• Come migliorare le tue capacità di public speaking online

    Quando ho iniziato a parlare davanti alla telecamera, ero molto insicura e nervosa. Ma con il tempo ho capito che il public speaking online è una competenza fondamentale per chi vuole costruire un brand forte e coinvolgente. Oggi voglio condividere con te alcune strategie che mi hanno aiutato a migliorare e a sentirmi più sicura davanti al microfono e alla webcam.

    1. Preparati con cura
    La chiave è avere una scaletta chiara e conoscere bene l’argomento di cui parlerai. Prima di ogni video o diretta, preparo i punti principali per evitare esitazioni e per mantenere il focus.

    2. Allenati davanti alla telecamera
    Registrati mentre parli, anche solo con lo smartphone. Rivedere i video ti aiuta a migliorare il linguaggio del corpo, il tono di voce e a correggere gli errori. Io lo faccio spesso, e ogni volta scopro qualcosa di nuovo su di me.

    3. Mantieni il contatto visivo
    Guardare direttamente in camera crea un senso di connessione con chi ti ascolta, proprio come se fossi faccia a faccia. Questo rende il tuo messaggio più autentico e coinvolgente.

    4. Sii naturale e autentico
    Non cercare di essere perfetto: è la tua personalità che deve emergere. Racconta storie personali, usa un tono conversazionale e lascia trasparire le emozioni. Questo aiuta a costruire fiducia.

    5. Gestisci il nervosismo
    È normale sentirsi agitati. Io respiro profondamente prima di iniziare e cerco di visualizzare un risultato positivo. Ricorda: l’ansia è energia che puoi trasformare in entusiasmo.

    6. Interagisci con il pubblico
    Durante le dirette o i webinar, coinvolgo chi mi guarda con domande, sondaggi o rispondendo ai commenti. Questo rende la comunicazione più dinamica e meno formale.

    Migliorare nel public speaking online richiede tempo e pratica, ma con costanza e qualche trucco puoi diventare un comunicatore efficace e sicuro di te. Io continuo a lavorarci ogni giorno, e i risultati si vedono!

    #PublicSpeakingOnline #ComunicazioneDigitale #InfluencerLife #PresentazioniEfficaci #ImpresaDigitale #ImpresaBiz
    🎤 Come migliorare le tue capacità di public speaking online Quando ho iniziato a parlare davanti alla telecamera, ero molto insicura e nervosa. Ma con il tempo ho capito che il public speaking online è una competenza fondamentale per chi vuole costruire un brand forte e coinvolgente. Oggi voglio condividere con te alcune strategie che mi hanno aiutato a migliorare e a sentirmi più sicura davanti al microfono e alla webcam. 1. Preparati con cura La chiave è avere una scaletta chiara e conoscere bene l’argomento di cui parlerai. Prima di ogni video o diretta, preparo i punti principali per evitare esitazioni e per mantenere il focus. 2. Allenati davanti alla telecamera Registrati mentre parli, anche solo con lo smartphone. Rivedere i video ti aiuta a migliorare il linguaggio del corpo, il tono di voce e a correggere gli errori. Io lo faccio spesso, e ogni volta scopro qualcosa di nuovo su di me. 3. Mantieni il contatto visivo Guardare direttamente in camera crea un senso di connessione con chi ti ascolta, proprio come se fossi faccia a faccia. Questo rende il tuo messaggio più autentico e coinvolgente. 4. Sii naturale e autentico Non cercare di essere perfetto: è la tua personalità che deve emergere. Racconta storie personali, usa un tono conversazionale e lascia trasparire le emozioni. Questo aiuta a costruire fiducia. 5. Gestisci il nervosismo È normale sentirsi agitati. Io respiro profondamente prima di iniziare e cerco di visualizzare un risultato positivo. Ricorda: l’ansia è energia che puoi trasformare in entusiasmo. 6. Interagisci con il pubblico Durante le dirette o i webinar, coinvolgo chi mi guarda con domande, sondaggi o rispondendo ai commenti. Questo rende la comunicazione più dinamica e meno formale. ✅ Migliorare nel public speaking online richiede tempo e pratica, ma con costanza e qualche trucco puoi diventare un comunicatore efficace e sicuro di te. Io continuo a lavorarci ogni giorno, e i risultati si vedono! #PublicSpeakingOnline #ComunicazioneDigitale #InfluencerLife #PresentazioniEfficaci #ImpresaDigitale #ImpresaBiz
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  • L’importanza del Sonno per la Creatività

    Spesso si pensa che per avere successo sui social bisogna essere sempre attive, sempre online, sempre "sul pezzo". All’inizio ci credevo anche io, e dormivo poco pur di montare video, rispondere ai messaggi e seguire tutte le tendenze. Ma col tempo ho scoperto che il mio vero superpotere creativo era… dormire bene.
    Sembra banale, ma il sonno ha cambiato tutto: la qualità dei miei contenuti, la mia energia e persino la mia ispirazione. Ecco perché oggi ti racconto come il riposo è diventato una parte fondamentale della mia strategia creativa.

    1. Il cervello creativo lavora… mentre dormi
    Quando riposo a sufficienza, la mia mente è più lucida, reattiva e immaginativa. È come se durante la notte il cervello riorganizzasse le idee, liberasse spazio e creasse nuove connessioni. Alcune delle idee più originali per i miei Reels o post mi sono venute al mattino, subito dopo una bella dormita.

    2. La routine notturna è parte della mia strategia
    Ho imparato a vedere la sera non come “tempo morto”, ma come tempo per preparare la mia mente al giorno dopo. Un’ora prima di dormire stacco da tutto: niente email, niente scrolling. Leggo, faccio journaling o pratico meditazione leggera.
    Questo mi aiuta a chiudere la giornata con calma, e mi sveglio con molta più voglia di creare.

    3. Dormire bene = contenuti migliori
    Quando sono stanca, i miei contenuti lo riflettono. Le foto sembrano “forzate”, le caption poco ispirate. Invece, quando dormo bene, tutto scorre meglio: ho più energia per creare, più idee e anche più pazienza nei momenti difficili (tipo quando salta il Wi-Fi in pieno upload!).

    4. Sonno = bellezza + benessere
    Ultimo ma non meno importante: il sonno fa bene anche al corpo. Pelle più luminosa, occhiaie ridotte, umore stabile. Come influencer che parla anche di beauty e lifestyle, so bene che la vera glow-up parte dal cuscino.

    Dormire non è tempo perso. Anzi, è il carburante segreto della mia creatività. Se sei una creator, una professionista digitale o semplicemente qualcuno che vuole essere più ispirato nella vita, inizia a trattare il sonno come un investimento, non come un ostacolo.
    Perché la verità è semplice: più dormo bene, meglio creo.

    #SonnoECreatività #VitaEquilibrata #HealthyCreator #RiposoAttivo #CuraDiSé #CreativitàConsapevole
    L’importanza del Sonno per la Creatività Spesso si pensa che per avere successo sui social bisogna essere sempre attive, sempre online, sempre "sul pezzo". All’inizio ci credevo anche io, e dormivo poco pur di montare video, rispondere ai messaggi e seguire tutte le tendenze. Ma col tempo ho scoperto che il mio vero superpotere creativo era… dormire bene. Sembra banale, ma il sonno ha cambiato tutto: la qualità dei miei contenuti, la mia energia e persino la mia ispirazione. Ecco perché oggi ti racconto come il riposo è diventato una parte fondamentale della mia strategia creativa. 😴 1. Il cervello creativo lavora… mentre dormi Quando riposo a sufficienza, la mia mente è più lucida, reattiva e immaginativa. È come se durante la notte il cervello riorganizzasse le idee, liberasse spazio e creasse nuove connessioni. Alcune delle idee più originali per i miei Reels o post mi sono venute al mattino, subito dopo una bella dormita. 🔄 2. La routine notturna è parte della mia strategia Ho imparato a vedere la sera non come “tempo morto”, ma come tempo per preparare la mia mente al giorno dopo. Un’ora prima di dormire stacco da tutto: niente email, niente scrolling. Leggo, faccio journaling o pratico meditazione leggera. Questo mi aiuta a chiudere la giornata con calma, e mi sveglio con molta più voglia di creare. ⚡ 3. Dormire bene = contenuti migliori Quando sono stanca, i miei contenuti lo riflettono. Le foto sembrano “forzate”, le caption poco ispirate. Invece, quando dormo bene, tutto scorre meglio: ho più energia per creare, più idee e anche più pazienza nei momenti difficili (tipo quando salta il Wi-Fi in pieno upload!). 🧘‍♀️ 4. Sonno = bellezza + benessere Ultimo ma non meno importante: il sonno fa bene anche al corpo. Pelle più luminosa, occhiaie ridotte, umore stabile. Come influencer che parla anche di beauty e lifestyle, so bene che la vera glow-up parte dal cuscino. ✨ Dormire non è tempo perso. Anzi, è il carburante segreto della mia creatività. Se sei una creator, una professionista digitale o semplicemente qualcuno che vuole essere più ispirato nella vita, inizia a trattare il sonno come un investimento, non come un ostacolo. Perché la verità è semplice: più dormo bene, meglio creo. #SonnoECreatività #VitaEquilibrata #HealthyCreator #RiposoAttivo #CuraDiSé #CreativitàConsapevole
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  • La Mia Routine di Meditazione e Fitness per Restare Energica e Positiva

    In un lavoro dove la creatività e la costanza fanno la differenza, ho imparato che curare il mio benessere mentale e fisico è essenziale. Per questo ho sviluppato una routine quotidiana di meditazione e fitness che mi aiuta a restare centrata, produttiva e sempre carica di energia positiva.
    Non è sempre stato così: all’inizio mi lasciavo travolgere dai ritmi frenetici dei social, senza mai fermarmi. Oggi invece ho dei rituali che mi aiutano a ricaricarmi e a dare il meglio, sia online che offline. Te li racconto qui:

    1. Mattina = Meditazione + Mindset
    Appena sveglia, prima di toccare il telefono, mi prendo 10-15 minuti per meditare. Uso app come Headspace o Insight Timer, oppure semplicemente mi siedo in silenzio, chiudo gli occhi e respiro profondamente.

    In quei minuti mi riconnetto con me stessa, ascolto il mio corpo, e soprattutto visualizzo la giornata che voglio vivere. A volte aggiungo qualche affermazione positiva, tipo:
    "Sono centrata, creativa e pronta a ricevere il meglio."
    Questo mi aiuta ad affrontare il lavoro sui social con più lucidità e meno stress.

    2. Movimento per scaricare tensione e attivare energia
    Subito dopo, faccio almeno 30 minuti di esercizio fisico, che può variare in base a come mi sento:
    -Workout a corpo libero con YouTube o app come Nike Training Club
    -Yoga fluido per risvegliare il corpo e allungare i muscoli
    -Oppure una camminata veloce all’aperto, magari ascoltando un podcast ispirazionale
    Allenarmi al mattino mi dà una carica incredibile. È il momento in cui rilascio stress, produco endorfine e mi sento pronta ad affrontare qualsiasi shooting o deadline.

    3. Micro-pause mindful durante la giornata
    Nel corso della giornata, soprattutto tra la creazione di contenuti o le call con i brand, mi concedo delle micro-pause di consapevolezza. Anche solo 3 minuti per respirare profondamente, fare stretching o bere una tisana senza telefono in mano.
    Questi momenti mi aiutano a non farmi travolgere dal multitasking e a restare connessa al presente.

    4. Sera: Digital Detox e Gratitudine
    Prima di dormire, cerco di staccare dai social almeno un’ora prima. È il mio momento per leggere, fare journaling o scrivere tre cose per cui sono grata. Questo rituale serale mi aiuta a chiudere la giornata con il cuore pieno e la mente leggera.
    Spoiler: da quando pratico la gratitudine quotidiana, vedo la mia creatività crescere e le collaborazioni arrivare con più fluidità.

    Essere costantemente connessa può logorare, se non impari a coltivare il tuo equilibrio interiore. La mia routine di meditazione e fitness è diventata la mia ancora: mi tiene centrata, vitale e in armonia, anche quando il lavoro diventa intenso.

    Se anche tu senti che ti manca energia o motivazione, ti consiglio di iniziare da piccole abitudini quotidiane. Il benessere non è un lusso, è la base per brillare davvero.

    #VitaEquilibrata #FitnessMentale #WellnessInfluencer #RoutinePositiva #CuraDiSé #HealthyCreatorLife




    La Mia Routine di Meditazione e Fitness per Restare Energica e Positiva In un lavoro dove la creatività e la costanza fanno la differenza, ho imparato che curare il mio benessere mentale e fisico è essenziale. Per questo ho sviluppato una routine quotidiana di meditazione e fitness che mi aiuta a restare centrata, produttiva e sempre carica di energia positiva. Non è sempre stato così: all’inizio mi lasciavo travolgere dai ritmi frenetici dei social, senza mai fermarmi. Oggi invece ho dei rituali che mi aiutano a ricaricarmi e a dare il meglio, sia online che offline. Te li racconto qui: 🌞 1. Mattina = Meditazione + Mindset Appena sveglia, prima di toccare il telefono, mi prendo 10-15 minuti per meditare. Uso app come Headspace o Insight Timer, oppure semplicemente mi siedo in silenzio, chiudo gli occhi e respiro profondamente. In quei minuti mi riconnetto con me stessa, ascolto il mio corpo, e soprattutto visualizzo la giornata che voglio vivere. A volte aggiungo qualche affermazione positiva, tipo: "Sono centrata, creativa e pronta a ricevere il meglio." 💭 Questo mi aiuta ad affrontare il lavoro sui social con più lucidità e meno stress. 🏋️‍♀️ 2. Movimento per scaricare tensione e attivare energia Subito dopo, faccio almeno 30 minuti di esercizio fisico, che può variare in base a come mi sento: -Workout a corpo libero con YouTube o app come Nike Training Club -Yoga fluido per risvegliare il corpo e allungare i muscoli -Oppure una camminata veloce all’aperto, magari ascoltando un podcast ispirazionale Allenarmi al mattino mi dà una carica incredibile. È il momento in cui rilascio stress, produco endorfine e mi sento pronta ad affrontare qualsiasi shooting o deadline. 🧘‍♀️ 3. Micro-pause mindful durante la giornata Nel corso della giornata, soprattutto tra la creazione di contenuti o le call con i brand, mi concedo delle micro-pause di consapevolezza. Anche solo 3 minuti per respirare profondamente, fare stretching o bere una tisana senza telefono in mano. Questi momenti mi aiutano a non farmi travolgere dal multitasking e a restare connessa al presente. 🌙 4. Sera: Digital Detox e Gratitudine Prima di dormire, cerco di staccare dai social almeno un’ora prima. È il mio momento per leggere, fare journaling o scrivere tre cose per cui sono grata. Questo rituale serale mi aiuta a chiudere la giornata con il cuore pieno e la mente leggera. 📔 Spoiler: da quando pratico la gratitudine quotidiana, vedo la mia creatività crescere e le collaborazioni arrivare con più fluidità. ✨ Essere costantemente connessa può logorare, se non impari a coltivare il tuo equilibrio interiore. La mia routine di meditazione e fitness è diventata la mia ancora: mi tiene centrata, vitale e in armonia, anche quando il lavoro diventa intenso. Se anche tu senti che ti manca energia o motivazione, ti consiglio di iniziare da piccole abitudini quotidiane. Il benessere non è un lusso, è la base per brillare davvero. #VitaEquilibrata #FitnessMentale #WellnessInfluencer #RoutinePositiva #CuraDiSé #HealthyCreatorLife
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  • Chi sei tu nel feed? Costruire un'identità unica in un mare di contenuti uguali

    Scrolliamo ogni giorno centinaia di contenuti. Alcuni ci colpiscono, altri li dimentichiamo pochi secondi dopo.
    E allora la domanda – che ci siamo posti anche noi – è semplice ma potente:
    chi siamo noi, davvero, nel feed delle persone?
    In un mondo digitale in cui tutto sembra già visto, già detto, già postato… come si costruisce un’identità unica?
    E soprattutto: come si fa a farsi riconoscere, ricordare, scegliere?
    Ecco cosa abbiamo imparato lavorando sulla nostra voce, sul nostro stile e sulla nostra presenza online.

    1. L’identità non è solo “branding” – è coerenza tra ciò che sei e ciò che comunichi
    Per tanto tempo abbiamo pensato che “costruire un’identità” significasse scegliere colori, font, template.
    Poi abbiamo capito che l’identità nasce prima: è chiarezza interna, è visione, è voce.

    Le domande che ci hanno aiutato:
    -Cosa vogliamo rappresentare?
    -Qual è il nostro punto di vista, anche scomodo?
    -Che tipo di relazione vogliamo costruire con il pubblico?
    Quando abbiamo iniziato a comunicare con coerenza, tutto ha iniziato a funzionare meglio: like più sinceri, follower più in target, clienti più convinti.

    2. Essere riconoscibili conta più che essere perfetti
    All’inizio cercavamo di fare contenuti “da manuale”: ben fatti, ben impaginati, ben scritti. Ma non bastava.
    Il problema? Erano troppo simili a tutto il resto.

    Quello che ha cambiato le cose è stato uscire dal copione, far emergere:
    -il nostro tono autentico (anche quando è ironico, diretto, imperfetto);
    -la nostra faccia, la nostra voce, le nostre storie;
    -il nostro modo di dire le cose, anche se diverso dal “modello LinkedIn™”.
    La perfezione stanca. L’autenticità attira.
    Le persone non seguono chi è perfetto: seguono chi è vero.

    3. Non servono grandi numeri, serve grande rilevanza
    Ci siamo liberati dalla corsa ai like e ai follower quando ci siamo accorti di una cosa:
    non ci interessa essere virali, ci interessa essere memorabili per le persone giuste.

    Questo ha cambiato il modo in cui facciamo contenuti:
    -Parliamo a chi sappiamo che può trarre valore concreto da ciò che offriamo
    -Non cerchiamo “di piacere a tutti”
    -Usiamo i social non per fare scena, ma per costruire fiducia
    L’obiettivo? Che una persona scorra il feed e dica: “Questo è proprio un contenuto loro.”
    Anche senza leggere il nome.

    4. Il tuo punto di vista è il tuo superpotere
    In un mare di contenuti identici, la differenza non è l’argomento, ma l’angolazione.
    Tutti parlano di marketing, di business, di mindset. Ma come lo dici tu, con la tua esperienza, il tuo tono e la tua visione, fa tutta la differenza.

    Abbiamo imparato a:
    -difendere le nostre opinioni, anche se non sono mainstream;
    -non aver paura di dire “non siamo d’accordo”;
    -far emergere il nostro percorso personale, anche nei contenuti tecnici.
    Il coraggio di essere sé stessi online non si improvvisa, ma si allena. E premia.

    5. Non siamo solo contenuto: siamo relazione
    Abbiamo scoperto che le persone non ci seguono solo per “cosa pubblichiamo”, ma per come le facciamo sentire.
    Rispondere ai messaggi, ringraziare per un commento, ricordare un volto in community: tutto questo fa brand.

    In un feed freddo e rumoroso, chi riesce a generare connessione autentica, vince.

    La tua unicità non si costruisce copiando gli altri, ma ascoltando te stesso
    Non c’è una formula perfetta per emergere nel feed. Ma c’è un punto di partenza potente:
    chiedersi ogni giorno chi siamo – e avere il coraggio di mostrarlo.

    Noi non vogliamo solo pubblicare contenuti: vogliamo costruire un’identità che lascia traccia, che non si confonde, che crea relazioni durature.

    E questo, oggi, vale molto di più di un like in più.

    #PersonalBranding #IdentitàDigitale #ContentMarketing #AutenticitàOnline #ComunicareColCuore #ChiSeiNelFeed
    Chi sei tu nel feed? Costruire un'identità unica in un mare di contenuti uguali Scrolliamo ogni giorno centinaia di contenuti. Alcuni ci colpiscono, altri li dimentichiamo pochi secondi dopo. E allora la domanda – che ci siamo posti anche noi – è semplice ma potente: chi siamo noi, davvero, nel feed delle persone? In un mondo digitale in cui tutto sembra già visto, già detto, già postato… come si costruisce un’identità unica? E soprattutto: come si fa a farsi riconoscere, ricordare, scegliere? Ecco cosa abbiamo imparato lavorando sulla nostra voce, sul nostro stile e sulla nostra presenza online. 1. L’identità non è solo “branding” – è coerenza tra ciò che sei e ciò che comunichi Per tanto tempo abbiamo pensato che “costruire un’identità” significasse scegliere colori, font, template. Poi abbiamo capito che l’identità nasce prima: è chiarezza interna, è visione, è voce. Le domande che ci hanno aiutato: -Cosa vogliamo rappresentare? -Qual è il nostro punto di vista, anche scomodo? -Che tipo di relazione vogliamo costruire con il pubblico? 👉 Quando abbiamo iniziato a comunicare con coerenza, tutto ha iniziato a funzionare meglio: like più sinceri, follower più in target, clienti più convinti. 2. Essere riconoscibili conta più che essere perfetti All’inizio cercavamo di fare contenuti “da manuale”: ben fatti, ben impaginati, ben scritti. Ma non bastava. Il problema? Erano troppo simili a tutto il resto. Quello che ha cambiato le cose è stato uscire dal copione, far emergere: -il nostro tono autentico (anche quando è ironico, diretto, imperfetto); -la nostra faccia, la nostra voce, le nostre storie; -il nostro modo di dire le cose, anche se diverso dal “modello LinkedIn™”. 👉 La perfezione stanca. L’autenticità attira. Le persone non seguono chi è perfetto: seguono chi è vero. 3. Non servono grandi numeri, serve grande rilevanza Ci siamo liberati dalla corsa ai like e ai follower quando ci siamo accorti di una cosa: non ci interessa essere virali, ci interessa essere memorabili per le persone giuste. Questo ha cambiato il modo in cui facciamo contenuti: -Parliamo a chi sappiamo che può trarre valore concreto da ciò che offriamo -Non cerchiamo “di piacere a tutti” -Usiamo i social non per fare scena, ma per costruire fiducia 🎯 L’obiettivo? Che una persona scorra il feed e dica: “Questo è proprio un contenuto loro.” Anche senza leggere il nome. 4. Il tuo punto di vista è il tuo superpotere In un mare di contenuti identici, la differenza non è l’argomento, ma l’angolazione. Tutti parlano di marketing, di business, di mindset. Ma come lo dici tu, con la tua esperienza, il tuo tono e la tua visione, fa tutta la differenza. Abbiamo imparato a: -difendere le nostre opinioni, anche se non sono mainstream; -non aver paura di dire “non siamo d’accordo”; -far emergere il nostro percorso personale, anche nei contenuti tecnici. 👉 Il coraggio di essere sé stessi online non si improvvisa, ma si allena. E premia. 5. Non siamo solo contenuto: siamo relazione Abbiamo scoperto che le persone non ci seguono solo per “cosa pubblichiamo”, ma per come le facciamo sentire. Rispondere ai messaggi, ringraziare per un commento, ricordare un volto in community: tutto questo fa brand. In un feed freddo e rumoroso, chi riesce a generare connessione autentica, vince. La tua unicità non si costruisce copiando gli altri, ma ascoltando te stesso Non c’è una formula perfetta per emergere nel feed. Ma c’è un punto di partenza potente: chiedersi ogni giorno chi siamo – e avere il coraggio di mostrarlo. Noi non vogliamo solo pubblicare contenuti: vogliamo costruire un’identità che lascia traccia, che non si confonde, che crea relazioni durature. E questo, oggi, vale molto di più di un like in più. #PersonalBranding #IdentitàDigitale #ContentMarketing #AutenticitàOnline #ComunicareColCuore #ChiSeiNelFeed
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  • Conformità ESG e internazionalizzazione: come prepararsi ai controlli nei mercati UE e USA

    Nel 2025, la conformità agli standard ESG è diventata una delle sfide più importanti per le aziende italiane che operano o intendono entrare nei mercati esteri, in particolare in Europa e Stati Uniti. Questi mercati richiedono alle imprese di adottare pratiche aziendali trasparenti, sostenibili e responsabili, e si stanno sempre più stringendo i controlli sulle attività legate a ambientali, sociali e di governance.
    Noi di impresa.biz, supportiamo le imprese italiane nell’affrontare la crescente domanda di adeguamento agli standard ESG. La domanda di sostenibilità è ormai una priorità anche in termini di accesso ai mercati, e non si tratta solo di una questione di responsabilità etica, ma anche di competitività commerciale.

    1. Cos’è la conformità ESG e perché è così importante per l’internazionalizzazione?
    ESG si riferisce a tre aree chiave nella gestione aziendale:

    -E (Environmental): Pratiche ambientali, riduzione delle emissioni di CO2, gestione delle risorse naturali, politiche contro l’inquinamento.
    -S (Social): Diritti umani, inclusione sociale, equità nel trattamento dei lavoratori, responsabilità nella catena di approvvigionamento.
    -G (Governance): Trasparenza nei processi decisionali, conformità alle leggi e alle normative, gestione etica e trasparente delle informazioni.

    Le aziende che non sono conformi agli standard ESG rischiano di incorrere in sanzioni legali, perdere accesso a finanziamenti o perdere contratti commerciali, soprattutto nei mercati altamente regolati come l’UE e gli Stati Uniti.

    2. Come si prepara un’azienda per i controlli ESG nei mercati UE e USA?
    I mercati UE e USA sono particolarmente attenti alle pratiche ESG. Entrambi richiedono che le aziende dimostrino la loro conformità attraverso la trasparenza e la verifica di terze parti.

    In Europa (UE):
    -L’EU Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), in vigore dal 2025, obbliga le aziende di grandi dimensioni e quelle quotate a rendicontare in modo dettagliato le loro pratiche ESG.
    -La Taxonomy Regulation stabilisce regole precise per identificare se un'attività economica è ambientalmente sostenibile.
    -I controlli su compliance ambientale e gestione delle risorse sono sempre più frequenti e riguardano la filiera produttiva, non solo l’attività diretta.

    Negli Stati Uniti:
    -SEC (Securities and Exchange Commission) sta iniziando a imporre obblighi di reporting ESG per le aziende quotate.
    -Il Climate Risk Disclosure Rule richiede alle imprese di dichiarare pubblicamente i rischi climatici che potrebbero influenzare il loro business.
    -Negli USA, sono frequenti anche le certificazioni di conformità sociale e l’esame della supply chain in relazione a diritti umani, lavoro minorile, discriminazione, etc.

    3. Come adattare la propria azienda per rispettare gli standard ESG?
    Per prepararsi ai controlli ESG in questi mercati, le aziende italiane devono integrare la sostenibilità nelle loro operazioni quotidiane e avere una visione strategica chiara. Ecco i passi che noi di impresa.biz consigliamo alle imprese:

    a. Verifica delle pratiche ESG esistenti: Mappare le attuali pratiche aziendali rispetto agli standard europei e americani.
    b. Sviluppo di una strategia ESG: Includere nella strategia aziendale obiettivi specifici su ambiente, inclusione sociale e governance, e misurare i progressi.
    c. Certificazioni e audit: Ottenere certificazioni ambientali (ISO 14001) e sociali (SA8000) per dimostrare la conformità.
    d. Monitoraggio e reporting ESG: Implementare sistemi per raccogliere e monitorare i dati ESG in tempo reale, per rispondere prontamente a eventuali richieste.
    5. Trasparenza e comunicazione: Essere pronti a rendicontare e comunicare pubblicamente gli obiettivi ESG e i risultati raggiunti, soprattutto in caso di controlli o verifiche.

    4. Come supportiamo le aziende nell'adeguamento agli standard ESG?
    Noi di impresa.biz siamo pronti ad accompagnarti in ogni fase del processo di conformità ESG, con un focus particolare sull’internazionalizzazione:

    -Audit ESG aziendale: Analizziamo le tue pratiche aziendali e forniamo una valutazione completa delle aree da migliorare.
    -Piano d’azione personalizzato: Definiamo un piano su misura che include obiettivi a breve, medio e lungo termine.
    -Consulenza in ambito normativo: Ti aiutiamo a orientarti nelle normative UE e USA per garantire che la tua azienda rispetti gli obblighi legali.
    -Preparazione alla rendicontazione ESG: Supportiamo la raccolta dei dati necessari per reporting trasparente e conforme agli standard internazionali.
    -Formazione: Offriamo sessioni di formazione per il management e il personale sull’importanza della sostenibilità e su come integrare la sostenibilità nei processi aziendali.

    La tua azienda è pronta per i controlli ESG?
    Se stai valutando l’ingresso in nuovi mercati o vuoi consolidare la tua posizione in quelli già raggiunti, contattaci. Possiamo aiutarti a integrare la sostenibilità nei tuoi processi e a garantire la conformità alle normative internazionali.

    #ESG2025 #ConformitàESG #Internazionalizzazione #Sostenibilità #RegolamentiUE #MercatiUSA #BusinessResponsabile #GreenBusiness #ESGStrategy #ImpresaBiz
    Conformità ESG e internazionalizzazione: come prepararsi ai controlli nei mercati UE e USA Nel 2025, la conformità agli standard ESG è diventata una delle sfide più importanti per le aziende italiane che operano o intendono entrare nei mercati esteri, in particolare in Europa e Stati Uniti. Questi mercati richiedono alle imprese di adottare pratiche aziendali trasparenti, sostenibili e responsabili, e si stanno sempre più stringendo i controlli sulle attività legate a ambientali, sociali e di governance. Noi di impresa.biz, supportiamo le imprese italiane nell’affrontare la crescente domanda di adeguamento agli standard ESG. La domanda di sostenibilità è ormai una priorità anche in termini di accesso ai mercati, e non si tratta solo di una questione di responsabilità etica, ma anche di competitività commerciale. 1. Cos’è la conformità ESG e perché è così importante per l’internazionalizzazione? ESG si riferisce a tre aree chiave nella gestione aziendale: -E (Environmental): Pratiche ambientali, riduzione delle emissioni di CO2, gestione delle risorse naturali, politiche contro l’inquinamento. -S (Social): Diritti umani, inclusione sociale, equità nel trattamento dei lavoratori, responsabilità nella catena di approvvigionamento. -G (Governance): Trasparenza nei processi decisionali, conformità alle leggi e alle normative, gestione etica e trasparente delle informazioni. Le aziende che non sono conformi agli standard ESG rischiano di incorrere in sanzioni legali, perdere accesso a finanziamenti o perdere contratti commerciali, soprattutto nei mercati altamente regolati come l’UE e gli Stati Uniti. 2. Come si prepara un’azienda per i controlli ESG nei mercati UE e USA? I mercati UE e USA sono particolarmente attenti alle pratiche ESG. Entrambi richiedono che le aziende dimostrino la loro conformità attraverso la trasparenza e la verifica di terze parti. In Europa (UE): -L’EU Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), in vigore dal 2025, obbliga le aziende di grandi dimensioni e quelle quotate a rendicontare in modo dettagliato le loro pratiche ESG. -La Taxonomy Regulation stabilisce regole precise per identificare se un'attività economica è ambientalmente sostenibile. -I controlli su compliance ambientale e gestione delle risorse sono sempre più frequenti e riguardano la filiera produttiva, non solo l’attività diretta. Negli Stati Uniti: -SEC (Securities and Exchange Commission) sta iniziando a imporre obblighi di reporting ESG per le aziende quotate. -Il Climate Risk Disclosure Rule richiede alle imprese di dichiarare pubblicamente i rischi climatici che potrebbero influenzare il loro business. -Negli USA, sono frequenti anche le certificazioni di conformità sociale e l’esame della supply chain in relazione a diritti umani, lavoro minorile, discriminazione, etc. 3. Come adattare la propria azienda per rispettare gli standard ESG? Per prepararsi ai controlli ESG in questi mercati, le aziende italiane devono integrare la sostenibilità nelle loro operazioni quotidiane e avere una visione strategica chiara. Ecco i passi che noi di impresa.biz consigliamo alle imprese: a. Verifica delle pratiche ESG esistenti: Mappare le attuali pratiche aziendali rispetto agli standard europei e americani. b. Sviluppo di una strategia ESG: Includere nella strategia aziendale obiettivi specifici su ambiente, inclusione sociale e governance, e misurare i progressi. c. Certificazioni e audit: Ottenere certificazioni ambientali (ISO 14001) e sociali (SA8000) per dimostrare la conformità. d. Monitoraggio e reporting ESG: Implementare sistemi per raccogliere e monitorare i dati ESG in tempo reale, per rispondere prontamente a eventuali richieste. 5. Trasparenza e comunicazione: Essere pronti a rendicontare e comunicare pubblicamente gli obiettivi ESG e i risultati raggiunti, soprattutto in caso di controlli o verifiche. 4. Come supportiamo le aziende nell'adeguamento agli standard ESG? Noi di impresa.biz siamo pronti ad accompagnarti in ogni fase del processo di conformità ESG, con un focus particolare sull’internazionalizzazione: -Audit ESG aziendale: Analizziamo le tue pratiche aziendali e forniamo una valutazione completa delle aree da migliorare. -Piano d’azione personalizzato: Definiamo un piano su misura che include obiettivi a breve, medio e lungo termine. -Consulenza in ambito normativo: Ti aiutiamo a orientarti nelle normative UE e USA per garantire che la tua azienda rispetti gli obblighi legali. -Preparazione alla rendicontazione ESG: Supportiamo la raccolta dei dati necessari per reporting trasparente e conforme agli standard internazionali. -Formazione: Offriamo sessioni di formazione per il management e il personale sull’importanza della sostenibilità e su come integrare la sostenibilità nei processi aziendali. 📌 La tua azienda è pronta per i controlli ESG? Se stai valutando l’ingresso in nuovi mercati o vuoi consolidare la tua posizione in quelli già raggiunti, contattaci. Possiamo aiutarti a integrare la sostenibilità nei tuoi processi e a garantire la conformità alle normative internazionali. #ESG2025 #ConformitàESG #Internazionalizzazione #Sostenibilità #RegolamentiUE #MercatiUSA #BusinessResponsabile #GreenBusiness #ESGStrategy #ImpresaBiz
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  • Come uso i social per portare traffico qualificato al mio e-commerce

    Quando ho aperto il mio e-commerce, credevo che bastasse postare qualche prodotto sui social per iniziare a vendere. Ma dopo un po’, ho capito: non serve solo “portare traffico” – serve portare il traffico giusto.
    Quello interessato, coinvolto e pronto ad acquistare.

    Ecco come uso i social non solo per farmi conoscere, ma per attirare persone che diventano clienti reali.

    1. Crea contenuti pensati per chi potrebbe acquistare
    Non parlo solo di post promozionali, ma di contenuti che rispondano a dubbi, desideri e curiosità del tuo target.

    Esempi pratici:
    -Se vendo skincare: “Come creare una skincare routine per pelle sensibile”
    -Se vendo caffè: “3 errori che fanno rovinare l’espresso a casa”
    -Se ho un brand moda: “Come scegliere l’abito giusto in base al corpo”
    Il contenuto giusto attrae chi ha già un’intenzione d’acquisto, anche se ancora non lo sa.

    2. Inserisci call to action chiare (senza essere invadente)
    Spesso le persone non cliccano… semplicemente perché non gli diciamo cosa fare.

    Ogni contenuto deve guidare:
    -“Scopri tutti i prodotti sul mio shop”
    -“Trovi il link in bio con tutte le novità”
    -“Iscriviti alla newsletter per avere lo sconto”
    Il traffico arriva se il passaggio da social a shop è semplice e logico.

    3. Analizza quali contenuti portano davvero traffico
    Non tutti i post che ricevono like portano click. Ho imparato a guardare i dati, non solo le vanity metrics.

    Strumenti utili:
    -Instagram: controlla i clic sul link in bio da ogni post/story.
    -TikTok: guarda CTR dei link nella bio se usi TikTok Shop o Linktree.
    -Google Analytics 4: vedi da quale social arriva più traffico (e se converte).
    Questo ti aiuta a capire cosa replicare e cosa cambiare.

    4. Usa le storie per creare connessione e vendere con naturalezza
    Le stories (su Instagram o TikTok) sono il mio strumento preferito per fare storytelling e vendere in modo spontaneo.

    Cosa funziona per me:
    -Mostrare il dietro le quinte (packaging, produzione, backstage).
    -Rispondere a domande sui prodotti.
    -Fare “unboxing guidato” o tutorial d’uso.
    Le stories rendono i prodotti “umani” e ridanno valore all’acquisto.

    5. Contenuti UGC e recensioni: traffico + fiducia
    Coinvolgere clienti reali e micro-influencer mi ha aiutata tantissimo a portare traffico qualificato e credibile.

    Cosa faccio:
    -Chiedo ai clienti di taggarmi usando i miei prodotti.
    -Ricondivido le loro recensioni nei post e nelle stories.
    -Collaboro con creator in linea con i miei valori.
    Quando qualcuno parla bene di te, vale più di qualsiasi sponsorizzata.

    6. Pubblicità? Sì, ma solo dopo aver testato organicamente
    Uso le ads (Meta, TikTok) solo per spingere contenuti che già funzionano bene in organico.

    Strategia:
    -Promuovo post che hanno avuto buoni clic/conversioni.
    -Faccio retargeting su chi ha visitato lo shop o aggiunto al carrello.
    -Creo campagne con messaggi chiari e visivi semplici, in stile “nativo”.
    Non buttare soldi in ads se prima non capisci cosa attira davvero il tuo pubblico.

    I social non servono solo per farsi vedere, ma per portare persone realmente interessate al tuo shop online.
    Basta creare contenuti pensati per il cliente, usare i dati per ottimizzare e guidare sempre verso l’azione.

    Con il giusto approccio, i social diventano una delle fonti di traffico più potenti e sostenibili per un e-commerce.

    #SocialEcommerce #DigitalMarketing #TrafficoQualificato #VendereOnline #SocialSelling #StrategieEcommerce #ContentThatConverts

    📲 Come uso i social per portare traffico qualificato al mio e-commerce Quando ho aperto il mio e-commerce, credevo che bastasse postare qualche prodotto sui social per iniziare a vendere. Ma dopo un po’, ho capito: non serve solo “portare traffico” – serve portare il traffico giusto. Quello interessato, coinvolto e pronto ad acquistare. Ecco come uso i social non solo per farmi conoscere, ma per attirare persone che diventano clienti reali. 🎯 1. Crea contenuti pensati per chi potrebbe acquistare Non parlo solo di post promozionali, ma di contenuti che rispondano a dubbi, desideri e curiosità del tuo target. ✅ Esempi pratici: -Se vendo skincare: “Come creare una skincare routine per pelle sensibile” -Se vendo caffè: “3 errori che fanno rovinare l’espresso a casa” -Se ho un brand moda: “Come scegliere l’abito giusto in base al corpo” 💡 Il contenuto giusto attrae chi ha già un’intenzione d’acquisto, anche se ancora non lo sa. 🔗 2. Inserisci call to action chiare (senza essere invadente) Spesso le persone non cliccano… semplicemente perché non gli diciamo cosa fare. ✅ Ogni contenuto deve guidare: -“Scopri tutti i prodotti sul mio shop” -“Trovi il link in bio con tutte le novità” -“Iscriviti alla newsletter per avere lo sconto” 📌 Il traffico arriva se il passaggio da social a shop è semplice e logico. 📊 3. Analizza quali contenuti portano davvero traffico Non tutti i post che ricevono like portano click. Ho imparato a guardare i dati, non solo le vanity metrics. ✅ Strumenti utili: -Instagram: controlla i clic sul link in bio da ogni post/story. -TikTok: guarda CTR dei link nella bio se usi TikTok Shop o Linktree. -Google Analytics 4: vedi da quale social arriva più traffico (e se converte). 💬 Questo ti aiuta a capire cosa replicare e cosa cambiare. 🛒 4. Usa le storie per creare connessione e vendere con naturalezza Le stories (su Instagram o TikTok) sono il mio strumento preferito per fare storytelling e vendere in modo spontaneo. ✅ Cosa funziona per me: -Mostrare il dietro le quinte (packaging, produzione, backstage). -Rispondere a domande sui prodotti. -Fare “unboxing guidato” o tutorial d’uso. 💡 Le stories rendono i prodotti “umani” e ridanno valore all’acquisto. 🔁 5. Contenuti UGC e recensioni: traffico + fiducia Coinvolgere clienti reali e micro-influencer mi ha aiutata tantissimo a portare traffico qualificato e credibile. ✅ Cosa faccio: -Chiedo ai clienti di taggarmi usando i miei prodotti. -Ricondivido le loro recensioni nei post e nelle stories. -Collaboro con creator in linea con i miei valori. 📢 Quando qualcuno parla bene di te, vale più di qualsiasi sponsorizzata. 🧠 6. Pubblicità? Sì, ma solo dopo aver testato organicamente Uso le ads (Meta, TikTok) solo per spingere contenuti che già funzionano bene in organico. ✅ Strategia: -Promuovo post che hanno avuto buoni clic/conversioni. -Faccio retargeting su chi ha visitato lo shop o aggiunto al carrello. -Creo campagne con messaggi chiari e visivi semplici, in stile “nativo”. 💸 Non buttare soldi in ads se prima non capisci cosa attira davvero il tuo pubblico. I social non servono solo per farsi vedere, ma per portare persone realmente interessate al tuo shop online. Basta creare contenuti pensati per il cliente, usare i dati per ottimizzare e guidare sempre verso l’azione. Con il giusto approccio, i social diventano una delle fonti di traffico più potenti e sostenibili per un e-commerce. #SocialEcommerce #DigitalMarketing #TrafficoQualificato #VendereOnline #SocialSelling #StrategieEcommerce #ContentThatConverts
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  • Allenare la voce e il linguaggio del corpo

    Quando parli in pubblico o durante una diretta, la voce e il linguaggio del corpo sono due strumenti fondamentali per comunicare in modo chiaro e coinvolgente. Allenarli non solo ti aiuterà a esprimere meglio te stessa, ma ti permetterà anche di essere più sicura e naturale durante le tue performance.

    Ecco come ho migliorato entrambi questi aspetti per ottenere un impatto maggiore sul mio pubblico.

    🗣 1. Allenare la voce: tecniche per migliorare timbro e chiarezza
    La voce è il mio primo strumento di comunicazione. Imparare a controllarla ha aumentato l’impatto dei miei interventi. Ecco come puoi allenarla:
    -Esercizi di respirazione: La respirazione diaframmatica rende la voce più forte e stabile. Aiuta a evitare tremolii e migliora la chiarezza.
    -Lettura ad alta voce: Serve ad allenare articolazione, timbro e ritmo. Usa testi diversi per variare la modulazione.
    -Riscaldamento vocale: Prima di una diretta, esercizi come vibrazioni labiali o frasi ritmiche ("ma-ma-ma") sciolgono la voce.
    -Modulazione: Evita il tono monotono. Varia volume e intonazione per sottolineare i punti chiave e mantenere alta l’attenzione.

    2. Allenare il linguaggio del corpo: postura e gesti
    Il linguaggio del corpo rafforza il messaggio e comunica sicurezza. Ecco cosa allenare:
    -Postura: Mantieni schiena dritta e spalle rilassate. Una postura aperta comunica fiducia.
    -Gesti: Usa le mani per enfatizzare, ma senza esagerare. Movimenti fluidi e coerenti rendono il discorso più chiaro.
    -Sguardo: Guarda il pubblico o la videocamera per creare connessione e trasmettere sincerità.
    -Movimento: Non restare rigida. Piccoli spostamenti naturali danno energia, ma evita gesti inutili o nervosi.
    -Espressioni facciali: Sorridi, enfatizza con lo sguardo. Il volto deve rispecchiare il tono del tuo messaggio.

    3. Voce e corpo: usali insieme
    Voce e linguaggio del corpo devono essere sincronizzati. Se uno dei due è incoerente, il messaggio perde forza.
    -Allinea corpo e voce: Se sei entusiasta, fallo percepire anche nei gesti.
    -Gesti e parole: Ogni movimento deve accompagnare ciò che dici, non distrarre.

    Allenarsi per un impatto maggiore
    L’allenamento della voce e del linguaggio del corpo richiede tempo e pratica, ma i risultati sono incredibili. Una voce sicura e un linguaggio del corpo naturale possono fare la differenza tra un intervento ordinario e uno memorabile. Con un po’ di lavoro, anche tu puoi diventare un oratore più coinvolgente e sicuro di te, pronto a lasciare un'impressione duratura.

    #PublicSpeaking #VoiceTraining #LinguaggioDelCorpo #ComunicazioneEfficace #GestireIlNervosismo #Presentazioni #CrescitaPersonale

    🎤 Allenare la voce e il linguaggio del corpo Quando parli in pubblico o durante una diretta, la voce e il linguaggio del corpo sono due strumenti fondamentali per comunicare in modo chiaro e coinvolgente. Allenarli non solo ti aiuterà a esprimere meglio te stessa, ma ti permetterà anche di essere più sicura e naturale durante le tue performance. Ecco come ho migliorato entrambi questi aspetti per ottenere un impatto maggiore sul mio pubblico. 🗣 1. Allenare la voce: tecniche per migliorare timbro e chiarezza La voce è il mio primo strumento di comunicazione. Imparare a controllarla ha aumentato l’impatto dei miei interventi. Ecco come puoi allenarla: -Esercizi di respirazione: La respirazione diaframmatica rende la voce più forte e stabile. Aiuta a evitare tremolii e migliora la chiarezza. -Lettura ad alta voce: Serve ad allenare articolazione, timbro e ritmo. Usa testi diversi per variare la modulazione. -Riscaldamento vocale: Prima di una diretta, esercizi come vibrazioni labiali o frasi ritmiche ("ma-ma-ma") sciolgono la voce. -Modulazione: Evita il tono monotono. Varia volume e intonazione per sottolineare i punti chiave e mantenere alta l’attenzione. 🤸‍♀️ 2. Allenare il linguaggio del corpo: postura e gesti Il linguaggio del corpo rafforza il messaggio e comunica sicurezza. Ecco cosa allenare: -Postura: Mantieni schiena dritta e spalle rilassate. Una postura aperta comunica fiducia. -Gesti: Usa le mani per enfatizzare, ma senza esagerare. Movimenti fluidi e coerenti rendono il discorso più chiaro. -Sguardo: Guarda il pubblico o la videocamera per creare connessione e trasmettere sincerità. -Movimento: Non restare rigida. Piccoli spostamenti naturali danno energia, ma evita gesti inutili o nervosi. -Espressioni facciali: Sorridi, enfatizza con lo sguardo. Il volto deve rispecchiare il tono del tuo messaggio. 🏋️‍♀️ 3. Voce e corpo: usali insieme Voce e linguaggio del corpo devono essere sincronizzati. Se uno dei due è incoerente, il messaggio perde forza. -Allinea corpo e voce: Se sei entusiasta, fallo percepire anche nei gesti. -Gesti e parole: Ogni movimento deve accompagnare ciò che dici, non distrarre. 🚀 Allenarsi per un impatto maggiore L’allenamento della voce e del linguaggio del corpo richiede tempo e pratica, ma i risultati sono incredibili. Una voce sicura e un linguaggio del corpo naturale possono fare la differenza tra un intervento ordinario e uno memorabile. Con un po’ di lavoro, anche tu puoi diventare un oratore più coinvolgente e sicuro di te, pronto a lasciare un'impressione duratura. #PublicSpeaking #VoiceTraining #LinguaggioDelCorpo #ComunicazioneEfficace #GestireIlNervosismo #Presentazioni #CrescitaPersonale
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  • Tecniche per parlare in diretta, webinar ed eventi live
    Parlare in diretta o durante un webinar può sembrare un'impresa da brividi, ma ho imparato che con un po' di preparazione e le giuste tecniche, anche un evento live può diventare una grande opportunità per connettermi con la mia audience in modo autentico e coinvolgente.

    Quando sono passata dai video registrati agli eventi in diretta, la sfida è stata grande, ma con qualche trucco in più, ora me la cavo con maggiore sicurezza. Ecco le tecniche che mi hanno aiutato (e che spero possano essere utili anche a te!).

    1. Prepara sempre una scaletta
    La preparazione è fondamentale, ma non significa che devi seguire un copione rigidissimo. Ho imparato che avere una scaletta con i punti principali ti aiuta a non perdere il filo della discussione e a mantenere il focus.
    -Dividi il tuo intervento in sezioni: Introduzione, corpo centrale, conclusioni.
    -Prepara delle domande o spunti per interagire con il pubblico durante la diretta, così puoi stimolare la conversazione e mantenere l’attenzione alta.
    -Essere ben preparata mi aiuta a restare calma e focalizzata, soprattutto se il pubblico comincia a interagire in modo spontaneo.

    2. Interagisci con il pubblico in tempo reale
    Una delle cose che amo degli eventi live è la possibilità di interagire direttamente con chi mi guarda. Che siano domande o commenti, questo scambio crea una connessione speciale.
    -Leggi e rispondi ai commenti in diretta, anche se sono brevi feedback.
    -Rispondi sinceramente alle domande, senza paura di sbagliare.
    -L’interazione rende l'evento più dinamico e il pubblico si sente coinvolto.

    3. Gestisci il nervosismo con la respirazione
    Parlare in diretta può essere stressante. La chiave per gestire il nervosismo è respirare profondamente e concentrarti.
    -Respira profondamente prima e durante la diretta.
    -Non aver paura di fare pause per raccogliere i pensieri.
    Questo ti aiuterà a parlare con maggiore chiarezza e sicurezza.

    4. Mantieni un buon ritmo e parla con chiarezza
    Un buon ritmo è cruciale. Parlare troppo velocemente può confondere, mentre fermarsi troppo rende il discorso noioso.
    -Fai pause brevi per permettere al pubblico di assimilare.
    -Varia il tono della voce per sottolineare i concetti chiave.
    Un ritmo giusto manterrà alta l'attenzione e renderà il discorso interessante.

    5. Tecnologia sotto controllo
    Prima di ogni evento live, assicurati che tutto funzioni senza intoppi.
    -Testa la connessione internet, microfono e videocamera.
    -Familiarizza con la piattaforma (Zoom, Instagram Live, YouTube) e le sue funzionalità.
    Avere tutto sotto controllo ti darà più sicurezza e ti permetterà di concentrarti sul contenuto.

    6. Usa il linguaggio del corpo
    Il linguaggio del corpo è fondamentale. Essere consapevole di come mi muovo rende il messaggio più forte.
    -Mantieni una postura aperta e naturale.
    -Muovi le mani per rendere il discorso più dinamico, senza esagerare.
    Il linguaggio del corpo aiuta a trasmettere fiducia e autenticità.

    7. Accetta l’imperfezione
    Durante una diretta, tutto può succedere: problemi tecnici, intoppi nei discorsi o domande impreviste. La cosa più importante che ho imparato è accettare che le cose non devono essere perfette.
    -Non temere di sbagliare: le persone sono comprensive e apprezzano l’autenticità.
    -Se fai un errore, ridi di te stessa o chiedi aiuto al pubblico, se necessario. Questo crea un’atmosfera più rilassata e genuina.
    -Essere imperfetti ti rende più umana agli occhi della tua audience e può addirittura creare più empatia.

    8. Fai una buona chiusura
    Una buona chiusura è essenziale per lasciare un’ultima impressione positiva. In fase di conclusione:
    -Riassumi i punti principali che hai trattato.
    -Ringrazia il pubblico per la partecipazione.
    -Invita all’azione: che si tratti di seguire un link, fare domande o acquistare un prodotto.
    Una chiusura chiara e decisa ti permette di concludere l’evento con il giusto impatto.

    Conquista la diretta con sicurezza
    Parlare in diretta, durante un webinar o un evento live può sembrare impegnativo all’inizio, ma con la preparazione giusta e le tecniche adatte, puoi trasformarlo in un’opportunità fantastica per connetterti con il tuo pubblico.

    L’importante è essere te stessa, mantenere il controllo e non avere paura di improvvisare. Con il tempo, diventerai sempre più sicura e capace di gestire eventi live in modo naturale e coinvolgente.

    #PublicSpeaking #WebinarTips #EventiLive #DirettaStreaming #ComunicazioneEfficace #ContentCreation #SocialMediaTips #LiveStreaming #WebinarSuccess
    🎤 Tecniche per parlare in diretta, webinar ed eventi live Parlare in diretta o durante un webinar può sembrare un'impresa da brividi, ma ho imparato che con un po' di preparazione e le giuste tecniche, anche un evento live può diventare una grande opportunità per connettermi con la mia audience in modo autentico e coinvolgente. Quando sono passata dai video registrati agli eventi in diretta, la sfida è stata grande, ma con qualche trucco in più, ora me la cavo con maggiore sicurezza. Ecco le tecniche che mi hanno aiutato (e che spero possano essere utili anche a te!). 💡 1. Prepara sempre una scaletta La preparazione è fondamentale, ma non significa che devi seguire un copione rigidissimo. Ho imparato che avere una scaletta con i punti principali ti aiuta a non perdere il filo della discussione e a mantenere il focus. -Dividi il tuo intervento in sezioni: Introduzione, corpo centrale, conclusioni. -Prepara delle domande o spunti per interagire con il pubblico durante la diretta, così puoi stimolare la conversazione e mantenere l’attenzione alta. -Essere ben preparata mi aiuta a restare calma e focalizzata, soprattutto se il pubblico comincia a interagire in modo spontaneo. 📱 2. Interagisci con il pubblico in tempo reale Una delle cose che amo degli eventi live è la possibilità di interagire direttamente con chi mi guarda. Che siano domande o commenti, questo scambio crea una connessione speciale. -Leggi e rispondi ai commenti in diretta, anche se sono brevi feedback. -Rispondi sinceramente alle domande, senza paura di sbagliare. -L’interazione rende l'evento più dinamico e il pubblico si sente coinvolto. 🧘‍♀️ 3. Gestisci il nervosismo con la respirazione Parlare in diretta può essere stressante. La chiave per gestire il nervosismo è respirare profondamente e concentrarti. -Respira profondamente prima e durante la diretta. -Non aver paura di fare pause per raccogliere i pensieri. Questo ti aiuterà a parlare con maggiore chiarezza e sicurezza. 🎯 4. Mantieni un buon ritmo e parla con chiarezza Un buon ritmo è cruciale. Parlare troppo velocemente può confondere, mentre fermarsi troppo rende il discorso noioso. -Fai pause brevi per permettere al pubblico di assimilare. -Varia il tono della voce per sottolineare i concetti chiave. Un ritmo giusto manterrà alta l'attenzione e renderà il discorso interessante. 🧑‍💻 5. Tecnologia sotto controllo Prima di ogni evento live, assicurati che tutto funzioni senza intoppi. -Testa la connessione internet, microfono e videocamera. -Familiarizza con la piattaforma (Zoom, Instagram Live, YouTube) e le sue funzionalità. Avere tutto sotto controllo ti darà più sicurezza e ti permetterà di concentrarti sul contenuto. 🌟 6. Usa il linguaggio del corpo Il linguaggio del corpo è fondamentale. Essere consapevole di come mi muovo rende il messaggio più forte. -Mantieni una postura aperta e naturale. -Muovi le mani per rendere il discorso più dinamico, senza esagerare. Il linguaggio del corpo aiuta a trasmettere fiducia e autenticità. 🏆 7. Accetta l’imperfezione Durante una diretta, tutto può succedere: problemi tecnici, intoppi nei discorsi o domande impreviste. La cosa più importante che ho imparato è accettare che le cose non devono essere perfette. -Non temere di sbagliare: le persone sono comprensive e apprezzano l’autenticità. -Se fai un errore, ridi di te stessa o chiedi aiuto al pubblico, se necessario. Questo crea un’atmosfera più rilassata e genuina. -Essere imperfetti ti rende più umana agli occhi della tua audience e può addirittura creare più empatia. 🚀 8. Fai una buona chiusura Una buona chiusura è essenziale per lasciare un’ultima impressione positiva. In fase di conclusione: -Riassumi i punti principali che hai trattato. -Ringrazia il pubblico per la partecipazione. -Invita all’azione: che si tratti di seguire un link, fare domande o acquistare un prodotto. Una chiusura chiara e decisa ti permette di concludere l’evento con il giusto impatto. 💪 Conquista la diretta con sicurezza Parlare in diretta, durante un webinar o un evento live può sembrare impegnativo all’inizio, ma con la preparazione giusta e le tecniche adatte, puoi trasformarlo in un’opportunità fantastica per connetterti con il tuo pubblico. L’importante è essere te stessa, mantenere il controllo e non avere paura di improvvisare. Con il tempo, diventerai sempre più sicura e capace di gestire eventi live in modo naturale e coinvolgente. #PublicSpeaking #WebinarTips #EventiLive #DirettaStreaming #ComunicazioneEfficace #ContentCreation #SocialMediaTips #LiveStreaming #WebinarSuccess
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  • Come parlare davanti alla videocamera in modo efficace

    Quando ho iniziato a fare video per i miei canali, all'inizio ero abbastanza timida davanti alla videocamera. Ma poi ho capito che, per connettermi veramente con la mia audience, dovevo essere autentica e sicura di me stessa. Non si tratta solo di parlare, ma di trasmettere il messaggio giusto in modo chiaro e coinvolgente.

    Oggi voglio condividere con te alcuni trucchi che mi hanno aiutato a parlare davanti alla videocamera in modo più naturale ed efficace.

    1. Preparati, ma non troppo
    Una delle cose che mi ha aiutato è stata preparare un piano su cosa dire, ma senza scrivere un copione rigido. Imparare a parlare in modo naturale richiede pratica, ma sapere cosa dire in anticipo ti aiuterà a non perderti.
    -Fai una lista di punti principali che vuoi trattare.
    -Fai delle pause brevi per riflettere durante il video.
    -Non cercare di recitare un copione parola per parola; l'importante è restare autentica.

    2. Guarda la videocamera, non lo schermo
    Sembra una cosa ovvia, ma guardare lo schermo del computer o del telefono può far sembrare che tu stia guardando altrove. È essenziale guardare direttamente nella videocamera per stabilire un legame visivo con chi ti sta guardando.
    -Immagina che la videocamera sia la persona con cui stai parlando.
    -Non aver paura di fissarla: questo ti farà sembrare più coinvolgente e professionale.

    3. Usa un linguaggio semplice e chiaro
    Spesso, quando siamo davanti alla videocamera, ci sentiamo sotto pressione e tendiamo a complicare le cose. Ho imparato che parlare in modo semplice e chiaro è molto più efficace.
    -Evita frasi troppo lunghe o tecnicismi.
    -Semplifica i concetti e fai esempi pratici per renderli comprensibili.

    4. Mostra entusiasmo e coinvolgimento
    Non c’è niente di peggio che guardare un video dove l’oratore sembra annoiato o poco entusiasta. L'energia che metti nel tuo video trasmette molto al pubblico. Quando parlo con energia, i miei video diventano più coinvolgenti e piacevoli da guardare.
    -Sorridi, parla con entusiasmo e fai delle espressioni facciali naturali.
    -Non temere di variare il tono della voce per mantenere alta l’attenzione.

    5. Respira e mantieni la calma
    Anche se hai preparato tutto, davanti alla videocamera può capitare di sentirsi nervosi. La chiave è respirare profondamente e mantenere la calma. I momenti di silenzio durante un video non sono un problema, anzi, possono renderti più naturale e riflessiva.
    -Fai delle pause brevi per riprendere fiato.
    -Se ti accorgi di essere troppo nervosa, prova a fare delle brevi sessioni di rilassamento prima di iniziare a registrare.

    6. Fai pratica, pratica, pratica
    La cosa più importante che ho imparato è che la pratica è essenziale. Non aspettarti di essere perfetta al primo tentativo. Ogni video ti farà diventare più sicura e naturale davanti alla videocamera.
    -Prova a registrare video anche se non li pubblichi. Questo ti aiuterà a migliorare la tua fluidità.
    -Chiediti sempre: "Cosa posso migliorare nel prossimo video?" e continua a fare pratica.

    7. Usa il linguaggio del corpo
    Il linguaggio del corpo è altrettanto importante quanto le parole che dici. Gesticolare mentre parli o spostarti leggermente può rendere il video più dinamico e interessante.
    -Evita di rimanere rigida: muoviti naturalmente.
    -Usa le mani per enfatizzare i concetti, ma senza esagerare.

    Parlare con sicurezza davanti alla videocamera
    Parlare davanti alla videocamera non è una cosa che impari da un giorno all’altro, ma con un po’ di pratica e le giuste tecniche, diventa sempre più naturale. La chiave è essere autentica, preparata e coinvolgente. Ogni video è un’opportunità per migliorare e diventare più sicura di te stessa, quindi non avere paura di fare dei tentativi!

    Con il tempo, vedrai che sarai sempre più a tuo agio davanti alla videocamera, e i tuoi contenuti diventeranno più efficaci e coinvolgenti.

    #PublicSpeaking #VideoMarketing #SocialMediaTips #ContentCreation #ParlareInVideo #ComunicazioneEfficace #InfluencerTips #CrescitaPersonale #ComeParlareInVideo
    🎥 Come parlare davanti alla videocamera in modo efficace Quando ho iniziato a fare video per i miei canali, all'inizio ero abbastanza timida davanti alla videocamera. Ma poi ho capito che, per connettermi veramente con la mia audience, dovevo essere autentica e sicura di me stessa. Non si tratta solo di parlare, ma di trasmettere il messaggio giusto in modo chiaro e coinvolgente. Oggi voglio condividere con te alcuni trucchi che mi hanno aiutato a parlare davanti alla videocamera in modo più naturale ed efficace. 💡 1. Preparati, ma non troppo Una delle cose che mi ha aiutato è stata preparare un piano su cosa dire, ma senza scrivere un copione rigido. Imparare a parlare in modo naturale richiede pratica, ma sapere cosa dire in anticipo ti aiuterà a non perderti. -Fai una lista di punti principali che vuoi trattare. -Fai delle pause brevi per riflettere durante il video. -Non cercare di recitare un copione parola per parola; l'importante è restare autentica. 👁️ 2. Guarda la videocamera, non lo schermo Sembra una cosa ovvia, ma guardare lo schermo del computer o del telefono può far sembrare che tu stia guardando altrove. È essenziale guardare direttamente nella videocamera per stabilire un legame visivo con chi ti sta guardando. -Immagina che la videocamera sia la persona con cui stai parlando. -Non aver paura di fissarla: questo ti farà sembrare più coinvolgente e professionale. 🌟 3. Usa un linguaggio semplice e chiaro Spesso, quando siamo davanti alla videocamera, ci sentiamo sotto pressione e tendiamo a complicare le cose. Ho imparato che parlare in modo semplice e chiaro è molto più efficace. -Evita frasi troppo lunghe o tecnicismi. -Semplifica i concetti e fai esempi pratici per renderli comprensibili. 🤗 4. Mostra entusiasmo e coinvolgimento Non c’è niente di peggio che guardare un video dove l’oratore sembra annoiato o poco entusiasta. L'energia che metti nel tuo video trasmette molto al pubblico. Quando parlo con energia, i miei video diventano più coinvolgenti e piacevoli da guardare. -Sorridi, parla con entusiasmo e fai delle espressioni facciali naturali. -Non temere di variare il tono della voce per mantenere alta l’attenzione. 🧘‍♀️ 5. Respira e mantieni la calma Anche se hai preparato tutto, davanti alla videocamera può capitare di sentirsi nervosi. La chiave è respirare profondamente e mantenere la calma. I momenti di silenzio durante un video non sono un problema, anzi, possono renderti più naturale e riflessiva. -Fai delle pause brevi per riprendere fiato. -Se ti accorgi di essere troppo nervosa, prova a fare delle brevi sessioni di rilassamento prima di iniziare a registrare. 🎯 6. Fai pratica, pratica, pratica La cosa più importante che ho imparato è che la pratica è essenziale. Non aspettarti di essere perfetta al primo tentativo. Ogni video ti farà diventare più sicura e naturale davanti alla videocamera. -Prova a registrare video anche se non li pubblichi. Questo ti aiuterà a migliorare la tua fluidità. -Chiediti sempre: "Cosa posso migliorare nel prossimo video?" e continua a fare pratica. 💪 7. Usa il linguaggio del corpo Il linguaggio del corpo è altrettanto importante quanto le parole che dici. Gesticolare mentre parli o spostarti leggermente può rendere il video più dinamico e interessante. -Evita di rimanere rigida: muoviti naturalmente. -Usa le mani per enfatizzare i concetti, ma senza esagerare. 🚀 Parlare con sicurezza davanti alla videocamera Parlare davanti alla videocamera non è una cosa che impari da un giorno all’altro, ma con un po’ di pratica e le giuste tecniche, diventa sempre più naturale. La chiave è essere autentica, preparata e coinvolgente. Ogni video è un’opportunità per migliorare e diventare più sicura di te stessa, quindi non avere paura di fare dei tentativi! Con il tempo, vedrai che sarai sempre più a tuo agio davanti alla videocamera, e i tuoi contenuti diventeranno più efficaci e coinvolgenti. #PublicSpeaking #VideoMarketing #SocialMediaTips #ContentCreation #ParlareInVideo #ComunicazioneEfficace #InfluencerTips #CrescitaPersonale #ComeParlareInVideo
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  • L’impatto dei social sull’autostima e sulla percezione di sé – La mia esperienza

    Ogni giorno condivido la mia vita, i miei pensieri e anche le mie insicurezze sui social. Fare l’influencer significa essere costantemente esposta agli occhi degli altri, ai loro giudizi, ai loro like, ma anche ai silenzi. In questi anni ho imparato molto sull’impatto che i social possono avere sull’autostima e sulla percezione di sé, e oggi voglio raccontarvelo in modo sincero.

    Vivere sotto i riflettori… dei like
    All’inizio della mia carriera da influencer, ogni notifica era un piccolo boost di felicità. Un like in più, un commento positivo, una condivisione… tutto sembrava confermare il mio valore. Ma presto ho capito quanto potesse diventare tossico quel meccanismo. Perché quando i numeri calano, inizi a farti domande su te stessa: “Sto sbagliando qualcosa?”, “Non piaccio più?”, “Non sono abbastanza?”.

    I filtri che distorcono la realtà
    Anche io ho usato (e uso ancora) filtri e editing. Non lo nego. Ma c’è stato un periodo in cui mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo più. Cercavo di assomigliare alla versione di me che postavo, e non viceversa. I social ci portano spesso a idealizzare l’immagine che diamo agli altri, dimenticando che quella reale – con difetti, imperfezioni, momenti no – è altrettanto (se non più) preziosa.

    Confrontarsi senza perdersi
    Uno degli aspetti più difficili è il confronto costante. Vedi altre creator che fanno numeri pazzeschi, che sembrano sempre perfette, e ti chiedi: “Perché non sono come loro?”. Questo confronto continuo può diventare pericoloso se non ci si ferma a ricordare che i social mostrano solo una parte (e spesso la più curata) della realtà.

    Usare i social per ispirare, non per schiacciare
    Negli ultimi tempi ho deciso di usare il mio spazio online in modo più autentico. Racconto anche le mie fragilità, i momenti di down, i pensieri che a volte fanno male. E sapete una cosa? È proprio quando mi mostro più vera che ricevo i messaggi più belli. Perché alla fine, tutti vogliamo sentirci visti, compresi, accettati per quello che siamo davvero.

    Costruire un'autostima che non dipende dai numeri
    I social non devono definire il nostro valore. Lo ripeto a me stessa ogni giorno. L’autostima va coltivata fuori dallo schermo, nei rapporti reali, nelle piccole conquiste quotidiane, nell’amore che ci diamo anche quando nessuno ci applaude.

    I social sono uno strumento potente: possono farci sentire vicini, ispirati, motivati… ma anche insicuri, confusi e inadatti. La chiave sta nell’usare questi strumenti con consapevolezza, senza mai perdere di vista chi siamo davvero.

    E se oggi qualcuno ha bisogno di sentirsi dire che va bene così com’è, eccomi qui: sei abbastanza. Sempre. Anche quando i like non arrivano.

    #AutostimaDigitale #VitaDaInfluencer #SocialMediaReality #SiiTeStessa #ConsapevolezzaDigitale #CorpoPositivo #AmorePerSé #DigitalWellbeing #NoFilterNeeded #Parliamone

    📱 L’impatto dei social sull’autostima e sulla percezione di sé – La mia esperienza Ogni giorno condivido la mia vita, i miei pensieri e anche le mie insicurezze sui social. Fare l’influencer significa essere costantemente esposta agli occhi degli altri, ai loro giudizi, ai loro like, ma anche ai silenzi. In questi anni ho imparato molto sull’impatto che i social possono avere sull’autostima e sulla percezione di sé, e oggi voglio raccontarvelo in modo sincero. ✨ Vivere sotto i riflettori… dei like All’inizio della mia carriera da influencer, ogni notifica era un piccolo boost di felicità. Un like in più, un commento positivo, una condivisione… tutto sembrava confermare il mio valore. Ma presto ho capito quanto potesse diventare tossico quel meccanismo. Perché quando i numeri calano, inizi a farti domande su te stessa: “Sto sbagliando qualcosa?”, “Non piaccio più?”, “Non sono abbastanza?”. 🔍 I filtri che distorcono la realtà Anche io ho usato (e uso ancora) filtri e editing. Non lo nego. Ma c’è stato un periodo in cui mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo più. Cercavo di assomigliare alla versione di me che postavo, e non viceversa. I social ci portano spesso a idealizzare l’immagine che diamo agli altri, dimenticando che quella reale – con difetti, imperfezioni, momenti no – è altrettanto (se non più) preziosa. 🧠 Confrontarsi senza perdersi Uno degli aspetti più difficili è il confronto costante. Vedi altre creator che fanno numeri pazzeschi, che sembrano sempre perfette, e ti chiedi: “Perché non sono come loro?”. Questo confronto continuo può diventare pericoloso se non ci si ferma a ricordare che i social mostrano solo una parte (e spesso la più curata) della realtà. 💬 Usare i social per ispirare, non per schiacciare Negli ultimi tempi ho deciso di usare il mio spazio online in modo più autentico. Racconto anche le mie fragilità, i momenti di down, i pensieri che a volte fanno male. E sapete una cosa? È proprio quando mi mostro più vera che ricevo i messaggi più belli. Perché alla fine, tutti vogliamo sentirci visti, compresi, accettati per quello che siamo davvero. 🌱 Costruire un'autostima che non dipende dai numeri I social non devono definire il nostro valore. Lo ripeto a me stessa ogni giorno. L’autostima va coltivata fuori dallo schermo, nei rapporti reali, nelle piccole conquiste quotidiane, nell’amore che ci diamo anche quando nessuno ci applaude. I social sono uno strumento potente: possono farci sentire vicini, ispirati, motivati… ma anche insicuri, confusi e inadatti. La chiave sta nell’usare questi strumenti con consapevolezza, senza mai perdere di vista chi siamo davvero. E se oggi qualcuno ha bisogno di sentirsi dire che va bene così com’è, eccomi qui: sei abbastanza. Sempre. Anche quando i like non arrivano. #AutostimaDigitale #VitaDaInfluencer #SocialMediaReality #SiiTeStessa #ConsapevolezzaDigitale #CorpoPositivo #AmorePerSé #DigitalWellbeing #NoFilterNeeded #Parliamone
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