Crescere grazie ad altri: il potere delle collaborazioni strategiche online
Se c’è una cosa che abbiamo imparato negli ultimi anni, è che online nessuno cresce da solo.
Le collaborazioni strategiche sono state uno dei motori principali della nostra crescita: ci hanno dato visibilità, credibilità e opportunità che da soli non avremmo mai ottenuto.
E no, non parliamo solo di “partnership aziendali” in senso tradizionale, ma di alleanze digitali, fatte spesso di scambi smart, relazioni autentiche e obiettivi condivisi.
Ecco cosa abbiamo capito – e come le abbiamo usate per far crescere il nostro progetto.
1. Perché collaborare conviene (anche se sei agli inizi)
In rete, ogni persona ha una rete di fiducia: un pubblico, una community, un seguito. Collaborare con chi ha già conquistato un’attenzione simile a quella che cerchiamo è il modo più rapido per entrare in nuovi mondi e farsi conoscere dalle persone giuste.
Abbiamo capito presto che:
-una citazione nella newsletter giusta vale più di mille post;
-una diretta a due voci può portare più lead qualificati di una campagna sponsorizzata;
-un progetto condiviso può unire due micro-pubblici e trasformarli in una community attiva.
2. Come abbiamo trovato collaborazioni efficaci
Non abbiamo mai aspettato che “arrivassero” proposte: le abbiamo cercate attivamente. Ecco come:
-Abbiamo mappato creator, freelance, consulenti e brand affini per tono, valori e target.
-Li abbiamo seguiti per un po’, interagendo in modo sincero e non invadente.
-Poi abbiamo proposto collaborazioni semplici, senza pretese: una live insieme, una newsletter incrociata, una risorsa condivisa.
Obiettivo: creare win-win veri. Non “ci fai pubblicità?” ma “facciamo qualcosa che sia utile per entrambi”.
3. Tipi di collaborazioni che hanno funzionato per noi
Scambio di newsletter
Due liste, due pubblici, due mail che parlano l’uno dell’altro in modo genuino. Funziona bene quando si ha una community già fidelizzata.
🎙 Live e contenuti congiunti
Instagram Live, webinar, podcast: ci siamo fatti conoscere parlando di un tema comune, ma con due punti di vista diversi. Risultato? Nuove connessioni e follower in target.
Pacchetti e bundle
Abbiamo unito le nostre competenze con altri per offrire pacchetti o percorsi integrati (es. consulenza + corso, copywriting + branding).
Affiliate marketing intelligente
Abbiamo proposto partnership dove ognuno guadagna solo se porta valore. Nessun rischio, solo vantaggi reciproci.
4. Cosa serve perché una collaborazione funzioni davvero
Allineamento di valori: se la nostra audience sente che c’è incoerenza, lo percepisce subito.
Comunicazione chiara: chi fa cosa, in che tempi, con quale obiettivo? Tutto deve essere definito in partenza.
Valore per tutti: per chi collabora e per chi segue. Se la collaborazione è utile solo a noi, non durerà.
5. I risultati che abbiamo ottenuto (senza investimenti pubblicitari)
Grazie alle collaborazioni:
-abbiamo raddoppiato la nostra mailing list in sei mesi;
-abbiamo lanciato due prodotti digitali con partner strategici;
-siamo stati ospitati in podcast, live, interviste, eventi digitali;
-abbiamo generato vendite costanti senza budget in ads.
E tutto è nato da relazioni costruite con autenticità, spesso su Instagram o LinkedIn, iniziando da un messaggio diretto.
Crescere insieme è meglio che crescere da soli
Nel digitale vince chi sa connettersi, non solo chi sa promuoversi.
Le collaborazioni strategiche ci hanno aiutato ad accelerare, ma anche a imparare, a migliorare, a vedere il nostro lavoro con occhi nuovi.
E la cosa migliore è che non servono grandi numeri: basta una proposta chiara, un’idea utile e voglia di mettersi in gioco.
#CollaborazioniStrategiche #CrescitaOnline #DigitalPartner #PersonalBrand #NetworkingDigitale #MarketingCollaborativo
Se c’è una cosa che abbiamo imparato negli ultimi anni, è che online nessuno cresce da solo.
Le collaborazioni strategiche sono state uno dei motori principali della nostra crescita: ci hanno dato visibilità, credibilità e opportunità che da soli non avremmo mai ottenuto.
E no, non parliamo solo di “partnership aziendali” in senso tradizionale, ma di alleanze digitali, fatte spesso di scambi smart, relazioni autentiche e obiettivi condivisi.
Ecco cosa abbiamo capito – e come le abbiamo usate per far crescere il nostro progetto.
1. Perché collaborare conviene (anche se sei agli inizi)
In rete, ogni persona ha una rete di fiducia: un pubblico, una community, un seguito. Collaborare con chi ha già conquistato un’attenzione simile a quella che cerchiamo è il modo più rapido per entrare in nuovi mondi e farsi conoscere dalle persone giuste.
Abbiamo capito presto che:
-una citazione nella newsletter giusta vale più di mille post;
-una diretta a due voci può portare più lead qualificati di una campagna sponsorizzata;
-un progetto condiviso può unire due micro-pubblici e trasformarli in una community attiva.
2. Come abbiamo trovato collaborazioni efficaci
Non abbiamo mai aspettato che “arrivassero” proposte: le abbiamo cercate attivamente. Ecco come:
-Abbiamo mappato creator, freelance, consulenti e brand affini per tono, valori e target.
-Li abbiamo seguiti per un po’, interagendo in modo sincero e non invadente.
-Poi abbiamo proposto collaborazioni semplici, senza pretese: una live insieme, una newsletter incrociata, una risorsa condivisa.
Obiettivo: creare win-win veri. Non “ci fai pubblicità?” ma “facciamo qualcosa che sia utile per entrambi”.
3. Tipi di collaborazioni che hanno funzionato per noi
Scambio di newsletter
Due liste, due pubblici, due mail che parlano l’uno dell’altro in modo genuino. Funziona bene quando si ha una community già fidelizzata.
🎙 Live e contenuti congiunti
Instagram Live, webinar, podcast: ci siamo fatti conoscere parlando di un tema comune, ma con due punti di vista diversi. Risultato? Nuove connessioni e follower in target.
Pacchetti e bundle
Abbiamo unito le nostre competenze con altri per offrire pacchetti o percorsi integrati (es. consulenza + corso, copywriting + branding).
Affiliate marketing intelligente
Abbiamo proposto partnership dove ognuno guadagna solo se porta valore. Nessun rischio, solo vantaggi reciproci.
4. Cosa serve perché una collaborazione funzioni davvero
Allineamento di valori: se la nostra audience sente che c’è incoerenza, lo percepisce subito.
Comunicazione chiara: chi fa cosa, in che tempi, con quale obiettivo? Tutto deve essere definito in partenza.
Valore per tutti: per chi collabora e per chi segue. Se la collaborazione è utile solo a noi, non durerà.
5. I risultati che abbiamo ottenuto (senza investimenti pubblicitari)
Grazie alle collaborazioni:
-abbiamo raddoppiato la nostra mailing list in sei mesi;
-abbiamo lanciato due prodotti digitali con partner strategici;
-siamo stati ospitati in podcast, live, interviste, eventi digitali;
-abbiamo generato vendite costanti senza budget in ads.
E tutto è nato da relazioni costruite con autenticità, spesso su Instagram o LinkedIn, iniziando da un messaggio diretto.
Crescere insieme è meglio che crescere da soli
Nel digitale vince chi sa connettersi, non solo chi sa promuoversi.
Le collaborazioni strategiche ci hanno aiutato ad accelerare, ma anche a imparare, a migliorare, a vedere il nostro lavoro con occhi nuovi.
E la cosa migliore è che non servono grandi numeri: basta una proposta chiara, un’idea utile e voglia di mettersi in gioco.
#CollaborazioniStrategiche #CrescitaOnline #DigitalPartner #PersonalBrand #NetworkingDigitale #MarketingCollaborativo
Crescere grazie ad altri: il potere delle collaborazioni strategiche online
Se c’è una cosa che abbiamo imparato negli ultimi anni, è che online nessuno cresce da solo.
Le collaborazioni strategiche sono state uno dei motori principali della nostra crescita: ci hanno dato visibilità, credibilità e opportunità che da soli non avremmo mai ottenuto.
E no, non parliamo solo di “partnership aziendali” in senso tradizionale, ma di alleanze digitali, fatte spesso di scambi smart, relazioni autentiche e obiettivi condivisi.
Ecco cosa abbiamo capito – e come le abbiamo usate per far crescere il nostro progetto.
1. Perché collaborare conviene (anche se sei agli inizi)
In rete, ogni persona ha una rete di fiducia: un pubblico, una community, un seguito. Collaborare con chi ha già conquistato un’attenzione simile a quella che cerchiamo è il modo più rapido per entrare in nuovi mondi e farsi conoscere dalle persone giuste.
Abbiamo capito presto che:
-una citazione nella newsletter giusta vale più di mille post;
-una diretta a due voci può portare più lead qualificati di una campagna sponsorizzata;
-un progetto condiviso può unire due micro-pubblici e trasformarli in una community attiva.
2. Come abbiamo trovato collaborazioni efficaci
Non abbiamo mai aspettato che “arrivassero” proposte: le abbiamo cercate attivamente. Ecco come:
-Abbiamo mappato creator, freelance, consulenti e brand affini per tono, valori e target.
-Li abbiamo seguiti per un po’, interagendo in modo sincero e non invadente.
-Poi abbiamo proposto collaborazioni semplici, senza pretese: una live insieme, una newsletter incrociata, una risorsa condivisa.
🎯 Obiettivo: creare win-win veri. Non “ci fai pubblicità?” ma “facciamo qualcosa che sia utile per entrambi”.
3. Tipi di collaborazioni che hanno funzionato per noi
📩 Scambio di newsletter
Due liste, due pubblici, due mail che parlano l’uno dell’altro in modo genuino. Funziona bene quando si ha una community già fidelizzata.
🎙 Live e contenuti congiunti
Instagram Live, webinar, podcast: ci siamo fatti conoscere parlando di un tema comune, ma con due punti di vista diversi. Risultato? Nuove connessioni e follower in target.
📦 Pacchetti e bundle
Abbiamo unito le nostre competenze con altri per offrire pacchetti o percorsi integrati (es. consulenza + corso, copywriting + branding).
🤝 Affiliate marketing intelligente
Abbiamo proposto partnership dove ognuno guadagna solo se porta valore. Nessun rischio, solo vantaggi reciproci.
4. Cosa serve perché una collaborazione funzioni davvero
✅ Allineamento di valori: se la nostra audience sente che c’è incoerenza, lo percepisce subito.
✅ Comunicazione chiara: chi fa cosa, in che tempi, con quale obiettivo? Tutto deve essere definito in partenza.
✅ Valore per tutti: per chi collabora e per chi segue. Se la collaborazione è utile solo a noi, non durerà.
5. I risultati che abbiamo ottenuto (senza investimenti pubblicitari)
Grazie alle collaborazioni:
-abbiamo raddoppiato la nostra mailing list in sei mesi;
-abbiamo lanciato due prodotti digitali con partner strategici;
-siamo stati ospitati in podcast, live, interviste, eventi digitali;
-abbiamo generato vendite costanti senza budget in ads.
E tutto è nato da relazioni costruite con autenticità, spesso su Instagram o LinkedIn, iniziando da un messaggio diretto.
Crescere insieme è meglio che crescere da soli
Nel digitale vince chi sa connettersi, non solo chi sa promuoversi.
Le collaborazioni strategiche ci hanno aiutato ad accelerare, ma anche a imparare, a migliorare, a vedere il nostro lavoro con occhi nuovi.
E la cosa migliore è che non servono grandi numeri: basta una proposta chiara, un’idea utile e voglia di mettersi in gioco.
#CollaborazioniStrategiche #CrescitaOnline #DigitalPartner #PersonalBrand #NetworkingDigitale #MarketingCollaborativo
0 Commenti
0 Condivisioni
69 Viste
0 Recensioni