• Come stimare il punto di pareggio del tuo shop online

    Quando ho avviato il mio shop online, uno dei primi concetti che ho dovuto comprendere davvero è stato quello del punto di pareggio (o break-even point). Senza saperlo, stavo navigando a vista: vendevo, incassavo, ma non sapevo quando avrei effettivamente iniziato a guadagnare. Capire e stimare il break-even è stato uno dei momenti più importanti per prendere decisioni strategiche.

    Cosa significa “punto di pareggio”?
    Il punto di pareggio è il momento in cui i ricavi coprono esattamente tutti i costi, fissi e variabili. Da lì in poi, ogni vendita aggiuntiva diventa profitto.
    Saperlo calcolare mi permette di rispondere a domande cruciali come:
    -Quante vendite devo fare per non andare in perdita?
    -Posso permettermi uno sconto o una campagna pubblicitaria aggressiva?
    -Quando un nuovo prodotto sarà sostenibile?

    Come lo calcolo concretamente
    Il calcolo non è complicato. Ecco la formula che uso:
    -Punto di Pareggio (in unità) = Costi fissi totali / Margine unitario

    Dove:
    -Costi fissi = spese che sostengo anche se non vendo nulla (hosting, tool, marketing base, consulenze, canoni).
    -Margine unitario = prezzo di vendita - costi variabili per unità (prodotto, spedizione, commissioni).

    Esempio pratico:
    -Costi fissi mensili: 2.000 €
    -Prezzo medio di vendita: 50 €
    -Costo variabile per prodotto: 30 €
    -Margine unitario: 20 €
    2.000 € / 20 € = 100 vendite al mese per andare in pari

    Come uso questa stima nel mio e-commerce
    -Pianifico le campagne marketing in modo da coprire almeno il break-even in vendite.
    -Valuto lanci di nuovi prodotti stimando il punto di pareggio specifico per ciascuno.
    -Rivedo costi e margini ogni trimestre per assicurarmi che il mio obiettivo resti sostenibile.
    -Imposto obiettivi realistici per me e per eventuali collaboratori.
    Consigli pratici
    Calcolo il break-even anche in versione “a valore”: quanti euro di fatturato mi servono per coprire i costi.

    Tengo conto della stagionalità: se vendo più a Natale, il punto di pareggio mensile può essere distribuito in modo non uniforme.

    Se il margine unitario è troppo basso, aumento il prezzo o riduco i costi, altrimenti il volume di vendite richiesto diventa insostenibile.

    Conoscere il punto di pareggio mi ha dato chiarezza. Non è solo un numero, ma una bussola che mi guida ogni giorno nelle decisioni. Se hai uno shop online e non sai ancora qual è il tuo break-even, ti consiglio di calcolarlo oggi stesso: ti cambierà il modo di vedere il tuo business.

    #Ecommerce #PuntoDiPareggio #BreakEven #ControlloDiGestione #GestioneCosti #ShopOnline #ImpresaBiz #MarginiDiProfitto

    Come stimare il punto di pareggio del tuo shop online Quando ho avviato il mio shop online, uno dei primi concetti che ho dovuto comprendere davvero è stato quello del punto di pareggio (o break-even point). Senza saperlo, stavo navigando a vista: vendevo, incassavo, ma non sapevo quando avrei effettivamente iniziato a guadagnare. Capire e stimare il break-even è stato uno dei momenti più importanti per prendere decisioni strategiche. 🔍 Cosa significa “punto di pareggio”? Il punto di pareggio è il momento in cui i ricavi coprono esattamente tutti i costi, fissi e variabili. Da lì in poi, ogni vendita aggiuntiva diventa profitto. Saperlo calcolare mi permette di rispondere a domande cruciali come: -Quante vendite devo fare per non andare in perdita? -Posso permettermi uno sconto o una campagna pubblicitaria aggressiva? -Quando un nuovo prodotto sarà sostenibile? 📊 Come lo calcolo concretamente Il calcolo non è complicato. Ecco la formula che uso: -Punto di Pareggio (in unità) = Costi fissi totali / Margine unitario Dove: -Costi fissi = spese che sostengo anche se non vendo nulla (hosting, tool, marketing base, consulenze, canoni). -Margine unitario = prezzo di vendita - costi variabili per unità (prodotto, spedizione, commissioni). Esempio pratico: -Costi fissi mensili: 2.000 € -Prezzo medio di vendita: 50 € -Costo variabile per prodotto: 30 € -Margine unitario: 20 € 👉 2.000 € / 20 € = 100 vendite al mese per andare in pari ⚙️ Come uso questa stima nel mio e-commerce -Pianifico le campagne marketing in modo da coprire almeno il break-even in vendite. -Valuto lanci di nuovi prodotti stimando il punto di pareggio specifico per ciascuno. -Rivedo costi e margini ogni trimestre per assicurarmi che il mio obiettivo resti sostenibile. -Imposto obiettivi realistici per me e per eventuali collaboratori. 💡 Consigli pratici Calcolo il break-even anche in versione “a valore”: quanti euro di fatturato mi servono per coprire i costi. Tengo conto della stagionalità: se vendo più a Natale, il punto di pareggio mensile può essere distribuito in modo non uniforme. Se il margine unitario è troppo basso, aumento il prezzo o riduco i costi, altrimenti il volume di vendite richiesto diventa insostenibile. Conoscere il punto di pareggio mi ha dato chiarezza. Non è solo un numero, ma una bussola che mi guida ogni giorno nelle decisioni. Se hai uno shop online e non sai ancora qual è il tuo break-even, ti consiglio di calcolarlo oggi stesso: ti cambierà il modo di vedere il tuo business. #Ecommerce #PuntoDiPareggio #BreakEven #ControlloDiGestione #GestioneCosti #ShopOnline #ImpresaBiz #MarginiDiProfitto
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  • Break-even point: come calcolarlo e usarlo per prendere decisionI

    In impresa.biz lo vediamo spesso: molte PMI conoscono il concetto di break-even point (o punto di pareggio), ma poche lo utilizzano davvero come strumento strategico per guidare le proprie scelte operative.

    Eppure è una metrica semplice e potente, che può aiutare a rispondere a domande fondamentali:
    Quando iniziamo a guadagnare? Quante unità dobbiamo vendere per coprire i costi? Il nostro prezzo è sostenibile?

    Cos’è il break-even point?
    Il break-even point è il livello di vendite (in unità o in euro) a cui i ricavi totali e i costi totali si equivalgono, quindi il risultato è zero.

    In altre parole, indica il punto in cui l’attività non perde né guadagna, ed è quindi una soglia critica da superare per diventare redditizi.

    Come si calcola?
    La formula base è molto semplice:

    Break-even point (in unità) = Costi Fissi / (Prezzo di vendita unitario - Costo variabile unitario)

    Dove:
    -Costi fissi = costi che non variano al variare della produzione (affitti, salari fissi, ammortamenti...)
    -Costi variabili = costi che variano in base alla quantità prodotta (materie prime, packaging, trasporti...)
    -Margine di contribuzione unitario = quanto ogni unità venduta contribuisce a coprire i costi fissi

    Esempio pratico
    Immaginiamo di vendere un prodotto a 100 euro, con un costo variabile unitario di 40 euro e costi fissi mensili di 12.000 euro.

    Margine di contribuzione = 100 - 40 = 60 euro
    Break-even point = 12.000 / 60 = 200 unità

    Quindi, dobbiamo vendere 200 pezzi al mese solo per coprire i costi. Dal 201° pezzo iniziamo a generare profitto.

    Come usare il break-even per decidere?
    In impresa.biz lo utilizziamo in tanti contesti:
    1. Valutare la sostenibilità di un nuovo prodotto o servizio
    Se il break-even è troppo alto rispetto alle potenzialità di vendita, forse serve ripensare il modello.
    2. Definire il prezzo di vendita
    Conoscere il punto di pareggio aiuta a impostare un prezzo che garantisca margini adeguati.
    3. Ottimizzare i costi
    Se il break-even è irraggiungibile, occorre intervenire su costi fissi o variabili per renderlo più accessibile.
    4. Pianificare investimenti e finanziamenti
    Prevedere il tempo necessario a raggiungere il pareggio serve per gestire correttamente la cassa.

    Il nostro approccio in impresa.biz
    Aiutiamo le imprese a:
    -Calcolare il proprio break-even reale, per prodotto o per linea
    -Analizzare margini, mix di vendita e scenari alternativi
    -Costruire modelli Excel semplici per l’uso quotidiano
    -Integrare il break-even nella pianificazione finanziaria e commerciale

    Il break-even point non è solo un numero, ma uno strumento decisionale strategico. In impresa.biz crediamo che ogni impresa debba conoscerlo, aggiornarlo e usarlo per decidere con consapevolezza.

    Contattaci se vuoi scoprire qual è il punto di pareggio della tua impresa e come sfruttarlo per migliorare profitti e controllo!

    #BreakEvenPoint #AnalisiDiBilancio #ControlloDiGestione #ImpresaBiz #PMI #DecisioniStrategiche #CostiFissi #PuntoDiPareggio #BusinessPlanning #GestioneFinanziaria
    Break-even point: come calcolarlo e usarlo per prendere decisionI In impresa.biz lo vediamo spesso: molte PMI conoscono il concetto di break-even point (o punto di pareggio), ma poche lo utilizzano davvero come strumento strategico per guidare le proprie scelte operative. Eppure è una metrica semplice e potente, che può aiutare a rispondere a domande fondamentali: Quando iniziamo a guadagnare? Quante unità dobbiamo vendere per coprire i costi? Il nostro prezzo è sostenibile? Cos’è il break-even point? Il break-even point è il livello di vendite (in unità o in euro) a cui i ricavi totali e i costi totali si equivalgono, quindi il risultato è zero. In altre parole, indica il punto in cui l’attività non perde né guadagna, ed è quindi una soglia critica da superare per diventare redditizi. Come si calcola? La formula base è molto semplice: 👉 Break-even point (in unità) = Costi Fissi / (Prezzo di vendita unitario - Costo variabile unitario) Dove: -Costi fissi = costi che non variano al variare della produzione (affitti, salari fissi, ammortamenti...) -Costi variabili = costi che variano in base alla quantità prodotta (materie prime, packaging, trasporti...) -Margine di contribuzione unitario = quanto ogni unità venduta contribuisce a coprire i costi fissi Esempio pratico Immaginiamo di vendere un prodotto a 100 euro, con un costo variabile unitario di 40 euro e costi fissi mensili di 12.000 euro. 👉 Margine di contribuzione = 100 - 40 = 60 euro 👉 Break-even point = 12.000 / 60 = 200 unità Quindi, dobbiamo vendere 200 pezzi al mese solo per coprire i costi. Dal 201° pezzo iniziamo a generare profitto. Come usare il break-even per decidere? In impresa.biz lo utilizziamo in tanti contesti: ✅ 1. Valutare la sostenibilità di un nuovo prodotto o servizio Se il break-even è troppo alto rispetto alle potenzialità di vendita, forse serve ripensare il modello. ✅ 2. Definire il prezzo di vendita Conoscere il punto di pareggio aiuta a impostare un prezzo che garantisca margini adeguati. ✅ 3. Ottimizzare i costi Se il break-even è irraggiungibile, occorre intervenire su costi fissi o variabili per renderlo più accessibile. ✅ 4. Pianificare investimenti e finanziamenti Prevedere il tempo necessario a raggiungere il pareggio serve per gestire correttamente la cassa. Il nostro approccio in impresa.biz Aiutiamo le imprese a: -Calcolare il proprio break-even reale, per prodotto o per linea -Analizzare margini, mix di vendita e scenari alternativi -Costruire modelli Excel semplici per l’uso quotidiano -Integrare il break-even nella pianificazione finanziaria e commerciale Il break-even point non è solo un numero, ma uno strumento decisionale strategico. In impresa.biz crediamo che ogni impresa debba conoscerlo, aggiornarlo e usarlo per decidere con consapevolezza. Contattaci se vuoi scoprire qual è il punto di pareggio della tua impresa e come sfruttarlo per migliorare profitti e controllo! #BreakEvenPoint #AnalisiDiBilancio #ControlloDiGestione #ImpresaBiz #PMI #DecisioniStrategiche #CostiFissi #PuntoDiPareggio #BusinessPlanning #GestioneFinanziaria
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