• Donne al Comando: Storie di Imprenditrici che Stanno Cambiando il Business in Italia

    In qualità di influencer e imprenditrice digitale, mi trovo spesso ad ascoltare storie. Storie di cambiamenti, di sfide, di sogni trasformati in impresa. Negli ultimi anni, ce n'è una in particolare che sta emergendo con forza e chiarezza: quella delle donne che stanno rivoluzionando il modo di fare business in Italia.

    Sempre più spesso incontro imprenditrici che non solo fondano aziende, ma innovano settori interi. Donne che non chiedono permesso, ma che costruiscono opportunità. Che non si limitano ad adattarsi al mercato, ma che lo trasformano.

    Secondo i dati Unioncamere, le imprese femminili in Italia rappresentano oltre il 22% del totale, con un trend in costante crescita, soprattutto nei settori dell’innovazione, del digitale, dell’artigianato creativo e del sociale. Ma al di là dei numeri, ci sono i volti, le storie, le visioni.

    Ho avuto l’occasione di seguire il percorso di donne come:
    -Elisa, che ha lanciato una startup green nel settore della moda circolare, partendo da una community di Instagram;
    -Marta, che ha lasciato una carriera in finanza per aprire una rete di coworking al femminile in centro Italia;
    -Amina, che sta digitalizzando l’artigianato tradizionale nel Sud Italia grazie all’e-commerce.
    Storie diverse, ma con un filo rosso comune: la capacità di unire empatia, visione e determinazione.

    Anche la mia esperienza personale nasce così: dalla voglia di costruire qualcosa che parlasse alle persone, non solo per ispirare, ma per dare strumenti concreti. Non è sempre facile – inutile negarlo. Ma oggi le imprenditrici italiane non sono più una minoranza silenziosa. Sono una rete viva, attiva, solidale.

    Il concetto di leadership sta cambiando. Oggi non si misura solo in KPI, ma anche in impatto sociale, sostenibilità, cultura aziendale. E su questi fronti, le donne stanno portando un contributo che fa – davvero – la differenza.

    Credo che raccontare queste esperienze non sia solo utile, ma necessario. Perché ogni storia che condividiamo diventa un faro per chi sta ancora decidendo se provarci.

    Sì, questo è il nostro momento. E lo stiamo guidando con consapevolezza, strategia e passione.

    #DonneAlComando #ImprenditoriaFemminile #BusinessAlFemminile #ImpreseItaliane #LeadershipFemminile #DonneCheFannoImpresa #StorieDiSuccesso #InnovazioneAlFemminile #ImpresaConValore #EmpowermentFemminile #ImpresaBiz

    Donne al Comando: Storie di Imprenditrici che Stanno Cambiando il Business in Italia In qualità di influencer e imprenditrice digitale, mi trovo spesso ad ascoltare storie. Storie di cambiamenti, di sfide, di sogni trasformati in impresa. Negli ultimi anni, ce n'è una in particolare che sta emergendo con forza e chiarezza: quella delle donne che stanno rivoluzionando il modo di fare business in Italia. Sempre più spesso incontro imprenditrici che non solo fondano aziende, ma innovano settori interi. Donne che non chiedono permesso, ma che costruiscono opportunità. Che non si limitano ad adattarsi al mercato, ma che lo trasformano. Secondo i dati Unioncamere, le imprese femminili in Italia rappresentano oltre il 22% del totale, con un trend in costante crescita, soprattutto nei settori dell’innovazione, del digitale, dell’artigianato creativo e del sociale. Ma al di là dei numeri, ci sono i volti, le storie, le visioni. Ho avuto l’occasione di seguire il percorso di donne come: -Elisa, che ha lanciato una startup green nel settore della moda circolare, partendo da una community di Instagram; -Marta, che ha lasciato una carriera in finanza per aprire una rete di coworking al femminile in centro Italia; -Amina, che sta digitalizzando l’artigianato tradizionale nel Sud Italia grazie all’e-commerce. Storie diverse, ma con un filo rosso comune: la capacità di unire empatia, visione e determinazione. Anche la mia esperienza personale nasce così: dalla voglia di costruire qualcosa che parlasse alle persone, non solo per ispirare, ma per dare strumenti concreti. Non è sempre facile – inutile negarlo. Ma oggi le imprenditrici italiane non sono più una minoranza silenziosa. Sono una rete viva, attiva, solidale. Il concetto di leadership sta cambiando. Oggi non si misura solo in KPI, ma anche in impatto sociale, sostenibilità, cultura aziendale. E su questi fronti, le donne stanno portando un contributo che fa – davvero – la differenza. Credo che raccontare queste esperienze non sia solo utile, ma necessario. Perché ogni storia che condividiamo diventa un faro per chi sta ancora decidendo se provarci. Sì, questo è il nostro momento. E lo stiamo guidando con consapevolezza, strategia e passione. #DonneAlComando #ImprenditoriaFemminile #BusinessAlFemminile #ImpreseItaliane #LeadershipFemminile #DonneCheFannoImpresa #StorieDiSuccesso #InnovazioneAlFemminile #ImpresaConValore #EmpowermentFemminile #ImpresaBiz
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  • Credito d’imposta per investimenti esteri: cosa prevede la legge

    Noi di Impresa.biz sappiamo quanto sia importante per le imprese italiane poter contare su strumenti fiscali che incentivino l’espansione internazionale.
    Uno di questi strumenti è il credito d’imposta per investimenti esteri, una misura pensata per supportare le aziende che scelgono di investire fuori dall’Italia.

    Cos’è il credito d’imposta per investimenti esteri?
    Si tratta di un incentivo fiscale che permette alle imprese di recuperare parte delle spese sostenute per investimenti in beni materiali, immateriali e strutture produttive all’estero.
    L’obiettivo è favorire la crescita competitiva delle aziende italiane nei mercati internazionali, alleggerendo l’onere economico dell’investimento.

    Cosa prevede la legge?
    -Spese ammissibili: rientrano nel credito d’imposta investimenti in macchinari, attrezzature, software, immobili strumentali e altre spese direttamente collegate all’attività produttiva estera.
    -Percentuale del credito: la misura varia in base all’anno e al tipo di investimento, ma generalmente si aggira intorno al 10-15% delle spese ammissibili.
    -Limiti e condizioni: il credito può essere concesso fino a un tetto massimo di spesa e richiede il rispetto di requisiti specifici, come il mantenimento dell’investimento per un certo periodo.
    -Modalità di utilizzo: il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24 per ridurre il debito fiscale, oppure può essere chiesto in restituzione in determinati casi.

    Come possiamo supportarti da Impresa.biz
    -Analizziamo insieme la tua situazione per capire quali investimenti possono beneficiare del credito d’imposta
    -Ti assistiamo nella raccolta e organizzazione della documentazione necessaria
    -Ti guidiamo nella compilazione delle pratiche fiscali e nella presentazione delle domande
    -Monitoriamo gli aggiornamenti normativi per massimizzare i vantaggi fiscali disponibili

    Il credito d’imposta per investimenti esteri rappresenta un’opportunità concreta per ridurre i costi e rendere più sostenibile la tua espansione internazionale.
    Noi di Impresa.biz siamo al tuo fianco per aiutarti a sfruttare al meglio questo strumento e supportarti in ogni fase del processo.

    #creditodimposta #investimentiestero #internazionalizzazione #fiscalitàaziendale #impreseitaliane #businessinternazionale #impresaonline
    Credito d’imposta per investimenti esteri: cosa prevede la legge Noi di Impresa.biz sappiamo quanto sia importante per le imprese italiane poter contare su strumenti fiscali che incentivino l’espansione internazionale. Uno di questi strumenti è il credito d’imposta per investimenti esteri, una misura pensata per supportare le aziende che scelgono di investire fuori dall’Italia. Cos’è il credito d’imposta per investimenti esteri? Si tratta di un incentivo fiscale che permette alle imprese di recuperare parte delle spese sostenute per investimenti in beni materiali, immateriali e strutture produttive all’estero. L’obiettivo è favorire la crescita competitiva delle aziende italiane nei mercati internazionali, alleggerendo l’onere economico dell’investimento. Cosa prevede la legge? -Spese ammissibili: rientrano nel credito d’imposta investimenti in macchinari, attrezzature, software, immobili strumentali e altre spese direttamente collegate all’attività produttiva estera. -Percentuale del credito: la misura varia in base all’anno e al tipo di investimento, ma generalmente si aggira intorno al 10-15% delle spese ammissibili. -Limiti e condizioni: il credito può essere concesso fino a un tetto massimo di spesa e richiede il rispetto di requisiti specifici, come il mantenimento dell’investimento per un certo periodo. -Modalità di utilizzo: il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24 per ridurre il debito fiscale, oppure può essere chiesto in restituzione in determinati casi. Come possiamo supportarti da Impresa.biz -Analizziamo insieme la tua situazione per capire quali investimenti possono beneficiare del credito d’imposta -Ti assistiamo nella raccolta e organizzazione della documentazione necessaria -Ti guidiamo nella compilazione delle pratiche fiscali e nella presentazione delle domande -Monitoriamo gli aggiornamenti normativi per massimizzare i vantaggi fiscali disponibili Il credito d’imposta per investimenti esteri rappresenta un’opportunità concreta per ridurre i costi e rendere più sostenibile la tua espansione internazionale. Noi di Impresa.biz siamo al tuo fianco per aiutarti a sfruttare al meglio questo strumento e supportarti in ogni fase del processo. #creditodimposta #investimentiestero #internazionalizzazione #fiscalitàaziendale #impreseitaliane #businessinternazionale #impresaonline
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  • Come preparare un piano finanziario efficace per l’internazionalizzazione

    Noi di Impresa.biz sappiamo bene che l’internazionalizzazione rappresenta una grande opportunità di crescita per le imprese italiane, ma anche una sfida che richiede una pianificazione attenta, soprattutto sul fronte finanziario.
    Preparare un piano finanziario solido è fondamentale per gestire al meglio investimenti, costi e rischi, garantendo così un’espansione sostenibile e di successo.

    Perché è importante un piano finanziario nell’internazionalizzazione?
    Un piano finanziario ben strutturato consente di:
    -Stimare le risorse necessarie per entrare in nuovi mercati
    -Prevedere i flussi di cassa e la redditività nel medio-lungo termine
    -Identificare i rischi finanziari e pianificare le coperture
    -Monitorare costantemente l’andamento economico dell’espansione

    I passaggi fondamentali per costruire il piano
    -Analisi dei costi di ingresso: calcolare tutte le spese legate all’internazionalizzazione, come certificazioni, adattamento prodotto, marketing, logistica e apertura di filiali o partnership.
    -Previsione dei ricavi: basarsi su dati di mercato, analisi della concorrenza e potenziale domanda per stimare le vendite attese.
    -Pianificazione dei flussi di cassa: prevedere entrate e uscite mensili per evitare problemi di liquidità.
    -Valutazione degli investimenti necessari: decidere quanto capitale destinare a marketing, personale, tecnologia e altri asset.
    -Analisi dei rischi e piani di mitigazione: considerare rischi di cambio, regolamentazioni, e imprevisti e predisporre strategie per gestirli.
    -Definizione di indicatori di performance (KPI): stabilire parametri chiave per monitorare l’efficacia e correggere il piano quando serve.

    Come possiamo aiutarti da Impresa.biz
    -Ti supportiamo nell’analisi finanziaria preliminare e nella raccolta dati di mercato
    -Ti guidiamo nella stesura di un piano dettagliato e realistico, calibrato sulle caratteristiche della tua impresa
    -Offriamo consulenza per l’accesso a finanziamenti e incentivi dedicati all’internazionalizzazione
    -Affianchiamo nella definizione di strategie di controllo e monitoraggio continuo del piano

    Un piano finanziario efficace è la bussola che orienta l’internazionalizzazione verso il successo, evitando sorprese e sprechi di risorse.
    Noi di Impresa.biz siamo pronti a camminare insieme a te in questo percorso, trasformando le tue ambizioni globali in risultati concreti.

    #internazionalizzazione #pianofinanziario #export #businessinternazionale #impreseitaliane #finanzaaziendale #impresaonline

    Come preparare un piano finanziario efficace per l’internazionalizzazione Noi di Impresa.biz sappiamo bene che l’internazionalizzazione rappresenta una grande opportunità di crescita per le imprese italiane, ma anche una sfida che richiede una pianificazione attenta, soprattutto sul fronte finanziario. Preparare un piano finanziario solido è fondamentale per gestire al meglio investimenti, costi e rischi, garantendo così un’espansione sostenibile e di successo. Perché è importante un piano finanziario nell’internazionalizzazione? Un piano finanziario ben strutturato consente di: -Stimare le risorse necessarie per entrare in nuovi mercati -Prevedere i flussi di cassa e la redditività nel medio-lungo termine -Identificare i rischi finanziari e pianificare le coperture -Monitorare costantemente l’andamento economico dell’espansione I passaggi fondamentali per costruire il piano -Analisi dei costi di ingresso: calcolare tutte le spese legate all’internazionalizzazione, come certificazioni, adattamento prodotto, marketing, logistica e apertura di filiali o partnership. -Previsione dei ricavi: basarsi su dati di mercato, analisi della concorrenza e potenziale domanda per stimare le vendite attese. -Pianificazione dei flussi di cassa: prevedere entrate e uscite mensili per evitare problemi di liquidità. -Valutazione degli investimenti necessari: decidere quanto capitale destinare a marketing, personale, tecnologia e altri asset. -Analisi dei rischi e piani di mitigazione: considerare rischi di cambio, regolamentazioni, e imprevisti e predisporre strategie per gestirli. -Definizione di indicatori di performance (KPI): stabilire parametri chiave per monitorare l’efficacia e correggere il piano quando serve. Come possiamo aiutarti da Impresa.biz -Ti supportiamo nell’analisi finanziaria preliminare e nella raccolta dati di mercato -Ti guidiamo nella stesura di un piano dettagliato e realistico, calibrato sulle caratteristiche della tua impresa -Offriamo consulenza per l’accesso a finanziamenti e incentivi dedicati all’internazionalizzazione -Affianchiamo nella definizione di strategie di controllo e monitoraggio continuo del piano Un piano finanziario efficace è la bussola che orienta l’internazionalizzazione verso il successo, evitando sorprese e sprechi di risorse. Noi di Impresa.biz siamo pronti a camminare insieme a te in questo percorso, trasformando le tue ambizioni globali in risultati concreti. #internazionalizzazione #pianofinanziario #export #businessinternazionale #impreseitaliane #finanzaaziendale #impresaonline
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  • Come valutare i rischi di cambio e tutelare la tua impresa all’estero

    Noi di Impresa.biz sappiamo bene che l’espansione oltre i confini nazionali porta grandi opportunità, ma anche sfide da non sottovalutare.
    Uno degli aspetti più delicati è la gestione del rischio di cambio, cioè la possibilità che le variazioni nei tassi di cambio tra valute impattino negativamente sui ricavi e sui costi dell’azienda.

    Cos’è il rischio di cambio?
    Quando un’impresa opera con clienti o fornitori in paesi con valuta diversa dall’euro, è esposta a fluttuazioni dei tassi di cambio.
    Questi movimenti possono aumentare i costi o ridurre i ricavi, generando incertezza nei risultati economici.

    Come valutare il rischio di cambio?
    -Analisi del portafoglio valute: comprendere quali valute e in che quantità impattano sul bilancio.
    -Monitoraggio dei mercati valutari: seguire i trend e le previsioni per anticipare possibili movimenti.
    -Calcolo dell’esposizione netta: confrontare entrate e uscite in valuta estera per capire l’effettiva vulnerabilità.
    -Simulazioni di scenario: valutare l’impatto di variazioni improvvise per preparare strategie di copertura.

    Come tutelare l’impresa?
    Per proteggersi dal rischio di cambio esistono diverse soluzioni finanziarie e operative, tra cui:
    -Contratti forward: permettono di bloccare il tasso di cambio per operazioni future, eliminando l’incertezza.
    -Opzioni valutarie: danno il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere valuta a un prezzo prefissato.
    -Diversificazione delle valute: bilanciare entrate e uscite in più valute per ridurre l’impatto complessivo.
    -Prezzi e contratti flessibili: includere clausole che permettono di adeguare i prezzi in caso di variazioni importanti.

    Il nostro approccio da Impresa.biz
    -Ti aiutiamo a mappare l’esposizione valutaria della tua impresa
    -Analizziamo insieme i rischi e definiamo la strategia di copertura più adatta
    -Supportiamo nella scelta degli strumenti finanziari più efficaci e sostenibili
    -Offriamo formazione per gestire consapevolmente il rischio di cambio nel tempo

    Affrontare con consapevolezza il rischio di cambio è indispensabile per chi vuole crescere sui mercati esteri senza sorprese.
    Noi di Impresa.biz siamo al tuo fianco per trasformare questa sfida in un’opportunità di gestione efficace e competitiva.

    #rischiodicambio #export #finanzaaziendale #gestionedelrischio #impreseitaliane #businessinternazionale #impresaonline

    Come valutare i rischi di cambio e tutelare la tua impresa all’estero Noi di Impresa.biz sappiamo bene che l’espansione oltre i confini nazionali porta grandi opportunità, ma anche sfide da non sottovalutare. Uno degli aspetti più delicati è la gestione del rischio di cambio, cioè la possibilità che le variazioni nei tassi di cambio tra valute impattino negativamente sui ricavi e sui costi dell’azienda. Cos’è il rischio di cambio? Quando un’impresa opera con clienti o fornitori in paesi con valuta diversa dall’euro, è esposta a fluttuazioni dei tassi di cambio. Questi movimenti possono aumentare i costi o ridurre i ricavi, generando incertezza nei risultati economici. Come valutare il rischio di cambio? -Analisi del portafoglio valute: comprendere quali valute e in che quantità impattano sul bilancio. -Monitoraggio dei mercati valutari: seguire i trend e le previsioni per anticipare possibili movimenti. -Calcolo dell’esposizione netta: confrontare entrate e uscite in valuta estera per capire l’effettiva vulnerabilità. -Simulazioni di scenario: valutare l’impatto di variazioni improvvise per preparare strategie di copertura. Come tutelare l’impresa? Per proteggersi dal rischio di cambio esistono diverse soluzioni finanziarie e operative, tra cui: -Contratti forward: permettono di bloccare il tasso di cambio per operazioni future, eliminando l’incertezza. -Opzioni valutarie: danno il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere valuta a un prezzo prefissato. -Diversificazione delle valute: bilanciare entrate e uscite in più valute per ridurre l’impatto complessivo. -Prezzi e contratti flessibili: includere clausole che permettono di adeguare i prezzi in caso di variazioni importanti. Il nostro approccio da Impresa.biz -Ti aiutiamo a mappare l’esposizione valutaria della tua impresa -Analizziamo insieme i rischi e definiamo la strategia di copertura più adatta -Supportiamo nella scelta degli strumenti finanziari più efficaci e sostenibili -Offriamo formazione per gestire consapevolmente il rischio di cambio nel tempo Affrontare con consapevolezza il rischio di cambio è indispensabile per chi vuole crescere sui mercati esteri senza sorprese. Noi di Impresa.biz siamo al tuo fianco per trasformare questa sfida in un’opportunità di gestione efficace e competitiva. #rischiodicambio #export #finanzaaziendale #gestionedelrischio #impreseitaliane #businessinternazionale #impresaonline
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  • Il ruolo delle fiere internazionali per trovare nuovi clienti e partner

    Noi di Impresa.biz sappiamo quanto le fiere internazionali rappresentino un’opportunità preziosa per le imprese che vogliono ampliare la propria rete commerciale e aprirsi a mercati esteri.
    Questi eventi, infatti, sono veri e propri hub di networking dove incontrare potenziali clienti, distributori e partner strategici in un solo luogo.

    Perché partecipare a fiere internazionali?
    -Visibilità diretta su mercati esteri: le fiere permettono di presentare i propri prodotti e servizi a un pubblico qualificato e interessato.
    -Costruire relazioni di fiducia: il contatto faccia a faccia facilita la creazione di rapporti duraturi, fondamentali per collaborazioni e vendite.
    -Conoscere la concorrenza e le tendenze: osservare cosa offrono gli altri e le novità di settore aiuta a rimanere competitivi.
    -Testare nuovi mercati: partecipare a fiere permette di capire l’interesse reale e adattare l’offerta alle esigenze locali.

    Come prepararsi al meglio?
    -Definire obiettivi chiari: sapere se si cerca nuovi clienti, partner o semplicemente visibilità aiuta a pianificare l’azione.
    -Curare lo stand e il materiale promozionale: un allestimento professionale e materiali efficaci attirano più visitatori.
    -Preparare un pitch convincente: saper presentare rapidamente il valore della propria offerta è cruciale.
    -Organizzare incontri e follow-up: raccogliere contatti e programmare appuntamenti durante e dopo la fiera per massimizzare i risultati.

    Il nostro supporto da Impresa.biz
    -Ti aiutiamo a selezionare le fiere più strategiche per il tuo settore e obiettivi
    -Offriamo consulenza per la progettazione dello stand e dei materiali di comunicazione
    -Prepariamo insieme un piano di marketing e networking efficace per l’evento
    -Supportiamo nella gestione dei contatti e nel follow-up post-fiera

    Le fiere internazionali sono ancora oggi uno strumento insostituibile per espandere il proprio business oltre i confini nazionali.
    Noi di Impresa.biz ti affianchiamo passo dopo passo per trasformare la partecipazione a questi eventi in opportunità concrete di crescita.

    #fiereinternazionali #networking #businessinternazionale #export #impreseitaliane #marketingstrategico #impresaonline
    Il ruolo delle fiere internazionali per trovare nuovi clienti e partner Noi di Impresa.biz sappiamo quanto le fiere internazionali rappresentino un’opportunità preziosa per le imprese che vogliono ampliare la propria rete commerciale e aprirsi a mercati esteri. Questi eventi, infatti, sono veri e propri hub di networking dove incontrare potenziali clienti, distributori e partner strategici in un solo luogo. Perché partecipare a fiere internazionali? -Visibilità diretta su mercati esteri: le fiere permettono di presentare i propri prodotti e servizi a un pubblico qualificato e interessato. -Costruire relazioni di fiducia: il contatto faccia a faccia facilita la creazione di rapporti duraturi, fondamentali per collaborazioni e vendite. -Conoscere la concorrenza e le tendenze: osservare cosa offrono gli altri e le novità di settore aiuta a rimanere competitivi. -Testare nuovi mercati: partecipare a fiere permette di capire l’interesse reale e adattare l’offerta alle esigenze locali. Come prepararsi al meglio? -Definire obiettivi chiari: sapere se si cerca nuovi clienti, partner o semplicemente visibilità aiuta a pianificare l’azione. -Curare lo stand e il materiale promozionale: un allestimento professionale e materiali efficaci attirano più visitatori. -Preparare un pitch convincente: saper presentare rapidamente il valore della propria offerta è cruciale. -Organizzare incontri e follow-up: raccogliere contatti e programmare appuntamenti durante e dopo la fiera per massimizzare i risultati. Il nostro supporto da Impresa.biz -Ti aiutiamo a selezionare le fiere più strategiche per il tuo settore e obiettivi -Offriamo consulenza per la progettazione dello stand e dei materiali di comunicazione -Prepariamo insieme un piano di marketing e networking efficace per l’evento -Supportiamo nella gestione dei contatti e nel follow-up post-fiera Le fiere internazionali sono ancora oggi uno strumento insostituibile per espandere il proprio business oltre i confini nazionali. Noi di Impresa.biz ti affianchiamo passo dopo passo per trasformare la partecipazione a questi eventi in opportunità concrete di crescita. #fiereinternazionali #networking #businessinternazionale #export #impreseitaliane #marketingstrategico #impresaonline
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  • Rischi finanziari e come proteggerli con coperture assicurative

    Noi di Impresa.biz sappiamo che ogni impresa, grande o piccola, è esposta a rischi finanziari che possono mettere a dura prova la sua stabilità e crescita.
    Per questo, comprendere quali sono questi rischi e come proteggerli con coperture assicurative mirate è un passo fondamentale per gestire al meglio il proprio business.

    Quali sono i principali rischi finanziari?
    -Rischio di credito: quando clienti o partner non pagano, causando perdite di liquidità.
    -Rischio di mercato: fluttuazioni di tassi di interesse, valute o prezzi delle materie prime che influenzano i costi e i ricavi.
    -Rischio operativo: errori, frodi o eventi imprevisti che compromettono la continuità aziendale.
    -Rischio di liquidità: incapacità di far fronte ai pagamenti a breve termine.
    -Rischio legale e normativo: sanzioni o costi legati a cause o inadempienze.

    Come le coperture assicurative aiutano a gestire questi rischi?
    Le polizze assicurative sono uno strumento efficace per trasferire parte dei rischi a terzi, limitando così l’impatto economico di eventi negativi. Alcune coperture fondamentali includono:
    -Assicurazione crediti commerciali: protegge dalle insolvenze dei clienti.
    -Polizze multirischio aziendale: coprono danni a beni materiali e interruzioni di attività.
    -Assicurazione responsabilità civile: tutela da richieste di risarcimento legate all’attività.
    -Coperture contro rischi finanziari specifici: come fluttuazioni valutarie o tassi di interesse.

    Il nostro approccio da Impresa.biz
    -Analizziamo insieme i rischi specifici del tuo settore e della tua azienda
    -Individuiamo le coperture assicurative più adatte e personalizzate
    -Supportiamo nella scelta dei migliori partner assicurativi e nella gestione delle polizze
    -Offriamo consulenza continua per aggiornare le coperture in base all’evoluzione del business

    Gestire i rischi finanziari con una strategia assicurativa efficace è una componente chiave per garantire la continuità e la serenità dell’impresa.
    Noi di Impresa.biz siamo qui per aiutarti a mettere in sicurezza il tuo business con soluzioni concrete e su misura.

    #rischifinanziari #assicurazioni #gestionedelrischio #protezioneaziendale #impreseitaliane #consulenzaaziendale #impresaonline

    Rischi finanziari e come proteggerli con coperture assicurative Noi di Impresa.biz sappiamo che ogni impresa, grande o piccola, è esposta a rischi finanziari che possono mettere a dura prova la sua stabilità e crescita. Per questo, comprendere quali sono questi rischi e come proteggerli con coperture assicurative mirate è un passo fondamentale per gestire al meglio il proprio business. Quali sono i principali rischi finanziari? -Rischio di credito: quando clienti o partner non pagano, causando perdite di liquidità. -Rischio di mercato: fluttuazioni di tassi di interesse, valute o prezzi delle materie prime che influenzano i costi e i ricavi. -Rischio operativo: errori, frodi o eventi imprevisti che compromettono la continuità aziendale. -Rischio di liquidità: incapacità di far fronte ai pagamenti a breve termine. -Rischio legale e normativo: sanzioni o costi legati a cause o inadempienze. Come le coperture assicurative aiutano a gestire questi rischi? Le polizze assicurative sono uno strumento efficace per trasferire parte dei rischi a terzi, limitando così l’impatto economico di eventi negativi. Alcune coperture fondamentali includono: -Assicurazione crediti commerciali: protegge dalle insolvenze dei clienti. -Polizze multirischio aziendale: coprono danni a beni materiali e interruzioni di attività. -Assicurazione responsabilità civile: tutela da richieste di risarcimento legate all’attività. -Coperture contro rischi finanziari specifici: come fluttuazioni valutarie o tassi di interesse. Il nostro approccio da Impresa.biz -Analizziamo insieme i rischi specifici del tuo settore e della tua azienda -Individuiamo le coperture assicurative più adatte e personalizzate -Supportiamo nella scelta dei migliori partner assicurativi e nella gestione delle polizze -Offriamo consulenza continua per aggiornare le coperture in base all’evoluzione del business Gestire i rischi finanziari con una strategia assicurativa efficace è una componente chiave per garantire la continuità e la serenità dell’impresa. Noi di Impresa.biz siamo qui per aiutarti a mettere in sicurezza il tuo business con soluzioni concrete e su misura. #rischifinanziari #assicurazioni #gestionedelrischio #protezioneaziendale #impreseitaliane #consulenzaaziendale #impresaonline
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  • Valutazione d’azienda: perché è importante e come si fa

    Noi di Impresa.biz siamo convinti che conoscere il valore reale della propria azienda sia fondamentale per prendere decisioni strategiche consapevoli e mirate.
    La valutazione d’azienda non è importante solo in caso di vendita o acquisizione, ma anche per pianificare investimenti, attrarre finanziamenti o semplicemente capire la salute economica del business.

    Perché è importante valutare la propria azienda?
    -Pianificazione strategica: sapere quanto vale la tua azienda aiuta a definire obiettivi realistici e a monitorare i progressi nel tempo.
    -Operazioni di vendita o fusione: una valutazione precisa è alla base di negoziazioni corrette e trasparenti.
    -Accesso ai finanziamenti: banche e investitori richiedono spesso una stima aggiornata del valore per valutare il rischio e il potenziale ritorno.
    -Gestione interna: valutare l’azienda consente di individuare punti di forza, debolezze e aree di miglioramento.

    Come si fa una valutazione d’azienda?
    La valutazione può essere fatta con diversi metodi, spesso combinati tra loro, per ottenere una stima affidabile e completa:
    -Metodo patrimoniale: si basa sul valore degli asset (beni materiali e immateriali) al netto delle passività.
    -Metodo reddituale: si concentra sulla capacità dell’azienda di generare reddito, considerando i flussi di cassa futuri attualizzati.
    -Metodo di mercato: confronta l’azienda con altre simili vendute o quotate sul mercato, per stimare un valore di riferimento.
    -Approccio misto: integra i vari metodi per avere una visione più equilibrata.

    Il nostro approccio da Impresa.biz
    Noi supportiamo le imprese con:
    -Analisi dettagliata dei dati contabili e finanziari
    -Valutazione personalizzata in base al settore e al mercato di riferimento
    -Consulenza strategica per interpretare i risultati e agire di conseguenza
    -Assistenza nelle operazioni di vendita, acquisizione o raccolta capitali

    Valutare la propria azienda non è un esercizio astratto, ma una leva concreta per crescere, migliorare e affrontare il mercato con maggiore sicurezza.
    Noi di Impresa.biz siamo pronti ad affiancarti in questo percorso con competenza e professionalità.

    #valutazionedazienda #businessvaluation #strategieaziendali #finanzaaziendale #impreseitaliane #consulenzaimpresa #impresaonline

    Valutazione d’azienda: perché è importante e come si fa Noi di Impresa.biz siamo convinti che conoscere il valore reale della propria azienda sia fondamentale per prendere decisioni strategiche consapevoli e mirate. La valutazione d’azienda non è importante solo in caso di vendita o acquisizione, ma anche per pianificare investimenti, attrarre finanziamenti o semplicemente capire la salute economica del business. Perché è importante valutare la propria azienda? -Pianificazione strategica: sapere quanto vale la tua azienda aiuta a definire obiettivi realistici e a monitorare i progressi nel tempo. -Operazioni di vendita o fusione: una valutazione precisa è alla base di negoziazioni corrette e trasparenti. -Accesso ai finanziamenti: banche e investitori richiedono spesso una stima aggiornata del valore per valutare il rischio e il potenziale ritorno. -Gestione interna: valutare l’azienda consente di individuare punti di forza, debolezze e aree di miglioramento. Come si fa una valutazione d’azienda? La valutazione può essere fatta con diversi metodi, spesso combinati tra loro, per ottenere una stima affidabile e completa: -Metodo patrimoniale: si basa sul valore degli asset (beni materiali e immateriali) al netto delle passività. -Metodo reddituale: si concentra sulla capacità dell’azienda di generare reddito, considerando i flussi di cassa futuri attualizzati. -Metodo di mercato: confronta l’azienda con altre simili vendute o quotate sul mercato, per stimare un valore di riferimento. -Approccio misto: integra i vari metodi per avere una visione più equilibrata. Il nostro approccio da Impresa.biz Noi supportiamo le imprese con: -Analisi dettagliata dei dati contabili e finanziari -Valutazione personalizzata in base al settore e al mercato di riferimento -Consulenza strategica per interpretare i risultati e agire di conseguenza -Assistenza nelle operazioni di vendita, acquisizione o raccolta capitali Valutare la propria azienda non è un esercizio astratto, ma una leva concreta per crescere, migliorare e affrontare il mercato con maggiore sicurezza. Noi di Impresa.biz siamo pronti ad affiancarti in questo percorso con competenza e professionalità. #valutazionedazienda #businessvaluation #strategieaziendali #finanzaaziendale #impreseitaliane #consulenzaimpresa #impresaonline
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  • Come prepararsi a un incontro con investitori o banche

    Noi di Impresa.biz sappiamo che incontrare investitori o banche può essere un momento cruciale per la crescita di un’impresa.
    Che si tratti di ottenere finanziamenti, partnership strategiche o semplicemente di presentare il proprio progetto, la preparazione è fondamentale per fare una buona impressione e raggiungere i propri obiettivi.

    1. Conoscere a fondo il proprio progetto e mercato
    Prima di tutto, è indispensabile avere ben chiaro:
    -Il valore del prodotto o servizio
    -Il mercato di riferimento e la concorrenza
    -Il modello di business e le fonti di ricavo
    -I punti di forza e le criticità dell’azienda
    Questa conoscenza approfondita permette di rispondere con sicurezza e convinzione a qualsiasi domanda.

    2. Preparare un business plan solido e dettagliato
    Un documento chiaro, realistico e completo è la base di ogni incontro con investitori o istituti di credito.
    Il business plan deve contenere:
    -Analisi di mercato e strategia commerciale
    -Previsioni economiche e finanziarie
    -Piano operativo e organizzativo
    -Indicazioni sull’uso dei capitali richiesti

    3. Curare la presentazione (pitch) e allenarsi
    Il pitch deve essere sintetico, coinvolgente e strutturato, capace di comunicare il valore e il potenziale del progetto in pochi minuti.
    Noi consigliamo di:
    -Evidenziare i dati chiave e i vantaggi competitivi
    -Usare slide chiare e non sovraccariche
    -Provare più volte la presentazione per essere fluidi e sicuri

    4. Preparare risposte a domande difficili
    Gli investitori e le banche faranno domande puntuali e critiche, per valutare rischi e opportunità.
    Dobbiamo essere pronti a rispondere su:
    -Margini e profittabilità
    -Competizione e differenziazione
    -Strategie di crescita e scalabilità
    -Gestione del rischio

    5. Curare l’aspetto e l’atteggiamento
    Anche l’immagine e il modo di porsi sono importanti: trasmettere professionalità, passione e fiducia è fondamentale per instaurare un rapporto positivo.

    Un incontro con investitori o banche è un’opportunità da sfruttare al massimo, e la preparazione è la chiave per farlo bene.
    Noi di Impresa.biz siamo pronti ad accompagnarti in ogni fase, dalla stesura del business plan al coaching sul pitch, per trasformare la tua idea in un progetto vincente.

    #investimenti #businessplan #finanziamenti #pitch #startupitalia #impreseitaliane #consulenzaaziendale #impresaonline

    Come prepararsi a un incontro con investitori o banche Noi di Impresa.biz sappiamo che incontrare investitori o banche può essere un momento cruciale per la crescita di un’impresa. Che si tratti di ottenere finanziamenti, partnership strategiche o semplicemente di presentare il proprio progetto, la preparazione è fondamentale per fare una buona impressione e raggiungere i propri obiettivi. 1. Conoscere a fondo il proprio progetto e mercato Prima di tutto, è indispensabile avere ben chiaro: -Il valore del prodotto o servizio -Il mercato di riferimento e la concorrenza -Il modello di business e le fonti di ricavo -I punti di forza e le criticità dell’azienda Questa conoscenza approfondita permette di rispondere con sicurezza e convinzione a qualsiasi domanda. 2. Preparare un business plan solido e dettagliato Un documento chiaro, realistico e completo è la base di ogni incontro con investitori o istituti di credito. Il business plan deve contenere: -Analisi di mercato e strategia commerciale -Previsioni economiche e finanziarie -Piano operativo e organizzativo -Indicazioni sull’uso dei capitali richiesti 3. Curare la presentazione (pitch) e allenarsi Il pitch deve essere sintetico, coinvolgente e strutturato, capace di comunicare il valore e il potenziale del progetto in pochi minuti. Noi consigliamo di: -Evidenziare i dati chiave e i vantaggi competitivi -Usare slide chiare e non sovraccariche -Provare più volte la presentazione per essere fluidi e sicuri 4. Preparare risposte a domande difficili Gli investitori e le banche faranno domande puntuali e critiche, per valutare rischi e opportunità. Dobbiamo essere pronti a rispondere su: -Margini e profittabilità -Competizione e differenziazione -Strategie di crescita e scalabilità -Gestione del rischio 5. Curare l’aspetto e l’atteggiamento Anche l’immagine e il modo di porsi sono importanti: trasmettere professionalità, passione e fiducia è fondamentale per instaurare un rapporto positivo. Un incontro con investitori o banche è un’opportunità da sfruttare al massimo, e la preparazione è la chiave per farlo bene. Noi di Impresa.biz siamo pronti ad accompagnarti in ogni fase, dalla stesura del business plan al coaching sul pitch, per trasformare la tua idea in un progetto vincente. #investimenti #businessplan #finanziamenti #pitch #startupitalia #impreseitaliane #consulenzaaziendale #impresaonline
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  • Innovazione e tradizione: il perfetto equilibrio per la crescita digitale

    Lavorando nel digitale, spesso mi trovo a riflettere su quanto innovazione e tradizione possano convivere, anzi, completarsi a vicenda.
    Spesso si pensa che per crescere digitalmente si debba abbandonare tutto ciò che è stato fatto “come una volta”. Ma la verità è un’altra: innovazione e tradizione possono essere alleate potenti, se sapute bilanciare bene.

    1. Valorizzare la tradizione come punto di forza
    La storia e i valori della tua impresa sono un patrimonio prezioso.
    Raccontano chi sei, da dove vieni, e perché fai quello che fai.
    In un mondo digitale fatto di velocità e cambiamenti, mantenere salda la propria identità crea fiducia e riconoscibilità.

    2. Innovare per migliorare, non per cambiare a tutti i costi
    L’innovazione non è un salto nel vuoto, ma un percorso fatto di piccoli passi mirati.
    Digitalizzare un processo o adottare nuove tecnologie deve servire a migliorare l’esperienza del cliente o l’efficienza interna, senza snaturare ciò che rende unica la tua impresa.

    3. Comunicare la sintesi tra passato e futuro
    Raccontare questa armonia nel modo in cui comunichi è fondamentale.
    Mostra come la tradizione ti ha insegnato la qualità, e come l’innovazione ti permette di offrirla oggi in modo più rapido, trasparente e accessibile.

    4. Formare il team con questo mindset
    Anche le persone con cui lavori devono abbracciare questo equilibrio.
    Un team che conosce e rispetta le radici aziendali, ma che guarda al futuro con curiosità e apertura, è la chiave per una crescita solida e duratura.

    5. Adattarsi senza perdere la propria essenza
    Il digitale porta cambiamenti rapidi, ma il segreto è adattarsi senza perdere ciò che rende la tua impresa speciale.
    Innovazione e tradizione insieme ti permettono di farlo con successo.

    Innovare non significa cancellare il passato, ma costruirci sopra, portandolo nel futuro con consapevolezza e passione.
    Per chi, come me, crede che il successo digitale passi da questo equilibrio, il 2025 è un anno ricco di opportunità da cogliere con la giusta armonia.

    #innovazioneetradizione #crescitadigitale #digitaltransformation #impreseitaliane #businessmindset #imprenditoriafemminile #equilibrio #futuroeidentità #leadershipdigitale #innovazioneconsapevole

    Innovazione e tradizione: il perfetto equilibrio per la crescita digitale Lavorando nel digitale, spesso mi trovo a riflettere su quanto innovazione e tradizione possano convivere, anzi, completarsi a vicenda. Spesso si pensa che per crescere digitalmente si debba abbandonare tutto ciò che è stato fatto “come una volta”. Ma la verità è un’altra: innovazione e tradizione possono essere alleate potenti, se sapute bilanciare bene. 1. Valorizzare la tradizione come punto di forza La storia e i valori della tua impresa sono un patrimonio prezioso. Raccontano chi sei, da dove vieni, e perché fai quello che fai. In un mondo digitale fatto di velocità e cambiamenti, mantenere salda la propria identità crea fiducia e riconoscibilità. 2. Innovare per migliorare, non per cambiare a tutti i costi L’innovazione non è un salto nel vuoto, ma un percorso fatto di piccoli passi mirati. Digitalizzare un processo o adottare nuove tecnologie deve servire a migliorare l’esperienza del cliente o l’efficienza interna, senza snaturare ciò che rende unica la tua impresa. 3. Comunicare la sintesi tra passato e futuro Raccontare questa armonia nel modo in cui comunichi è fondamentale. Mostra come la tradizione ti ha insegnato la qualità, e come l’innovazione ti permette di offrirla oggi in modo più rapido, trasparente e accessibile. 4. Formare il team con questo mindset Anche le persone con cui lavori devono abbracciare questo equilibrio. Un team che conosce e rispetta le radici aziendali, ma che guarda al futuro con curiosità e apertura, è la chiave per una crescita solida e duratura. 5. Adattarsi senza perdere la propria essenza Il digitale porta cambiamenti rapidi, ma il segreto è adattarsi senza perdere ciò che rende la tua impresa speciale. Innovazione e tradizione insieme ti permettono di farlo con successo. Innovare non significa cancellare il passato, ma costruirci sopra, portandolo nel futuro con consapevolezza e passione. Per chi, come me, crede che il successo digitale passi da questo equilibrio, il 2025 è un anno ricco di opportunità da cogliere con la giusta armonia. #innovazioneetradizione #crescitadigitale #digitaltransformation #impreseitaliane #businessmindset #imprenditoriafemminile #equilibrio #futuroeidentità #leadershipdigitale #innovazioneconsapevole
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  • Piccole imprese, grandi tecnologie: come digitalizzare con budget limitato

    Gestire una piccola impresa significa spesso fare i conti con risorse limitate, tempo ridotto e tante priorità. Quando penso alla digitalizzazione, so bene che l’idea di investire in tecnologie costose può spaventare. Ma la verità è che digitalizzare non vuol dire per forza spendere tanto.

    1. Parti da ciò che ti serve davvero
    Prima di tutto, è fondamentale capire quali processi digitalizzare per primi. Non serve rivoluzionare tutto in una volta.
    Puoi iniziare, ad esempio, dal gestionale per gli ordini, oppure dalla presenza sui social media. Concentrati su quello che ti fa risparmiare tempo o ti porta più clienti.

    2. Scegli soluzioni gratuite o low cost
    Oggi esistono moltissimi strumenti digitali che offrono piani gratuiti o a prezzi molto accessibili.
    Pensa a Google Workspace, Trello, Canva, Mailchimp o Shopify, che permettono di partire senza grandi investimenti e scalare quando serve.

    3. Automatizza le attività ripetitive
    Anche con budget ridotto, puoi automatizzare attività come l’invio di email, la gestione dei post social o la fatturazione elettronica.
    Questo ti libera tempo prezioso per concentrarti su ciò che conta davvero: far crescere il tuo business.

    4. Formati e fai formazione continua
    Investire un po’ di tempo in formazione digitale è una delle migliori spese che puoi fare.
    Spesso i corsi online, webinar e tutorial sono gratuiti o economici, e ti permettono di usare al meglio gli strumenti digitali senza dover assumere subito un esperto.

    5. Crea una rete e chiedi supporto
    Non sei sola in questo percorso. Molte piccole imprese affrontano le stesse sfide.
    Scambiare idee, fare networking e chiedere consigli a professioniste del digitale può fare la differenza, senza costi aggiuntivi.

    Digitalizzare con un budget limitato è possibile, basta un approccio strategico, la giusta dose di pazienza e la voglia di imparare.
    Non serve essere grandi aziende per sfruttare la tecnologia e migliorare il proprio lavoro: anche una piccola impresa può fare grandi passi verso il futuro, un passo alla volta.

    #digitalizzazionepiccoleimprese #PMIdigitali #digitalizzazioneconbudget #tecnologiebusiness #impreseitaliane #innovazionepiccolaimpresa #digitalmindset #formazionedigitale #automatizzazione #business2025

    Piccole imprese, grandi tecnologie: come digitalizzare con budget limitato Gestire una piccola impresa significa spesso fare i conti con risorse limitate, tempo ridotto e tante priorità. Quando penso alla digitalizzazione, so bene che l’idea di investire in tecnologie costose può spaventare. Ma la verità è che digitalizzare non vuol dire per forza spendere tanto. 1. Parti da ciò che ti serve davvero Prima di tutto, è fondamentale capire quali processi digitalizzare per primi. Non serve rivoluzionare tutto in una volta. Puoi iniziare, ad esempio, dal gestionale per gli ordini, oppure dalla presenza sui social media. Concentrati su quello che ti fa risparmiare tempo o ti porta più clienti. 2. Scegli soluzioni gratuite o low cost Oggi esistono moltissimi strumenti digitali che offrono piani gratuiti o a prezzi molto accessibili. Pensa a Google Workspace, Trello, Canva, Mailchimp o Shopify, che permettono di partire senza grandi investimenti e scalare quando serve. 3. Automatizza le attività ripetitive Anche con budget ridotto, puoi automatizzare attività come l’invio di email, la gestione dei post social o la fatturazione elettronica. Questo ti libera tempo prezioso per concentrarti su ciò che conta davvero: far crescere il tuo business. 4. Formati e fai formazione continua Investire un po’ di tempo in formazione digitale è una delle migliori spese che puoi fare. Spesso i corsi online, webinar e tutorial sono gratuiti o economici, e ti permettono di usare al meglio gli strumenti digitali senza dover assumere subito un esperto. 5. Crea una rete e chiedi supporto Non sei sola in questo percorso. Molte piccole imprese affrontano le stesse sfide. Scambiare idee, fare networking e chiedere consigli a professioniste del digitale può fare la differenza, senza costi aggiuntivi. Digitalizzare con un budget limitato è possibile, basta un approccio strategico, la giusta dose di pazienza e la voglia di imparare. Non serve essere grandi aziende per sfruttare la tecnologia e migliorare il proprio lavoro: anche una piccola impresa può fare grandi passi verso il futuro, un passo alla volta. #digitalizzazionepiccoleimprese #PMIdigitali #digitalizzazioneconbudget #tecnologiebusiness #impreseitaliane #innovazionepiccolaimpresa #digitalmindset #formazionedigitale #automatizzazione #business2025
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