• Le metriche che contano davvero per chi lavora online

    Quando ho iniziato a costruire la mia presenza digitale, ero ossessionata dai numeri: follower, like, visualizzazioni… sembrava tutto ciò che contasse.
    Col tempo, però, ho imparato che non tutte le metriche sono uguali e che alcune, se usate nel modo giusto, diventano veri strumenti per far crescere il proprio progetto.

    Ecco le metriche che, per me, fanno davvero la differenza:
    1. Engagement rate
    Non è solo una questione di numeri assoluti, ma di quanto la tua community interagisce con i tuoi contenuti.
    Un alto engagement significa che il tuo messaggio arriva davvero, crea connessioni e coinvolgimento.

    2. Tasso di conversione
    Che tu venda un prodotto, un corso o semplicemente voglia iscrivere persone alla tua newsletter, è fondamentale capire quanti di quelli che ti seguono diventano azioni concrete.

    3. Retention rate
    Quante persone tornano a interagire con te più volte?
    La capacità di mantenere alta l’attenzione e la fiducia nel tempo è uno dei segreti per costruire una community solida.

    4. Qualità dei contatti
    Non serve solo una lista lunga di iscritti, ma contatti realmente interessati e coinvolti.
    Preferisco avere una mailing list di 1.000 persone attive piuttosto che 10.000 passive.

    5. Tempo medio di visualizzazione
    Per i video e i contenuti multimediali, sapere quanto tempo le persone restano a guardare è fondamentale per migliorare il formato e il messaggio.

    Perché concentrarsi su queste metriche?
    Perché ti aiutano a capire cosa funziona davvero e a ottimizzare le tue strategie, senza inseguire numeri inutili o effimeri.
    La crescita sana nasce dalla qualità, non dalla quantità.

    Se vuoi approfondire come leggere e utilizzare queste metriche per far decollare il tuo business online, sto preparando una guida pratica e uno strumento di monitoraggio semplice da usare.
    Scrivimi “METRICHE” in DM o nei commenti per ricevere tutto in anteprima!

    #MetricheDigitali #GrowthMindset #CommunityEngagement #BusinessOnline #CrescitaConsapevole #PersonalBranding #InfluencerImprenditrice #StrategieDigitali #CallToActionStrategica
    Le metriche che contano davvero per chi lavora online Quando ho iniziato a costruire la mia presenza digitale, ero ossessionata dai numeri: follower, like, visualizzazioni… sembrava tutto ciò che contasse. Col tempo, però, ho imparato che non tutte le metriche sono uguali e che alcune, se usate nel modo giusto, diventano veri strumenti per far crescere il proprio progetto. Ecco le metriche che, per me, fanno davvero la differenza: 1. Engagement rate Non è solo una questione di numeri assoluti, ma di quanto la tua community interagisce con i tuoi contenuti. Un alto engagement significa che il tuo messaggio arriva davvero, crea connessioni e coinvolgimento. 2. Tasso di conversione Che tu venda un prodotto, un corso o semplicemente voglia iscrivere persone alla tua newsletter, è fondamentale capire quanti di quelli che ti seguono diventano azioni concrete. 3. Retention rate Quante persone tornano a interagire con te più volte? La capacità di mantenere alta l’attenzione e la fiducia nel tempo è uno dei segreti per costruire una community solida. 4. Qualità dei contatti Non serve solo una lista lunga di iscritti, ma contatti realmente interessati e coinvolti. Preferisco avere una mailing list di 1.000 persone attive piuttosto che 10.000 passive. 5. Tempo medio di visualizzazione Per i video e i contenuti multimediali, sapere quanto tempo le persone restano a guardare è fondamentale per migliorare il formato e il messaggio. Perché concentrarsi su queste metriche? Perché ti aiutano a capire cosa funziona davvero e a ottimizzare le tue strategie, senza inseguire numeri inutili o effimeri. La crescita sana nasce dalla qualità, non dalla quantità. 🎯 Se vuoi approfondire come leggere e utilizzare queste metriche per far decollare il tuo business online, sto preparando una guida pratica e uno strumento di monitoraggio semplice da usare. 📩 Scrivimi “METRICHE” in DM o nei commenti per ricevere tutto in anteprima! #MetricheDigitali #GrowthMindset #CommunityEngagement #BusinessOnline #CrescitaConsapevole #PersonalBranding #InfluencerImprenditrice #StrategieDigitali #CallToActionStrategica
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  • KPI e metriche fondamentali per misurare il successo di un influencer (secondo me)

    Quando ho iniziato a lavorare come influencer, pensavo che tutto si riducesse a like, commenti e follower. Ma col tempo ho capito che un brand non sceglie solo chi ha numeri alti, ma chi porta risultati concreti. Ecco perché ho imparato a monitorare KPI e metriche in modo strategico.

    Ti racconto quali sono i più importanti secondo la mia esperienza, e come li uso per migliorare le mie collaborazioni e crescere nel tempo.

    1. Engagement rate
    È una delle metriche più citate, e non a caso. Misura quanto il tuo pubblico interagisce davvero con i contenuti che pubblichi (like, commenti, salvataggi, condivisioni).
    Formula:
    (Interazioni totali / numero di follower) x 100
    Perché conta?
    Un alto engagement significa che i tuoi follower sono attivi e coinvolti. È più rilevante avere 5.000 follower attivi che 50.000 che non interagiscono.

    2. Reach e impression
    La reach indica quante persone uniche hanno visto il tuo contenuto, mentre le impression sono il numero totale di visualizzazioni (anche ripetute).

    Cosa analizzo io?
    -La reach organica vs sponsorizzata
    -I contenuti che generano più impression (reel, caroselli, stories…)

    3. Conversioni e click
    Se lavori con affiliazioni o promozioni, click, swipe-up, visite al sito e acquisti sono metriche fondamentali.
    Tip: Io uso link tracciabili (es. Bitly, Linktree, UTM) per capire da dove arrivano le conversioni. Questo mi aiuta a dire a un brand non solo “ho fatto 30.000 visualizzazioni”, ma anche “il mio post ha portato 600 click al tuo sito”.

    4. ROI delle campagne
    Se gestisci campagne per i brand, devi valutare il ritorno sull’investimento (ROI). Questo si calcola confrontando il valore generato (es. vendite, iscritti, lead) con il budget speso.

    Anche se spesso sono i brand a monitorare questo dato, io cerco di tracciarlo per mostrare il mio impatto reale. È uno dei motivi per cui vengo riconfermata!

    5. Tasso di crescita dei follower
    Avere tanti follower è utile, ma la crescita costante è il vero indicatore di salute del profilo.
    Io non inseguo i numeri, ma monitoro:
    -Velocità di crescita settimanale
    -Picchi legati a contenuti virali o collaborazioni
    -Eventuali cali e le cause (es. cambiamenti nell’algoritmo)

    6. Qualità delle interazioni
    Non tutto è misurabile con i numeri. Leggo sempre i commenti e i DM per capire come viene percepito un contenuto o una campagna. Un feedback positivo da parte di chi mi segue vale oro.

    I KPI non servono solo per fare report ai brand, ma anche per capire cosa funziona, migliorare e crescere.
    Li tengo d’occhio ogni settimana con strumenti come:
    -Instagram Insights
    -Google Analytics (per chi ha un blog o un e-commerce)
    -Tool professionali come Not Just Analytics o HypeAuditor

    Essere influencer oggi significa saper leggere i dati e raccontare il proprio impatto con trasparenza.

    #KPIInfluencer #CrescitaSocial #MetricheDigitali #InfluencerMarketing #EngagementRate #ROI #BrandCollab #AnalisiSocial #CreatorTools #ImpresaDigitale
    📊 KPI e metriche fondamentali per misurare il successo di un influencer (secondo me) Quando ho iniziato a lavorare come influencer, pensavo che tutto si riducesse a like, commenti e follower. Ma col tempo ho capito che un brand non sceglie solo chi ha numeri alti, ma chi porta risultati concreti. Ecco perché ho imparato a monitorare KPI e metriche in modo strategico. Ti racconto quali sono i più importanti secondo la mia esperienza, e come li uso per migliorare le mie collaborazioni e crescere nel tempo. 🎯 1. Engagement rate È una delle metriche più citate, e non a caso. Misura quanto il tuo pubblico interagisce davvero con i contenuti che pubblichi (like, commenti, salvataggi, condivisioni). 👉 Formula: (Interazioni totali / numero di follower) x 100 🔍 Perché conta? Un alto engagement significa che i tuoi follower sono attivi e coinvolti. È più rilevante avere 5.000 follower attivi che 50.000 che non interagiscono. 📈 2. Reach e impression La reach indica quante persone uniche hanno visto il tuo contenuto, mentre le impression sono il numero totale di visualizzazioni (anche ripetute). 👀 Cosa analizzo io? -La reach organica vs sponsorizzata -I contenuti che generano più impression (reel, caroselli, stories…) 🛍️ 3. Conversioni e click Se lavori con affiliazioni o promozioni, click, swipe-up, visite al sito e acquisti sono metriche fondamentali. 💡 Tip: Io uso link tracciabili (es. Bitly, Linktree, UTM) per capire da dove arrivano le conversioni. Questo mi aiuta a dire a un brand non solo “ho fatto 30.000 visualizzazioni”, ma anche “il mio post ha portato 600 click al tuo sito”. 💼 4. ROI delle campagne Se gestisci campagne per i brand, devi valutare il ritorno sull’investimento (ROI). Questo si calcola confrontando il valore generato (es. vendite, iscritti, lead) con il budget speso. Anche se spesso sono i brand a monitorare questo dato, io cerco di tracciarlo per mostrare il mio impatto reale. È uno dei motivi per cui vengo riconfermata! 📊 5. Tasso di crescita dei follower Avere tanti follower è utile, ma la crescita costante è il vero indicatore di salute del profilo. 🧠 Io non inseguo i numeri, ma monitoro: -Velocità di crescita settimanale -Picchi legati a contenuti virali o collaborazioni -Eventuali cali e le cause (es. cambiamenti nell’algoritmo) 💬 6. Qualità delle interazioni Non tutto è misurabile con i numeri. Leggo sempre i commenti e i DM per capire come viene percepito un contenuto o una campagna. Un feedback positivo da parte di chi mi segue vale oro. 🚀 I KPI non servono solo per fare report ai brand, ma anche per capire cosa funziona, migliorare e crescere. Li tengo d’occhio ogni settimana con strumenti come: -Instagram Insights -Google Analytics (per chi ha un blog o un e-commerce) -Tool professionali come Not Just Analytics o HypeAuditor Essere influencer oggi significa saper leggere i dati e raccontare il proprio impatto con trasparenza. #KPIInfluencer #CrescitaSocial #MetricheDigitali #InfluencerMarketing #EngagementRate #ROI #BrandCollab #AnalisiSocial #CreatorTools #ImpresaDigitale
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