KPI e metriche fondamentali per misurare il successo di un influencer (secondo me)
Quando ho iniziato a lavorare come influencer, pensavo che tutto si riducesse a like, commenti e follower. Ma col tempo ho capito che un brand non sceglie solo chi ha numeri alti, ma chi porta risultati concreti. Ecco perché ho imparato a monitorare KPI e metriche in modo strategico.
Ti racconto quali sono i più importanti secondo la mia esperienza, e come li uso per migliorare le mie collaborazioni e crescere nel tempo.
1. Engagement rate
È una delle metriche più citate, e non a caso. Misura quanto il tuo pubblico interagisce davvero con i contenuti che pubblichi (like, commenti, salvataggi, condivisioni).
Formula:
(Interazioni totali / numero di follower) x 100
Perché conta?
Un alto engagement significa che i tuoi follower sono attivi e coinvolti. È più rilevante avere 5.000 follower attivi che 50.000 che non interagiscono.
2. Reach e impression
La reach indica quante persone uniche hanno visto il tuo contenuto, mentre le impression sono il numero totale di visualizzazioni (anche ripetute).
Cosa analizzo io?
-La reach organica vs sponsorizzata
-I contenuti che generano più impression (reel, caroselli, stories…)
3. Conversioni e click
Se lavori con affiliazioni o promozioni, click, swipe-up, visite al sito e acquisti sono metriche fondamentali.
Tip: Io uso link tracciabili (es. Bitly, Linktree, UTM) per capire da dove arrivano le conversioni. Questo mi aiuta a dire a un brand non solo “ho fatto 30.000 visualizzazioni”, ma anche “il mio post ha portato 600 click al tuo sito”.
4. ROI delle campagne
Se gestisci campagne per i brand, devi valutare il ritorno sull’investimento (ROI). Questo si calcola confrontando il valore generato (es. vendite, iscritti, lead) con il budget speso.
Anche se spesso sono i brand a monitorare questo dato, io cerco di tracciarlo per mostrare il mio impatto reale. È uno dei motivi per cui vengo riconfermata!
5. Tasso di crescita dei follower
Avere tanti follower è utile, ma la crescita costante è il vero indicatore di salute del profilo.
Io non inseguo i numeri, ma monitoro:
-Velocità di crescita settimanale
-Picchi legati a contenuti virali o collaborazioni
-Eventuali cali e le cause (es. cambiamenti nell’algoritmo)
6. Qualità delle interazioni
Non tutto è misurabile con i numeri. Leggo sempre i commenti e i DM per capire come viene percepito un contenuto o una campagna. Un feedback positivo da parte di chi mi segue vale oro.
I KPI non servono solo per fare report ai brand, ma anche per capire cosa funziona, migliorare e crescere.
Li tengo d’occhio ogni settimana con strumenti come:
-Instagram Insights
-Google Analytics (per chi ha un blog o un e-commerce)
-Tool professionali come Not Just Analytics o HypeAuditor
Essere influencer oggi significa saper leggere i dati e raccontare il proprio impatto con trasparenza.
#KPIInfluencer #CrescitaSocial #MetricheDigitali #InfluencerMarketing #EngagementRate #ROI #BrandCollab #AnalisiSocial #CreatorTools #ImpresaDigitale
Quando ho iniziato a lavorare come influencer, pensavo che tutto si riducesse a like, commenti e follower. Ma col tempo ho capito che un brand non sceglie solo chi ha numeri alti, ma chi porta risultati concreti. Ecco perché ho imparato a monitorare KPI e metriche in modo strategico.
Ti racconto quali sono i più importanti secondo la mia esperienza, e come li uso per migliorare le mie collaborazioni e crescere nel tempo.
1. Engagement rate
È una delle metriche più citate, e non a caso. Misura quanto il tuo pubblico interagisce davvero con i contenuti che pubblichi (like, commenti, salvataggi, condivisioni).
Formula:
(Interazioni totali / numero di follower) x 100
Perché conta?
Un alto engagement significa che i tuoi follower sono attivi e coinvolti. È più rilevante avere 5.000 follower attivi che 50.000 che non interagiscono.
2. Reach e impression
La reach indica quante persone uniche hanno visto il tuo contenuto, mentre le impression sono il numero totale di visualizzazioni (anche ripetute).
Cosa analizzo io?
-La reach organica vs sponsorizzata
-I contenuti che generano più impression (reel, caroselli, stories…)
3. Conversioni e click
Se lavori con affiliazioni o promozioni, click, swipe-up, visite al sito e acquisti sono metriche fondamentali.
Tip: Io uso link tracciabili (es. Bitly, Linktree, UTM) per capire da dove arrivano le conversioni. Questo mi aiuta a dire a un brand non solo “ho fatto 30.000 visualizzazioni”, ma anche “il mio post ha portato 600 click al tuo sito”.
4. ROI delle campagne
Se gestisci campagne per i brand, devi valutare il ritorno sull’investimento (ROI). Questo si calcola confrontando il valore generato (es. vendite, iscritti, lead) con il budget speso.
Anche se spesso sono i brand a monitorare questo dato, io cerco di tracciarlo per mostrare il mio impatto reale. È uno dei motivi per cui vengo riconfermata!
5. Tasso di crescita dei follower
Avere tanti follower è utile, ma la crescita costante è il vero indicatore di salute del profilo.
Io non inseguo i numeri, ma monitoro:
-Velocità di crescita settimanale
-Picchi legati a contenuti virali o collaborazioni
-Eventuali cali e le cause (es. cambiamenti nell’algoritmo)
6. Qualità delle interazioni
Non tutto è misurabile con i numeri. Leggo sempre i commenti e i DM per capire come viene percepito un contenuto o una campagna. Un feedback positivo da parte di chi mi segue vale oro.
I KPI non servono solo per fare report ai brand, ma anche per capire cosa funziona, migliorare e crescere.
Li tengo d’occhio ogni settimana con strumenti come:
-Instagram Insights
-Google Analytics (per chi ha un blog o un e-commerce)
-Tool professionali come Not Just Analytics o HypeAuditor
Essere influencer oggi significa saper leggere i dati e raccontare il proprio impatto con trasparenza.
#KPIInfluencer #CrescitaSocial #MetricheDigitali #InfluencerMarketing #EngagementRate #ROI #BrandCollab #AnalisiSocial #CreatorTools #ImpresaDigitale
📊 KPI e metriche fondamentali per misurare il successo di un influencer (secondo me)
Quando ho iniziato a lavorare come influencer, pensavo che tutto si riducesse a like, commenti e follower. Ma col tempo ho capito che un brand non sceglie solo chi ha numeri alti, ma chi porta risultati concreti. Ecco perché ho imparato a monitorare KPI e metriche in modo strategico.
Ti racconto quali sono i più importanti secondo la mia esperienza, e come li uso per migliorare le mie collaborazioni e crescere nel tempo.
🎯 1. Engagement rate
È una delle metriche più citate, e non a caso. Misura quanto il tuo pubblico interagisce davvero con i contenuti che pubblichi (like, commenti, salvataggi, condivisioni).
👉 Formula:
(Interazioni totali / numero di follower) x 100
🔍 Perché conta?
Un alto engagement significa che i tuoi follower sono attivi e coinvolti. È più rilevante avere 5.000 follower attivi che 50.000 che non interagiscono.
📈 2. Reach e impression
La reach indica quante persone uniche hanno visto il tuo contenuto, mentre le impression sono il numero totale di visualizzazioni (anche ripetute).
👀 Cosa analizzo io?
-La reach organica vs sponsorizzata
-I contenuti che generano più impression (reel, caroselli, stories…)
🛍️ 3. Conversioni e click
Se lavori con affiliazioni o promozioni, click, swipe-up, visite al sito e acquisti sono metriche fondamentali.
💡 Tip: Io uso link tracciabili (es. Bitly, Linktree, UTM) per capire da dove arrivano le conversioni. Questo mi aiuta a dire a un brand non solo “ho fatto 30.000 visualizzazioni”, ma anche “il mio post ha portato 600 click al tuo sito”.
💼 4. ROI delle campagne
Se gestisci campagne per i brand, devi valutare il ritorno sull’investimento (ROI). Questo si calcola confrontando il valore generato (es. vendite, iscritti, lead) con il budget speso.
Anche se spesso sono i brand a monitorare questo dato, io cerco di tracciarlo per mostrare il mio impatto reale. È uno dei motivi per cui vengo riconfermata!
📊 5. Tasso di crescita dei follower
Avere tanti follower è utile, ma la crescita costante è il vero indicatore di salute del profilo.
🧠 Io non inseguo i numeri, ma monitoro:
-Velocità di crescita settimanale
-Picchi legati a contenuti virali o collaborazioni
-Eventuali cali e le cause (es. cambiamenti nell’algoritmo)
💬 6. Qualità delle interazioni
Non tutto è misurabile con i numeri. Leggo sempre i commenti e i DM per capire come viene percepito un contenuto o una campagna. Un feedback positivo da parte di chi mi segue vale oro.
🚀 I KPI non servono solo per fare report ai brand, ma anche per capire cosa funziona, migliorare e crescere.
Li tengo d’occhio ogni settimana con strumenti come:
-Instagram Insights
-Google Analytics (per chi ha un blog o un e-commerce)
-Tool professionali come Not Just Analytics o HypeAuditor
Essere influencer oggi significa saper leggere i dati e raccontare il proprio impatto con trasparenza.
#KPIInfluencer #CrescitaSocial #MetricheDigitali #InfluencerMarketing #EngagementRate #ROI #BrandCollab #AnalisiSocial #CreatorTools #ImpresaDigitale
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