzione aggiuntiva, mai unica.
Pro
-Altissimo livello di fiducia da parte degli utenti
-Checkout rapido, anche senza inserire carta
-Protezione acquisti percepita come valore
-Facile da integrare (anche su CMS come WooCommerce e Shopify)
Contro
-Commissioni più alte: fino al 3,4% + 0,35€ per transazione
-Rischio di dispute e blocchi fondi in caso di contestazioni
-Esperienza utente a volte “vecchia scuola”
Perfetto per: target italiano/anziano, vendite occasionali, siti con beni digitali
3. Satispay: l’italiano che piace (soprattutto su mobile)
Satispay è un’alternativa tutta italiana, amata per la sua semplicità, soprattutto da un pubblico giovane e mobile-first.
Pro
-Pagamento immediato da smartphone, senza carta
-Commissioni basse (in alcuni casi zero, o fisse di pochi centesimi)
-Aumenta la conversione nel checkout mobile
-Ottimo per micro-transazioni e scontrini medio-bassi
Contro
-Ancora poco usato per acquisti e-commerce su larga scala
-Richiede che l’utente abbia già un account Satispay
-Non adatto per vendite internazionali
Perfetto per: brand locali, target giovane, e-commerce con focus mobile e checkout veloce
4. Klarna: acquisto ora, paga dopo
Klarna è tra le soluzioni di Buy Now Pay Later (BNPL) più diffuse. Utile per aumentare il tasso di conversione, soprattutto su carrelli più alti.
Pro
-L’utente può pagare in 3 rate senza interessi
-Tu ricevi l’intero importo subito
-Può aumentare conversioni anche del 20-30% (dati miei su fashion e arredamento)
-Checkout integrato e molto fluido
Contro
-Non adatto a tutti i settori (es. prodotti a basso costo o margine ridotto)
-Commissioni più alte della media (circa 3-4%)
-Alcuni utenti si confondono con le rate e temono "trappole"
Perfetto per: fashion, tech, arredamento, prodotti con ticket medio-alto
Il mio consiglio da sviluppatore (e imprenditore digitale)
Nella maggior parte dei progetti, uso una combinazione di Stripe + PayPal + Klarna o Satispay, in base al pubblico. Perché?
Diversificare le opzioni di pagamento aumenta le conversioni
Dai all’utente libertà di scelta
Ti metti al riparo da problemi tecnici su un solo gateway
L'importante è monitorare bene commissioni e compatibilità tecnica, e testare periodicamente le UX (esperienze di acquisto). Una UX fluida vale più di qualsiasi sconto.
Non sai quali metodi di pagamento inserire nel tuo e-commerce? Vuoi capire se stai pagando troppe commissioni o se il tuo checkout è troppo complicato?
Contattami: posso aiutarti a semplificare, ottimizzare e far rendere al massimo il tuo sistema di pagamento online.
#ecommerceitalia #pagamentionline #stripe #paypal #satispay #klarna #checkoutUX #conversionrate #sviluppoweb #digitalizzazionePMI #pagaredopo #programmatoreecommerce #sistemidipagamento
Quando sviluppo un e-commerce per un cliente, una delle prime domande che mi fanno è:
“Quale sistema di pagamento mi consigli?”
La verità è che non esiste un’unica risposta valida per tutti. Ogni piattaforma ha vantaggi, limiti e costi diversi. E la scelta giusta dipende dal tipo di cliente, dai margini, dai volumi e persino dal target generazionale.
In questo articolo ti racconto le soluzioni che uso più spesso nei miei progetti, con pro e contro reali, da chi li integra tutti i giorni, non solo da chi ne legge la brochure.
1. Stripe: il più flessibile (e sviluppatore-friendly)
Uso Stripe in quasi tutti i progetti internazionali o per brand che vogliono controllo totale sui pagamenti.
Pro
-Interfaccia pulita e moderna
-Supporta Apple Pay, Google Pay, SEPA, bonifici, e-wallet
-Sistema antifrode intelligente (Stripe Radar)
-Ottima API per personalizzazioni (checkout, abbonamenti, pagamenti ricorrenti)
-Pagamenti PSD2 e 3D Secure già integrati
Contro
-Commissioni in linea con la media (1.4% + 0.25€ per carte europee)
-Serve integrazione tecnica se vuoi sfruttarlo al 100%
-Non molto conosciuto tra i clienti italiani tradizionali
Perfetto per: e-commerce strutturati, startup tech, vendite internazionali
2. PayPal: il più riconosciuto (ma occhio alle commissioni)
PayPal lo conoscono tutti, anche mia zia. Per questo lo consiglio sempre come opzione aggiuntiva, mai unica.
Pro
-Altissimo livello di fiducia da parte degli utenti
-Checkout rapido, anche senza inserire carta
-Protezione acquisti percepita come valore
-Facile da integrare (anche su CMS come WooCommerce e Shopify)
Contro
-Commissioni più alte: fino al 3,4% + 0,35€ per transazione
-Rischio di dispute e blocchi fondi in caso di contestazioni
-Esperienza utente a volte “vecchia scuola”
Perfetto per: target italiano/anziano, vendite occasionali, siti con beni digitali
3. Satispay: l’italiano che piace (soprattutto su mobile)
Satispay è un’alternativa tutta italiana, amata per la sua semplicità, soprattutto da un pubblico giovane e mobile-first.
Pro
-Pagamento immediato da smartphone, senza carta
-Commissioni basse (in alcuni casi zero, o fisse di pochi centesimi)
-Aumenta la conversione nel checkout mobile
-Ottimo per micro-transazioni e scontrini medio-bassi
Contro
-Ancora poco usato per acquisti e-commerce su larga scala
-Richiede che l’utente abbia già un account Satispay
-Non adatto per vendite internazionali
Perfetto per: brand locali, target giovane, e-commerce con focus mobile e checkout veloce
4. Klarna: acquisto ora, paga dopo
Klarna è tra le soluzioni di Buy Now Pay Later (BNPL) più diffuse. Utile per aumentare il tasso di conversione, soprattutto su carrelli più alti.
Pro
-L’utente può pagare in 3 rate senza interessi
-Tu ricevi l’intero importo subito
-Può aumentare conversioni anche del 20-30% (dati miei su fashion e arredamento)
-Checkout integrato e molto fluido
Contro
-Non adatto a tutti i settori (es. prodotti a basso costo o margine ridotto)
-Commissioni più alte della media (circa 3-4%)
-Alcuni utenti si confondono con le rate e temono "trappole"
Perfetto per: fashion, tech, arredamento, prodotti con ticket medio-alto
Il mio consiglio da sviluppatore (e imprenditore digitale)
Nella maggior parte dei progetti, uso una combinazione di Stripe + PayPal + Klarna o Satispay, in base al pubblico. Perché?
Diversificare le opzioni di pagamento aumenta le conversioni
Dai all’utente libertà di scelta
Ti metti al riparo da problemi tecnici su un solo gateway
L'importante è monitorare bene commissioni e compatibilità tecnica, e testare periodicamente le UX (esperienze di acquisto). Una UX fluida vale più di qualsiasi sconto.
Non sai quali metodi di pagamento inserire nel tuo e-commerce? Vuoi capire se stai pagando troppe commissioni o se il tuo checkout è troppo complicato?
Contattami: posso aiutarti a semplificare, ottimizzare e far rendere al massimo il tuo sistema di pagamento online.
#ecommerceitalia #pagamentionline #stripe #paypal #satispay #klarna #checkoutUX #conversionrate #sviluppoweb #digitalizzazionePMI #pagaredopo #programmatoreecommerce #sistemidipagamento
Soluzioni di pagamento per e-commerce: Stripe, PayPal, Satispay, Klarna (e quale scegliere davvero)
Quando sviluppo un e-commerce per un cliente, una delle prime domande che mi fanno è:
“Quale sistema di pagamento mi consigli?”
La verità è che non esiste un’unica risposta valida per tutti. Ogni piattaforma ha vantaggi, limiti e costi diversi. E la scelta giusta dipende dal tipo di cliente, dai margini, dai volumi e persino dal target generazionale.
In questo articolo ti racconto le soluzioni che uso più spesso nei miei progetti, con pro e contro reali, da chi li integra tutti i giorni, non solo da chi ne legge la brochure.
1. Stripe: il più flessibile (e sviluppatore-friendly)
Uso Stripe in quasi tutti i progetti internazionali o per brand che vogliono controllo totale sui pagamenti.
✅ Pro
-Interfaccia pulita e moderna
-Supporta Apple Pay, Google Pay, SEPA, bonifici, e-wallet
-Sistema antifrode intelligente (Stripe Radar)
-Ottima API per personalizzazioni (checkout, abbonamenti, pagamenti ricorrenti)
-Pagamenti PSD2 e 3D Secure già integrati
❌ Contro
-Commissioni in linea con la media (1.4% + 0.25€ per carte europee)
-Serve integrazione tecnica se vuoi sfruttarlo al 100%
-Non molto conosciuto tra i clienti italiani tradizionali
🔍 Perfetto per: e-commerce strutturati, startup tech, vendite internazionali
2. PayPal: il più riconosciuto (ma occhio alle commissioni)
PayPal lo conoscono tutti, anche mia zia. Per questo lo consiglio sempre come opzione aggiuntiva, mai unica.
✅ Pro
-Altissimo livello di fiducia da parte degli utenti
-Checkout rapido, anche senza inserire carta
-Protezione acquisti percepita come valore
-Facile da integrare (anche su CMS come WooCommerce e Shopify)
❌ Contro
-Commissioni più alte: fino al 3,4% + 0,35€ per transazione
-Rischio di dispute e blocchi fondi in caso di contestazioni
-Esperienza utente a volte “vecchia scuola”
🔍 Perfetto per: target italiano/anziano, vendite occasionali, siti con beni digitali
3. Satispay: l’italiano che piace (soprattutto su mobile)
Satispay è un’alternativa tutta italiana, amata per la sua semplicità, soprattutto da un pubblico giovane e mobile-first.
✅ Pro
-Pagamento immediato da smartphone, senza carta
-Commissioni basse (in alcuni casi zero, o fisse di pochi centesimi)
-Aumenta la conversione nel checkout mobile
-Ottimo per micro-transazioni e scontrini medio-bassi
❌ Contro
-Ancora poco usato per acquisti e-commerce su larga scala
-Richiede che l’utente abbia già un account Satispay
-Non adatto per vendite internazionali
🔍 Perfetto per: brand locali, target giovane, e-commerce con focus mobile e checkout veloce
4. Klarna: acquisto ora, paga dopo
Klarna è tra le soluzioni di Buy Now Pay Later (BNPL) più diffuse. Utile per aumentare il tasso di conversione, soprattutto su carrelli più alti.
✅ Pro
-L’utente può pagare in 3 rate senza interessi
-Tu ricevi l’intero importo subito
-Può aumentare conversioni anche del 20-30% (dati miei su fashion e arredamento)
-Checkout integrato e molto fluido
❌ Contro
-Non adatto a tutti i settori (es. prodotti a basso costo o margine ridotto)
-Commissioni più alte della media (circa 3-4%)
-Alcuni utenti si confondono con le rate e temono "trappole"
🔍 Perfetto per: fashion, tech, arredamento, prodotti con ticket medio-alto
Il mio consiglio da sviluppatore (e imprenditore digitale)
Nella maggior parte dei progetti, uso una combinazione di Stripe + PayPal + Klarna o Satispay, in base al pubblico. Perché?
➡️ Diversificare le opzioni di pagamento aumenta le conversioni
➡️ Dai all’utente libertà di scelta
➡️ Ti metti al riparo da problemi tecnici su un solo gateway
L'importante è monitorare bene commissioni e compatibilità tecnica, e testare periodicamente le UX (esperienze di acquisto). Una UX fluida vale più di qualsiasi sconto.
💬 Non sai quali metodi di pagamento inserire nel tuo e-commerce? Vuoi capire se stai pagando troppe commissioni o se il tuo checkout è troppo complicato?
Contattami: posso aiutarti a semplificare, ottimizzare e far rendere al massimo il tuo sistema di pagamento online.
#ecommerceitalia #pagamentionline #stripe #paypal #satispay #klarna #checkoutUX #conversionrate #sviluppoweb #digitalizzazionePMI #pagaredopo #programmatoreecommerce #sistemidipagamento
0 Commenti
0 Condivisioni
239 Viste
0 Recensioni