• Bandi e incentivi per l’e-commerce internazionale: panoramica 2025
    Da operatore e-commerce che ha affrontato l’internazionalizzazione, posso dire con certezza che uno degli aspetti più utili per crescere all’estero è stato cogliere le opportunità di bandi e incentivi pubblici e privati.

    Nel 2025 ci sono diverse possibilità per PMI italiane che vogliono espandere il proprio shop online oltre confine, e oggi voglio condividere una panoramica aggiornata su cosa c’è, come funziona e come approfittarne.

    1. Bandi regionali e nazionali per export digitale
    -Diverse regioni italiane, insieme a ICE Agenzia e Ministero dello Sviluppo Economico, offrono finanziamenti dedicati all’internazionalizzazione digitale.
    -Voucher digitali per l’internazionalizzazione: contributi a fondo perduto fino al 50-70% per consulenze, piattaforme e marketing estero.
    -Bando Nuova Impresa Internazionale: per startup e PMI con progetti di espansione commerciale all’estero.
    -Finanziamenti per fiere e marketplace esteri: contributi per partecipazione a eventi e ingresso su piattaforme globali.
    Ti consiglio di controllare periodicamente i siti della tua regione e ICE, perché i bandi cambiano spesso.

    2. Incentivi UE per il commercio elettronico
    L’Unione Europea sostiene l’export digitale con diverse linee di finanziamento, spesso gestite attraverso programmi come:
    -COSME: per supportare la competitività delle PMI.
    -Digital Europe Programme: per innovazione digitale e cybersecurity.
    -Horizon Europe: per progetti innovativi legati a tech e sostenibilità.
    Questi bandi possono finanziare anche progetti di internazionalizzazione e-commerce, specialmente se integrati da tecnologie avanzate (es. AI, realtà aumentata).

    3. Incentivi per la digitalizzazione e logistica
    Alcuni bandi si focalizzano su miglioramenti tecnologici e logistici, ad esempio:
    -Software di gestione multilingua e multi-valuta
    -Sistemi di CRM e customer care multilingue
    -Magazzini e fulfillment center in Europa per ridurre tempi e costi
    Questo tipo di investimenti può essere coperto in parte dai contributi previsti nei bandi nazionali e regionali.

    4. Come prepararsi per candidarsi con successo
    Da chi ha vissuto queste esperienze, ecco qualche consiglio pratico:
    -Documenta bene il progetto, con obiettivi chiari e numeri realistici
    -Se possibile, coinvolgi un consulente specializzato in fondi europei o incentivi pubblici
    -Metti in evidenza l’impatto sul territorio (occupazione, crescita PMI)
    -Prepara un budget dettagliato e sostenibile
    -Rispetta le scadenze e prepara tutta la documentazione richiesta (DURC, visure, fatture, ecc.)

    5. Dove informarsi
    -ICE Agenzia (ice.it) — aggiornamenti e sportelli per l’internazionalizzazione
    -Ministero dello Sviluppo Economico (mise.gov.it) — bandi e incentivi nazionali
    -Sito della tua Regione — bandi locali e servizi per le PMI
    -Portali europei come fundingbox.com o europa.eu
    Se vuoi internazionalizzare il tuo e-commerce, non sottovalutare la forza dei bandi e incentivi 2025: sono una leva concreta per accelerare e contenere i costi.

    Ti consiglio di monitorarli con attenzione e di prepararti con cura, perché la competizione è alta ma le opportunità ci sono, soprattutto per chi ha un progetto solido e ben strutturato.

    #IncentiviEcommerce #Bandi2025 #ExportDigitale #PMIitaliane #Internazionalizzazione #MadeInItaly #EcommerceExport #DigitalExport #FondiEuropei #MarketplaceInternazionale

    Bandi e incentivi per l’e-commerce internazionale: panoramica 2025 Da operatore e-commerce che ha affrontato l’internazionalizzazione, posso dire con certezza che uno degli aspetti più utili per crescere all’estero è stato cogliere le opportunità di bandi e incentivi pubblici e privati. Nel 2025 ci sono diverse possibilità per PMI italiane che vogliono espandere il proprio shop online oltre confine, e oggi voglio condividere una panoramica aggiornata su cosa c’è, come funziona e come approfittarne. 💶 1. Bandi regionali e nazionali per export digitale -Diverse regioni italiane, insieme a ICE Agenzia e Ministero dello Sviluppo Economico, offrono finanziamenti dedicati all’internazionalizzazione digitale. -Voucher digitali per l’internazionalizzazione: contributi a fondo perduto fino al 50-70% per consulenze, piattaforme e marketing estero. -Bando Nuova Impresa Internazionale: per startup e PMI con progetti di espansione commerciale all’estero. -Finanziamenti per fiere e marketplace esteri: contributi per partecipazione a eventi e ingresso su piattaforme globali. 📌 Ti consiglio di controllare periodicamente i siti della tua regione e ICE, perché i bandi cambiano spesso. 🌐 2. Incentivi UE per il commercio elettronico L’Unione Europea sostiene l’export digitale con diverse linee di finanziamento, spesso gestite attraverso programmi come: -COSME: per supportare la competitività delle PMI. -Digital Europe Programme: per innovazione digitale e cybersecurity. -Horizon Europe: per progetti innovativi legati a tech e sostenibilità. Questi bandi possono finanziare anche progetti di internazionalizzazione e-commerce, specialmente se integrati da tecnologie avanzate (es. AI, realtà aumentata). 🚀 3. Incentivi per la digitalizzazione e logistica Alcuni bandi si focalizzano su miglioramenti tecnologici e logistici, ad esempio: -Software di gestione multilingua e multi-valuta -Sistemi di CRM e customer care multilingue -Magazzini e fulfillment center in Europa per ridurre tempi e costi Questo tipo di investimenti può essere coperto in parte dai contributi previsti nei bandi nazionali e regionali. 📋 4. Come prepararsi per candidarsi con successo Da chi ha vissuto queste esperienze, ecco qualche consiglio pratico: -Documenta bene il progetto, con obiettivi chiari e numeri realistici -Se possibile, coinvolgi un consulente specializzato in fondi europei o incentivi pubblici -Metti in evidenza l’impatto sul territorio (occupazione, crescita PMI) -Prepara un budget dettagliato e sostenibile -Rispetta le scadenze e prepara tutta la documentazione richiesta (DURC, visure, fatture, ecc.) 🔍 5. Dove informarsi -ICE Agenzia (ice.it) — aggiornamenti e sportelli per l’internazionalizzazione -Ministero dello Sviluppo Economico (mise.gov.it) — bandi e incentivi nazionali -Sito della tua Regione — bandi locali e servizi per le PMI -Portali europei come fundingbox.com o europa.eu Se vuoi internazionalizzare il tuo e-commerce, non sottovalutare la forza dei bandi e incentivi 2025: sono una leva concreta per accelerare e contenere i costi. Ti consiglio di monitorarli con attenzione e di prepararti con cura, perché la competizione è alta ma le opportunità ci sono, soprattutto per chi ha un progetto solido e ben strutturato. #IncentiviEcommerce #Bandi2025 #ExportDigitale #PMIitaliane #Internazionalizzazione #MadeInItaly #EcommerceExport #DigitalExport #FondiEuropei #MarketplaceInternazionale
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  • Come accedere ai bandi regionali per le PMI: istruzioni passo passo

    Noi di impresa.biz sappiamo quanto sia importante per una piccola o media impresa poter accedere a finanziamenti pubblici per crescere, innovare e affrontare le sfide del mercato. I bandi regionali rappresentano un'opportunità concreta per ottenere contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati o supporti specifici per l’internazionalizzazione, la digitalizzazione, l’innovazione e molto altro.
    In questo articolo vogliamo guidarvi passo dopo passo su come accedere ai bandi regionali per le PMI, aiutandovi a evitare errori comuni e a massimizzare le possibilità di successo.

    1. Monitorare costantemente i bandi disponibili
    Il primo passo è tenere sempre sotto controllo i bandi pubblicati dalla propria Regione. Ogni Regione italiana ha un sito ufficiale dove vengono pubblicati i bandi aperti, con tutte le informazioni su requisiti, modalità di partecipazione e scadenze.
    Consiglio di impresa.biz: iscrivetevi alle newsletter istituzionali regionali e seguite anche portali specializzati (come il nostro!) per ricevere aggiornamenti in tempo reale.

    2. Verificare i requisiti di ammissibilità
    Ogni bando ha requisiti specifici: settore di attività, dimensione aziendale, localizzazione geografica, spese ammissibili, ecc. È fondamentale leggere attentamente il testo del bando per capire se la vostra impresa può partecipare.
    Noi di impresa.biz possiamo aiutarvi a fare un’analisi preliminare gratuita per verificare la compatibilità con il bando.

    3. Preparare la documentazione necessaria
    La fase di preparazione è cruciale. Di solito servono:
    -Visura camerale aggiornata
    -Business plan dettagliato
    -Documentazione finanziaria (bilanci, DURC, ecc.)
    -Eventuali preventivi o progetti tecnici
    Il nostro team supporta le PMI nella redazione del business plan e nella raccolta dei documenti necessari, per evitare errori che possono costare l’esclusione dal bando.

    4. Presentare la domanda nei tempi e nelle modalità corrette
    I bandi regionali hanno scadenze precise e modalità di presentazione (spesso via piattaforma telematica). Un solo errore formale può compromettere la candidatura.
    Noi di impresa.biz offriamo un servizio di accompagnamento completo per l’invio della domanda, con verifica finale e supporto tecnico.

    5. Seguire l’iter dopo la presentazione
    Dopo l’invio, è importante monitorare l’andamento della pratica, rispondere tempestivamente a eventuali richieste di integrazione e prepararsi per eventuali controlli.
    Vi aiutiamo anche in questa fase, fino alla rendicontazione finale del progetto finanziato.

    Accedere ai bandi regionali per le PMI non è impossibile, ma richiede attenzione, strategia e competenze specifiche. Noi di impresa.biz siamo al fianco degli imprenditori per semplificare questo percorso, offrendo consulenza su misura e affiancamento in ogni fase.

    Contattateci per una valutazione gratuita: insieme possiamo trasformare un’opportunità in un vero successo per la vostra impresa!

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    Come accedere ai bandi regionali per le PMI: istruzioni passo passo Noi di impresa.biz sappiamo quanto sia importante per una piccola o media impresa poter accedere a finanziamenti pubblici per crescere, innovare e affrontare le sfide del mercato. I bandi regionali rappresentano un'opportunità concreta per ottenere contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati o supporti specifici per l’internazionalizzazione, la digitalizzazione, l’innovazione e molto altro. In questo articolo vogliamo guidarvi passo dopo passo su come accedere ai bandi regionali per le PMI, aiutandovi a evitare errori comuni e a massimizzare le possibilità di successo. 1. Monitorare costantemente i bandi disponibili Il primo passo è tenere sempre sotto controllo i bandi pubblicati dalla propria Regione. Ogni Regione italiana ha un sito ufficiale dove vengono pubblicati i bandi aperti, con tutte le informazioni su requisiti, modalità di partecipazione e scadenze. 👉 Consiglio di impresa.biz: iscrivetevi alle newsletter istituzionali regionali e seguite anche portali specializzati (come il nostro!) per ricevere aggiornamenti in tempo reale. 2. Verificare i requisiti di ammissibilità Ogni bando ha requisiti specifici: settore di attività, dimensione aziendale, localizzazione geografica, spese ammissibili, ecc. È fondamentale leggere attentamente il testo del bando per capire se la vostra impresa può partecipare. 👉 Noi di impresa.biz possiamo aiutarvi a fare un’analisi preliminare gratuita per verificare la compatibilità con il bando. 3. Preparare la documentazione necessaria La fase di preparazione è cruciale. Di solito servono: -Visura camerale aggiornata -Business plan dettagliato -Documentazione finanziaria (bilanci, DURC, ecc.) -Eventuali preventivi o progetti tecnici 👉 Il nostro team supporta le PMI nella redazione del business plan e nella raccolta dei documenti necessari, per evitare errori che possono costare l’esclusione dal bando. 4. Presentare la domanda nei tempi e nelle modalità corrette I bandi regionali hanno scadenze precise e modalità di presentazione (spesso via piattaforma telematica). Un solo errore formale può compromettere la candidatura. 👉 Noi di impresa.biz offriamo un servizio di accompagnamento completo per l’invio della domanda, con verifica finale e supporto tecnico. 5. Seguire l’iter dopo la presentazione Dopo l’invio, è importante monitorare l’andamento della pratica, rispondere tempestivamente a eventuali richieste di integrazione e prepararsi per eventuali controlli. 👉 Vi aiutiamo anche in questa fase, fino alla rendicontazione finale del progetto finanziato. Accedere ai bandi regionali per le PMI non è impossibile, ma richiede attenzione, strategia e competenze specifiche. Noi di impresa.biz siamo al fianco degli imprenditori per semplificare questo percorso, offrendo consulenza su misura e affiancamento in ogni fase. Contattateci per una valutazione gratuita: insieme possiamo trasformare un’opportunità in un vero successo per la vostra impresa! #PMI #BandiRegionali #FinanziamentiPMI #FondiEuropei #ImpresaBiz #AccessoAiBandi #ContributiPubblici #ComeFare #SviluppoImpresa #IstruzioniPMI #Bandi2025 #ConsulenzaAziendale #ImpresaVincente
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  • Bandi e Incentivi per Under 35: Opportunità Nazionali e Regionali nel 2025
    Avviare un’impresa da giovani oggi è possibile, grazie a una serie di incentivi nazionali e regionali dedicati agli under 35. Nel 2025, lo Stato e le Regioni hanno rafforzato strumenti di sostegno all’autoimpiego, all’imprenditoria giovanile e all’innovazione sociale, offrendo contributi a fondo perduto, voucher, agevolazioni fiscali e supporto alla formazione.

    Se hai un’idea da trasformare in business, questo è il momento giusto per cogliere le opportunità.

    Incentivi Nazionali per under 35
    Autoimpiego Centro-Nord Italia
    Un nuovo programma finanziato dallo Stato e rivolto a giovani under 35 (disoccupati, inoccupati, persone con disabilità o migranti) che vogliono avviare una microimpresa nel Centro-Nord.
    -Contributo a fondo perduto fino al 65% su investimenti fino a 200.000 €
    -Voucher di avvio fino a 30.000 € (o 40.000 € per progetti green o innovativi)
    -Valido anche per attività professionali, freelance e startup
    Dotazione finanziaria: oltre 800 milioni € (biennio 2024–2025)

    Resto al Sud 2.0
    Una misura potenziata dedicata agli under 35 che vogliono creare impresa in:
    -Sud Italia (Puglia, Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata, Molise, Sardegna, Abruzzo)
    -Zone colpite da sisma (Lazio, Marche, Umbria)

    Cosa prevede:
    -Fino al 75% a fondo perduto (investimenti fino a 200.000 €)
    -Voucher fino a 40.000 € (o 50.000 € per progetti tech/sostenibili)
    -Finanziabile anche l’acquisto di beni strumentali, tecnologie, affitto locali, marketing
    Dotazione finanziaria: 445,5 milioni € (2025)

    Incentivi Regionali: focus sulle opportunità locali
    Le Regioni italiane stanno attivando bandi mirati per promuovere la nascita di nuove imprese giovanili. Eccone alcuni attivi nel 2025:
    -Sicilia → Bando CoopStartup Sicilia, per giovani con idee cooperative: formazione, incubazione e premi a fondo perduto
    -Puglia → Contratti di Programma e NIDI, per giovani che vogliono aprire attività nei settori strategici (agroalimentare, servizi digitali, artigianato)
    -Lazio, Toscana, Emilia-Romagna → Voucher startup, bandi smart working, contributi per coworking e innovazione sociale
    Ogni Regione ha un proprio portale e calendario: controlla i siti ufficiali o rivolgiti alla Camera di Commercio locale.

    Come accedere agli incentivi
    -Controlla i requisiti anagrafici e territoriali
    -Prepara un business plan chiaro e sostenibile
    -Compila la domanda online attraverso i portali ufficiali

    Segui la procedura di valutazione: in alcuni casi è prevista una fase di formazione o pre-incubazione

    Alcuni portali utili:
    -www.invitalia.it
    -www.incentivisicilia.it
    -Portali delle singole Regioni

    Nel 2025 fare impresa da giovani è più accessibile che mai.
    Con i giusti strumenti, puoi trasformare un’idea in un progetto concreto, sostenuto da fondi pubblici e bandi dedicati.

    Che tu voglia aprire una bottega artigiana, una startup tech, o lanciarti come freelance, esiste un incentivo pensato per te.

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    🧑‍💼 Bandi e Incentivi per Under 35: Opportunità Nazionali e Regionali nel 2025 Avviare un’impresa da giovani oggi è possibile, grazie a una serie di incentivi nazionali e regionali dedicati agli under 35. Nel 2025, lo Stato e le Regioni hanno rafforzato strumenti di sostegno all’autoimpiego, all’imprenditoria giovanile e all’innovazione sociale, offrendo contributi a fondo perduto, voucher, agevolazioni fiscali e supporto alla formazione. Se hai un’idea da trasformare in business, questo è il momento giusto per cogliere le opportunità. 🇮🇹 Incentivi Nazionali per under 35 ✅ Autoimpiego Centro-Nord Italia Un nuovo programma finanziato dallo Stato e rivolto a giovani under 35 (disoccupati, inoccupati, persone con disabilità o migranti) che vogliono avviare una microimpresa nel Centro-Nord. -Contributo a fondo perduto fino al 65% su investimenti fino a 200.000 € -Voucher di avvio fino a 30.000 € (o 40.000 € per progetti green o innovativi) -Valido anche per attività professionali, freelance e startup 📍 Dotazione finanziaria: oltre 800 milioni € (biennio 2024–2025) ✅ Resto al Sud 2.0 Una misura potenziata dedicata agli under 35 che vogliono creare impresa in: -Sud Italia (Puglia, Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata, Molise, Sardegna, Abruzzo) -Zone colpite da sisma (Lazio, Marche, Umbria) Cosa prevede: -Fino al 75% a fondo perduto (investimenti fino a 200.000 €) -Voucher fino a 40.000 € (o 50.000 € per progetti tech/sostenibili) -Finanziabile anche l’acquisto di beni strumentali, tecnologie, affitto locali, marketing 📍 Dotazione finanziaria: 445,5 milioni € (2025) 🗺️ Incentivi Regionali: focus sulle opportunità locali Le Regioni italiane stanno attivando bandi mirati per promuovere la nascita di nuove imprese giovanili. Eccone alcuni attivi nel 2025: -Sicilia → Bando CoopStartup Sicilia, per giovani con idee cooperative: formazione, incubazione e premi a fondo perduto -Puglia → Contratti di Programma e NIDI, per giovani che vogliono aprire attività nei settori strategici (agroalimentare, servizi digitali, artigianato) -Lazio, Toscana, Emilia-Romagna → Voucher startup, bandi smart working, contributi per coworking e innovazione sociale 💡 Ogni Regione ha un proprio portale e calendario: controlla i siti ufficiali o rivolgiti alla Camera di Commercio locale. 🧭 Come accedere agli incentivi -Controlla i requisiti anagrafici e territoriali -Prepara un business plan chiaro e sostenibile -Compila la domanda online attraverso i portali ufficiali Segui la procedura di valutazione: in alcuni casi è prevista una fase di formazione o pre-incubazione 📌 Alcuni portali utili: -www.invitalia.it -www.incentivisicilia.it -Portali delle singole Regioni Nel 2025 fare impresa da giovani è più accessibile che mai. Con i giusti strumenti, puoi trasformare un’idea in un progetto concreto, sostenuto da fondi pubblici e bandi dedicati. Che tu voglia aprire una bottega artigiana, una startup tech, o lanciarti come freelance, esiste un incentivo pensato per te. #giovaniimprenditori #under35 #startupperitalia #bandi2025 #incentivistatali #autoimpiego #restoalsud #startupgiovani #finanziamentiafondo #impresabiz #businessgiovani #microimpresa #fondieuropei
    Invitalia: l'Agenzia nazionale per lo sviluppo d'impresa
    Invitalia è l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia. Scopri i progetti.
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