Come fare networking se lavori nel digitale (anche da remoto)
Nel mondo digitale, spesso lavoriamo da soli: da casa, in coworking o da remoto in giro per il mondo. Ma anche se non ci vediamo fisicamente, il networking resta fondamentale.
È attraverso le connessioni giuste che arrivano nuove collaborazioni, clienti, opportunità o semplicemente confronto umano.
Fare rete non significa “collezionare contatti”, ma costruire relazioni utili e autentiche. E oggi si può fare anche senza aperitivi o fiere in presenza.
Ecco come.
1. Presidia gli spazi giusti (anche online)
Inizia scegliendo i canali dove essere presente in base al tuo settore:
-LinkedIn: perfetto per networking professionale, collaborazione B2B e posizionamento esperto.
-Instagram e TikTok: ideali per creator, freelance creativi, formatori.
-Discord, Slack, forum: gruppi tematici dove entrare in relazione con altri professionisti.
-Eventi online (webinar, live, community): partecipare attivamente ti espone a nuovi contatti.
Consiglio: Non essere passivo. Commenta, intervieni, manda messaggi mirati a chi ti interessa conoscere.
2. Crea valore prima di chiedere
Il networking non è chiedere qualcosa, ma offrire qualcosa.
Condividi competenze, link utili, case study, consigli pratici. Mostra il tuo valore e la tua personalità. La reciprocità arriva.
Esempio: Scrivi un post su LinkedIn su una tua esperienza concreta, poi tagga o menziona chi ti ha ispirato o collaborato. Questo attiva relazioni.
3. Costruisci relazioni, non solo visibilità
Non puntare solo a “essere notato”. Costruisci connessioni vere, anche a bassa scala:
-scrivi messaggi privati a chi stimi,
-proponi call conoscitive di 20 minuti,
-crea piccoli gruppi di pari con cui confrontarti mensilmente.
Un’idea concreta: Organizza una mini mastermind mensile su Zoom con 3-4 professionisti digitali.
4. Sfrutta eventi digitali e ibridi
Anche se lavori da remoto, oggi puoi partecipare a tantissimi eventi online o misti (bootcamp, hackathon, webinar, fiere virtuali).
Non limitarti a seguire passivamente: fai domande, interagisci nella chat, connettiti su LinkedIn dopo l’evento. Il follow-up è tutto.
5. Fai personal branding (ma in modo umano)
Chi lavora nel digitale spesso è il “biglietto da visita” del proprio business.
Racconta chi sei, cosa fai e che tipo di progetti cerchi. Ma fallo in modo autentico, non come un volantino pubblicitario.
Strategia efficace: Crea contenuti utili e personali, concludili con una CTA relazionale (“chi altro ci è passato?”, “scrivimi se ti va di parlarne!”).
6. Cura il follow-up e coltiva i contatti
Una volta conosciute nuove persone, non lasciarle lì.
Prendi nota, resta in contatto, scrivi ogni tanto anche senza un secondo fine. È così che si costruiscono le relazioni durature.
Nel lavoro digitale, il networking non è un “extra”, è parte della strategia.
Che tu sia un creator, un freelance o un imprenditore digitale, le connessioni autentiche fanno crescere più di qualsiasi algoritmo.
Anche da remoto, puoi costruire una rete solida, utile e stimolante. Devi solo essere intenzionale, umano e coerente nel tempo.
— Vera
#NetworkingDigitale #BusinessRemoto #RemoteWorkLife #DigitalConnections #FreelanceGrowth #ImpresaBiz
Nel mondo digitale, spesso lavoriamo da soli: da casa, in coworking o da remoto in giro per il mondo. Ma anche se non ci vediamo fisicamente, il networking resta fondamentale.
È attraverso le connessioni giuste che arrivano nuove collaborazioni, clienti, opportunità o semplicemente confronto umano.
Fare rete non significa “collezionare contatti”, ma costruire relazioni utili e autentiche. E oggi si può fare anche senza aperitivi o fiere in presenza.
Ecco come.
1. Presidia gli spazi giusti (anche online)
Inizia scegliendo i canali dove essere presente in base al tuo settore:
-LinkedIn: perfetto per networking professionale, collaborazione B2B e posizionamento esperto.
-Instagram e TikTok: ideali per creator, freelance creativi, formatori.
-Discord, Slack, forum: gruppi tematici dove entrare in relazione con altri professionisti.
-Eventi online (webinar, live, community): partecipare attivamente ti espone a nuovi contatti.
Consiglio: Non essere passivo. Commenta, intervieni, manda messaggi mirati a chi ti interessa conoscere.
2. Crea valore prima di chiedere
Il networking non è chiedere qualcosa, ma offrire qualcosa.
Condividi competenze, link utili, case study, consigli pratici. Mostra il tuo valore e la tua personalità. La reciprocità arriva.
Esempio: Scrivi un post su LinkedIn su una tua esperienza concreta, poi tagga o menziona chi ti ha ispirato o collaborato. Questo attiva relazioni.
3. Costruisci relazioni, non solo visibilità
Non puntare solo a “essere notato”. Costruisci connessioni vere, anche a bassa scala:
-scrivi messaggi privati a chi stimi,
-proponi call conoscitive di 20 minuti,
-crea piccoli gruppi di pari con cui confrontarti mensilmente.
Un’idea concreta: Organizza una mini mastermind mensile su Zoom con 3-4 professionisti digitali.
4. Sfrutta eventi digitali e ibridi
Anche se lavori da remoto, oggi puoi partecipare a tantissimi eventi online o misti (bootcamp, hackathon, webinar, fiere virtuali).
Non limitarti a seguire passivamente: fai domande, interagisci nella chat, connettiti su LinkedIn dopo l’evento. Il follow-up è tutto.
5. Fai personal branding (ma in modo umano)
Chi lavora nel digitale spesso è il “biglietto da visita” del proprio business.
Racconta chi sei, cosa fai e che tipo di progetti cerchi. Ma fallo in modo autentico, non come un volantino pubblicitario.
Strategia efficace: Crea contenuti utili e personali, concludili con una CTA relazionale (“chi altro ci è passato?”, “scrivimi se ti va di parlarne!”).
6. Cura il follow-up e coltiva i contatti
Una volta conosciute nuove persone, non lasciarle lì.
Prendi nota, resta in contatto, scrivi ogni tanto anche senza un secondo fine. È così che si costruiscono le relazioni durature.
Nel lavoro digitale, il networking non è un “extra”, è parte della strategia.
Che tu sia un creator, un freelance o un imprenditore digitale, le connessioni autentiche fanno crescere più di qualsiasi algoritmo.
Anche da remoto, puoi costruire una rete solida, utile e stimolante. Devi solo essere intenzionale, umano e coerente nel tempo.
— Vera
#NetworkingDigitale #BusinessRemoto #RemoteWorkLife #DigitalConnections #FreelanceGrowth #ImpresaBiz
Come fare networking se lavori nel digitale (anche da remoto)
Nel mondo digitale, spesso lavoriamo da soli: da casa, in coworking o da remoto in giro per il mondo. Ma anche se non ci vediamo fisicamente, il networking resta fondamentale.
È attraverso le connessioni giuste che arrivano nuove collaborazioni, clienti, opportunità o semplicemente confronto umano.
Fare rete non significa “collezionare contatti”, ma costruire relazioni utili e autentiche. E oggi si può fare anche senza aperitivi o fiere in presenza.
Ecco come.
🔗 1. Presidia gli spazi giusti (anche online)
Inizia scegliendo i canali dove essere presente in base al tuo settore:
-LinkedIn: perfetto per networking professionale, collaborazione B2B e posizionamento esperto.
-Instagram e TikTok: ideali per creator, freelance creativi, formatori.
-Discord, Slack, forum: gruppi tematici dove entrare in relazione con altri professionisti.
-Eventi online (webinar, live, community): partecipare attivamente ti espone a nuovi contatti.
📌 Consiglio: Non essere passivo. Commenta, intervieni, manda messaggi mirati a chi ti interessa conoscere.
🗣️ 2. Crea valore prima di chiedere
Il networking non è chiedere qualcosa, ma offrire qualcosa.
Condividi competenze, link utili, case study, consigli pratici. Mostra il tuo valore e la tua personalità. La reciprocità arriva.
📌 Esempio: Scrivi un post su LinkedIn su una tua esperienza concreta, poi tagga o menziona chi ti ha ispirato o collaborato. Questo attiva relazioni.
👥 3. Costruisci relazioni, non solo visibilità
Non puntare solo a “essere notato”. Costruisci connessioni vere, anche a bassa scala:
-scrivi messaggi privati a chi stimi,
-proponi call conoscitive di 20 minuti,
-crea piccoli gruppi di pari con cui confrontarti mensilmente.
📌 Un’idea concreta: Organizza una mini mastermind mensile su Zoom con 3-4 professionisti digitali.
🌐 4. Sfrutta eventi digitali e ibridi
Anche se lavori da remoto, oggi puoi partecipare a tantissimi eventi online o misti (bootcamp, hackathon, webinar, fiere virtuali).
Non limitarti a seguire passivamente: fai domande, interagisci nella chat, connettiti su LinkedIn dopo l’evento. Il follow-up è tutto.
🧠 5. Fai personal branding (ma in modo umano)
Chi lavora nel digitale spesso è il “biglietto da visita” del proprio business.
Racconta chi sei, cosa fai e che tipo di progetti cerchi. Ma fallo in modo autentico, non come un volantino pubblicitario.
📌 Strategia efficace: Crea contenuti utili e personali, concludili con una CTA relazionale (“chi altro ci è passato?”, “scrivimi se ti va di parlarne!”).
📈 6. Cura il follow-up e coltiva i contatti
Una volta conosciute nuove persone, non lasciarle lì.
Prendi nota, resta in contatto, scrivi ogni tanto anche senza un secondo fine. È così che si costruiscono le relazioni durature.
Nel lavoro digitale, il networking non è un “extra”, è parte della strategia.
Che tu sia un creator, un freelance o un imprenditore digitale, le connessioni autentiche fanno crescere più di qualsiasi algoritmo.
Anche da remoto, puoi costruire una rete solida, utile e stimolante. Devi solo essere intenzionale, umano e coerente nel tempo.
— Vera
📲 #NetworkingDigitale #BusinessRemoto #RemoteWorkLife #DigitalConnections #FreelanceGrowth #ImpresaBiz
