• Espandersi all’estero richiede visione strategica, ma anche risorse finanziarie adeguate. La buona notizia è che oggi le imprese italiane possono contare su diverse forme di supporto pubblico, sia a livello nazionale che comunitario. Strumenti che permettono di affrontare l’internazionalizzazione in modo più sostenibile, abbattendo rischi e costi iniziali.

    Vediamo i principali canali di finanza agevolata per l’export.

    1. SIMEST: il partner pubblico per crescere nei mercati esteri
    SIMEST (Gruppo CDP) è il principale strumento pubblico per il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane. Offre finanziamenti agevolati e cofinanziamenti a fondo perduto, per:
    -Inserimento commerciale in nuovi mercati (es. apertura sedi, partecipazione a fiere, marketing locale)
    -E-commerce internazionale
    -Studi di fattibilità per nuovi investimenti esteri
    -Transizione digitale ed ecologica per l’export
    -Patrimonializzazione per rafforzare l’impresa prima di affrontare l’estero
    I finanziamenti SIMEST sono spesso a tasso agevolato (quasi zero), con quote a fondo perduto che possono arrivare fino al 10-25%.

    2. SACE: protezione e garanzie per operare all’estero
    SACE affianca le imprese italiane con strumenti assicurativi e finanziari per:
    -Assicurare i crediti commerciali esteri (contro insolvenze o mancati pagamenti)
    -Ottenere garanzie per finanziamenti bancari destinati a operazioni internazionali
    -Supportare investimenti diretti all’estero o progetti complessi in mercati a rischio
    Particolarmente utile in contesti geopolitici instabili o in operazioni con clienti esteri poco conosciuti.

    3. Bandi nazionali e regionali per l’export
    Oltre agli strumenti strutturali di SIMEST e SACE, esistono bandi periodici promossi da:
    -MAECI (Ministero Affari Esteri)
    -ICE – Agenzia per la promozione all’estero
    -Regioni e Camere di Commercio, spesso in collaborazione con Unioncamere o enti locali

    Questi bandi finanziano spese come:
    ✔ Traduzioni e adattamenti del sito per l’estero
    ✔ Partecipazione a fiere e missioni commerciali
    ✔ Consulenze export o temporary export manager
    ✔ Certificazioni internazionali di prodotto

    I bandi hanno solitamente finestre temporali precise, quindi è importante monitorarli costantemente o affidarsi a un consulente.

    4. Fondi europei e PNRR
    L’Unione Europea sostiene l’internazionalizzazione tramite:
    -Programmi come COSME, Horizon Europe e Single Market Programme, destinati a PMI innovative e progetti transnazionali
    -Risorse del PNRR, destinate anche al sostegno all’export, alla digitalizzazione e alla crescita verde, con specifici bandi a livello nazionale e regionale
    Le imprese che combinano innovazione, sostenibilità e apertura ai mercati esteri sono quelle più premiate nei bandi europei.

    L’internazionalizzazione non è solo una strategia di mercato, ma anche un investimento. Grazie ai tanti strumenti pubblici a disposizione, oggi le imprese hanno la possibilità concreta di crescere all’estero riducendo i costi e gestendo i rischi.

    La chiave è conoscere gli strumenti, pianificare in anticipo e costruire un progetto solido da presentare.

    #Internazionalizzazione #FinanzaAgevolata #Simest #SACE #Export #FondiEuropei #BandiExport #CDP #ImpreseItalianeNelMondo #ExportStrategy

    Espandersi all’estero richiede visione strategica, ma anche risorse finanziarie adeguate. La buona notizia è che oggi le imprese italiane possono contare su diverse forme di supporto pubblico, sia a livello nazionale che comunitario. Strumenti che permettono di affrontare l’internazionalizzazione in modo più sostenibile, abbattendo rischi e costi iniziali. Vediamo i principali canali di finanza agevolata per l’export. 1. SIMEST: il partner pubblico per crescere nei mercati esteri SIMEST (Gruppo CDP) è il principale strumento pubblico per il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane. Offre finanziamenti agevolati e cofinanziamenti a fondo perduto, per: -Inserimento commerciale in nuovi mercati (es. apertura sedi, partecipazione a fiere, marketing locale) -E-commerce internazionale -Studi di fattibilità per nuovi investimenti esteri -Transizione digitale ed ecologica per l’export -Patrimonializzazione per rafforzare l’impresa prima di affrontare l’estero I finanziamenti SIMEST sono spesso a tasso agevolato (quasi zero), con quote a fondo perduto che possono arrivare fino al 10-25%. 2. SACE: protezione e garanzie per operare all’estero SACE affianca le imprese italiane con strumenti assicurativi e finanziari per: -Assicurare i crediti commerciali esteri (contro insolvenze o mancati pagamenti) -Ottenere garanzie per finanziamenti bancari destinati a operazioni internazionali -Supportare investimenti diretti all’estero o progetti complessi in mercati a rischio Particolarmente utile in contesti geopolitici instabili o in operazioni con clienti esteri poco conosciuti. 3. Bandi nazionali e regionali per l’export Oltre agli strumenti strutturali di SIMEST e SACE, esistono bandi periodici promossi da: -MAECI (Ministero Affari Esteri) -ICE – Agenzia per la promozione all’estero -Regioni e Camere di Commercio, spesso in collaborazione con Unioncamere o enti locali Questi bandi finanziano spese come: ✔ Traduzioni e adattamenti del sito per l’estero ✔ Partecipazione a fiere e missioni commerciali ✔ Consulenze export o temporary export manager ✔ Certificazioni internazionali di prodotto I bandi hanno solitamente finestre temporali precise, quindi è importante monitorarli costantemente o affidarsi a un consulente. 4. Fondi europei e PNRR L’Unione Europea sostiene l’internazionalizzazione tramite: -Programmi come COSME, Horizon Europe e Single Market Programme, destinati a PMI innovative e progetti transnazionali -Risorse del PNRR, destinate anche al sostegno all’export, alla digitalizzazione e alla crescita verde, con specifici bandi a livello nazionale e regionale Le imprese che combinano innovazione, sostenibilità e apertura ai mercati esteri sono quelle più premiate nei bandi europei. L’internazionalizzazione non è solo una strategia di mercato, ma anche un investimento. Grazie ai tanti strumenti pubblici a disposizione, oggi le imprese hanno la possibilità concreta di crescere all’estero riducendo i costi e gestendo i rischi. La chiave è conoscere gli strumenti, pianificare in anticipo e costruire un progetto solido da presentare. #Internazionalizzazione #FinanzaAgevolata #Simest #SACE #Export #FondiEuropei #BandiExport #CDP #ImpreseItalianeNelMondo #ExportStrategy
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  • Esportare prodotti e servizi è una delle strategie fondamentali per le imprese che vogliono espandersi oltre i confini nazionali e accedere a nuovi mercati. Le strategie per l'esportazione non si limitano solo alla vendita diretta, ma comprendono una serie di azioni che vanno dalla pianificazione alla gestione delle operazioni internazionali. Ogni mercato ha le sue specificità, quindi è essenziale adottare approcci mirati.
    1. Analisi di Mercato per capire:
    - Domanda di prodotto o servizio: Valutare la domanda e la concorrenza nel mercato di destinazione.
    - Barriere all'ingresso: Analizzare le barriere tariffarie, legali e culturali.
    - Preferenze locali: Studiare le differenze culturali, le tendenze e le esigenze dei consumatori locali.
    - Stabilità economica e politica: Esaminare la stabilità del paese, la regolamentazione del commercio e la sicurezza degli investimenti.
    2. Adattamento del Prodotto/Servizio. Le principali modifiche includono:
    - Adattamenti culturali: Cambiamenti nel design, nel packaging, nei materiali o nel branding per allinearsi alle preferenze locali
    - Modifiche tecniche: Il prodotto potrebbe dover essere adattato per rispettare le normative locali
    - Localizzazione dei servizi: Se si esportano servizi, è importante considerare la lingua, la modalità di erogazione e l’eventuale formazione o assistenza necessaria.
    3. Scegliere il Canale di Distribuzione:
    - Distributori locali: Collaborare con distributori che conoscono il mercato locale e hanno una rete di vendita consolidata.
    - Agenti di vendita: Usare agenti locali che rappresentano il tuo prodotto in cambio di una commissione sulle vendite.
    - Vendita diretta: Esportare direttamente ai consumatori tramite piattaforme di e-commerce o negozi fisici.
    - Joint venture e alleanze strategiche: Stabilire alleanze con imprese locali per entrare nel mercato attraverso una partnership.
    4. Marketing Internazionale
    La promozione nei mercati esteri richiede una strategia di marketing mirata:
    - Identificare il pubblico target e personalizzare la proposta di valore.
    - Piano di marketing digitale.
    - Fiera e eventi internazionali.
    - Traduzione e localizzazione: Tradurre correttamente i materiali di marketing (brochure, siti web, etichette) per garantire una comunicazione efficace.
    5. Logistica e Gestione della Supply Chain
    L’efficienza logistica è fondamentale per garantire che i prodotti arrivino in modo sicuro e tempestivo:
    - Gestione delle spedizioni internazionali.
    - Gestione delle scorte.
    - Adempimento doganale.
    6. Gestione dei Pagamenti Internazionali
    Le transazioni internazionali presentano sfide, tra cui i cambi di valuta, la sicurezza e la gestione dei rischi:
    - Metodo di pagamento: Stabilire modalità di pagamento sicure e convenienti
    - Gestione del rischio di cambio: Proteggersi dalle fluttuazioni valutarie attraverso contratti di copertura o accordi di cambio.
    - Assicurazione sui crediti: Acquistare assicurazione per coprire il rischio di insolvenza da parte di acquirenti esteri.
    7. Ricerca di Partner Locali
    Collaborare con partner locali può ridurre i rischi e aumentare le possibilità di successo:
    - Joint venture: Creare una joint venture con un'impresa locale per condividere rischi e risorse.
    - Licenze e franchising: Concedere in licenza o franchising il marchio o il prodotto per espandersi rapidamente in un nuovo mercato.
    - Acquisizioni e alleanze strategiche.
    8. Finanziamenti e Incentivi per l'Export
    Molti governi e organizzazioni offrono incentivi per supportare le imprese che esportano:
    - Fondi pubblici e agevolazioni fiscali: Alcuni paesi offrono incentivi fiscali, crediti d'imposta o contributi a fondo perduto per promuovere l'internazionalizzazione.
    - Assicurazione delle esportazioni: Le agenzie governative, come SACE SIMEST in Italia, offrono garanzie e assicurazioni per proteggere le esportazioni contro i rischi finanziari.
    9. Monitoraggio e Valutazione dei Risultati
    Una volta avviata l’attività di esportazione, è fondamentale monitorare e adattare la strategia:
    - Analisi dei risultati: Misurare i risultati delle vendite, la soddisfazione dei clienti e la performance dei partner locali.
    - Adattamento della strategia: Apportare modifiche alla strategia di esportazione in base ai feedback del mercato e alle variazioni delle condizioni economiche o politiche.
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    Esportare prodotti e servizi è una delle strategie fondamentali per le imprese che vogliono espandersi oltre i confini nazionali e accedere a nuovi mercati. Le strategie per l'esportazione non si limitano solo alla vendita diretta, ma comprendono una serie di azioni che vanno dalla pianificazione alla gestione delle operazioni internazionali. Ogni mercato ha le sue specificità, quindi è essenziale adottare approcci mirati. 1. Analisi di Mercato per capire: - Domanda di prodotto o servizio: Valutare la domanda e la concorrenza nel mercato di destinazione. - Barriere all'ingresso: Analizzare le barriere tariffarie, legali e culturali. - Preferenze locali: Studiare le differenze culturali, le tendenze e le esigenze dei consumatori locali. - Stabilità economica e politica: Esaminare la stabilità del paese, la regolamentazione del commercio e la sicurezza degli investimenti. 2. Adattamento del Prodotto/Servizio. Le principali modifiche includono: - Adattamenti culturali: Cambiamenti nel design, nel packaging, nei materiali o nel branding per allinearsi alle preferenze locali - Modifiche tecniche: Il prodotto potrebbe dover essere adattato per rispettare le normative locali - Localizzazione dei servizi: Se si esportano servizi, è importante considerare la lingua, la modalità di erogazione e l’eventuale formazione o assistenza necessaria. 3. Scegliere il Canale di Distribuzione: - Distributori locali: Collaborare con distributori che conoscono il mercato locale e hanno una rete di vendita consolidata. - Agenti di vendita: Usare agenti locali che rappresentano il tuo prodotto in cambio di una commissione sulle vendite. - Vendita diretta: Esportare direttamente ai consumatori tramite piattaforme di e-commerce o negozi fisici. - Joint venture e alleanze strategiche: Stabilire alleanze con imprese locali per entrare nel mercato attraverso una partnership. 4. Marketing Internazionale La promozione nei mercati esteri richiede una strategia di marketing mirata: - Identificare il pubblico target e personalizzare la proposta di valore. - Piano di marketing digitale. - Fiera e eventi internazionali. - Traduzione e localizzazione: Tradurre correttamente i materiali di marketing (brochure, siti web, etichette) per garantire una comunicazione efficace. 5. Logistica e Gestione della Supply Chain L’efficienza logistica è fondamentale per garantire che i prodotti arrivino in modo sicuro e tempestivo: - Gestione delle spedizioni internazionali. - Gestione delle scorte. - Adempimento doganale. 6. Gestione dei Pagamenti Internazionali Le transazioni internazionali presentano sfide, tra cui i cambi di valuta, la sicurezza e la gestione dei rischi: - Metodo di pagamento: Stabilire modalità di pagamento sicure e convenienti - Gestione del rischio di cambio: Proteggersi dalle fluttuazioni valutarie attraverso contratti di copertura o accordi di cambio. - Assicurazione sui crediti: Acquistare assicurazione per coprire il rischio di insolvenza da parte di acquirenti esteri. 7. Ricerca di Partner Locali Collaborare con partner locali può ridurre i rischi e aumentare le possibilità di successo: - Joint venture: Creare una joint venture con un'impresa locale per condividere rischi e risorse. - Licenze e franchising: Concedere in licenza o franchising il marchio o il prodotto per espandersi rapidamente in un nuovo mercato. - Acquisizioni e alleanze strategiche. 8. Finanziamenti e Incentivi per l'Export Molti governi e organizzazioni offrono incentivi per supportare le imprese che esportano: - Fondi pubblici e agevolazioni fiscali: Alcuni paesi offrono incentivi fiscali, crediti d'imposta o contributi a fondo perduto per promuovere l'internazionalizzazione. - Assicurazione delle esportazioni: Le agenzie governative, come SACE SIMEST in Italia, offrono garanzie e assicurazioni per proteggere le esportazioni contro i rischi finanziari. 9. Monitoraggio e Valutazione dei Risultati Una volta avviata l’attività di esportazione, è fondamentale monitorare e adattare la strategia: - Analisi dei risultati: Misurare i risultati delle vendite, la soddisfazione dei clienti e la performance dei partner locali. - Adattamento della strategia: Apportare modifiche alla strategia di esportazione in base ai feedback del mercato e alle variazioni delle condizioni economiche o politiche. #Export, #Internazionalizzazione, #StrategieDiEsportazione, #MercatiEsterni, #BusinessInternazionale, #MarketingGlobale, #LogisticaInternazionale, #SviluppoGlobale, #StartUpInternazionali, #CommercioEstero
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