Come progettare una homepage che guida l’utente all’acquisto
All’inizio, la mia homepage sembrava un collage: belle immagini, qualche testo ispirazionale, qualche bottone qua e là.
Poi ho capito una cosa fondamentale: la homepage non è una vetrina. È un percorso.
Serve a guidare l’utente con chiarezza, emozione e strategia, fino all’azione che voglio fargli compiere: acquistare.
1. L’impatto visivo nei primi 3 secondi
Quando apro un sito, anch’io giudico tutto in pochi secondi.
Ecco perché ho lavorato su:
Hero chiaro e d’impatto: una frase forte, un’immagine coerente con il brand, una call-to-action visibile (es. “Scopri la nuova collezione”).
Menu semplice e ordinato: massimo 5 voci, niente confusione.
Mobile first: la maggior parte dei miei utenti arriva da smartphone — e lì tutto deve essere perfetto.
2. Raccontare chi sei (ma in 2 righe, non in un romanzo)
Ho inserito una mini bio o mission statement con un tono autentico e diretto.
Due righe per dire “chi sono, cosa vendo, perché dovresti fidarti di me”.
E poi un link alla pagina “Chi sono”, per chi vuole approfondire.
3. Mettere in primo piano i prodotti di punta
Non tutto, non a caso.
Solo:
-Il prodotto bestseller
-La nuova collezione
-Un’offerta speciale in evidenza
-L’obiettivo è far cliccare, non mostrare tutto.
4. Inserire leve di fiducia
Recensioni reali
Garanzie su spedizione e resi
Pagamenti sicuri
Foto con persone reali che usano i prodotti
Questi elementi mi hanno aiutato a ridurre il tasso di abbandono e aumentare la fiducia dei nuovi visitatori.
5. Guidare l’utente con micro-call to action
Ogni sezione della homepage ha un obiettivo chiaro e un micro-invito:
“Scopri di più”, “Vai al prodotto”, “Leggi le recensioni”, “Aggiungi al carrello”.
Ho imparato che se non dici all’utente cosa fare… non lo farà.
6. Footer curato e utile
Spesso trascurato, per me è uno strumento importante:
Link veloci (FAQ, contatti, resi, termini e condizioni)
Iscrizione alla newsletter
Social media e contatti diretti
Una homepage efficace non urla “compra!”, ma accompagna.
Racconta, mostra, rassicura, guida.
E se ben progettata, lavora per te ogni giorno — anche quando sei offline.
#homepageefficace #uxdesign #ecommerceitalia #vendereonline #strategiadigitale #imprenditoriadigitale #conversionrate #digitalmarketing #influencerbusiness #shoponline
All’inizio, la mia homepage sembrava un collage: belle immagini, qualche testo ispirazionale, qualche bottone qua e là.
Poi ho capito una cosa fondamentale: la homepage non è una vetrina. È un percorso.
Serve a guidare l’utente con chiarezza, emozione e strategia, fino all’azione che voglio fargli compiere: acquistare.
1. L’impatto visivo nei primi 3 secondi
Quando apro un sito, anch’io giudico tutto in pochi secondi.
Ecco perché ho lavorato su:
Hero chiaro e d’impatto: una frase forte, un’immagine coerente con il brand, una call-to-action visibile (es. “Scopri la nuova collezione”).
Menu semplice e ordinato: massimo 5 voci, niente confusione.
Mobile first: la maggior parte dei miei utenti arriva da smartphone — e lì tutto deve essere perfetto.
2. Raccontare chi sei (ma in 2 righe, non in un romanzo)
Ho inserito una mini bio o mission statement con un tono autentico e diretto.
Due righe per dire “chi sono, cosa vendo, perché dovresti fidarti di me”.
E poi un link alla pagina “Chi sono”, per chi vuole approfondire.
3. Mettere in primo piano i prodotti di punta
Non tutto, non a caso.
Solo:
-Il prodotto bestseller
-La nuova collezione
-Un’offerta speciale in evidenza
-L’obiettivo è far cliccare, non mostrare tutto.
4. Inserire leve di fiducia
Recensioni reali
Garanzie su spedizione e resi
Pagamenti sicuri
Foto con persone reali che usano i prodotti
Questi elementi mi hanno aiutato a ridurre il tasso di abbandono e aumentare la fiducia dei nuovi visitatori.
5. Guidare l’utente con micro-call to action
Ogni sezione della homepage ha un obiettivo chiaro e un micro-invito:
“Scopri di più”, “Vai al prodotto”, “Leggi le recensioni”, “Aggiungi al carrello”.
Ho imparato che se non dici all’utente cosa fare… non lo farà.
6. Footer curato e utile
Spesso trascurato, per me è uno strumento importante:
Link veloci (FAQ, contatti, resi, termini e condizioni)
Iscrizione alla newsletter
Social media e contatti diretti
Una homepage efficace non urla “compra!”, ma accompagna.
Racconta, mostra, rassicura, guida.
E se ben progettata, lavora per te ogni giorno — anche quando sei offline.
#homepageefficace #uxdesign #ecommerceitalia #vendereonline #strategiadigitale #imprenditoriadigitale #conversionrate #digitalmarketing #influencerbusiness #shoponline
Come progettare una homepage che guida l’utente all’acquisto
All’inizio, la mia homepage sembrava un collage: belle immagini, qualche testo ispirazionale, qualche bottone qua e là.
Poi ho capito una cosa fondamentale: la homepage non è una vetrina. È un percorso.
Serve a guidare l’utente con chiarezza, emozione e strategia, fino all’azione che voglio fargli compiere: acquistare.
1. L’impatto visivo nei primi 3 secondi
Quando apro un sito, anch’io giudico tutto in pochi secondi.
Ecco perché ho lavorato su:
✅ Hero chiaro e d’impatto: una frase forte, un’immagine coerente con il brand, una call-to-action visibile (es. “Scopri la nuova collezione”).
✅ Menu semplice e ordinato: massimo 5 voci, niente confusione.
✅ Mobile first: la maggior parte dei miei utenti arriva da smartphone — e lì tutto deve essere perfetto.
2. Raccontare chi sei (ma in 2 righe, non in un romanzo)
Ho inserito una mini bio o mission statement con un tono autentico e diretto.
Due righe per dire “chi sono, cosa vendo, perché dovresti fidarti di me”.
E poi un link alla pagina “Chi sono”, per chi vuole approfondire.
3. Mettere in primo piano i prodotti di punta
Non tutto, non a caso.
Solo:
-Il prodotto bestseller
-La nuova collezione
-Un’offerta speciale in evidenza
-L’obiettivo è far cliccare, non mostrare tutto.
4. Inserire leve di fiducia
💬 Recensioni reali
📦 Garanzie su spedizione e resi
💳 Pagamenti sicuri
👥 Foto con persone reali che usano i prodotti
Questi elementi mi hanno aiutato a ridurre il tasso di abbandono e aumentare la fiducia dei nuovi visitatori.
5. Guidare l’utente con micro-call to action
Ogni sezione della homepage ha un obiettivo chiaro e un micro-invito:
“Scopri di più”, “Vai al prodotto”, “Leggi le recensioni”, “Aggiungi al carrello”.
Ho imparato che se non dici all’utente cosa fare… non lo farà.
6. Footer curato e utile
Spesso trascurato, per me è uno strumento importante:
✔️ Link veloci (FAQ, contatti, resi, termini e condizioni)
✔️ Iscrizione alla newsletter
✔️ Social media e contatti diretti
Una homepage efficace non urla “compra!”, ma accompagna.
Racconta, mostra, rassicura, guida.
E se ben progettata, lavora per te ogni giorno — anche quando sei offline.
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