• Il test A/B che ha aumentato il nostro conversion rate del 20%

    Quando si parla di e-commerce, spesso si pensa che per migliorare le vendite servano grandi rivoluzioni.
    Ma ti confesso un segreto: a volte basta un piccolo cambiamento fatto al momento giusto per ottenere un risultato straordinario.

    Nel nostro caso, quel cambiamento è stato un test A/B semplice ma super efficace. E ha aumentato il nostro conversion rate del 20%.

    1. Ho individuato il punto critico
    Guardando i dati, ho scoperto che molti utenti abbandonavano la pagina prodotto senza cliccare sul pulsante “Aggiungi al carrello”.
    Quindi ho deciso di testare due versioni di quella pagina per capire cosa potesse spingere più persone all’azione.

    2. Ho testato la call-to-action (CTA)
    La prima versione aveva un bottone classico, con scritto “Compra ora”.
    La seconda invece aveva un testo più diretto e invitante: “Inizia subito” + un colore più acceso e visibile.

    3. Ho monitorato i risultati
    Dopo 2 settimane di test, la seconda versione ha mostrato un incremento del 20% nelle conversioni.
    Piccola modifica, grande impatto.

    4. Ho implementato la versione vincente su tutto il sito
    Non ho perso tempo: ho aggiornato tutte le schede prodotto con la nuova CTA e ho continuato a monitorare i dati.
    I risultati sono stati costanti e sostenibili.

    Perché ha funzionato?
    La CTA più chiara e amichevole ha abbassato la barriera all’acquisto

    Il colore più visibile ha attirato l’attenzione nel momento giusto

    Il messaggio ha trasmesso un senso di immediatezza senza pressione

    Il messaggio?
    Non sottovalutare mai il potere dei test A/B, anche sui dettagli più piccoli. A volte è lì che si nasconde il tuo prossimo +20%.

    Se vuoi, posso aiutarti a creare e interpretare i tuoi test A/B per aumentare le conversioni del tuo e-commerce. Scrivimi!

    #ABTest #ConversionRate #EcommerceTips #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #VendereOnline #MarketingDigitale #OttimizzazioneSito #DigitalBusiness
    🎯 Il test A/B che ha aumentato il nostro conversion rate del 20% Quando si parla di e-commerce, spesso si pensa che per migliorare le vendite servano grandi rivoluzioni. Ma ti confesso un segreto: a volte basta un piccolo cambiamento fatto al momento giusto per ottenere un risultato straordinario. Nel nostro caso, quel cambiamento è stato un test A/B semplice ma super efficace. E ha aumentato il nostro conversion rate del 20%. 1. Ho individuato il punto critico Guardando i dati, ho scoperto che molti utenti abbandonavano la pagina prodotto senza cliccare sul pulsante “Aggiungi al carrello”. Quindi ho deciso di testare due versioni di quella pagina per capire cosa potesse spingere più persone all’azione. 2. Ho testato la call-to-action (CTA) La prima versione aveva un bottone classico, con scritto “Compra ora”. La seconda invece aveva un testo più diretto e invitante: “Inizia subito” + un colore più acceso e visibile. 3. Ho monitorato i risultati Dopo 2 settimane di test, la seconda versione ha mostrato un incremento del 20% nelle conversioni. Piccola modifica, grande impatto. 4. Ho implementato la versione vincente su tutto il sito Non ho perso tempo: ho aggiornato tutte le schede prodotto con la nuova CTA e ho continuato a monitorare i dati. I risultati sono stati costanti e sostenibili. Perché ha funzionato? La CTA più chiara e amichevole ha abbassato la barriera all’acquisto Il colore più visibile ha attirato l’attenzione nel momento giusto Il messaggio ha trasmesso un senso di immediatezza senza pressione 💡 Il messaggio? Non sottovalutare mai il potere dei test A/B, anche sui dettagli più piccoli. A volte è lì che si nasconde il tuo prossimo +20%. Se vuoi, posso aiutarti a creare e interpretare i tuoi test A/B per aumentare le conversioni del tuo e-commerce. Scrivimi! 🚀 #ABTest #ConversionRate #EcommerceTips #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #VendereOnline #MarketingDigitale #OttimizzazioneSito #DigitalBusiness
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  • Cosa ha davvero funzionato per aumentare il valore medio del carrello

    Se vuoi far crescere il tuo business online, non serve solo aumentare il numero di clienti, ma soprattutto il valore medio di ogni carrello.
    Io stessa ho sperimentato diverse strategie, e oggi ti racconto cosa ha funzionato davvero per me.

    1. Upselling mirato (senza essere invadente)
    Quando il cliente aggiunge un prodotto, gli propongo subito un articolo correlato di qualità superiore o un accessorio indispensabile.
    L’ho fatto con messaggi semplici e chiari, che mostrano il valore aggiunto, senza mai forzare.

    2. Cross-selling intelligente
    Durante il checkout o nella pagina di conferma, offro prodotti complementari, perfetti per completare l’esperienza d’uso.
    Questo aumenta la soddisfazione e il valore totale senza sembrare un “trucco”.

    3. Bundle e pacchetti speciali
    Ho creato offerte bundle con sconti esclusivi su più prodotti acquistati insieme.
    Il cliente sente di fare un affare, e io aumento lo scontrino medio.

    4. Spedizione gratuita sopra una certa soglia
    Ho fissato una soglia di spesa minima per la spedizione gratuita, e questo ha spinto molti clienti ad aggiungere qualcosa in più per risparmiare.

    5. Email post-acquisto con offerte esclusive
    Dopo l’acquisto invio una mail con offerte speciali a tempo limitato per prodotti correlati.
    Molti clienti tornano a comprare così, aumentando il loro valore nel tempo.

    In sintesi, il segreto è offrire valore e scelte pensate per il cliente, non solo cercare di “vendere di più”.

    Se vuoi, posso condividere con te i template di messaggi e le offerte che uso per l’upselling e cross-selling. Ti interessa?

    #EcommerceTips #ValoreCarrello #Upselling #CrossSelling #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #BusinessOnline #VendereOnline #MarketingDigitale #StrategieDiVendita
    💸 Cosa ha davvero funzionato per aumentare il valore medio del carrello Se vuoi far crescere il tuo business online, non serve solo aumentare il numero di clienti, ma soprattutto il valore medio di ogni carrello. Io stessa ho sperimentato diverse strategie, e oggi ti racconto cosa ha funzionato davvero per me. 1. Upselling mirato (senza essere invadente) Quando il cliente aggiunge un prodotto, gli propongo subito un articolo correlato di qualità superiore o un accessorio indispensabile. L’ho fatto con messaggi semplici e chiari, che mostrano il valore aggiunto, senza mai forzare. 2. Cross-selling intelligente Durante il checkout o nella pagina di conferma, offro prodotti complementari, perfetti per completare l’esperienza d’uso. Questo aumenta la soddisfazione e il valore totale senza sembrare un “trucco”. 3. Bundle e pacchetti speciali Ho creato offerte bundle con sconti esclusivi su più prodotti acquistati insieme. Il cliente sente di fare un affare, e io aumento lo scontrino medio. 4. Spedizione gratuita sopra una certa soglia Ho fissato una soglia di spesa minima per la spedizione gratuita, e questo ha spinto molti clienti ad aggiungere qualcosa in più per risparmiare. 5. Email post-acquisto con offerte esclusive Dopo l’acquisto invio una mail con offerte speciali a tempo limitato per prodotti correlati. Molti clienti tornano a comprare così, aumentando il loro valore nel tempo. 💡 In sintesi, il segreto è offrire valore e scelte pensate per il cliente, non solo cercare di “vendere di più”. Se vuoi, posso condividere con te i template di messaggi e le offerte che uso per l’upselling e cross-selling. Ti interessa? 😉 #EcommerceTips #ValoreCarrello #Upselling #CrossSelling #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #BusinessOnline #VendereOnline #MarketingDigitale #StrategieDiVendita
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  • La strategia che ci ha fatto ottenere 1.500 nuovi clienti in un mese

    Quando ho deciso di puntare a una crescita vera per il mio business, sapevo che serviva una strategia solida, non solo sperare nella fortuna.
    Quello che è successo nell’ultimo mese ha superato ogni aspettativa: 1.500 nuovi clienti in 30 giorni. Ti racconto come.

    1. Ho messo al centro la community
    Non è solo marketing, è relazione.
    Ho creato contenuti che parlavano ai bisogni reali della mia audience, con storie autentiche e risposte precise.
    Ho coinvolto la community con quiz, sondaggi e dirette per capire davvero cosa voleva.

    2. Ho lanciato una promo esclusiva e temporanea
    Ho creato un’offerta a tempo limitato, dedicata solo a chi era nella mia lista email e follower più attivi.
    Una promo che non si poteva rifiutare: sconto speciale + omaggio esclusivo.

    3. Ho investito in advertising mirato
    Ho studiato il pubblico ideale con attenzione e creato campagne Facebook e Instagram molto precise, ottimizzate giorno per giorno.
    Niente sprechi, solo target super profilato.

    4. Ho sfruttato il potere del passaparola e referral
    Ho lanciato un programma referral semplice e gratificante:

    Invita un’amica, ricevi un bonus sul prossimo acquisto.
    Il risultato? I clienti sono diventati promotori spontanei, e le vendite sono volate.

    5. Ho monitorato i dati e agito in tempo reale
    Ogni giorno controllavo i risultati: quali ads funzionavano, quali offerte piacevano di più, quali contenuti convertivano.
    Ho fatto aggiustamenti rapidi per massimizzare l’impatto.

    Il risultato?
    1.500 nuovi clienti veri, non solo follower o contatti.
    Un boost incredibile per il fatturato e per la brand awareness.

    La chiave?
    Strategia, ascolto, azione rapida e attenzione al cliente.

    Vuoi che ti aiuti a mettere a punto una strategia su misura per il tuo business? Scrivimi, ne parliamo!

    #CrescitaBusiness #NuoviClienti #StrategiaMarketing #EcommerceGrowth #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #DigitalMarketing #PersonalBranding #BusinessOnline

    🚀 La strategia che ci ha fatto ottenere 1.500 nuovi clienti in un mese Quando ho deciso di puntare a una crescita vera per il mio business, sapevo che serviva una strategia solida, non solo sperare nella fortuna. Quello che è successo nell’ultimo mese ha superato ogni aspettativa: 1.500 nuovi clienti in 30 giorni. Ti racconto come. 1. Ho messo al centro la community Non è solo marketing, è relazione. Ho creato contenuti che parlavano ai bisogni reali della mia audience, con storie autentiche e risposte precise. Ho coinvolto la community con quiz, sondaggi e dirette per capire davvero cosa voleva. 2. Ho lanciato una promo esclusiva e temporanea Ho creato un’offerta a tempo limitato, dedicata solo a chi era nella mia lista email e follower più attivi. Una promo che non si poteva rifiutare: sconto speciale + omaggio esclusivo. 3. Ho investito in advertising mirato Ho studiato il pubblico ideale con attenzione e creato campagne Facebook e Instagram molto precise, ottimizzate giorno per giorno. Niente sprechi, solo target super profilato. 4. Ho sfruttato il potere del passaparola e referral Ho lanciato un programma referral semplice e gratificante: Invita un’amica, ricevi un bonus sul prossimo acquisto. Il risultato? I clienti sono diventati promotori spontanei, e le vendite sono volate. 5. Ho monitorato i dati e agito in tempo reale Ogni giorno controllavo i risultati: quali ads funzionavano, quali offerte piacevano di più, quali contenuti convertivano. Ho fatto aggiustamenti rapidi per massimizzare l’impatto. Il risultato? 1.500 nuovi clienti veri, non solo follower o contatti. Un boost incredibile per il fatturato e per la brand awareness. 💡 La chiave? Strategia, ascolto, azione rapida e attenzione al cliente. Vuoi che ti aiuti a mettere a punto una strategia su misura per il tuo business? Scrivimi, ne parliamo! ✨ #CrescitaBusiness #NuoviClienti #StrategiaMarketing #EcommerceGrowth #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #DigitalMarketing #PersonalBranding #BusinessOnline
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  • Come ho migliorato la spedizione e ho ridotto i reclami del 40%

    Quando ho iniziato a gestire il mio e-commerce, ero convinta che il prodotto fosse la cosa più importante.
    Poi ho capito una cosa fondamentale: la spedizione può fare o distruggere tutta l’esperienza cliente.

    I primi mesi ho ricevuto diversi reclami: pacchi in ritardo, imballaggi rovinati, tracking poco chiaro.
    Ho capito che dovevo agire, e in fretta.

    Ecco come ho migliorato il processo di spedizione e, in meno di 3 mesi, ho ridotto i reclami del 40%.

    1. Ho scelto partner di spedizione affidabili (e li ho testati)
    Non ho scelto il corriere solo in base al prezzo, ma anche alla reputazione e ai feedback di altri venditori.
    Ho testato più opzioni, monitorando tempi di consegna reali e stato dei pacchi.

    2. Ho migliorato il packaging (per evitare danni)
    Ho investito in materiali più resistenti e curato il modo in cui imballo ogni ordine, con particolare attenzione ai prodotti fragili.
    Un packaging curato comunica anche professionalità e cura.

    3. Ho automatizzato la comunicazione con i clienti
    Appena spedito, invio una mail con il tracking dettagliato e consigli utili (come prepararsi alla consegna, cosa fare in caso di ritardi).
    Questo ha ridotto l’ansia e le chiamate al customer care.

    4. Ho creato una procedura chiara per gestire i reclami
    Non è possibile eliminare tutti i problemi, ma è fondamentale rispondere velocemente e con empatia.
    Ho definito tempi e risposte standard, così il cliente si sente preso in carico.

    5. Monitoro i dati e raccolgo feedback
    Ogni mese analizzo i tempi medi di consegna e i reclami ricevuti, per capire dove intervenire.
    Chiedo anche ai clienti di dirmi come è andata la spedizione, per migliorare continuamente.

    Il risultato?
    Una customer experience più fluida, clienti più soddisfatti e una riduzione dei reclami del 40%.
    E soprattutto, più tempo per concentrarmi su crescita e strategie, invece che sui problemi post-vendita.

    Se vuoi, posso condividere con te i modelli di mail e le checklist che uso per la gestione spedizioni. Scrivimi!

    #EcommerceTips #CustomerExperience #Spedizioni #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #BusinessOnline #VendereOnline #FidelizzazioneClienti #LogisticaIntelligente
    🚚 Come ho migliorato la spedizione e ho ridotto i reclami del 40% Quando ho iniziato a gestire il mio e-commerce, ero convinta che il prodotto fosse la cosa più importante. Poi ho capito una cosa fondamentale: la spedizione può fare o distruggere tutta l’esperienza cliente. I primi mesi ho ricevuto diversi reclami: pacchi in ritardo, imballaggi rovinati, tracking poco chiaro. Ho capito che dovevo agire, e in fretta. Ecco come ho migliorato il processo di spedizione e, in meno di 3 mesi, ho ridotto i reclami del 40%. 1. Ho scelto partner di spedizione affidabili (e li ho testati) Non ho scelto il corriere solo in base al prezzo, ma anche alla reputazione e ai feedback di altri venditori. Ho testato più opzioni, monitorando tempi di consegna reali e stato dei pacchi. 2. Ho migliorato il packaging (per evitare danni) Ho investito in materiali più resistenti e curato il modo in cui imballo ogni ordine, con particolare attenzione ai prodotti fragili. Un packaging curato comunica anche professionalità e cura. 3. Ho automatizzato la comunicazione con i clienti Appena spedito, invio una mail con il tracking dettagliato e consigli utili (come prepararsi alla consegna, cosa fare in caso di ritardi). Questo ha ridotto l’ansia e le chiamate al customer care. 4. Ho creato una procedura chiara per gestire i reclami Non è possibile eliminare tutti i problemi, ma è fondamentale rispondere velocemente e con empatia. Ho definito tempi e risposte standard, così il cliente si sente preso in carico. 5. Monitoro i dati e raccolgo feedback Ogni mese analizzo i tempi medi di consegna e i reclami ricevuti, per capire dove intervenire. Chiedo anche ai clienti di dirmi come è andata la spedizione, per migliorare continuamente. 💡 Il risultato? Una customer experience più fluida, clienti più soddisfatti e una riduzione dei reclami del 40%. E soprattutto, più tempo per concentrarmi su crescita e strategie, invece che sui problemi post-vendita. Se vuoi, posso condividere con te i modelli di mail e le checklist che uso per la gestione spedizioni. Scrivimi! 📩 #EcommerceTips #CustomerExperience #Spedizioni #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #BusinessOnline #VendereOnline #FidelizzazioneClienti #LogisticaIntelligente
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  • Come abbiamo triplicato le vendite con una sola modifica al sito
    Ti è mai capitato di pensare: “Se solo potessi fare un piccolo cambiamento che facesse una grande differenza”?
    Beh, a me è successo davvero… e quel “piccolo cambiamento” ha triplicato le vendite del mio e-commerce.

    Ecco cosa ho fatto, passo dopo passo.

    1. Ho analizzato il comportamento degli utenti
    Prima di tutto, ho guardato con attenzione i dati:
    -Dove abbandonavano il carrello?
    -Quali pagine visitavano di più?
    -Quanto tempo passavano sulle schede prodotto?

    Questa analisi mi ha fatto capire una cosa fondamentale:
    la scheda prodotto era troppo lunga e dispersiva, e la call-to-action non era chiara.

    2. Ho semplificato la pagina prodotto
    Ho ridotto il testo, focalizzandomi sui benefici concreti del prodotto e ho reso visibili i punti chiave con bullet points.
    La parte visiva è diventata protagonista: immagini grandi, video demo e recensioni in evidenza.

    3. Ho migliorato la call-to-action (CTA)
    Ho cambiato il bottone “Acquista” con un “Aggiungi al carrello” più grande, colorato e sempre visibile anche scorrendo la pagina.
    Questo ha reso l’azione più immediata e naturale per l’utente.

    4. Ho aggiunto un senso di urgenza e fiducia
    Subito sotto la CTA ho inserito:
    -Un messaggio “Spedizione gratuita entro 24h”
    -Il numero di prodotti rimasti disponibili
    -Recensioni video di clienti soddisfatti

    Il risultato?
    Le conversioni sono schizzate:
    in meno di un mese abbiamo triplicato le vendite!
    E tutto grazie a una sola modifica fatta con attenzione ai dati e al cliente.

    Piccole ottimizzazioni, grandi risultati.
    Non sottovalutare mai il potere di una pagina prodotto ben studiata!

    Se vuoi, posso aiutarti a fare un’analisi rapida della tua pagina prodotto e darti consigli pratici per migliorarla. Scrivimi!

    #EcommerceTips #ConversionRate #VenditeOnline #OttimizzazioneSito #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #PersonalBranding #DigitalBusiness #UserExperience #MarketingDigitale
    🚀 Come abbiamo triplicato le vendite con una sola modifica al sito Ti è mai capitato di pensare: “Se solo potessi fare un piccolo cambiamento che facesse una grande differenza”? Beh, a me è successo davvero… e quel “piccolo cambiamento” ha triplicato le vendite del mio e-commerce. Ecco cosa ho fatto, passo dopo passo. 1. Ho analizzato il comportamento degli utenti Prima di tutto, ho guardato con attenzione i dati: -Dove abbandonavano il carrello? -Quali pagine visitavano di più? -Quanto tempo passavano sulle schede prodotto? Questa analisi mi ha fatto capire una cosa fondamentale: la scheda prodotto era troppo lunga e dispersiva, e la call-to-action non era chiara. 2. Ho semplificato la pagina prodotto Ho ridotto il testo, focalizzandomi sui benefici concreti del prodotto e ho reso visibili i punti chiave con bullet points. La parte visiva è diventata protagonista: immagini grandi, video demo e recensioni in evidenza. 3. Ho migliorato la call-to-action (CTA) Ho cambiato il bottone “Acquista” con un “Aggiungi al carrello” più grande, colorato e sempre visibile anche scorrendo la pagina. Questo ha reso l’azione più immediata e naturale per l’utente. 4. Ho aggiunto un senso di urgenza e fiducia Subito sotto la CTA ho inserito: -Un messaggio “Spedizione gratuita entro 24h” -Il numero di prodotti rimasti disponibili -Recensioni video di clienti soddisfatti Il risultato? Le conversioni sono schizzate: in meno di un mese abbiamo triplicato le vendite! E tutto grazie a una sola modifica fatta con attenzione ai dati e al cliente. 💡 Piccole ottimizzazioni, grandi risultati. Non sottovalutare mai il potere di una pagina prodotto ben studiata! Se vuoi, posso aiutarti a fare un’analisi rapida della tua pagina prodotto e darti consigli pratici per migliorarla. Scrivimi! 🚀 #EcommerceTips #ConversionRate #VenditeOnline #OttimizzazioneSito #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #PersonalBranding #DigitalBusiness #UserExperience #MarketingDigitale
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  • Come scelgo i prodotti vincenti per il mio e-commerce
    Una delle domande che mi fanno più spesso è:
    “Come fai a capire se un prodotto funzionerà prima ancora di venderlo?”
    Spoiler: non ho la sfera di cristallo.
    Ma ho sviluppato un metodo — fatto di ascolto, intuito e test — che mi ha permesso di evitare flop (quasi sempre) e puntare sui prodotti giusti.

    Oggi te lo racconto passo passo

    1. Ascolto la mia community (sempre)
    La mia prima fonte d’ispirazione sono le persone che già mi seguono.
    -Cosa chiedono nei messaggi?
    -Quali problemi cercano di risolvere?
    -Quali prodotti simili stanno usando e cosa non li soddisfa?
    Ho creato prodotti vincenti semplicemente rispondendo a un bisogno reale emerso da una box domande su Instagram.

    2. Valido l’idea prima di produrre
    Non metto mai in produzione un’idea solo perché piace a me.
    Faccio mini test come:
    -Sondaggi e quiz
    -Liste d’attesa
    -Preordini limitati
    -Freebie legati all’argomento per testare l’interesse

    Se l’engagement è alto… vado. Se è tiepido, modifico o lascio perdere.

    3. Deve rispecchiare il mio brand e i miei valori
    Anche se un prodotto “vende”, se non è allineato con ciò che voglio trasmettere, dico no.
    Per me, un prodotto vincente non è solo quello che vende tanto.
    È quello che:
    -Crea connessione
    -Aggiunge valore
    -Fa sentire chi lo compra parte di qualcosa

    4. Provo prima su piccola scala
    Faccio mini lotti, versioni beta o collaborazioni.
    L’obiettivo? Vedere come reagisce il pubblico reale, non solo quello ipotetico.
    A volte basta un video in cui mostro un prototipo per capire se ha “appeal” o no.

    5. Analizzo dati e feedback, ma ascolto anche l’istinto
    Guardo:
    -Prodotti simili che performano bene
    -Le vendite passate: cosa ha funzionato e perché
    -Feedback dei clienti: cosa amano e cosa manca
    ma alla fine, mi fido anche del mio intuito.
    Il prodotto perfetto nasce sempre da un mix di numeri, ascolto e visione.

    Morale?
    Un prodotto vincente non è solo trendy, è rilevante.
    Serve davvero, emoziona, e rappresenta qualcosa in più del semplice “comprare”.

    Stai per lanciare un nuovo prodotto e non sei sicura che funzioni? Scrivimi, posso aiutarti a fare un test semplice (ma potente) prima del lancio!

    #EcommerceTips #ProdottiVincenti #ProductValidation #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #DigitalBusiness #PersonalBranding #CommunityFirst #StrategiaDiProdotto #VendereOnline
    🎯 Come scelgo i prodotti vincenti per il mio e-commerce Una delle domande che mi fanno più spesso è: “Come fai a capire se un prodotto funzionerà prima ancora di venderlo?” Spoiler: non ho la sfera di cristallo. Ma ho sviluppato un metodo — fatto di ascolto, intuito e test — che mi ha permesso di evitare flop (quasi sempre) e puntare sui prodotti giusti. Oggi te lo racconto passo passo 👇 1. 🔎 Ascolto la mia community (sempre) La mia prima fonte d’ispirazione sono le persone che già mi seguono. -Cosa chiedono nei messaggi? -Quali problemi cercano di risolvere? -Quali prodotti simili stanno usando e cosa non li soddisfa? 👉 Ho creato prodotti vincenti semplicemente rispondendo a un bisogno reale emerso da una box domande su Instagram. 2. 🧠 Valido l’idea prima di produrre Non metto mai in produzione un’idea solo perché piace a me. Faccio mini test come: -Sondaggi e quiz -Liste d’attesa -Preordini limitati -Freebie legati all’argomento per testare l’interesse 📈 Se l’engagement è alto… vado. Se è tiepido, modifico o lascio perdere. 3. ❤️ Deve rispecchiare il mio brand e i miei valori Anche se un prodotto “vende”, se non è allineato con ciò che voglio trasmettere, dico no. Per me, un prodotto vincente non è solo quello che vende tanto. È quello che: -Crea connessione -Aggiunge valore -Fa sentire chi lo compra parte di qualcosa 4. 🧪 Provo prima su piccola scala Faccio mini lotti, versioni beta o collaborazioni. L’obiettivo? Vedere come reagisce il pubblico reale, non solo quello ipotetico. 🎥 A volte basta un video in cui mostro un prototipo per capire se ha “appeal” o no. 5. 📊 Analizzo dati e feedback, ma ascolto anche l’istinto Guardo: -Prodotti simili che performano bene -Le vendite passate: cosa ha funzionato e perché -Feedback dei clienti: cosa amano e cosa manca ma alla fine, mi fido anche del mio intuito. Il prodotto perfetto nasce sempre da un mix di numeri, ascolto e visione. 💡 Morale? Un prodotto vincente non è solo trendy, è rilevante. Serve davvero, emoziona, e rappresenta qualcosa in più del semplice “comprare”. Stai per lanciare un nuovo prodotto e non sei sicura che funzioni? Scrivimi, posso aiutarti a fare un test semplice (ma potente) prima del lancio! 🙋‍♀️ #EcommerceTips #ProdottiVincenti #ProductValidation #MentalitàDaCEO #DonneCheVendono #DigitalBusiness #PersonalBranding #CommunityFirst #StrategiaDiProdotto #VendereOnline
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  • Foto e video prodotto: come faccio tutto con lo smartphone (e funziona)

    Quando ho lanciato il mio e-commerce, una delle mie più grandi paranoie era:
    “E ora come faccio le foto e i video dei prodotti senza un fotografo professionista?”
    Non avevo un budget enorme, né una reflex da migliaia di euro.

    Spoiler: bastava il mio smartphone.
    E oggi ti racconto come faccio tutto — foto e video — in modo semplice, efficace e low-cost.

    FOTO PRODOTTO: I MIEI SEGRETI DA SMARTPHONE
    1. Luce naturale sempre
    La mia regola d’oro: scatto vicino a una finestra, mai con luce artificiale gialla.
    Evito sole diretto e uso pannelli bianchi (anche un cartoncino va bene) per riflettere la luce e ammorbidire le ombre.

    2. Sfondo pulito e coerente con il brand
    Uso sfondi neutri o texture che rispecchiano l’identità del mio brand (legno, lino, marmo finto).
    Non serve uno studio: basta un angolino ben pensato e ordinato.

    3. Modalità ritratto o pro nelle impostazioni
    Molti smartphone ormai permettono di controllare esposizione, messa a fuoco e profondità.
    Gioco con l’inquadratura e scatto sempre in verticale per i social e in orizzontale per il sito.

    VIDEO PRODOTTO: COME LI FACCIO DA SOLA
    1. Mano ferma o treppiede (da 10€)
    Per avere un’inquadratura stabile uso un mini treppiede o appoggio il telefono su una pila di libri.
    Lo stabilizzatore interno degli smartphone fa il resto.

    2. Luci e movimento
    Giro i video vicino alla finestra e uso il movimento: apro una scatola, mostro un dettaglio, faccio un “prima/dopo”.
    Niente effetti speciali, solo realismo e autenticità.

    3. App semplici per montaggio veloce
    Uso CapCut, InShot o Canva per tagliare, aggiungere testo, musica e transizioni.
    In meno di 15 minuti, ho un reel o un video da mettere sul sito.

    CONSIGLI EXTRA
    Scatta tanto, seleziona dopo
    Mostra il prodotto in uso, non solo “in posa”
    Punta su video verticali per storie, reels e TikTok
    Cura il suono o aggiungi musica se parli
    Non puntare alla perfezione: punta all’autenticità

    Morale: non serve un’agenzia per iniziare a vendere con contenuti visivi di qualità.
    Basta il tuo smartphone, un po’ di luce e un’idea chiara di cosa vuoi comunicare.

    E se vuoi una mano per creare un mini set low budget o una guida pratica ai tuoi primi contenuti… scrivimi!

    #FotoProdotto #VideoProdotto #ContentCreation #EcommerceTips #MentalitàDaCEO #SmartphonePhotography #DonneCheVendono #DIYContent #MarketingVisivo #BusinessOnline

    📱 Foto e video prodotto: come faccio tutto con lo smartphone (e funziona) Quando ho lanciato il mio e-commerce, una delle mie più grandi paranoie era: “E ora come faccio le foto e i video dei prodotti senza un fotografo professionista?” Non avevo un budget enorme, né una reflex da migliaia di euro. Spoiler: bastava il mio smartphone. E oggi ti racconto come faccio tutto — foto e video — in modo semplice, efficace e low-cost. 📸 FOTO PRODOTTO: I MIEI SEGRETI DA SMARTPHONE 1. Luce naturale sempre La mia regola d’oro: scatto vicino a una finestra, mai con luce artificiale gialla. Evito sole diretto e uso pannelli bianchi (anche un cartoncino va bene) per riflettere la luce e ammorbidire le ombre. 2. Sfondo pulito e coerente con il brand Uso sfondi neutri o texture che rispecchiano l’identità del mio brand (legno, lino, marmo finto). Non serve uno studio: basta un angolino ben pensato e ordinato. 3. Modalità ritratto o pro nelle impostazioni Molti smartphone ormai permettono di controllare esposizione, messa a fuoco e profondità. Gioco con l’inquadratura e scatto sempre in verticale per i social e in orizzontale per il sito. 🎥 VIDEO PRODOTTO: COME LI FACCIO DA SOLA 1. Mano ferma o treppiede (da 10€) Per avere un’inquadratura stabile uso un mini treppiede o appoggio il telefono su una pila di libri. Lo stabilizzatore interno degli smartphone fa il resto. 2. Luci e movimento Giro i video vicino alla finestra e uso il movimento: apro una scatola, mostro un dettaglio, faccio un “prima/dopo”. Niente effetti speciali, solo realismo e autenticità. 3. App semplici per montaggio veloce Uso CapCut, InShot o Canva per tagliare, aggiungere testo, musica e transizioni. In meno di 15 minuti, ho un reel o un video da mettere sul sito. ✨ CONSIGLI EXTRA ✅ Scatta tanto, seleziona dopo ✅ Mostra il prodotto in uso, non solo “in posa” ✅ Punta su video verticali per storie, reels e TikTok ✅ Cura il suono o aggiungi musica se parli ✅ Non puntare alla perfezione: punta all’autenticità 💡 Morale: non serve un’agenzia per iniziare a vendere con contenuti visivi di qualità. Basta il tuo smartphone, un po’ di luce e un’idea chiara di cosa vuoi comunicare. E se vuoi una mano per creare un mini set low budget o una guida pratica ai tuoi primi contenuti… scrivimi! 📩 #FotoProdotto #VideoProdotto #ContentCreation #EcommerceTips #MentalitàDaCEO #SmartphonePhotography #DonneCheVendono #DIYContent #MarketingVisivo #BusinessOnline
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  • Il mio processo step-by-step per lanciare un nuovo prodotto online
    Ogni volta che lancio un nuovo prodotto nel mio e-commerce, c’è una parte di me che si emoziona… e una parte che si preoccupa.
    “E se non piace? E se non vendo?”
    Ma con il tempo ho creato un processo solido, testato, che mi guida dal caos dell’idea alla soddisfazione del primo ordine.

    Oggi te lo racconto passo dopo passo

    1. Ascolto la mia community (prima ancora di creare)
    Non parto mai da “cosa voglio vendere io”, ma da:

    “Cosa desiderano / chiedono / non trovano le persone che mi seguono?”

    Uso box domande su Instagram, leggo i DM, analizzo le domande più frequenti.
    Spesso l’idea giusta è già lì, nei messaggi che ricevo ogni giorno.

    2. Valido l’idea in piccolo
    Prima di produrre, lancio un sondaggio, una lista d’attesa, oppure una prevendita limitata.
    Se la risposta è tiepida, miglioro o cambio.
    Se esplode, ho la conferma che il mercato è pronto.

    3. Creo contenuti mentre creo il prodotto
    Documentare il dietro le quinte crea attesa e coinvolgimento.
    Mostro i materiali
    Racconto i test, i dubbi, le scelte
    Coinvolgo le persone chiedendo opinioni sul colore, packaging, nome

    Così il prodotto diventa anche loro, e quando lo lancio, sono già pronte a comprarlo.

    4. Preparo le fondamenta: scheda prodotto, pagine, email
    Scrivo una descrizione orientata ai benefici, non solo caratteristiche
    -Ottimizzo le immagini (foto + mini video demo)
    -Preparo le sequenze di mail: annuncio, reminder, last call
    -Creo la landing per chi si iscrive in anteprima
    Ogni cosa è pensata per guidare all’acquisto con chiarezza e valore.

    5. Lancio in tre fasi (non tutto in un giorno!)
    -Teasing: creo curiosità (giorni prima)
    -Apertura: solo a chi è nella lista (effetto esclusività)
    -Lancio pubblico: annuncio ovunque + contenuti a raffica (reel, post, email, testimonial)

    Bonus: inserisco un regalo extra solo per le prime ore/giorni → spinge le vendite iniziali.

    6. Dopo il lancio? Analizzo e miglioro.
    Guardo:
    -cosa ha funzionato meglio (contenuti, offerte, tempistiche)
    -dove ho perso attenzione o conversioni
    -feedback reali di chi ha acquistato
    Ogni lancio è una lezione. E ogni prodotto un’occasione per costruire fiducia.

    Se stai per lanciare un nuovo prodotto, ricordati questo:
    non è solo cosa vendi, ma come lo racconti, come lo prepari, e quanto coinvolgi le persone nel viaggio.

    Hai un’idea in mente e vuoi pianificare il tuo prossimo lancio step-by-step? Scrivimi: possiamo costruirlo insieme!

    #LancioProdotto #EcommerceTips #ProductLaunch #MentalitàDaCEO #MarketingDigitale #StrategieDiVendita #DonneCheVendono #BehindTheScenes #DigitalBusiness #PersonalBranding

    🚀 Il mio processo step-by-step per lanciare un nuovo prodotto online Ogni volta che lancio un nuovo prodotto nel mio e-commerce, c’è una parte di me che si emoziona… e una parte che si preoccupa. “E se non piace? E se non vendo?” Ma con il tempo ho creato un processo solido, testato, che mi guida dal caos dell’idea alla soddisfazione del primo ordine. Oggi te lo racconto passo dopo passo 👇 🧠 1. Ascolto la mia community (prima ancora di creare) Non parto mai da “cosa voglio vendere io”, ma da: “Cosa desiderano / chiedono / non trovano le persone che mi seguono?” Uso box domande su Instagram, leggo i DM, analizzo le domande più frequenti. 💡 Spesso l’idea giusta è già lì, nei messaggi che ricevo ogni giorno. 📝 2. Valido l’idea in piccolo Prima di produrre, lancio un sondaggio, una lista d’attesa, oppure una prevendita limitata. Se la risposta è tiepida, miglioro o cambio. Se esplode, ho la conferma che il mercato è pronto. 📸 3. Creo contenuti mentre creo il prodotto Documentare il dietro le quinte crea attesa e coinvolgimento. ✅ Mostro i materiali ✅ Racconto i test, i dubbi, le scelte ✅ Coinvolgo le persone chiedendo opinioni sul colore, packaging, nome 👉 Così il prodotto diventa anche loro, e quando lo lancio, sono già pronte a comprarlo. 🎯 4. Preparo le fondamenta: scheda prodotto, pagine, email Scrivo una descrizione orientata ai benefici, non solo caratteristiche -Ottimizzo le immagini (foto + mini video demo) -Preparo le sequenze di mail: annuncio, reminder, last call -Creo la landing per chi si iscrive in anteprima Ogni cosa è pensata per guidare all’acquisto con chiarezza e valore. 📣 5. Lancio in tre fasi (non tutto in un giorno!) -Teasing: creo curiosità (giorni prima) -Apertura: solo a chi è nella lista (effetto esclusività) -Lancio pubblico: annuncio ovunque + contenuti a raffica (reel, post, email, testimonial) 🎁 Bonus: inserisco un regalo extra solo per le prime ore/giorni → spinge le vendite iniziali. 📊 6. Dopo il lancio? Analizzo e miglioro. Guardo: -cosa ha funzionato meglio (contenuti, offerte, tempistiche) -dove ho perso attenzione o conversioni -feedback reali di chi ha acquistato Ogni lancio è una lezione. E ogni prodotto un’occasione per costruire fiducia. 💡 Se stai per lanciare un nuovo prodotto, ricordati questo: non è solo cosa vendi, ma come lo racconti, come lo prepari, e quanto coinvolgi le persone nel viaggio. Hai un’idea in mente e vuoi pianificare il tuo prossimo lancio step-by-step? Scrivimi: possiamo costruirlo insieme! #LancioProdotto #EcommerceTips #ProductLaunch #MentalitàDaCEO #MarketingDigitale #StrategieDiVendita #DonneCheVendono #BehindTheScenes #DigitalBusiness #PersonalBranding
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  • Il mio metodo per costruire fiducia in un brand e-commerce
    Una cosa che ho capito presto?

    Puoi avere il prodotto migliore del mondo, ma se il cliente non si fida, non compra.
    Online manca il contatto umano, manca lo sguardo, manca la stretta di mano.

    E allora mi sono chiesta: Come posso costruire fiducia digitale?
    Ecco il metodo che uso oggi, testato sul mio e-commerce e su quelli dei miei clienti

    1. Trasparenza prima di tutto
    Niente promesse irrealistiche, niente testi “da pubblicità anni ‘90”.
    Dico cosa c’è dietro ogni prodotto, come viene creato, cosa contiene, da dove arriva.
    Le persone lo percepiscono. E apprezzano.

    2. Mostrare il volto umano del brand
    Metterci la faccia è stata una svolta:
    Racconto il dietro le quinte
    Parlo in video
    Rispondo ai messaggi personalmente

    Il mio brand non è solo una vetrina: è una storia vera, con una voce riconoscibile.

    3. Cura maniacale della customer experience
    Dal primo clic alla consegna, tutto dev’essere chiaro, semplice e curato:
    -Sito facile da navigare
    -Mail di conferma rassicuranti
    -Packaging curato (ma sostenibile)
    -Assistenza clienti umana, veloce e gentile
    La fiducia nasce anche dalla coerenza nei piccoli dettagli.

    4. Recensioni autentiche, video se possibile
    Le recensioni non sono solo social proof, sono conferme esterne che il cliente cerca prima di acquistare.
    Ho imparato a raccoglierle in modo naturale, e a usarle nei posti giusti: homepage, pagine prodotto, email marketing.

    5. Email marketing fatto con empatia
    Niente spam. Solo contenuti utili, storytelling sincero, offerte pensate.
    Quando le persone si sentono ascoltate, restano.
    E tornano.

    6. Promesse chiare, mantenute sempre
    Se dico “spedizione in 48h”, dev’essere davvero così.
    Ogni volta che non rispetti ciò che comunichi, la fiducia cala.
    Ogni volta che la mantieni, cresce.

    Fiducia = relazione.
    E come ogni relazione, si costruisce nel tempo, con coerenza, attenzione e presenza.
    È questa la vera differenza tra un e-commerce qualsiasi e un brand che dura.

    Hai un e-commerce? Ti va di raccontarmi come costruisci fiducia nel tuo mondo? Oppure, se sei all’inizio, posso aiutarti a creare le basi giuste.

    #Branding #FiduciaOnline #CustomerExperience #EcommerceTips #MentalitàDaCEO #PersonalBranding #DonneCheVendono #DigitalStrategy #MarketingEtico #VendereConValore
    🤝 Il mio metodo per costruire fiducia in un brand e-commerce Una cosa che ho capito presto? Puoi avere il prodotto migliore del mondo, ma se il cliente non si fida, non compra. Online manca il contatto umano, manca lo sguardo, manca la stretta di mano. E allora mi sono chiesta: Come posso costruire fiducia digitale? Ecco il metodo che uso oggi, testato sul mio e-commerce e su quelli dei miei clienti 👇 🌱 1. Trasparenza prima di tutto Niente promesse irrealistiche, niente testi “da pubblicità anni ‘90”. Dico cosa c’è dietro ogni prodotto, come viene creato, cosa contiene, da dove arriva. Le persone lo percepiscono. E apprezzano. 👩‍💻 2. Mostrare il volto umano del brand Metterci la faccia è stata una svolta: 📸 Racconto il dietro le quinte 🎥 Parlo in video 💬 Rispondo ai messaggi personalmente Il mio brand non è solo una vetrina: è una storia vera, con una voce riconoscibile. 📦 3. Cura maniacale della customer experience Dal primo clic alla consegna, tutto dev’essere chiaro, semplice e curato: -Sito facile da navigare -Mail di conferma rassicuranti -Packaging curato (ma sostenibile) -Assistenza clienti umana, veloce e gentile La fiducia nasce anche dalla coerenza nei piccoli dettagli. 🗣️ 4. Recensioni autentiche, video se possibile Le recensioni non sono solo social proof, sono conferme esterne che il cliente cerca prima di acquistare. Ho imparato a raccoglierle in modo naturale, e a usarle nei posti giusti: homepage, pagine prodotto, email marketing. 💌 5. Email marketing fatto con empatia Niente spam. Solo contenuti utili, storytelling sincero, offerte pensate. Quando le persone si sentono ascoltate, restano. E tornano. 🎯 6. Promesse chiare, mantenute sempre Se dico “spedizione in 48h”, dev’essere davvero così. Ogni volta che non rispetti ciò che comunichi, la fiducia cala. Ogni volta che la mantieni, cresce. 💡 Fiducia = relazione. E come ogni relazione, si costruisce nel tempo, con coerenza, attenzione e presenza. È questa la vera differenza tra un e-commerce qualsiasi e un brand che dura. Hai un e-commerce? Ti va di raccontarmi come costruisci fiducia nel tuo mondo? Oppure, se sei all’inizio, posso aiutarti a creare le basi giuste. #Branding #FiduciaOnline #CustomerExperience #EcommerceTips #MentalitàDaCEO #PersonalBranding #DonneCheVendono #DigitalStrategy #MarketingEtico #VendereConValore
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  • Storytelling per prodotti: come faccio innamorare i clienti del mio brand
    All’inizio del mio percorso, credevo che bastasse descrivere un prodotto per venderlo.
    Materiali, taglie, colori, prezzo.
    Tutto giusto… ma mancava l’elemento chiave: l’emozione.

    Poi ho iniziato a raccontare.
    Non solo cosa vendo, ma perché.
    E le persone hanno iniziato a rispondere in un modo completamente diverso: più connessione, più fiducia, più vendite.

    Ecco cosa ho imparato (e come puoi farlo anche tu )

    1. Ogni prodotto ha una storia: trova la tua

    Chiediti:
    -Perché hai creato questo prodotto?
    -Cosa volevi risolvere?
    -Chi eri quando ti è venuta l’idea?

    Quando ho raccontato la nascita del mio primo prodotto digitale — nato da una frustrazione personale — le persone si sono sentite viste.
    Non stavano più comprando un file… stavano comprando una soluzione con un’anima.

    2. Trasforma le caratteristiche in significati

    Invece di dire “questa borsa è fatta a mano in Italia”, prova con:
    -“Ogni borsa è cucita in un piccolo laboratorio italiano, da donne che credono nella bellezza delle cose fatte con lentezza.”
    Vedi la differenza?
    Le persone si innamorano di ciò che un prodotto rappresenta, non solo di cosa fa.

    3. Usa storie vere di clienti

    Le recensioni sono oro, ma le storie sono platino.
    Chiedi ai tuoi clienti:
    -Perché hanno scelto te
    -Come si sono sentiti usando il prodotto
    -Che impatto ha avuto nella loro vita
    Io ho iniziato a condividerle nei post, nelle pagine prodotto e nelle email. Il risultato? Coinvolgimento alle stelle.

    4. Mostra il dietro le quinte

    Porta le persone dentro il tuo mondo: il processo creativo, i fallimenti, le scelte.
    Lo storytelling non è solo il “gran finale”: è anche il percorso, con tutte le sue sfide.
    Questo crea empatia.
    E l’empatia… vende.

    5. Sii coerente: ogni canale racconta un pezzo della storia

    Instagram, newsletter, sito, packaging… tutto deve parlare la stessa “lingua”.
    Nel mio caso: semplicità, trasparenza, empowerment.
    Ogni dettaglio deve dire chi sei, anche senza parole.

    Il mio mantra?
    Non vendere prodotti. Racconta storie in cui le persone vogliono entrare.

    E se il cliente si riconosce in quella storia… hai già fatto metà del lavoro.

    Tu hai già iniziato a raccontare il tuo brand? Ti va di farmelo leggere? Sono curiosa!

    #Storytelling #EcommerceTips #EmozionaEVendi #BrandConAnima #MentalitàDaCEO #ContentMarketing #VenditeOnline #DonneCheVendono #StorytellingDigitale #PersonalBranding

    Storytelling per prodotti: come faccio innamorare i clienti del mio brand All’inizio del mio percorso, credevo che bastasse descrivere un prodotto per venderlo. Materiali, taglie, colori, prezzo. Tutto giusto… ma mancava l’elemento chiave: l’emozione. Poi ho iniziato a raccontare. Non solo cosa vendo, ma perché. E le persone hanno iniziato a rispondere in un modo completamente diverso: più connessione, più fiducia, più vendite. Ecco cosa ho imparato (e come puoi farlo anche tu 👇) 📖 1. Ogni prodotto ha una storia: trova la tua Chiediti: -Perché hai creato questo prodotto? -Cosa volevi risolvere? -Chi eri quando ti è venuta l’idea? Quando ho raccontato la nascita del mio primo prodotto digitale — nato da una frustrazione personale — le persone si sono sentite viste. Non stavano più comprando un file… stavano comprando una soluzione con un’anima. 💡 2. Trasforma le caratteristiche in significati Invece di dire “questa borsa è fatta a mano in Italia”, prova con: -“Ogni borsa è cucita in un piccolo laboratorio italiano, da donne che credono nella bellezza delle cose fatte con lentezza.” Vedi la differenza? Le persone si innamorano di ciò che un prodotto rappresenta, non solo di cosa fa. 👩‍❤️‍👩 3. Usa storie vere di clienti Le recensioni sono oro, ma le storie sono platino. Chiedi ai tuoi clienti: -Perché hanno scelto te -Come si sono sentiti usando il prodotto -Che impatto ha avuto nella loro vita Io ho iniziato a condividerle nei post, nelle pagine prodotto e nelle email. Il risultato? Coinvolgimento alle stelle. 🎬 4. Mostra il dietro le quinte Porta le persone dentro il tuo mondo: il processo creativo, i fallimenti, le scelte. Lo storytelling non è solo il “gran finale”: è anche il percorso, con tutte le sue sfide. Questo crea empatia. E l’empatia… vende. 📢 5. Sii coerente: ogni canale racconta un pezzo della storia Instagram, newsletter, sito, packaging… tutto deve parlare la stessa “lingua”. Nel mio caso: semplicità, trasparenza, empowerment. Ogni dettaglio deve dire chi sei, anche senza parole. 💬 Il mio mantra? 👉 Non vendere prodotti. Racconta storie in cui le persone vogliono entrare. E se il cliente si riconosce in quella storia… hai già fatto metà del lavoro. Tu hai già iniziato a raccontare il tuo brand? Ti va di farmelo leggere? Sono curiosa! 👀 #Storytelling #EcommerceTips #EmozionaEVendi #BrandConAnima #MentalitàDaCEO #ContentMarketing #VenditeOnline #DonneCheVendono #StorytellingDigitale #PersonalBranding
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