• La mia giornata tipo da influencer professionista: tra creatività, contenuti e collaborazioni
    Fare l’influencer non è solo fare “una foto carina” e postarla. È un lavoro vero, con ritmi serrati, scadenze, obiettivi e soprattutto tanta organizzazione. In questo articolo voglio raccontarti com’è strutturata la mia giornata tipo, tra produzione di contenuti, gestione dei brand e relazione con la community.

    Mattina: pianificazione e ispirazione
    La mia giornata inizia presto. Dopo colazione, dedico la prima parte della mattina ad aggiornarmi: guardo cosa sta succedendo sui social, analizzo i dati dei post pubblicati il giorno prima e mi prendo del tempo per leggere, prendere ispirazione o definire i contenuti da creare.

    Uso Notion o Google Calendar per gestire tutto: il calendario editoriale, le scadenze dei brand, le idee da sviluppare. La parola chiave? Pianificazione.

    Metà mattina: produzione dei contenuti
    Una buona parte del mio tempo va nella creazione di contenuti: che siano foto per Instagram, reel, TikTok, video per YouTube o post per il blog, tutto richiede tempo e cura. Spesso concentro più contenuti nella stessa giornata (batching), così riesco a lavorare con più calma nei giorni successivi.

    La produzione non è solo “creativa”: c’è uno studio dietro. Ogni contenuto deve rispettare una linea visiva, una strategia e, se è una collaborazione, anche un brief preciso.

    Pomeriggio: collaborazioni e relazioni con i brand
    Nel pomeriggio mi dedico alle email, alle call con i brand e alla parte più “aziendale” del mio lavoro. Rispondo a proposte di collaborazione, negozio contratti, invio preventivi o fatture. Ogni collaborazione è un piccolo progetto da gestire: ci sono obiettivi, scadenze, revisioni.

    Spesso devo anche consegnare i contenuti per l’approvazione, seguire feedback, fare modifiche. È la parte meno visibile, ma assolutamente fondamentale.

    Fine giornata: engagement e community
    La sera è il momento in cui mi dedico alla community. Rispondo ai messaggi, ai commenti, ricondivido storie, apro box domande o curo i contenuti più personali. Non c’è crescita senza dialogo: per me, è proprio qui che si crea la relazione vera.

    È anche il momento in cui mi confronto con le persone che mi seguono, raccolgo feedback e scopro nuovi spunti per i contenuti futuri.

    Serata: recap e preparazione
    Prima di staccare, faccio un recap della giornata: cosa ho concluso, cosa va spostato, che contenuti pubblicherò domani. A volte butto giù idee al volo o aggiorno il piano settimanale. Il lavoro di influencer è fluido, ma serve organizzazione se vuoi farlo con costanza e professionalità.

    Essere influencer è molto più che stare davanti a una fotocamera. È comunicazione, strategia, gestione. Serve tempo, dedizione e una grande passione.
    Ma quando vedi che la tua community cresce con te, che un brand si fida del tuo lavoro, o che un contenuto ha davvero ispirato qualcuno… capisci che ne vale ogni minuto.

    #vitadainfluencer #organizzazionedigitale #calendarioeditoriale #collaborazionibrand #contentcreatorlife #influenceritalia #imprenditoriadigitale #giornatatipo
    La mia giornata tipo da influencer professionista: tra creatività, contenuti e collaborazioni Fare l’influencer non è solo fare “una foto carina” e postarla. È un lavoro vero, con ritmi serrati, scadenze, obiettivi e soprattutto tanta organizzazione. In questo articolo voglio raccontarti com’è strutturata la mia giornata tipo, tra produzione di contenuti, gestione dei brand e relazione con la community. 🕘 Mattina: pianificazione e ispirazione La mia giornata inizia presto. Dopo colazione, dedico la prima parte della mattina ad aggiornarmi: guardo cosa sta succedendo sui social, analizzo i dati dei post pubblicati il giorno prima e mi prendo del tempo per leggere, prendere ispirazione o definire i contenuti da creare. Uso Notion o Google Calendar per gestire tutto: il calendario editoriale, le scadenze dei brand, le idee da sviluppare. La parola chiave? Pianificazione. 🎥 Metà mattina: produzione dei contenuti Una buona parte del mio tempo va nella creazione di contenuti: che siano foto per Instagram, reel, TikTok, video per YouTube o post per il blog, tutto richiede tempo e cura. Spesso concentro più contenuti nella stessa giornata (batching), così riesco a lavorare con più calma nei giorni successivi. La produzione non è solo “creativa”: c’è uno studio dietro. Ogni contenuto deve rispettare una linea visiva, una strategia e, se è una collaborazione, anche un brief preciso. 📬 Pomeriggio: collaborazioni e relazioni con i brand Nel pomeriggio mi dedico alle email, alle call con i brand e alla parte più “aziendale” del mio lavoro. Rispondo a proposte di collaborazione, negozio contratti, invio preventivi o fatture. Ogni collaborazione è un piccolo progetto da gestire: ci sono obiettivi, scadenze, revisioni. Spesso devo anche consegnare i contenuti per l’approvazione, seguire feedback, fare modifiche. È la parte meno visibile, ma assolutamente fondamentale. 💬 Fine giornata: engagement e community La sera è il momento in cui mi dedico alla community. Rispondo ai messaggi, ai commenti, ricondivido storie, apro box domande o curo i contenuti più personali. Non c’è crescita senza dialogo: per me, è proprio qui che si crea la relazione vera. È anche il momento in cui mi confronto con le persone che mi seguono, raccolgo feedback e scopro nuovi spunti per i contenuti futuri. 🌙 Serata: recap e preparazione Prima di staccare, faccio un recap della giornata: cosa ho concluso, cosa va spostato, che contenuti pubblicherò domani. A volte butto giù idee al volo o aggiorno il piano settimanale. Il lavoro di influencer è fluido, ma serve organizzazione se vuoi farlo con costanza e professionalità. Essere influencer è molto più che stare davanti a una fotocamera. È comunicazione, strategia, gestione. Serve tempo, dedizione e una grande passione. Ma quando vedi che la tua community cresce con te, che un brand si fida del tuo lavoro, o che un contenuto ha davvero ispirato qualcuno… capisci che ne vale ogni minuto. #vitadainfluencer #organizzazionedigitale #calendarioeditoriale #collaborazionibrand #contentcreatorlife #influenceritalia #imprenditoriadigitale #giornatatipo
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  • Come creo un calendario editoriale efficace per i miei social
    Nel mio lavoro da influencer, ho imparato che la costanza sui social non è questione di ispirazione quotidiana, ma di organizzazione. Per questo, creare un calendario editoriale efficace è stata una svolta: mi ha aiutato a essere più coerente, a risparmiare tempo e a migliorare le performance dei miei contenuti. Ecco il mio metodo.

    1. Inizio sempre dagli obiettivi
    Prima di tutto mi chiedo: cosa voglio ottenere questo mese? Più engagement? Collaborazioni? Vendite? Ogni obiettivo guida i contenuti che creo: cambia il tono, la piattaforma su cui pubblico e il tipo di contenuti che preparo.

    2. Conosco bene la mia community
    So cosa piace al mio pubblico perché ascolto, leggo i commenti, guardo le analytics e chiedo spesso opinioni. Questo mi aiuta a creare contenuti che parlano davvero a chi mi segue e a usare il linguaggio giusto per ogni piattaforma.

    3. Scelgo dove pubblicare e con che frequenza
    Non serve essere ovunque. Io ho scelto i canali che funzionano meglio per me (Instagram, TikTok e a volte LinkedIn) e decido quante volte postare a settimana. L'importante è essere costante, più che pubblicare tanto.

    4. Organizzo tutto in un’unica vista
    Nel mio calendario inserisco:

    -Tipo di contenuto (reel, post, storie, live…)
    -Tema (beauty, lifestyle, collaborazioni, tips)
    -Testo e call to action
    -Hashtag
    -Data e orario
    Uso strumenti semplici come Google Calendar o Notion. Lì vedo tutto il mese in un colpo d’occhio ed evito improvvisazioni last-minute.

    5. Analizzo sempre i risultati
    Ogni fine mese mi prendo un momento per guardare i dati: cosa ha funzionato di più? Quali post hanno generato più interazioni? Così posso aggiustare la strategia e migliorare di volta in volta.

    Il mio consiglio?
    Non lasciare nulla al caso. Un calendario editoriale non solo ti aiuta a lavorare meglio, ma ti fa anche apparire più professionale con i brand. E soprattutto: ti dà più libertà creativa, perché sai già cosa stai facendo e puoi concentrarti su come farlo al meglio.

    #SocialTips #ContentStrategy #CalendarioEditoriale #InfluencerLife #MarketingDigitale #CrescitaSocial #Organizzazione

    Come creo un calendario editoriale efficace per i miei social 💡 Nel mio lavoro da influencer, ho imparato che la costanza sui social non è questione di ispirazione quotidiana, ma di organizzazione. Per questo, creare un calendario editoriale efficace è stata una svolta: mi ha aiutato a essere più coerente, a risparmiare tempo e a migliorare le performance dei miei contenuti. Ecco il mio metodo.👇 🎯 1. Inizio sempre dagli obiettivi Prima di tutto mi chiedo: cosa voglio ottenere questo mese? Più engagement? Collaborazioni? Vendite? Ogni obiettivo guida i contenuti che creo: cambia il tono, la piattaforma su cui pubblico e il tipo di contenuti che preparo. 👥 2. Conosco bene la mia community So cosa piace al mio pubblico perché ascolto, leggo i commenti, guardo le analytics e chiedo spesso opinioni. Questo mi aiuta a creare contenuti che parlano davvero a chi mi segue e a usare il linguaggio giusto per ogni piattaforma. 🗓️ 3. Scelgo dove pubblicare e con che frequenza Non serve essere ovunque. Io ho scelto i canali che funzionano meglio per me (Instagram, TikTok e a volte LinkedIn) e decido quante volte postare a settimana. L'importante è essere costante, più che pubblicare tanto. 🧠 4. Organizzo tutto in un’unica vista Nel mio calendario inserisco: -Tipo di contenuto (reel, post, storie, live…) -Tema (beauty, lifestyle, collaborazioni, tips) -Testo e call to action -Hashtag -Data e orario Uso strumenti semplici come Google Calendar o Notion. Lì vedo tutto il mese in un colpo d’occhio ed evito improvvisazioni last-minute. 📈 5. Analizzo sempre i risultati Ogni fine mese mi prendo un momento per guardare i dati: cosa ha funzionato di più? Quali post hanno generato più interazioni? Così posso aggiustare la strategia e migliorare di volta in volta. ✨ Il mio consiglio? Non lasciare nulla al caso. Un calendario editoriale non solo ti aiuta a lavorare meglio, ma ti fa anche apparire più professionale con i brand. E soprattutto: ti dà più libertà creativa, perché sai già cosa stai facendo e puoi concentrarti su come farlo al meglio. #SocialTips #ContentStrategy #CalendarioEditoriale #InfluencerLife #MarketingDigitale #CrescitaSocial #Organizzazione
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  • Come pianificare un calendario editoriale efficace
    Nel nostro lavoro quotidiano con imprenditori, freelance e team di comunicazione, una delle difficoltà più comuni che incontriamo è la mancanza di continuità nei contenuti. Si parte motivati, si pubblicano due post, magari una newsletter… e poi si molla.
    La verità è che senza un calendario editoriale, la comunicazione non regge. Noi di Impresa.biz l’abbiamo imparato sul campo: pianificare in anticipo fa la differenza tra una strategia che funziona e una presenza online fatta a sprazzi.

    Ecco il nostro metodo per creare un calendario editoriale che sia concreto, sostenibile e orientato ai risultati.

    1. Definiamo gli obiettivi (prima dei contenuti)
    Prima di scrivere, ci chiediamo: Perché stiamo pubblicando? Vogliamo generare traffico? Educare il nostro pubblico? Acquisire nuovi contatti?
    Un calendario senza obiettivi rischia di essere solo una lista di scadenze. Noi partiamo sempre da una strategia chiara.

    2. Studiamo il nostro pubblico
    A chi ci rivolgiamo? Cosa cercano le persone che ci leggono? Che problemi vogliono risolvere?
    Creiamo contenuti solo dopo aver compreso i bisogni e gli interessi del nostro target. Più sono rilevanti, più funzionano.

    3. Scegliamo i canali giusti
    Non serve essere ovunque. Scegliamo i canali dove possiamo portare valore e ottenere risultati: newsletter, blog, LinkedIn, Instagram…
    Ogni canale ha i suoi linguaggi e tempi. E il calendario editoriale tiene conto proprio di questo.

    4. Stabiliamo un ritmo sostenibile
    Pianificare non vuol dire pubblicare ogni giorno. Significa trovare un ritmo che possiamo sostenere con costanza.
    Per alcuni è un post a settimana, per altri due articoli al mese. L’importante è essere regolari, non frenetici.

    5. Usiamo un formato visivo (ma semplice)
    Noi usiamo un foglio condiviso (Excel, Google Sheets o Notion) con le seguenti colonne:

    -Data di pubblicazione
    -Canale
    -Titolo del contenuto
    -Obiettivo
    -Parole chiave
    -Call to action
    -Stato (bozza, pronto, pubblicato)

    Questo ci aiuta a tenere traccia di tutto e a lavorare in squadra in modo più fluido.

    6. Creiamo contenuti modulari
    Ogni contenuto può (e dovrebbe) essere riutilizzato. Un articolo può diventare tre post social, una newsletter o uno script per un video.
    Nel nostro calendario segnaliamo fin da subito quali contenuti possono generare “derivati”.

    7. Monitoriamo e adattiamo
    Un calendario editoriale non è rigido. Lo aggiorniamo regolarmente, in base ai risultati e ai feedback. Se un tipo di contenuto funziona bene, lo riproponiamo. Se qualcosa non porta valore, lo eliminiamo.

    Pianificare un calendario editoriale efficace richiede tempo all’inizio, ma fa risparmiare energie, idee e stress nel lungo periodo.
    E soprattutto, ci permette di comunicare con coerenza, autorevolezza e impatto.

    #CalendarioEditoriale #ContentMarketing #StrategiaDigitale #ImpresaBiz #PianificazioneContenuti #ContentPlanning #OrganizzazioneMarketing #
    Come pianificare un calendario editoriale efficace Nel nostro lavoro quotidiano con imprenditori, freelance e team di comunicazione, una delle difficoltà più comuni che incontriamo è la mancanza di continuità nei contenuti. Si parte motivati, si pubblicano due post, magari una newsletter… e poi si molla. La verità è che senza un calendario editoriale, la comunicazione non regge. Noi di Impresa.biz l’abbiamo imparato sul campo: pianificare in anticipo fa la differenza tra una strategia che funziona e una presenza online fatta a sprazzi. Ecco il nostro metodo per creare un calendario editoriale che sia concreto, sostenibile e orientato ai risultati. 1. Definiamo gli obiettivi (prima dei contenuti) Prima di scrivere, ci chiediamo: Perché stiamo pubblicando? Vogliamo generare traffico? Educare il nostro pubblico? Acquisire nuovi contatti? Un calendario senza obiettivi rischia di essere solo una lista di scadenze. Noi partiamo sempre da una strategia chiara. 2. Studiamo il nostro pubblico A chi ci rivolgiamo? Cosa cercano le persone che ci leggono? Che problemi vogliono risolvere? Creiamo contenuti solo dopo aver compreso i bisogni e gli interessi del nostro target. Più sono rilevanti, più funzionano. 3. Scegliamo i canali giusti Non serve essere ovunque. Scegliamo i canali dove possiamo portare valore e ottenere risultati: newsletter, blog, LinkedIn, Instagram… Ogni canale ha i suoi linguaggi e tempi. E il calendario editoriale tiene conto proprio di questo. 4. Stabiliamo un ritmo sostenibile Pianificare non vuol dire pubblicare ogni giorno. Significa trovare un ritmo che possiamo sostenere con costanza. Per alcuni è un post a settimana, per altri due articoli al mese. L’importante è essere regolari, non frenetici. 5. Usiamo un formato visivo (ma semplice) Noi usiamo un foglio condiviso (Excel, Google Sheets o Notion) con le seguenti colonne: -Data di pubblicazione -Canale -Titolo del contenuto -Obiettivo -Parole chiave -Call to action -Stato (bozza, pronto, pubblicato) Questo ci aiuta a tenere traccia di tutto e a lavorare in squadra in modo più fluido. 6. Creiamo contenuti modulari Ogni contenuto può (e dovrebbe) essere riutilizzato. Un articolo può diventare tre post social, una newsletter o uno script per un video. Nel nostro calendario segnaliamo fin da subito quali contenuti possono generare “derivati”. 7. Monitoriamo e adattiamo Un calendario editoriale non è rigido. Lo aggiorniamo regolarmente, in base ai risultati e ai feedback. Se un tipo di contenuto funziona bene, lo riproponiamo. Se qualcosa non porta valore, lo eliminiamo. Pianificare un calendario editoriale efficace richiede tempo all’inizio, ma fa risparmiare energie, idee e stress nel lungo periodo. E soprattutto, ci permette di comunicare con coerenza, autorevolezza e impatto. #CalendarioEditoriale #ContentMarketing #StrategiaDigitale #ImpresaBiz #PianificazioneContenuti #ContentPlanning #OrganizzazioneMarketing #
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