• 5 strumenti indispensabili per creator digitali

    Fare il creator oggi è un vero e proprio lavoro, e come ogni lavoro richiede strumenti giusti per essere organizzati, creativi e produttivi.
    Nel tempo ho testato decine di app, tool e piattaforme. Alcuni li ho abbandonati dopo pochi giorni, altri sono diventati alleati quotidiani.

    In questo articolo ti racconto i 5 strumenti che uso ogni giorno e che, secondo me, ogni creator digitale dovrebbe conoscere.

    1. Notion – per organizzare le idee e i contenuti
    Notion è il mio secondo cervello. Lo uso per:
    -pianificare il calendario editoriale
    -raccogliere idee per post, reel, storie
    -scrivere script e caption
    -tenere traccia delle collaborazioni
    Il bello è che è super personalizzabile e ti permette di avere tutto in un unico posto. Senza Notion sarei in pieno caos creativo.

    2. CapCut – per montare Reel e video in mobilità
    Semplice, intuitivo e pieno di effetti aggiornati. CapCut mi permette di montare video direttamente dallo smartphone in pochi minuti, con:
    -sottotitoli automatici
    -effetti e transizioni
    -musiche di tendenza
    È perfetto per chi crea contenuti dinamici e vuole essere veloce e flessibile, anche senza essere esperto di editing.

    3. Canva – per grafiche pronte e brand identity
    Se devi creare contenuti visivi (post, stories, copertine, media kit), Canva è fondamentale.
    Uso i template personalizzati con i miei colori e font, così mantengo una linea visiva coerente su tutti i canali.

    La versione Pro vale ogni euro, ma anche quella gratuita è potentissima.

    4. Meta Business Suite – per gestire e programmare
    Quando voglio programmare i post su Instagram e Facebook con calma, uso Meta Business Suite.
    Posso:
    -pianificare per giorno e orario
    -vedere insight in tempo reale
    -rispondere a commenti e messaggi
    Questo mi permette di essere costante senza stare tutto il giorno con il telefono in mano.

    5. Google Analytics / Instagram Insights – per capire cosa funziona
    La creatività è importante, ma i dati fanno davvero la differenza.
    Controllo spesso:
    -quali contenuti hanno più reach e salvataggi
    -quando è più attiva la mia audience
    -cosa converte di più (click, visite, DM)
    I numeri non mentono, e aiutano a migliorare in modo strategico.

    Essere creator oggi significa unire creatività, strategia e organizzazione.
    Questi strumenti mi aiutano ogni giorno a lavorare meglio, a gestire il tempo e a restare ispirata.

    Scegli quelli che funzionano per te e costruisci il tuo set-up digitale su misura.

    #CreatorTools #ContentCreator #DigitalWorkflow #ImpresaBiz #Notion #CapCut #Canva #SocialMediaTips #StrumentiDigitali #PersonalBranding

    5 strumenti indispensabili per creator digitali Fare il creator oggi è un vero e proprio lavoro, e come ogni lavoro richiede strumenti giusti per essere organizzati, creativi e produttivi. Nel tempo ho testato decine di app, tool e piattaforme. Alcuni li ho abbandonati dopo pochi giorni, altri sono diventati alleati quotidiani. In questo articolo ti racconto i 5 strumenti che uso ogni giorno e che, secondo me, ogni creator digitale dovrebbe conoscere. 1. Notion – per organizzare le idee e i contenuti Notion è il mio secondo cervello. Lo uso per: -pianificare il calendario editoriale -raccogliere idee per post, reel, storie -scrivere script e caption -tenere traccia delle collaborazioni Il bello è che è super personalizzabile e ti permette di avere tutto in un unico posto. Senza Notion sarei in pieno caos creativo. 2. CapCut – per montare Reel e video in mobilità Semplice, intuitivo e pieno di effetti aggiornati. CapCut mi permette di montare video direttamente dallo smartphone in pochi minuti, con: -sottotitoli automatici -effetti e transizioni -musiche di tendenza È perfetto per chi crea contenuti dinamici e vuole essere veloce e flessibile, anche senza essere esperto di editing. 3. Canva – per grafiche pronte e brand identity Se devi creare contenuti visivi (post, stories, copertine, media kit), Canva è fondamentale. Uso i template personalizzati con i miei colori e font, così mantengo una linea visiva coerente su tutti i canali. La versione Pro vale ogni euro, ma anche quella gratuita è potentissima. 4. Meta Business Suite – per gestire e programmare Quando voglio programmare i post su Instagram e Facebook con calma, uso Meta Business Suite. Posso: -pianificare per giorno e orario -vedere insight in tempo reale -rispondere a commenti e messaggi Questo mi permette di essere costante senza stare tutto il giorno con il telefono in mano. 5. Google Analytics / Instagram Insights – per capire cosa funziona La creatività è importante, ma i dati fanno davvero la differenza. Controllo spesso: -quali contenuti hanno più reach e salvataggi -quando è più attiva la mia audience -cosa converte di più (click, visite, DM) I numeri non mentono, e aiutano a migliorare in modo strategico. Essere creator oggi significa unire creatività, strategia e organizzazione. Questi strumenti mi aiutano ogni giorno a lavorare meglio, a gestire il tempo e a restare ispirata. Scegli quelli che funzionano per te e costruisci il tuo set-up digitale su misura. #CreatorTools #ContentCreator #DigitalWorkflow #ImpresaBiz #Notion #CapCut #Canva #SocialMediaTips #StrumentiDigitali #PersonalBranding
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  • Tool low cost per creare contenuti da influencer (senza un team)

    Quando ho iniziato a gestire la mia carriera da influencer, una delle sfide più grandi era creare contenuti di qualità senza avere alle spalle un team di professionisti. Con il tempo, però, ho scoperto che esistono tool low cost — o addirittura gratuiti — che ti permettono di produrre contenuti efficaci, professionali e soprattutto veloci, mantenendo autonomia e risparmiando budget.

    Ecco la mia selezione personale di tool indispensabili per creare contenuti da influencer, anche se lavori da sola o da solo.

    1. Canva
    Il mio alleato numero uno per creare grafiche, post, caroselli e persino video brevi.
    Interfaccia intuitiva, template professionali e una versione gratuita molto potente. Perfetto per chi non ha competenze di design.

    2. InShot
    Per montare video direttamente dal telefono, aggiungere musica, testi e transizioni senza complicazioni. Low cost, facile da usare e con funzioni avanzate nella versione premium.

    3. CapCut
    Una delle app di editing video più complete e gratuite. Offre effetti, filtri, sincronizzazione audio e molto altro, ideale per TikTok e Instagram Reels.

    4. Unsplash / Pexels
    Per immagini gratuite di alta qualità da usare come sfondo o nei post. Essenziali quando non hai un fotografo a disposizione.

    5. Later / Buffer
    Per programmare i post in anticipo su Instagram e altri social, risparmiando tempo e mantenendo costanza nella pubblicazione.

    6. Hootsuite Insights / Social Blade
    Per monitorare le performance dei tuoi contenuti senza spendere una fortuna. Ti aiutano a capire cosa funziona e dove migliorare.

    7. Google Trends
    Per scoprire i temi caldi del momento e creare contenuti in linea con ciò che il pubblico sta cercando, così da aumentare la possibilità di viralità.

    Non serve un team costoso per creare contenuti di qualità. Con i giusti tool low cost e un po’ di pratica, puoi costruire un brand solido, coinvolgere la tua audience e crescere in modo sostenibile.

    Se vuoi, posso aiutarti a mettere insieme un kit personalizzato di tool e template per partire subito. Ti interessa?

    #influencermarketing #contentcreation #tooldigitali #lowcosttools #creatorlife #personalbranding #digitalmarketing #impresadigitale #impresabiz
    Tool low cost per creare contenuti da influencer (senza un team) Quando ho iniziato a gestire la mia carriera da influencer, una delle sfide più grandi era creare contenuti di qualità senza avere alle spalle un team di professionisti. Con il tempo, però, ho scoperto che esistono tool low cost — o addirittura gratuiti — che ti permettono di produrre contenuti efficaci, professionali e soprattutto veloci, mantenendo autonomia e risparmiando budget. Ecco la mia selezione personale di tool indispensabili per creare contenuti da influencer, anche se lavori da sola o da solo. 1. Canva Il mio alleato numero uno per creare grafiche, post, caroselli e persino video brevi. Interfaccia intuitiva, template professionali e una versione gratuita molto potente. Perfetto per chi non ha competenze di design. 2. InShot Per montare video direttamente dal telefono, aggiungere musica, testi e transizioni senza complicazioni. Low cost, facile da usare e con funzioni avanzate nella versione premium. 3. CapCut Una delle app di editing video più complete e gratuite. Offre effetti, filtri, sincronizzazione audio e molto altro, ideale per TikTok e Instagram Reels. 4. Unsplash / Pexels Per immagini gratuite di alta qualità da usare come sfondo o nei post. Essenziali quando non hai un fotografo a disposizione. 5. Later / Buffer Per programmare i post in anticipo su Instagram e altri social, risparmiando tempo e mantenendo costanza nella pubblicazione. 6. Hootsuite Insights / Social Blade Per monitorare le performance dei tuoi contenuti senza spendere una fortuna. Ti aiutano a capire cosa funziona e dove migliorare. 7. Google Trends Per scoprire i temi caldi del momento e creare contenuti in linea con ciò che il pubblico sta cercando, così da aumentare la possibilità di viralità. Non serve un team costoso per creare contenuti di qualità. Con i giusti tool low cost e un po’ di pratica, puoi costruire un brand solido, coinvolgere la tua audience e crescere in modo sostenibile. Se vuoi, posso aiutarti a mettere insieme un kit personalizzato di tool e template per partire subito. Ti interessa? #influencermarketing #contentcreation #tooldigitali #lowcosttools #creatorlife #personalbranding #digitalmarketing #impresadigitale #impresabiz
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  • Quali Sono i Tool Essenziali per un Influencer nel 2025

    Ciao, sono Vera, influencer attiva da diversi anni, e voglio parlarti degli strumenti indispensabili che uso quotidianamente nel 2025 per creare contenuti di qualità, gestire la mia community e ottimizzare la mia presenza online. In un mondo digitale in continua evoluzione, avere i tool giusti fa davvero la differenza.

    1. Piattaforme di Content Creation avanzate
    Oggi, non basta scattare una foto o registrare un video: la qualità è fondamentale. Utilizzo software come Canva Pro e Adobe Creative Cloud per creare grafiche accattivanti e video professionali. Inoltre, app di editing video come CapCut o LumaFusion mi aiutano a produrre contenuti dinamici direttamente da smartphone.

    2. Strumenti di analisi e insight
    Capire cosa funziona è cruciale. Tool come Google Analytics, Instagram Insights, e piattaforme più avanzate come Sprout Social o Hootsuite Analytics mi permettono di monitorare engagement, crescita e performance, così da adattare la mia strategia in tempo reale.

    3. Piattaforme di gestione social e programmazione
    Gestire più account può diventare complesso. Uso strumenti come Buffer, Later o Planoly per programmare i post, mantenere un calendario editoriale organizzato e garantire una presenza costante senza stress.

    4. Tool per la gestione delle collaborazioni
    Collaborare con brand richiede professionalità. Per questo mi affido a piattaforme come Influencity o Upfluence, che facilitano la gestione delle campagne, i report di performance e la comunicazione con i partner.

    5. Soluzioni per la monetizzazione e l’e-commerce
    Nel 2025, l’influencer marketing va oltre i social. Utilizzo Shopify o Gumroad per vendere prodotti e contenuti digitali, mentre tool come Koji o Linktree mi aiutano a creare landing page personalizzate e raccogliere link in modo semplice.

    6. Strumenti di intelligenza artificiale
    L’AI è ormai parte integrante del mio lavoro: uso ChatGPT per generare idee di contenuti, testi e didascalie, e tool di riconoscimento vocale o visivo per ottimizzare editing e produzione.

    Essere un influencer di successo nel 2025 significa adottare una suite di tool all’avanguardia che semplifichino il lavoro e aumentino la qualità dei contenuti e l’engagement. Investire negli strumenti giusti non solo migliora l’efficienza, ma anche la professionalità con cui ci si presenta sul mercato.

    #influencer2025 #contentcreation #socialmediatools #digitalmarketing #influencermarketing #ai #monetizzazione #socialmedia
    Quali Sono i Tool Essenziali per un Influencer nel 2025 Ciao, sono Vera, influencer attiva da diversi anni, e voglio parlarti degli strumenti indispensabili che uso quotidianamente nel 2025 per creare contenuti di qualità, gestire la mia community e ottimizzare la mia presenza online. In un mondo digitale in continua evoluzione, avere i tool giusti fa davvero la differenza. 1. Piattaforme di Content Creation avanzate Oggi, non basta scattare una foto o registrare un video: la qualità è fondamentale. Utilizzo software come Canva Pro e Adobe Creative Cloud per creare grafiche accattivanti e video professionali. Inoltre, app di editing video come CapCut o LumaFusion mi aiutano a produrre contenuti dinamici direttamente da smartphone. 2. Strumenti di analisi e insight Capire cosa funziona è cruciale. Tool come Google Analytics, Instagram Insights, e piattaforme più avanzate come Sprout Social o Hootsuite Analytics mi permettono di monitorare engagement, crescita e performance, così da adattare la mia strategia in tempo reale. 3. Piattaforme di gestione social e programmazione Gestire più account può diventare complesso. Uso strumenti come Buffer, Later o Planoly per programmare i post, mantenere un calendario editoriale organizzato e garantire una presenza costante senza stress. 4. Tool per la gestione delle collaborazioni Collaborare con brand richiede professionalità. Per questo mi affido a piattaforme come Influencity o Upfluence, che facilitano la gestione delle campagne, i report di performance e la comunicazione con i partner. 5. Soluzioni per la monetizzazione e l’e-commerce Nel 2025, l’influencer marketing va oltre i social. Utilizzo Shopify o Gumroad per vendere prodotti e contenuti digitali, mentre tool come Koji o Linktree mi aiutano a creare landing page personalizzate e raccogliere link in modo semplice. 6. Strumenti di intelligenza artificiale L’AI è ormai parte integrante del mio lavoro: uso ChatGPT per generare idee di contenuti, testi e didascalie, e tool di riconoscimento vocale o visivo per ottimizzare editing e produzione. Essere un influencer di successo nel 2025 significa adottare una suite di tool all’avanguardia che semplifichino il lavoro e aumentino la qualità dei contenuti e l’engagement. Investire negli strumenti giusti non solo migliora l’efficienza, ma anche la professionalità con cui ci si presenta sul mercato. #influencer2025 #contentcreation #socialmediatools #digitalmarketing #influencermarketing #ai #monetizzazione #socialmedia
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  • I segreti del content marketing per piccoli business con budget ridotto
    (Come creo contenuti efficaci spendendo poco — e come puoi farlo anche tu)

    So bene quanto sia complicato per chi ha un piccolo business o lavora da solo trovare tempo e risorse per fare content marketing di qualità.

    Ho imparato a fare molto con poco, e oggi voglio condividere con te alcuni segreti pratici che mi hanno aiutato a costruire una presenza online efficace senza spendere una fortuna.

    1. Punta sulla qualità, non sulla quantità
    È meglio pubblicare meno contenuti, ma davvero utili, interessanti e ben fatti, piuttosto che saturare con post frettolosi.
    Io preferisco dedicare tempo a scrivere un post o fare un video che racconti una storia, dia un consiglio o risponda a una domanda frequente.

    Consiglio: crea un calendario editoriale semplice con 1-2 contenuti a settimana.

    2. Sfrutta i contenuti “evergreen”
    I contenuti che restano sempre validi (come guide, tutorial, consigli base) ti porteranno traffico e attenzione nel tempo, senza doverli rifare continuamente.

    Io ho scritto articoli e realizzato video che ogni mese continuano a portarmi nuovi follower e clienti.

    3. Usa strumenti gratuiti o low cost
    Non serve spendere per software costosi! Io uso:
    -Canva per grafiche semplici e professionali
    -InShot o CapCut per editing video facile da smartphone
    -Google Drive e Notion per organizzare idee e pianificare contenuti

    4. Riutilizza e ricicla i contenuti
    Un post sul blog può diventare una serie di post social, uno script per un video, o la base per una newsletter.
    Io creo un contenuto “madre” e da lì genero più formati per raggiungere diversi canali.

    5. Ascolta la tua community
    Chiedi sempre feedback, domande o suggerimenti: spesso la tua audience ti darà spunti preziosi per nuovi contenuti, risparmiando tempo e aumentando l’engagement.

    6. Collabora con altri piccoli imprenditori
    Fare guest post, interviste o dirette con altri professionisti del tuo settore amplia la tua rete senza costi, e porta valore a entrambe le community.

    Fare content marketing con un budget limitato è possibile, basta avere strategia, creatività e costanza.
    Punta su contenuti di qualità, strumenti smart e ascolto attivo.

    Se vuoi, posso aiutarti a costruire un piano contenuti personalizzato e low cost per il tuo business. Scrivimi!

    #ContentMarketing #PiccoliBusiness #MarketingCreativo #BudgetLimitato #FreelanceLife #MarketingDigitale #ImpresaDigitale #ImpresaBiz

    I segreti del content marketing per piccoli business con budget ridotto (Come creo contenuti efficaci spendendo poco — e come puoi farlo anche tu) So bene quanto sia complicato per chi ha un piccolo business o lavora da solo trovare tempo e risorse per fare content marketing di qualità. Ho imparato a fare molto con poco, e oggi voglio condividere con te alcuni segreti pratici che mi hanno aiutato a costruire una presenza online efficace senza spendere una fortuna. 1. Punta sulla qualità, non sulla quantità È meglio pubblicare meno contenuti, ma davvero utili, interessanti e ben fatti, piuttosto che saturare con post frettolosi. Io preferisco dedicare tempo a scrivere un post o fare un video che racconti una storia, dia un consiglio o risponda a una domanda frequente. 🕒 Consiglio: crea un calendario editoriale semplice con 1-2 contenuti a settimana. 2. Sfrutta i contenuti “evergreen” I contenuti che restano sempre validi (come guide, tutorial, consigli base) ti porteranno traffico e attenzione nel tempo, senza doverli rifare continuamente. Io ho scritto articoli e realizzato video che ogni mese continuano a portarmi nuovi follower e clienti. 3. Usa strumenti gratuiti o low cost Non serve spendere per software costosi! Io uso: -Canva per grafiche semplici e professionali -InShot o CapCut per editing video facile da smartphone -Google Drive e Notion per organizzare idee e pianificare contenuti 4. Riutilizza e ricicla i contenuti Un post sul blog può diventare una serie di post social, uno script per un video, o la base per una newsletter. Io creo un contenuto “madre” e da lì genero più formati per raggiungere diversi canali. 5. Ascolta la tua community Chiedi sempre feedback, domande o suggerimenti: spesso la tua audience ti darà spunti preziosi per nuovi contenuti, risparmiando tempo e aumentando l’engagement. 6. Collabora con altri piccoli imprenditori Fare guest post, interviste o dirette con altri professionisti del tuo settore amplia la tua rete senza costi, e porta valore a entrambe le community. ✨ Fare content marketing con un budget limitato è possibile, basta avere strategia, creatività e costanza. Punta su contenuti di qualità, strumenti smart e ascolto attivo. Se vuoi, posso aiutarti a costruire un piano contenuti personalizzato e low cost per il tuo business. Scrivimi! #ContentMarketing #PiccoliBusiness #MarketingCreativo #BudgetLimitato #FreelanceLife #MarketingDigitale #ImpresaDigitale #ImpresaBiz
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  • Come uso il video marketing per promuovere il mio e-commerce (e vendere di più)

    Ci ho messo un po’ a capire che nel 2025 non è più il video a dover essere perfetto — è il messaggio a dover essere efficace.
    Quando ho iniziato a integrare il video marketing nella mia strategia e-commerce, ho visto subito la differenza: più tempo sul sito, più fiducia, più vendite. E no, non serve uno studio di produzione. Serve solo una strategia chiara e contenuti autentici.

    Ecco cosa ha funzionato per me.

    1. Video di prodotto: mostrare è meglio che spiegare
    Il primo passo è stato smettere di pensare che una foto bastasse.
    I miei video di prodotto oggi:
    -mostrano il prodotto in uso
    -fanno vedere texture, dimensioni, dettagli
    -rispondono alle domande frequenti in forma visiva
    Risultato: il tasso di conversione delle schede prodotto con video è salito del +20%.
    Strumenti usati: smartphone, luce naturale, microfono base + editing su CapCut o InShot.

    2. Testimonianze video (vere)
    Ho chiesto ai clienti più affezionati di mandarmi brevi clip in cui raccontano la loro esperienza.
    Niente copioni, solo verità.

    Questi video funzionano alla grande perché creano fiducia. Li uso su:
    -pagine prodotto
    -social
    -email post-acquisto

    3. Behind the scenes e video “umani”
    Una svolta per il mio brand è stata mostrare il dietro le quinte: la preparazione degli ordini, la storia del team, la creazione dei prodotti.
    Il video marketing non è solo vendita: è connessione.
    Ho iniziato a usare Instagram Reels e TikTok per contenuti più spontanei, e li ho poi integrati nel sito.

    4. Video tutorial e guide pratiche
    Per alcuni prodotti, un video tutorial fa davvero la differenza.
    Mostrare come si monta, si lava, si abbina o si personalizza ha ridotto:
    -richieste al customer service
    -resi per malintesi
    -recensioni negative per incomprensioni
    Anche qui bastano semplicità, chiarezza e un tono coerente con il brand.

    5. Video per le ads
    Le inserzioni video, soprattutto su Meta e TikTok, hanno una CTR superiore rispetto ai post statici.
    Funzionano meglio quando:
    -durano meno di 15 secondi
    -hanno un hook visivo nei primi 3 secondi
    -chiudono con una call to action chiara
    Per la mia campagna retargeting, un video di 12 secondi ha portato un CPA più basso del 30% rispetto all’immagine statica.

    6. Video nelle email e nelle landing page
    Inserisco preview video (o gif animate) nelle newsletter, collegandole a pagine dedicate.
    Migliorano il click rate e tengono l’utente sul sito più a lungo.
    Un video ben piazzato rende ogni funnel più efficace.

    Il video marketing è diventato uno degli asset principali della mia strategia e-commerce.
    Non serve essere videomaker: serve pensare in formato video.
    Racconta, mostra, coinvolgi.
    Il resto — follower, vendite, fedeltà — arriva se sai essere autentico.

    #VideoMarketing #EcommerceTips #ContenutiVideo #PromuovereOnline #DigitalMarketing #ShopOnline #ReelsPerVendere #StrategiaDigitale #Marketing2025 #VisualCommerce
    Come uso il video marketing per promuovere il mio e-commerce (e vendere di più) Ci ho messo un po’ a capire che nel 2025 non è più il video a dover essere perfetto — è il messaggio a dover essere efficace. Quando ho iniziato a integrare il video marketing nella mia strategia e-commerce, ho visto subito la differenza: più tempo sul sito, più fiducia, più vendite. E no, non serve uno studio di produzione. Serve solo una strategia chiara e contenuti autentici. Ecco cosa ha funzionato per me. 1. Video di prodotto: mostrare è meglio che spiegare Il primo passo è stato smettere di pensare che una foto bastasse. I miei video di prodotto oggi: -mostrano il prodotto in uso -fanno vedere texture, dimensioni, dettagli -rispondono alle domande frequenti in forma visiva 📌 Risultato: il tasso di conversione delle schede prodotto con video è salito del +20%. ➡️ Strumenti usati: smartphone, luce naturale, microfono base + editing su CapCut o InShot. 2. Testimonianze video (vere) Ho chiesto ai clienti più affezionati di mandarmi brevi clip in cui raccontano la loro esperienza. Niente copioni, solo verità. 📌 Questi video funzionano alla grande perché creano fiducia. Li uso su: -pagine prodotto -social -email post-acquisto 3. Behind the scenes e video “umani” Una svolta per il mio brand è stata mostrare il dietro le quinte: la preparazione degli ordini, la storia del team, la creazione dei prodotti. Il video marketing non è solo vendita: è connessione. ➡️ Ho iniziato a usare Instagram Reels e TikTok per contenuti più spontanei, e li ho poi integrati nel sito. 4. Video tutorial e guide pratiche Per alcuni prodotti, un video tutorial fa davvero la differenza. Mostrare come si monta, si lava, si abbina o si personalizza ha ridotto: -richieste al customer service -resi per malintesi -recensioni negative per incomprensioni 📌 Anche qui bastano semplicità, chiarezza e un tono coerente con il brand. 5. Video per le ads Le inserzioni video, soprattutto su Meta e TikTok, hanno una CTR superiore rispetto ai post statici. Funzionano meglio quando: -durano meno di 15 secondi -hanno un hook visivo nei primi 3 secondi -chiudono con una call to action chiara ➡️ Per la mia campagna retargeting, un video di 12 secondi ha portato un CPA più basso del 30% rispetto all’immagine statica. 6. Video nelle email e nelle landing page Inserisco preview video (o gif animate) nelle newsletter, collegandole a pagine dedicate. 📌 Migliorano il click rate e tengono l’utente sul sito più a lungo. Un video ben piazzato rende ogni funnel più efficace. Il video marketing è diventato uno degli asset principali della mia strategia e-commerce. Non serve essere videomaker: serve pensare in formato video. Racconta, mostra, coinvolgi. Il resto — follower, vendite, fedeltà — arriva se sai essere autentico. #VideoMarketing #EcommerceTips #ContenutiVideo #PromuovereOnline #DigitalMarketing #ShopOnline #ReelsPerVendere #StrategiaDigitale #Marketing2025 #VisualCommerce
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  • Business da smartphone: il mio ufficio è in tasca (e funziona!)

    C’è stato un momento in cui pensavo che per essere “credibile” nel mio lavoro servisse un ufficio fisico, una scrivania elegante e almeno due monitor. Oggi invece gestisco tutto da qui: il mio smartphone.

    Sì, il mio vero ufficio è in tasca.
    E funziona.
    Fattura, risponde, crea, programma, analizza, chiude accordi. Tutto da uno schermo che porto ovunque. Non è magia, è organizzazione, mindset e strumenti giusti.

    Perché ho scelto di lavorare solo dallo smartphone
    Non è solo questione di comodità (che comunque è impagabile), ma di flessibilità strategica.
    Il mio lavoro è digitale: creo contenuti, faccio consulenze, gestisco progetti e campagne, comunico con brand e clienti. Per questo ho costruito un flusso di lavoro che mi permette di essere operativa ovunque, senza sacrificare professionalità o risultati.

    E sì, lavoro spesso in viaggio, tra una call e un caffè, senza sentirmi mai “improvvisata”.

    Cosa uso per gestire il mio business da mobile
    Ecco alcuni strumenti fondamentali che mi aiutano a lavorare in modo smart, solo con il telefono:

    -Notion + Google Drive → per organizzare progetti, contenuti e documenti
    -Canva + CapCut → per creare contenuti grafici e video di qualità professionale
    -Meta Business Suite + Later → per programmare e monitorare i post
    -Google Calendar + Calendly → per gestire appuntamenti e consulenze
    -Stripe + Fatture in Cloud → per ricevere pagamenti e fare fatture in mobilità
    -Zoom + Telegram + WhatsApp Business → per comunicare in modo efficace

    Tutto sincronizzato, tutto accessibile in pochi tap.
    Il mio smartphone non è un accessorio: è il mio strumento di lavoro principale.

    I vantaggi di avere un business mobile-first
    Flessibilità totale: posso lavorare dove voglio, quando voglio
    Reattività: rispondo ai clienti e ai brand in tempi brevi
    Gestione semplificata: meno dispositivi, meno distrazioni
    Creatività on-the-go: posso creare contenuti al volo, ovunque
    Libertà vera: la mia agenda si adatta alla mia vita, non il contrario

    Ma attenzione: flessibilità non vuol dire caos. Per farlo funzionare davvero serve disciplina, metodo e un’organizzazione impeccabile.

    Conclusione: non conta dove lavori, ma come lavori
    Il mondo è cambiato, e con lui il concetto stesso di “ufficio”.
    Oggi puoi costruire un brand, vendere servizi, gestire collaborazioni e crescere nel tuo settore senza mai sederti in una sala riunioni.

    Se sei un’imprenditrice digitale, una content creator o una libera professionista, sappi che puoi far funzionare il tuo business anche partendo da uno smartphone.
    Non è questione di strumenti, ma di visione.
    E quando quella è chiara, tutto il resto si adatta.

    #BusinessMobile #LavorareSmart #ImprenditoriaDigitale #DigitalNomadLife #CEOinTasca #SmartphoneBusiness #PersonalBranding #SocialMediaStrategist #UfficioDigitale #CrescitaFlessibile

    Business da smartphone: il mio ufficio è in tasca (e funziona!) C’è stato un momento in cui pensavo che per essere “credibile” nel mio lavoro servisse un ufficio fisico, una scrivania elegante e almeno due monitor. Oggi invece gestisco tutto da qui: il mio smartphone. Sì, il mio vero ufficio è in tasca. E funziona. Fattura, risponde, crea, programma, analizza, chiude accordi. Tutto da uno schermo che porto ovunque. Non è magia, è organizzazione, mindset e strumenti giusti. 📱 Perché ho scelto di lavorare solo dallo smartphone Non è solo questione di comodità (che comunque è impagabile), ma di flessibilità strategica. Il mio lavoro è digitale: creo contenuti, faccio consulenze, gestisco progetti e campagne, comunico con brand e clienti. Per questo ho costruito un flusso di lavoro che mi permette di essere operativa ovunque, senza sacrificare professionalità o risultati. E sì, lavoro spesso in viaggio, tra una call e un caffè, senza sentirmi mai “improvvisata”. 🔧 Cosa uso per gestire il mio business da mobile Ecco alcuni strumenti fondamentali che mi aiutano a lavorare in modo smart, solo con il telefono: -Notion + Google Drive → per organizzare progetti, contenuti e documenti -Canva + CapCut → per creare contenuti grafici e video di qualità professionale -Meta Business Suite + Later → per programmare e monitorare i post -Google Calendar + Calendly → per gestire appuntamenti e consulenze -Stripe + Fatture in Cloud → per ricevere pagamenti e fare fatture in mobilità -Zoom + Telegram + WhatsApp Business → per comunicare in modo efficace Tutto sincronizzato, tutto accessibile in pochi tap. Il mio smartphone non è un accessorio: è il mio strumento di lavoro principale. 🔄 I vantaggi di avere un business mobile-first ✅ Flessibilità totale: posso lavorare dove voglio, quando voglio ✅ Reattività: rispondo ai clienti e ai brand in tempi brevi ✅ Gestione semplificata: meno dispositivi, meno distrazioni ✅ Creatività on-the-go: posso creare contenuti al volo, ovunque ✅ Libertà vera: la mia agenda si adatta alla mia vita, non il contrario Ma attenzione: flessibilità non vuol dire caos. Per farlo funzionare davvero serve disciplina, metodo e un’organizzazione impeccabile. 💡 Conclusione: non conta dove lavori, ma come lavori Il mondo è cambiato, e con lui il concetto stesso di “ufficio”. Oggi puoi costruire un brand, vendere servizi, gestire collaborazioni e crescere nel tuo settore senza mai sederti in una sala riunioni. Se sei un’imprenditrice digitale, una content creator o una libera professionista, sappi che puoi far funzionare il tuo business anche partendo da uno smartphone. Non è questione di strumenti, ma di visione. E quando quella è chiara, tutto il resto si adatta. #BusinessMobile #LavorareSmart #ImprenditoriaDigitale #DigitalNomadLife #CEOinTasca #SmartphoneBusiness #PersonalBranding #SocialMediaStrategist #UfficioDigitale #CrescitaFlessibile
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  • La mia routine settimanale per gestire i social come un’impresa

    Essere influencer oggi non è un hobby: è un lavoro. E per me, è anche parte integrante della mia attività imprenditoriale. Gestire i social non significa semplicemente “postare qualcosa”, ma curare un ecosistema digitale che sostiene il brand, crea fiducia e genera opportunità di business.

    Nel tempo ho sviluppato una routine settimanale che mi permette di essere costante, strategica e presente, senza passare ore infinite online. Perché, diciamolo chiaramente: i social vanno gestiti come un'impresa, con metodo e visione. Ecco come lo faccio.

    Lunedì – Pianificazione
    Inizio la settimana definendo i contenuti principali. Utilizzo un calendario editoriale (Google Calendar + Notion) dove segno:
    -Obiettivi della settimana (visibilità, engagement, vendita, lancio…)
    -Temi principali (es. storytelling personale, tips pratici, promozione)
    -Tipologia di contenuto (reel, post, stories, live)
    In questa fase, il mio focus è strategico: cosa voglio comunicare e perché?

    Martedì – Creazione contenuti
    Dedico mezza giornata alla scrittura e alla registrazione. Creo in batch: 3 o 4 post scritti, più 2 o 3 video brevi. Mi aiuto con tool come CapCut, Canva e ChatGPT per velocizzare e mantenere coerenza.

    Ogni contenuto deve rispondere a una semplice domanda: porta valore al mio pubblico? Se la risposta è no, lo riscrivo.

    Mercoledì – Visual & Branding
    È il giorno in cui curo la parte grafica. Sistemo copertine, thumbnail, palette colori, impaginazioni. Tutto deve rispecchiare il mio tono di voce e la mia identità visiva. Uso anche questo giorno per testare qualche novità o trend visivo.

    Giovedì – Programmazione e pubblicazione
    Carico e programmo i contenuti con strumenti come Meta Business Suite o Later. Questo mi consente di avere i post pronti, senza doverli gestire in tempo reale. Ritaglio uno spazio per interagire con i commenti e i DM: perché la community va nutrita con presenza, non solo contenuti.

    Venerdì – Analisi
    Ogni venerdì controllo i dati: reach, salvataggi, commenti, click ai link. Questo mi aiuta a capire cosa ha funzionato e cosa va migliorato. Non inseguo solo i numeri, ma i segnali: chi ha interagito? Si sono generate conversazioni interessanti? Ci sono spunti per nuovi contenuti?

    Sabato/Domenica – Ascolto e ispirazione
    Il weekend lo uso per ispirarmi: ascolto podcast, salvo contenuti di altri creator, prendo appunti su idee nuove. I social non sono solo produzione: sono anche osservazione, apprendimento, connessione.

    Gestire i social da imprenditrice significa avere un piano, essere costante, ma anche sapere quando adattarsi. Non delego tutto: ciò che riguarda il mio volto e la mia voce, lo curo personalmente. Perché oggi, come imprenditrice e influencer, so che ogni post è un pezzo della mia reputazione.

    Essere presenti online non è più un’opzione. È parte del lavoro. E quando tratti i tuoi social come tratti il tuo business, i risultati arrivano davvero.

    #SocialStrategy #RoutineProduttiva #PersonalBranding #SocialMediaMarketing #ImprenditoriaDigitale #ContentCreation #MetodoDiLavoro #DigitalBusiness #InfluencerProfessionale #SocialRoutine

    La mia routine settimanale per gestire i social come un’impresa Essere influencer oggi non è un hobby: è un lavoro. E per me, è anche parte integrante della mia attività imprenditoriale. Gestire i social non significa semplicemente “postare qualcosa”, ma curare un ecosistema digitale che sostiene il brand, crea fiducia e genera opportunità di business. Nel tempo ho sviluppato una routine settimanale che mi permette di essere costante, strategica e presente, senza passare ore infinite online. Perché, diciamolo chiaramente: i social vanno gestiti come un'impresa, con metodo e visione. Ecco come lo faccio. 📅 Lunedì – Pianificazione Inizio la settimana definendo i contenuti principali. Utilizzo un calendario editoriale (Google Calendar + Notion) dove segno: -Obiettivi della settimana (visibilità, engagement, vendita, lancio…) -Temi principali (es. storytelling personale, tips pratici, promozione) -Tipologia di contenuto (reel, post, stories, live) In questa fase, il mio focus è strategico: cosa voglio comunicare e perché? ✍️ Martedì – Creazione contenuti Dedico mezza giornata alla scrittura e alla registrazione. Creo in batch: 3 o 4 post scritti, più 2 o 3 video brevi. Mi aiuto con tool come CapCut, Canva e ChatGPT per velocizzare e mantenere coerenza. Ogni contenuto deve rispondere a una semplice domanda: porta valore al mio pubblico? Se la risposta è no, lo riscrivo. 🎨 Mercoledì – Visual & Branding È il giorno in cui curo la parte grafica. Sistemo copertine, thumbnail, palette colori, impaginazioni. Tutto deve rispecchiare il mio tono di voce e la mia identità visiva. Uso anche questo giorno per testare qualche novità o trend visivo. 📲 Giovedì – Programmazione e pubblicazione Carico e programmo i contenuti con strumenti come Meta Business Suite o Later. Questo mi consente di avere i post pronti, senza doverli gestire in tempo reale. Ritaglio uno spazio per interagire con i commenti e i DM: perché la community va nutrita con presenza, non solo contenuti. 📊 Venerdì – Analisi Ogni venerdì controllo i dati: reach, salvataggi, commenti, click ai link. Questo mi aiuta a capire cosa ha funzionato e cosa va migliorato. Non inseguo solo i numeri, ma i segnali: chi ha interagito? Si sono generate conversazioni interessanti? Ci sono spunti per nuovi contenuti? 🔄 Sabato/Domenica – Ascolto e ispirazione Il weekend lo uso per ispirarmi: ascolto podcast, salvo contenuti di altri creator, prendo appunti su idee nuove. I social non sono solo produzione: sono anche osservazione, apprendimento, connessione. Gestire i social da imprenditrice significa avere un piano, essere costante, ma anche sapere quando adattarsi. Non delego tutto: ciò che riguarda il mio volto e la mia voce, lo curo personalmente. Perché oggi, come imprenditrice e influencer, so che ogni post è un pezzo della mia reputazione. Essere presenti online non è più un’opzione. È parte del lavoro. E quando tratti i tuoi social come tratti il tuo business, i risultati arrivano davvero. #SocialStrategy #RoutineProduttiva #PersonalBranding #SocialMediaMarketing #ImprenditoriaDigitale #ContentCreation #MetodoDiLavoro #DigitalBusiness #InfluencerProfessionale #SocialRoutine
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  • Foto e video prodotto: come faccio tutto con lo smartphone (e funziona)

    Quando ho lanciato il mio e-commerce, una delle mie più grandi paranoie era:
    “E ora come faccio le foto e i video dei prodotti senza un fotografo professionista?”
    Non avevo un budget enorme, né una reflex da migliaia di euro.

    Spoiler: bastava il mio smartphone.
    E oggi ti racconto come faccio tutto — foto e video — in modo semplice, efficace e low-cost.

    FOTO PRODOTTO: I MIEI SEGRETI DA SMARTPHONE
    1. Luce naturale sempre
    La mia regola d’oro: scatto vicino a una finestra, mai con luce artificiale gialla.
    Evito sole diretto e uso pannelli bianchi (anche un cartoncino va bene) per riflettere la luce e ammorbidire le ombre.

    2. Sfondo pulito e coerente con il brand
    Uso sfondi neutri o texture che rispecchiano l’identità del mio brand (legno, lino, marmo finto).
    Non serve uno studio: basta un angolino ben pensato e ordinato.

    3. Modalità ritratto o pro nelle impostazioni
    Molti smartphone ormai permettono di controllare esposizione, messa a fuoco e profondità.
    Gioco con l’inquadratura e scatto sempre in verticale per i social e in orizzontale per il sito.

    VIDEO PRODOTTO: COME LI FACCIO DA SOLA
    1. Mano ferma o treppiede (da 10€)
    Per avere un’inquadratura stabile uso un mini treppiede o appoggio il telefono su una pila di libri.
    Lo stabilizzatore interno degli smartphone fa il resto.

    2. Luci e movimento
    Giro i video vicino alla finestra e uso il movimento: apro una scatola, mostro un dettaglio, faccio un “prima/dopo”.
    Niente effetti speciali, solo realismo e autenticità.

    3. App semplici per montaggio veloce
    Uso CapCut, InShot o Canva per tagliare, aggiungere testo, musica e transizioni.
    In meno di 15 minuti, ho un reel o un video da mettere sul sito.

    CONSIGLI EXTRA
    Scatta tanto, seleziona dopo
    Mostra il prodotto in uso, non solo “in posa”
    Punta su video verticali per storie, reels e TikTok
    Cura il suono o aggiungi musica se parli
    Non puntare alla perfezione: punta all’autenticità

    Morale: non serve un’agenzia per iniziare a vendere con contenuti visivi di qualità.
    Basta il tuo smartphone, un po’ di luce e un’idea chiara di cosa vuoi comunicare.

    E se vuoi una mano per creare un mini set low budget o una guida pratica ai tuoi primi contenuti… scrivimi!

    #FotoProdotto #VideoProdotto #ContentCreation #EcommerceTips #MentalitàDaCEO #SmartphonePhotography #DonneCheVendono #DIYContent #MarketingVisivo #BusinessOnline

    📱 Foto e video prodotto: come faccio tutto con lo smartphone (e funziona) Quando ho lanciato il mio e-commerce, una delle mie più grandi paranoie era: “E ora come faccio le foto e i video dei prodotti senza un fotografo professionista?” Non avevo un budget enorme, né una reflex da migliaia di euro. Spoiler: bastava il mio smartphone. E oggi ti racconto come faccio tutto — foto e video — in modo semplice, efficace e low-cost. 📸 FOTO PRODOTTO: I MIEI SEGRETI DA SMARTPHONE 1. Luce naturale sempre La mia regola d’oro: scatto vicino a una finestra, mai con luce artificiale gialla. Evito sole diretto e uso pannelli bianchi (anche un cartoncino va bene) per riflettere la luce e ammorbidire le ombre. 2. Sfondo pulito e coerente con il brand Uso sfondi neutri o texture che rispecchiano l’identità del mio brand (legno, lino, marmo finto). Non serve uno studio: basta un angolino ben pensato e ordinato. 3. Modalità ritratto o pro nelle impostazioni Molti smartphone ormai permettono di controllare esposizione, messa a fuoco e profondità. Gioco con l’inquadratura e scatto sempre in verticale per i social e in orizzontale per il sito. 🎥 VIDEO PRODOTTO: COME LI FACCIO DA SOLA 1. Mano ferma o treppiede (da 10€) Per avere un’inquadratura stabile uso un mini treppiede o appoggio il telefono su una pila di libri. Lo stabilizzatore interno degli smartphone fa il resto. 2. Luci e movimento Giro i video vicino alla finestra e uso il movimento: apro una scatola, mostro un dettaglio, faccio un “prima/dopo”. Niente effetti speciali, solo realismo e autenticità. 3. App semplici per montaggio veloce Uso CapCut, InShot o Canva per tagliare, aggiungere testo, musica e transizioni. In meno di 15 minuti, ho un reel o un video da mettere sul sito. ✨ CONSIGLI EXTRA ✅ Scatta tanto, seleziona dopo ✅ Mostra il prodotto in uso, non solo “in posa” ✅ Punta su video verticali per storie, reels e TikTok ✅ Cura il suono o aggiungi musica se parli ✅ Non puntare alla perfezione: punta all’autenticità 💡 Morale: non serve un’agenzia per iniziare a vendere con contenuti visivi di qualità. Basta il tuo smartphone, un po’ di luce e un’idea chiara di cosa vuoi comunicare. E se vuoi una mano per creare un mini set low budget o una guida pratica ai tuoi primi contenuti… scrivimi! 📩 #FotoProdotto #VideoProdotto #ContentCreation #EcommerceTips #MentalitàDaCEO #SmartphonePhotography #DonneCheVendono #DIYContent #MarketingVisivo #BusinessOnline
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  • Come creo i miei contenuti settimanali: strumenti, metodo e creatività

    Noi di impresa.biz sappiamo bene che creare contenuti ogni settimana può diventare stressante se non hai un metodo. Ma quando trovi la giusta combinazione di strumenti, organizzazione e creatività… tutto cambia.
    Oggi ti raccontiamo come lavoriamo dietro le quinte per produrre contenuti che siano coerenti, utili e sostenibili nel tempo.

    STEP 1 – Partiamo dalla strategia (sempre)
    Ogni settimana inizia sapendo a chi vogliamo parlare e con quale obiettivo.
    Creiamo contenuti per ispirare, educare, vendere o fidelizzare… ma mai “a caso”.

    Usiamo le nostre buyer personas e un piano editoriale mensile come mappa.
    Ogni post, reel, articolo o newsletter ha una funzione precisa all’interno del funnel.

    STEP 2 – Pianificazione: il nostro momento chiave
    Ogni lunedì facciamo una riunione editoriale da 30 minuti (anche quando siamo da remoto).
    Rivediamo il calendario, analizziamo i risultati della settimana precedente e blocchiamo i contenuti per i giorni successivi.

    Usiamo strumenti come:
    -Trello o Notion per il piano contenuti
    -Google Calendar per i promemoria
    -Google Drive o Dropbox per archiviare testi e visual

    STEP 3 – Creazione: dove scatta la creatività
    Per non perdere tempo, abbiamo template preimpostati per ogni formato (post, caroselli, mail, articoli blog).
    Così possiamo concentrarci su ciò che conta davvero: il messaggio.
    Per stimolare l’ispirazione:

    Rileggiamo i commenti e le domande dei clienti

    Usiamo tool come AnswerThePublic o ChatGPT per trovare nuove angolazioni

    Scorriamo LinkedIn, Instagram e blog di settore, ma senza copiare

    Per i visual:
    -Canva Pro per grafiche e caroselli
    -CapCut o InShot per video social
    -Unsplash e Pexels per immagini libere da copyright

    STEP 4 – Scrittura e revisione
    Dedichiamo mezza giornata alla scrittura dei contenuti della settimana.
    Per evitare blocchi creativi, adottiamo il metodo “brutta copia veloce → revisione ragionata”.
    I testi vengono riletti da almeno due persone: chi scrive… non può essere l’unico giudice.

    STEP 5 – Programmazione e pubblicazione
    Usiamo strumenti come:
    -Meta Business Suite per Facebook e Instagram
    -LinkedIn Scheduler (o strumenti come Buffer, Later o Hootsuite)
    -Mailchimp o Brevo per newsletter
    Programmare ci libera la mente e ci permette di essere più presenti durante la pubblicazione (per rispondere, interagire, rilanciare).

    STEP 6 – Analisi e miglioramento continuo
    Ogni settimana dedichiamo 15 minuti a vedere:
    -Quali contenuti hanno generato più engagement
    -Quali hanno convertito (lead, iscrizioni, vendite…)
    -Cosa possiamo testare o cambiare

    I dati ci guidano, ma la relazione con il pubblico viene prima.

    Creare contenuti ogni settimana non è una corsa contro il tempo.
    Con il metodo giusto, gli strumenti adatti e una buona dose di creatività, diventa un processo sostenibile e persino divertente.

    Noi di impresa.biz lo viviamo così: una routine che porta valore, relazioni e risultati.

    #contentmarketing #calendarieditoriale #creativitàdigitale #impresa.biz #PMIitaliane #socialmedia #marketingstrategico #strumentidigitali #crearecontenuti #organizzazione

    Come creo i miei contenuti settimanali: strumenti, metodo e creatività Noi di impresa.biz sappiamo bene che creare contenuti ogni settimana può diventare stressante se non hai un metodo. Ma quando trovi la giusta combinazione di strumenti, organizzazione e creatività… tutto cambia. Oggi ti raccontiamo come lavoriamo dietro le quinte per produrre contenuti che siano coerenti, utili e sostenibili nel tempo. STEP 1 – Partiamo dalla strategia (sempre) Ogni settimana inizia sapendo a chi vogliamo parlare e con quale obiettivo. Creiamo contenuti per ispirare, educare, vendere o fidelizzare… ma mai “a caso”. 🎯 Usiamo le nostre buyer personas e un piano editoriale mensile come mappa. Ogni post, reel, articolo o newsletter ha una funzione precisa all’interno del funnel. STEP 2 – Pianificazione: il nostro momento chiave Ogni lunedì facciamo una riunione editoriale da 30 minuti (anche quando siamo da remoto). Rivediamo il calendario, analizziamo i risultati della settimana precedente e blocchiamo i contenuti per i giorni successivi. Usiamo strumenti come: -Trello o Notion per il piano contenuti -Google Calendar per i promemoria -Google Drive o Dropbox per archiviare testi e visual STEP 3 – Creazione: dove scatta la creatività Per non perdere tempo, abbiamo template preimpostati per ogni formato (post, caroselli, mail, articoli blog). Così possiamo concentrarci su ciò che conta davvero: il messaggio. 💡 Per stimolare l’ispirazione: Rileggiamo i commenti e le domande dei clienti Usiamo tool come AnswerThePublic o ChatGPT per trovare nuove angolazioni Scorriamo LinkedIn, Instagram e blog di settore, ma senza copiare 🎨 Per i visual: -Canva Pro per grafiche e caroselli -CapCut o InShot per video social -Unsplash e Pexels per immagini libere da copyright STEP 4 – Scrittura e revisione Dedichiamo mezza giornata alla scrittura dei contenuti della settimana. Per evitare blocchi creativi, adottiamo il metodo “brutta copia veloce → revisione ragionata”. 📌 I testi vengono riletti da almeno due persone: chi scrive… non può essere l’unico giudice. STEP 5 – Programmazione e pubblicazione Usiamo strumenti come: -Meta Business Suite per Facebook e Instagram -LinkedIn Scheduler (o strumenti come Buffer, Later o Hootsuite) -Mailchimp o Brevo per newsletter 👉 Programmare ci libera la mente e ci permette di essere più presenti durante la pubblicazione (per rispondere, interagire, rilanciare). STEP 6 – Analisi e miglioramento continuo Ogni settimana dedichiamo 15 minuti a vedere: -Quali contenuti hanno generato più engagement -Quali hanno convertito (lead, iscrizioni, vendite…) -Cosa possiamo testare o cambiare 📈 I dati ci guidano, ma la relazione con il pubblico viene prima. Creare contenuti ogni settimana non è una corsa contro il tempo. Con il metodo giusto, gli strumenti adatti e una buona dose di creatività, diventa un processo sostenibile e persino divertente. Noi di impresa.biz lo viviamo così: una routine che porta valore, relazioni e risultati. #contentmarketing #calendarieditoriale #creativitàdigitale #impresa.biz #PMIitaliane #socialmedia #marketingstrategico #strumentidigitali #crearecontenuti #organizzazione
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  • Strumenti digitali per crescere su più piattaforme
    Come ho semplificato (e potenziato) la mia presenza online con i tool giusti

    Quando ho deciso di far crescere il mio brand personale su più piattaforme – Instagram, TikTok, YouTube e Pinterest – mi sono accorta che non bastava “esserci”. Serve una strategia chiara e gli strumenti giusti per organizzare, creare, pubblicare e analizzare contenuti in modo intelligente.
    In questo articolo ti condivido gli strumenti digitali che uso ogni giorno per lavorare meglio, automatizzare i processi e far crescere la mia community ovunque.

    1. Notion – Per organizzare tutto (davvero tutto)
    Lo uso come hub centrale: ci tengo idee per i contenuti, calendario editoriale, collaborazioni con i brand, e perfino liste di hashtag. Ho creato template personalizzati che mi aiutano a non perdere il focus.

    2. Later o Buffer – Per programmare post su più social
    Postare ogni giorno su ogni piattaforma è impossibile senza automazione. Con Later o Buffer programmo i contenuti per Instagram, Facebook, Pinterest e TikTok in un’unica dashboard.
    Posso anche visualizzare l’anteprima del feed, salvare caption e hashtag, e analizzare i risultati.

    3. Canva Pro – Il mio alleato creativo
    Uso Canva per tutto: grafiche per post, copertine per i reel, presentazioni per i brand, media kit… Con Canva Pro posso salvare i miei font, colori, preset e ridimensionare i contenuti per ogni piattaforma con un clic.

    4. CapCut & InShot – Video editing facile e veloce
    Per creare Reels, TikTok e Shorts, mi affido a queste app. Sono intuitive ma piene di funzioni utili: sottotitoli automatici, transizioni, effetti dinamici, musica libera da copyright.
    Perfette anche se non sei un videomaker.

    5. Metricool – Per analisi cross-platform
    Mi aiuta a monitorare cosa funziona meglio su ogni canale. Con Metricool posso vedere statistiche dettagliate per Instagram, TikTok, LinkedIn, Pinterest, YouTube e Google Analytics, tutto da un’unica interfaccia.

    6. Linktree o Beacons – Per riunire tutti i link
    Sono indispensabili per chi lavora su più piattaforme. Ho creato una landing page smart dove racchiudo link ai miei ultimi contenuti, al mio canale YouTube, blog, newsletter e collaborazioni.
    Così posso usare un solo link in bio ovunque.

    7. ChatGPT – Per brainstorming e copywriting
    Lo uso per generare idee, migliorare le caption, testare titoli, creare script per i video e anche per scrivere email professionali. È un aiuto creativo e produttivo che mi ha fatto risparmiare tempo (e stress).

    Il mio consiglio?
    Non servono decine di strumenti. Bastano quelli giusti per te, quelli che ti fanno risparmiare tempo e ti permettono di essere costante.
    Avere una strategia multipiattaforma non significa essere ovunque, ma creare contenuti adatti ai diversi linguaggi, gestendoli in modo sostenibile.
    Con gli strumenti giusti, puoi automatizzare, semplificare e crescere con più consapevolezza.

    #DigitalTools #CreatorWorkflow #GrowYourBrand #Multipiattaforma #SmartContentCreation #VitaDaCreator

    📲 Strumenti digitali per crescere su più piattaforme Come ho semplificato (e potenziato) la mia presenza online con i tool giusti Quando ho deciso di far crescere il mio brand personale su più piattaforme – Instagram, TikTok, YouTube e Pinterest – mi sono accorta che non bastava “esserci”. Serve una strategia chiara e gli strumenti giusti per organizzare, creare, pubblicare e analizzare contenuti in modo intelligente. In questo articolo ti condivido gli strumenti digitali che uso ogni giorno per lavorare meglio, automatizzare i processi e far crescere la mia community ovunque. 1. Notion – Per organizzare tutto (davvero tutto) Lo uso come hub centrale: ci tengo idee per i contenuti, calendario editoriale, collaborazioni con i brand, e perfino liste di hashtag. Ho creato template personalizzati che mi aiutano a non perdere il focus. 2. Later o Buffer – Per programmare post su più social Postare ogni giorno su ogni piattaforma è impossibile senza automazione. Con Later o Buffer programmo i contenuti per Instagram, Facebook, Pinterest e TikTok in un’unica dashboard. Posso anche visualizzare l’anteprima del feed, salvare caption e hashtag, e analizzare i risultati. 3. Canva Pro – Il mio alleato creativo Uso Canva per tutto: grafiche per post, copertine per i reel, presentazioni per i brand, media kit… Con Canva Pro posso salvare i miei font, colori, preset e ridimensionare i contenuti per ogni piattaforma con un clic. 4. CapCut & InShot – Video editing facile e veloce Per creare Reels, TikTok e Shorts, mi affido a queste app. Sono intuitive ma piene di funzioni utili: sottotitoli automatici, transizioni, effetti dinamici, musica libera da copyright. Perfette anche se non sei un videomaker. 5. Metricool – Per analisi cross-platform Mi aiuta a monitorare cosa funziona meglio su ogni canale. Con Metricool posso vedere statistiche dettagliate per Instagram, TikTok, LinkedIn, Pinterest, YouTube e Google Analytics, tutto da un’unica interfaccia. 6. Linktree o Beacons – Per riunire tutti i link Sono indispensabili per chi lavora su più piattaforme. Ho creato una landing page smart dove racchiudo link ai miei ultimi contenuti, al mio canale YouTube, blog, newsletter e collaborazioni. Così posso usare un solo link in bio ovunque. 7. ChatGPT – Per brainstorming e copywriting Lo uso per generare idee, migliorare le caption, testare titoli, creare script per i video e anche per scrivere email professionali. È un aiuto creativo e produttivo che mi ha fatto risparmiare tempo (e stress). Il mio consiglio? Non servono decine di strumenti. Bastano quelli giusti per te, quelli che ti fanno risparmiare tempo e ti permettono di essere costante. Avere una strategia multipiattaforma non significa essere ovunque, ma creare contenuti adatti ai diversi linguaggi, gestendoli in modo sostenibile. 💡 Con gli strumenti giusti, puoi automatizzare, semplificare e crescere con più consapevolezza. #DigitalTools #CreatorWorkflow #GrowYourBrand #Multipiattaforma #SmartContentCreation #VitaDaCreator
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