Cosa analizzare quando il tuo e-commerce non vende: guida pratica
Ti è mai capitato di guardare le statistiche del tuo e-commerce e pensare: “Perché non vendo come vorrei?”
Ci sono momenti in cui, nonostante l’impegno, le vendite sembrano stagnare o addirittura calare.
Ho vissuto questa situazione anch’io, e ho imparato che la chiave è capire esattamente dove stanno i problemi per intervenire con precisione.
Ecco cosa analizzo sempre quando il mio shop rallenta.
1. Traffico: quanti visitatori arrivano davvero?
Il primo segnale da controllare è il traffico.
Se il sito riceve poche visite, è difficile vendere. Analizzo:
-Fonti di traffico: arrivano più visite da ricerca organica, social o campagne a pagamento?
-Qualità del traffico: i visitatori sono interessati o rimbalzano subito?
-Volume e trend: il traffico è stabile, in calo o fluttuante?
Se manca traffico, è il momento di rivedere SEO, social media e pubblicità.
2. User experience e navigazione
Un traffico alto non basta se l’esperienza utente è scadente. Controllo:
-Velocità di caricamento: pagine lente fanno scappare
-Mobile friendly: il sito funziona bene da smartphone?
-Facilità di navigazione: i prodotti si trovano facilmente? Il processo di acquisto è chiaro?
-Errori o pagine rotte: link non funzionanti o immagini mancanti
3. Schede prodotto e descrizioni
Spesso il problema sta nel prodotto presentato male. Verifico:
-Foto di qualità e multiple angolazioni
-Descrizioni chiare, persuasive e SEO-friendly
-Prezzi competitivi e trasparenti
-Recensioni clienti visibili e genuine
4. Processo di checkout
Molti abbandonano il carrello prima di comprare. Controllo:
-Numero di passaggi richiesti: meno è meglio
-Modalità di pagamento offerte: sono sufficienti e affidabili?
-Costi extra: spese di spedizione chiare o sorprese finali?
-Politiche di reso: semplici e rassicuranti?
5. Strategie di marketing e promozione
Infine, controllo se sto comunicando bene e offro stimoli all’acquisto:
-Campagne pubblicitarie efficaci?
-Newsletter e email marketing attive?
-Promozioni e sconti interessanti?
-Presenza sui social e community?
Quando il mio e-commerce rallenta, seguo questa checklist per individuare le cause con metodo.
Solo così posso agire con efficacia, evitando di perdere tempo e risorse.
Ti consiglio di fare altrettanto: analizza, testa, migliora. E non mollare!
#ecommerce #vendereonline #marketingdigitale #userexperience #seo2025 #conversionrate #influencerbusiness #businessonline
Ti è mai capitato di guardare le statistiche del tuo e-commerce e pensare: “Perché non vendo come vorrei?”
Ci sono momenti in cui, nonostante l’impegno, le vendite sembrano stagnare o addirittura calare.
Ho vissuto questa situazione anch’io, e ho imparato che la chiave è capire esattamente dove stanno i problemi per intervenire con precisione.
Ecco cosa analizzo sempre quando il mio shop rallenta.
1. Traffico: quanti visitatori arrivano davvero?
Il primo segnale da controllare è il traffico.
Se il sito riceve poche visite, è difficile vendere. Analizzo:
-Fonti di traffico: arrivano più visite da ricerca organica, social o campagne a pagamento?
-Qualità del traffico: i visitatori sono interessati o rimbalzano subito?
-Volume e trend: il traffico è stabile, in calo o fluttuante?
Se manca traffico, è il momento di rivedere SEO, social media e pubblicità.
2. User experience e navigazione
Un traffico alto non basta se l’esperienza utente è scadente. Controllo:
-Velocità di caricamento: pagine lente fanno scappare
-Mobile friendly: il sito funziona bene da smartphone?
-Facilità di navigazione: i prodotti si trovano facilmente? Il processo di acquisto è chiaro?
-Errori o pagine rotte: link non funzionanti o immagini mancanti
3. Schede prodotto e descrizioni
Spesso il problema sta nel prodotto presentato male. Verifico:
-Foto di qualità e multiple angolazioni
-Descrizioni chiare, persuasive e SEO-friendly
-Prezzi competitivi e trasparenti
-Recensioni clienti visibili e genuine
4. Processo di checkout
Molti abbandonano il carrello prima di comprare. Controllo:
-Numero di passaggi richiesti: meno è meglio
-Modalità di pagamento offerte: sono sufficienti e affidabili?
-Costi extra: spese di spedizione chiare o sorprese finali?
-Politiche di reso: semplici e rassicuranti?
5. Strategie di marketing e promozione
Infine, controllo se sto comunicando bene e offro stimoli all’acquisto:
-Campagne pubblicitarie efficaci?
-Newsletter e email marketing attive?
-Promozioni e sconti interessanti?
-Presenza sui social e community?
Quando il mio e-commerce rallenta, seguo questa checklist per individuare le cause con metodo.
Solo così posso agire con efficacia, evitando di perdere tempo e risorse.
Ti consiglio di fare altrettanto: analizza, testa, migliora. E non mollare!
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Cosa analizzare quando il tuo e-commerce non vende: guida pratica
Ti è mai capitato di guardare le statistiche del tuo e-commerce e pensare: “Perché non vendo come vorrei?”
Ci sono momenti in cui, nonostante l’impegno, le vendite sembrano stagnare o addirittura calare.
Ho vissuto questa situazione anch’io, e ho imparato che la chiave è capire esattamente dove stanno i problemi per intervenire con precisione.
Ecco cosa analizzo sempre quando il mio shop rallenta.
1. Traffico: quanti visitatori arrivano davvero?
Il primo segnale da controllare è il traffico.
Se il sito riceve poche visite, è difficile vendere. Analizzo:
-Fonti di traffico: arrivano più visite da ricerca organica, social o campagne a pagamento?
-Qualità del traffico: i visitatori sono interessati o rimbalzano subito?
-Volume e trend: il traffico è stabile, in calo o fluttuante?
Se manca traffico, è il momento di rivedere SEO, social media e pubblicità.
2. User experience e navigazione
Un traffico alto non basta se l’esperienza utente è scadente. Controllo:
-Velocità di caricamento: pagine lente fanno scappare
-Mobile friendly: il sito funziona bene da smartphone?
-Facilità di navigazione: i prodotti si trovano facilmente? Il processo di acquisto è chiaro?
-Errori o pagine rotte: link non funzionanti o immagini mancanti
3. Schede prodotto e descrizioni
Spesso il problema sta nel prodotto presentato male. Verifico:
-Foto di qualità e multiple angolazioni
-Descrizioni chiare, persuasive e SEO-friendly
-Prezzi competitivi e trasparenti
-Recensioni clienti visibili e genuine
4. Processo di checkout
Molti abbandonano il carrello prima di comprare. Controllo:
-Numero di passaggi richiesti: meno è meglio
-Modalità di pagamento offerte: sono sufficienti e affidabili?
-Costi extra: spese di spedizione chiare o sorprese finali?
-Politiche di reso: semplici e rassicuranti?
5. Strategie di marketing e promozione
Infine, controllo se sto comunicando bene e offro stimoli all’acquisto:
-Campagne pubblicitarie efficaci?
-Newsletter e email marketing attive?
-Promozioni e sconti interessanti?
-Presenza sui social e community?
Quando il mio e-commerce rallenta, seguo questa checklist per individuare le cause con metodo.
Solo così posso agire con efficacia, evitando di perdere tempo e risorse.
Ti consiglio di fare altrettanto: analizza, testa, migliora. E non mollare!
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