• Monetizzare l'influenza: modelli di business che funzionano oggi

    Quando ho iniziato a lavorare nel mondo dei contenuti digitali, pensavo che il guadagno arrivasse solo dalle sponsorizzazioni. Spoiler: è vero… ma solo in parte.
    Nel tempo ho scoperto che l’influenza è un capitale da gestire con intelligenza, e che esistono diversi modelli di business sostenibili, anche (e soprattutto) per chi non ha milioni di follower.

    Oggi voglio condividere quelli che ho testato, visto funzionare o studiato da vicino nel mio percorso. Spoiler 2: funzionano solo se dietro c'è strategia, valore e coerenza.

    1. Sponsorizzazioni selettive (quando c’è allineamento)
    Sì, sono ancora una fonte importante di guadagno. Ma il mercato è cambiato: i brand non cercano più solo “numeri”, ma brand fit, capacità narrativa e influenza reale sulle decisioni d’acquisto.

    Cosa funziona oggi:
    – Collaborazioni a lungo termine
    – Format proprietari (non solo un post isolato)
    – Co-creazione di contenuti e storytelling autentico

    2. Vendita di prodotti digitali (scalabilità pura)
    Ho iniziato con un e-book, poi un corso online. Il punto di forza? Lavori una volta, vendi all’infinito. Se hai una competenza specifica, puoi trasformarla in un asset digitale: guide, videocorsi, template, workshop live.

    Esempi:
    – Corso su come crescere su LinkedIn
    – Masterclass su personal branding per freelance
    – Toolkit per content creator

    3. Servizi premium (valorizzare la propria expertise)
    Non tutti vogliono “vendere prodotti”, e va benissimo. La tua influenza può diventare leva per offrire servizi ad alto valore aggiunto: consulenze, mentoring, coaching, strategie per aziende o liberi professionisti.

    A chi funziona:
    – Esperti di marketing, comunicazione, mindset
    – Professionisti verticali (avvocati, nutrizionisti, psicologi, ecc.)

    4. Affiliazioni (quando sono credibili)
    Il sistema è semplice: promuovi prodotti di altri, guadagni una commissione. Ma oggi funziona solo se sei iper-credibile e se consigli solo ciò che usi davvero. La fiducia è la vera valuta.

    Tip: crea contenuti educativi legati al prodotto, non solo post promozionali. E prediligi programmi con commissioni ricorrenti.

    5. Community a pagamento (il nuovo “membership model”)
    Patreon, newsletter esclusive, canali Telegram riservati: se hai un pubblico fidelizzato, molti saranno disposti a pagare per contenuti extra, contatto diretto o formazione. È il modello più “umano” e sostenibile.

    Cosa serve:
    – Un’identità chiara
    – Un pubblico affezionato
    – Un valore tangibile e continuativo (contenuti, accesso, mentoring, ecc.)

    6. Licensing, co-branding e collezioni a marchio proprio
    Un livello più avanzato. Se hai un brand personale forte, puoi creare capsule collection, collaborazioni editoriali, prodotti co-firmati. O persino lanciare un marchio tuo.

    🛍 Attenzione: servono visione, capitale e competenze produttive. Ma è uno degli step più potenti per monetizzare in modo duraturo.

    L’influenza non è il prodotto. È il ponte.
    Il vero business nasce quando usi quell’influenza per costruire fiducia e trasformarla in valore: per chi ti segue e per te.

    Non esiste un solo modello vincente, ma un mix da costruire nel tempo. E il segreto non è inseguire il trend del momento, ma trovare il modello che parla davvero a te, alla tua community e al tuo mercato.

    #monetizzazione #influencermarketing #businessmodel #creatorseconomy #digitalbusiness #personalbrand #prodottidigitali #imprenditoriocreativo #impresadigitale #impresabiz

    Monetizzare l'influenza: modelli di business che funzionano oggi Quando ho iniziato a lavorare nel mondo dei contenuti digitali, pensavo che il guadagno arrivasse solo dalle sponsorizzazioni. Spoiler: è vero… ma solo in parte. Nel tempo ho scoperto che l’influenza è un capitale da gestire con intelligenza, e che esistono diversi modelli di business sostenibili, anche (e soprattutto) per chi non ha milioni di follower. Oggi voglio condividere quelli che ho testato, visto funzionare o studiato da vicino nel mio percorso. Spoiler 2: funzionano solo se dietro c'è strategia, valore e coerenza. 1. Sponsorizzazioni selettive (quando c’è allineamento) Sì, sono ancora una fonte importante di guadagno. Ma il mercato è cambiato: i brand non cercano più solo “numeri”, ma brand fit, capacità narrativa e influenza reale sulle decisioni d’acquisto. 🔍 Cosa funziona oggi: – Collaborazioni a lungo termine – Format proprietari (non solo un post isolato) – Co-creazione di contenuti e storytelling autentico 2. Vendita di prodotti digitali (scalabilità pura) Ho iniziato con un e-book, poi un corso online. Il punto di forza? Lavori una volta, vendi all’infinito. Se hai una competenza specifica, puoi trasformarla in un asset digitale: guide, videocorsi, template, workshop live. 📌 Esempi: – Corso su come crescere su LinkedIn – Masterclass su personal branding per freelance – Toolkit per content creator 3. Servizi premium (valorizzare la propria expertise) Non tutti vogliono “vendere prodotti”, e va benissimo. La tua influenza può diventare leva per offrire servizi ad alto valore aggiunto: consulenze, mentoring, coaching, strategie per aziende o liberi professionisti. 🎯 A chi funziona: – Esperti di marketing, comunicazione, mindset – Professionisti verticali (avvocati, nutrizionisti, psicologi, ecc.) 4. Affiliazioni (quando sono credibili) Il sistema è semplice: promuovi prodotti di altri, guadagni una commissione. Ma oggi funziona solo se sei iper-credibile e se consigli solo ciò che usi davvero. La fiducia è la vera valuta. ✅ Tip: crea contenuti educativi legati al prodotto, non solo post promozionali. E prediligi programmi con commissioni ricorrenti. 5. Community a pagamento (il nuovo “membership model”) Patreon, newsletter esclusive, canali Telegram riservati: se hai un pubblico fidelizzato, molti saranno disposti a pagare per contenuti extra, contatto diretto o formazione. È il modello più “umano” e sostenibile. 📈 Cosa serve: – Un’identità chiara – Un pubblico affezionato – Un valore tangibile e continuativo (contenuti, accesso, mentoring, ecc.) 6. Licensing, co-branding e collezioni a marchio proprio Un livello più avanzato. Se hai un brand personale forte, puoi creare capsule collection, collaborazioni editoriali, prodotti co-firmati. O persino lanciare un marchio tuo. 🛍 Attenzione: servono visione, capitale e competenze produttive. Ma è uno degli step più potenti per monetizzare in modo duraturo. L’influenza non è il prodotto. È il ponte. Il vero business nasce quando usi quell’influenza per costruire fiducia e trasformarla in valore: per chi ti segue e per te. Non esiste un solo modello vincente, ma un mix da costruire nel tempo. E il segreto non è inseguire il trend del momento, ma trovare il modello che parla davvero a te, alla tua community e al tuo mercato. #monetizzazione #influencermarketing #businessmodel #creatorseconomy #digitalbusiness #personalbrand #prodottidigitali #imprenditoriocreativo #impresadigitale #impresabiz
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  • Da creator a imprenditrice: come ho lanciato il mio primo prodotto digitale
    (Guida pratica per trasformare la tua expertise in un business vero)

    Sono anche imprenditrice digitale. Se me lo avessero detto anni fa, non ci avrei mai creduto: che un giorno avrei creato un prodotto mio, venduto online, generando entrate autonome e scalabili.

    Fino a poco tempo fa condividevo contenuti, collaboravo con brand e lavoravo da freelance. Poi ho deciso: era ora di costruire qualcosa di mio.
    Il risultato? Il mio primo prodotto digitale: un [corso/ebook/servizio di consulenza] che ha cambiato il mio modo di lavorare e vivere.

    In questo articolo ti spiego come puoi farlo anche tu: passo dopo passo, senza bisogno di partire con un pubblico enorme o un budget da startup.

    Step 1: Identifica la tua expertise vendibile
    Il primo passo è capire cosa puoi offrire davvero.
    Non servono lauree o milioni di follower: serve competenza concreta e un problema che sai risolvere.

    Nel mio caso, mi scrivevano spesso per chiedere:
    “Come fai a organizzare i contenuti?”,
    “Che strumenti usi per lavorare da freelance?”,
    “Come trovi clienti sui social?”

    Ho preso la domanda più frequente... e ci ho costruito sopra un prodotto.

    ➤ Domande utili per partire:
    -Per cosa ti chiedono consigli?
    -Cosa sai fare meglio degli altri?
    -Che problema risolvi nella vita delle persone?

    Step 2: Scegli il formato giusto
    Puoi trasformare la tua competenza in:
    -Ebook → ideale se sei forte nella scrittura o hai una guida strutturata da condividere.
    -Mini-corso → perfetto per chi vuole insegnare un metodo pratico in formato video o slide.
    -Consulenza 1:1 → se vuoi monetizzare subito senza creare un prodotto “scalabile”.
    Io ho iniziato con un ebook pratico da 30 pagine. Poi ho creato un mini-corso in video e successivamente, una consulenza premium.
    Consiglio: parti semplice. Non ti serve una piattaforma complessa o ore di video. Basta risolvere un problema in modo chiaro.

    Step 3: Crea (anche in modo imperfetto)
    No, non serve essere perfetti.
    Io ho usato:
    -Canva per l’ebook
    -Zoom + Notion per il corso
    -Calendly + Stripe per la consulenza
    Scrivi, registra o struttura il tuo contenuto con gli strumenti che hai. L’importante è testarlo con un piccolo pubblico prima del grande lancio.

    Suggerimento pratico: fai una versione beta a prezzo ridotto per ricevere feedback reali. Io ho avuto 10 clienti test… e ho migliorato tutto prima del lancio ufficiale.

    Step 4: Vendi (senza sentirti “troppo commerciale”)
    La parte più difficile per molti creator: vendere senza snaturarsi.
    La chiave? Parlare del tuo prodotto come una soluzione concreta, non una vendita forzata.

    Cosa ho fatto io:
    -Ho raccontato perché l’ho creato
    -Ho mostrato i benefici pratici
    -Ho usato le mie stories e la newsletter per raccontare il dietro le quinte
    -Ho creato una landing page semplice con Call To Action chiara
    Bonus: Ho usato un codice sconto early bird per i primi 20 acquisti. Ha funzionato benissimo.

    Step 5: Analizza, migliora, ripeti
    Il lancio è solo l’inizio.
    Dopo le prime vendite, ho analizzato:
    -Quante persone hanno visitato la pagina
    -Quanti hanno comprato (tasso di conversione)
    -Quali contenuti portavano più click
    E poi ho aggiunto testimonianze, una nuova sezione FAQ, una versione “avanzata” del prodotto.
    Oggi quel primo prodotto è diventato un asset stabile, che lavora anche mentre dormo.

    Diventare imprenditrice digitale non significa mollare tutto e reinventarsi da zero.
    Significa valorizzare ciò che già sai fare, trasformarlo in un’offerta concreta, e imparare a comunicarlo in modo semplice ma strategico.

    Se sei creator, freelance o microimprenditore, non aspettare il “momento perfetto”.
    Il tuo primo prodotto digitale può partire anche con pochi follower, ma con tanto valore.

    E fidati: vedere il primo “pagamento ricevuto” per qualcosa che hai creato tu… è un’emozione difficile da spiegare.

    #ProdottiDigitali #CreatorToCEO #ImprenditoriaFemminile #BusinessOnline #FreelanceLife #MonetizzaLeTueCompetenze #DigitalProduct #MarketingAutentico #ImpresaBiz #CrescitaPersonale
    Da creator a imprenditrice: come ho lanciato il mio primo prodotto digitale (Guida pratica per trasformare la tua expertise in un business vero) Sono anche imprenditrice digitale. Se me lo avessero detto anni fa, non ci avrei mai creduto: che un giorno avrei creato un prodotto mio, venduto online, generando entrate autonome e scalabili. Fino a poco tempo fa condividevo contenuti, collaboravo con brand e lavoravo da freelance. Poi ho deciso: era ora di costruire qualcosa di mio. Il risultato? Il mio primo prodotto digitale: un [corso/ebook/servizio di consulenza] che ha cambiato il mio modo di lavorare e vivere. In questo articolo ti spiego come puoi farlo anche tu: passo dopo passo, senza bisogno di partire con un pubblico enorme o un budget da startup. 🔍 Step 1: Identifica la tua expertise vendibile Il primo passo è capire cosa puoi offrire davvero. Non servono lauree o milioni di follower: serve competenza concreta e un problema che sai risolvere. Nel mio caso, mi scrivevano spesso per chiedere: “Come fai a organizzare i contenuti?”, “Che strumenti usi per lavorare da freelance?”, “Come trovi clienti sui social?” 💡 Ho preso la domanda più frequente... e ci ho costruito sopra un prodotto. ➤ Domande utili per partire: -Per cosa ti chiedono consigli? -Cosa sai fare meglio degli altri? -Che problema risolvi nella vita delle persone? 🧱 Step 2: Scegli il formato giusto Puoi trasformare la tua competenza in: -Ebook → ideale se sei forte nella scrittura o hai una guida strutturata da condividere. -Mini-corso → perfetto per chi vuole insegnare un metodo pratico in formato video o slide. -Consulenza 1:1 → se vuoi monetizzare subito senza creare un prodotto “scalabile”. Io ho iniziato con un ebook pratico da 30 pagine. Poi ho creato un mini-corso in video e successivamente, una consulenza premium. ✅ Consiglio: parti semplice. Non ti serve una piattaforma complessa o ore di video. Basta risolvere un problema in modo chiaro. 🛠️ Step 3: Crea (anche in modo imperfetto) No, non serve essere perfetti. Io ho usato: -Canva per l’ebook -Zoom + Notion per il corso -Calendly + Stripe per la consulenza Scrivi, registra o struttura il tuo contenuto con gli strumenti che hai. L’importante è testarlo con un piccolo pubblico prima del grande lancio. 🎯 Suggerimento pratico: fai una versione beta a prezzo ridotto per ricevere feedback reali. Io ho avuto 10 clienti test… e ho migliorato tutto prima del lancio ufficiale. 💸 Step 4: Vendi (senza sentirti “troppo commerciale”) La parte più difficile per molti creator: vendere senza snaturarsi. La chiave? Parlare del tuo prodotto come una soluzione concreta, non una vendita forzata. Cosa ho fatto io: -Ho raccontato perché l’ho creato -Ho mostrato i benefici pratici -Ho usato le mie stories e la newsletter per raccontare il dietro le quinte -Ho creato una landing page semplice con Call To Action chiara 🔄 Bonus: Ho usato un codice sconto early bird per i primi 20 acquisti. Ha funzionato benissimo. 📈 Step 5: Analizza, migliora, ripeti Il lancio è solo l’inizio. Dopo le prime vendite, ho analizzato: -Quante persone hanno visitato la pagina -Quanti hanno comprato (tasso di conversione) -Quali contenuti portavano più click E poi ho aggiunto testimonianze, una nuova sezione FAQ, una versione “avanzata” del prodotto. Oggi quel primo prodotto è diventato un asset stabile, che lavora anche mentre dormo. ✨ Diventare imprenditrice digitale non significa mollare tutto e reinventarsi da zero. Significa valorizzare ciò che già sai fare, trasformarlo in un’offerta concreta, e imparare a comunicarlo in modo semplice ma strategico. Se sei creator, freelance o microimprenditore, non aspettare il “momento perfetto”. Il tuo primo prodotto digitale può partire anche con pochi follower, ma con tanto valore. E fidati: vedere il primo “pagamento ricevuto” per qualcosa che hai creato tu… è un’emozione difficile da spiegare. #ProdottiDigitali #CreatorToCEO #ImprenditoriaFemminile #BusinessOnline #FreelanceLife #MonetizzaLeTueCompetenze #DigitalProduct #MarketingAutentico #ImpresaBiz #CrescitaPersonale
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  • Diversificare il business e-commerce: cosa sto sperimentando oltre la vendita diretta

    Dopo qualche anno di attività nel mio e-commerce, ho capito che affidarsi solo alla vendita diretta può diventare rischioso e limitante. Il mercato cambia, i clienti evolvono, e io ho deciso di diversificare il mio business per creare nuove fonti di reddito e aumentare la resilienza del mio progetto.

    Ecco cosa sto sperimentando in questo momento, oltre alla classica vendita di prodotti.

    1. Prodotti digitali
    Ho iniziato a creare e vendere prodotti digitali come guide, corsi online e template. Sono contenuti che posso produrre una volta e vendere a più persone, con costi marginali molto bassi. Questo modello mi permette di raggiungere clienti diversi e generare entrate passive.

    2. Abbonamenti e membership
    Sto testando formule di abbonamento per offrire ai clienti contenuti esclusivi, sconti e accesso anticipato a nuovi prodotti. Questo crea un rapporto più stretto e continuo con il cliente, che torna più spesso e si sente parte di una community.

    3. Collaborazioni e affiliate marketing
    Sto costruendo partnership con altri brand e influencer per ampliare la visibilità e guadagnare commissioni tramite programmi di affiliazione. Questo amplia il network senza dover investire grandi risorse in advertising.

    4. Servizi correlati
    Offro servizi legati al mio settore, come consulenze, personalizzazioni o supporto tecnico. Questo aggiunge valore e crea un’offerta più completa per i clienti.

    Perché diversificare è importante
    Diversificare significa non mettere tutte le uova nello stesso paniere. Quando un canale rallenta o un prodotto perde appeal, avere altre fonti di guadagno aiuta a mantenere stabile il fatturato e a investire con più serenità.

    La vendita diretta rimane il cuore del mio e-commerce, ma sperimentare nuove strade mi sta aprendo a opportunità inaspettate e a una relazione più profonda con i clienti. Consiglio a chiunque gestisca un e-commerce di esplorare almeno una di queste alternative, adattandola al proprio settore e pubblico.

    #ecommerce #diversificazione #businessonline #prodottidigitali #abbonamenti #affiliateMarketing #venditeonline #imprenditoria #impresabiz

    Diversificare il business e-commerce: cosa sto sperimentando oltre la vendita diretta Dopo qualche anno di attività nel mio e-commerce, ho capito che affidarsi solo alla vendita diretta può diventare rischioso e limitante. Il mercato cambia, i clienti evolvono, e io ho deciso di diversificare il mio business per creare nuove fonti di reddito e aumentare la resilienza del mio progetto. Ecco cosa sto sperimentando in questo momento, oltre alla classica vendita di prodotti. 1. Prodotti digitali Ho iniziato a creare e vendere prodotti digitali come guide, corsi online e template. Sono contenuti che posso produrre una volta e vendere a più persone, con costi marginali molto bassi. Questo modello mi permette di raggiungere clienti diversi e generare entrate passive. 2. Abbonamenti e membership Sto testando formule di abbonamento per offrire ai clienti contenuti esclusivi, sconti e accesso anticipato a nuovi prodotti. Questo crea un rapporto più stretto e continuo con il cliente, che torna più spesso e si sente parte di una community. 3. Collaborazioni e affiliate marketing Sto costruendo partnership con altri brand e influencer per ampliare la visibilità e guadagnare commissioni tramite programmi di affiliazione. Questo amplia il network senza dover investire grandi risorse in advertising. 4. Servizi correlati Offro servizi legati al mio settore, come consulenze, personalizzazioni o supporto tecnico. Questo aggiunge valore e crea un’offerta più completa per i clienti. Perché diversificare è importante Diversificare significa non mettere tutte le uova nello stesso paniere. Quando un canale rallenta o un prodotto perde appeal, avere altre fonti di guadagno aiuta a mantenere stabile il fatturato e a investire con più serenità. La vendita diretta rimane il cuore del mio e-commerce, ma sperimentare nuove strade mi sta aprendo a opportunità inaspettate e a una relazione più profonda con i clienti. Consiglio a chiunque gestisca un e-commerce di esplorare almeno una di queste alternative, adattandola al proprio settore e pubblico. #ecommerce #diversificazione #businessonline #prodottidigitali #abbonamenti #affiliateMarketing #venditeonline #imprenditoria #impresabiz
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  • Perché sto puntando su prodotti digitali da affiancare al mio shop fisico
    Ho sempre gestito uno shop fisico. Il contatto diretto con i clienti, la cura del prodotto, il rapporto umano: sono cose che mi hanno sempre dato soddisfazione. Ma dopo anni di esperienza nel retail, ho iniziato a chiedermi: come posso far crescere il mio business senza essere legato solo allo spazio fisico?

    La risposta è arrivata osservando due tendenze molto chiare:
    -Le abitudini d’acquisto stanno cambiando (e non torneranno più quelle di prima).
    -Sempre più clienti cercano valore, contenuto e accesso immediato, non solo oggetti.
    E così, passo dopo passo, ho deciso di affiancare prodotti digitali al mio shop fisico. Non per sostituirlo, ma per completarlo. Ecco perché.

    1. I prodotti digitali hanno margini diversi (e scalabilità vera)
    Nel negozio fisico ogni vendita è legata a un pezzo di magazzino, a uno spazio espositivo, a una gestione logistica. I prodotti digitali, invece, non esauriscono scorte e non occupano scaffali. Una volta creati, possono essere venduti infinite volte. È un modello che libera tempo e risorse, soprattutto se pensato in ottica automatizzata.

    2. Posso creare un’offerta “ibrida” che dà più valore al cliente
    Ebook, guide, mini-corsi, consulenze prenotabili online: ho iniziato con poco, cercando di capire cosa davvero poteva essere utile per il mio pubblico. Non è stato un salto nel vuoto, ma una logica estensione del lavoro che già facevo offline. Il risultato? Più fidelizzazione, più possibilità di contatto, più motivi per tornare da me.

    3. Mi ha permesso di “non fermarmi” nemmeno nei momenti difficili
    Il 2020-2024 ha insegnato a tutti che avere solo un punto vendita fisico è un rischio. Avere una linea di prodotti digitali significa poter continuare a vendere anche quando il negozio è chiuso. È resilienza, non solo innovazione.

    4. Posso entrare in contatto con clienti fuori zona
    Lo shop fisico ha limiti geografici. I prodotti digitali no. Da quando li ho introdotti, ho raggiunto persone che non sarebbero mai entrate nel mio negozio. E alcune di loro, dopo aver acquistato online, sono anche passate a trovarmi di persona.

    5. Sto costruendo un ecosistema, non solo un catalogo
    L’obiettivo non è solo vendere un prodotto in più. È costruire un’offerta che accompagna il cliente prima, durante e dopo l’acquisto. Magari scarica una guida gratuita, poi acquista un prodotto fisico, poi torna per una consulenza. Tutto questo crea un’esperienza che va oltre il semplice “compra e vai”.

    Non sto abbandonando il mio shop fisico. Anzi, ci credo più di prima. Ma sto cercando di farlo evolvere, di renderlo più solido, più flessibile, più utile per chi compra e più sostenibile per me. I prodotti digitali, se pensati con intelligenza, non sono un piano B. Sono un’estensione naturale del valore che voglio offrire.

    #ecommerce #prodottidigitali #venditeonline #shopfisico #digitalizzazione #strategiaibrida #retail2025 #scalabilità #contenutodigitale #impresabiz
    Perché sto puntando su prodotti digitali da affiancare al mio shop fisico Ho sempre gestito uno shop fisico. Il contatto diretto con i clienti, la cura del prodotto, il rapporto umano: sono cose che mi hanno sempre dato soddisfazione. Ma dopo anni di esperienza nel retail, ho iniziato a chiedermi: come posso far crescere il mio business senza essere legato solo allo spazio fisico? La risposta è arrivata osservando due tendenze molto chiare: -Le abitudini d’acquisto stanno cambiando (e non torneranno più quelle di prima). -Sempre più clienti cercano valore, contenuto e accesso immediato, non solo oggetti. E così, passo dopo passo, ho deciso di affiancare prodotti digitali al mio shop fisico. Non per sostituirlo, ma per completarlo. Ecco perché. 1. I prodotti digitali hanno margini diversi (e scalabilità vera) Nel negozio fisico ogni vendita è legata a un pezzo di magazzino, a uno spazio espositivo, a una gestione logistica. I prodotti digitali, invece, non esauriscono scorte e non occupano scaffali. Una volta creati, possono essere venduti infinite volte. È un modello che libera tempo e risorse, soprattutto se pensato in ottica automatizzata. 2. Posso creare un’offerta “ibrida” che dà più valore al cliente Ebook, guide, mini-corsi, consulenze prenotabili online: ho iniziato con poco, cercando di capire cosa davvero poteva essere utile per il mio pubblico. Non è stato un salto nel vuoto, ma una logica estensione del lavoro che già facevo offline. Il risultato? Più fidelizzazione, più possibilità di contatto, più motivi per tornare da me. 3. Mi ha permesso di “non fermarmi” nemmeno nei momenti difficili Il 2020-2024 ha insegnato a tutti che avere solo un punto vendita fisico è un rischio. Avere una linea di prodotti digitali significa poter continuare a vendere anche quando il negozio è chiuso. È resilienza, non solo innovazione. 4. Posso entrare in contatto con clienti fuori zona Lo shop fisico ha limiti geografici. I prodotti digitali no. Da quando li ho introdotti, ho raggiunto persone che non sarebbero mai entrate nel mio negozio. E alcune di loro, dopo aver acquistato online, sono anche passate a trovarmi di persona. 5. Sto costruendo un ecosistema, non solo un catalogo L’obiettivo non è solo vendere un prodotto in più. È costruire un’offerta che accompagna il cliente prima, durante e dopo l’acquisto. Magari scarica una guida gratuita, poi acquista un prodotto fisico, poi torna per una consulenza. Tutto questo crea un’esperienza che va oltre il semplice “compra e vai”. Non sto abbandonando il mio shop fisico. Anzi, ci credo più di prima. Ma sto cercando di farlo evolvere, di renderlo più solido, più flessibile, più utile per chi compra e più sostenibile per me. I prodotti digitali, se pensati con intelligenza, non sono un piano B. Sono un’estensione naturale del valore che voglio offrire. #ecommerce #prodottidigitali #venditeonline #shopfisico #digitalizzazione #strategiaibrida #retail2025 #scalabilità #contenutodigitale #impresabiz
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  • 14 Idee Imprenditoriali per un 2025 di Successo
    Inizia il tuo business con idee concrete, moderne e scalabili.

    Il 2025 è l’anno ideale per mettersi in gioco e dare forma a un progetto imprenditoriale innovativo. Le tecnologie digitali, il lavoro ibrido e la crescente attenzione alla sostenibilità stanno aprendo nuovi scenari per chi desidera avviare un’attività indipendente.

    Noi di impresa.biz abbiamo selezionato 14 idee imprenditoriali vincenti, pensate per un contesto in continua evoluzione, tra online e offline, prodotti e servizi, innovazione e impatto.

    1. Vendita di Prodotti Digitali
    Guide, eBook, template, preset, corsi: i prodotti digitali sono scalabili, automatizzabili e richiedono costi di produzione bassissimi. Ideale per chi ha competenze creative o tecniche da monetizzare.
    2. Creazione di Corsi Online (Microlearning)
    Sempre più persone vogliono imparare in fretta, ovunque. Se sei esperto in un settore (marketing, design, lingue, cucina, ecc.), puoi creare mini-corsi da vendere su piattaforme come Udemy, Teachable o direttamente sul tuo sito.
    3. Consulenza su LinkedIn o Personal Branding
    Con l’esplosione del networking digitale, molte persone cercano supporto per migliorare il proprio profilo LinkedIn, sviluppare una strategia di contenuti o costruire un brand personale. Un’opportunità per freelance esperti di comunicazione.
    4. E-commerce di Nicchia
    Dal food biologico ai prodotti per animali, dai gadget tech all’home fitness: vendere online non è mai stato così accessibile. Meglio partire con un focus molto specifico e costruire una community fedele.
    5. Servizi di Copywriting e Content Creation
    Le aziende hanno fame di contenuti di qualità. Se sai scrivere bene o creare contenuti visivi, puoi offrire i tuoi servizi in outsourcing a brand, agenzie o e-commerce.
    6. Gestione Social Media per PMI
    Molte piccole imprese non hanno le competenze o il tempo per gestire i loro social. Creare una micro-agenzia che gestisce Instagram, Facebook o TikTok per artigiani, ristoratori o freelance può essere un business solido e ricorrente.
    7. Dropshipping Etico o Locale
    Il dropshipping tradizionale sta evolvendo. Le nuove tendenze premiano chi lavora con fornitori etici, prodotti eco-friendly o produttori locali. Meno margini, ma più brand loyalty.
    8. Virtual Assistant o Segreteria Digitale
    Professione in grande crescita. Un’assistente virtuale può occuparsi di customer care, agenda, fatture, email, marketing. Perfetto per chi ama l’organizzazione e il multitasking.
    9. Abbonamenti a Prodotti o Servizi
    Box mensili di caffè, prodotti beauty, gadget tech o esperienze digitali (newsletter premium, podcast a pagamento) offrono entrate ricorrenti e fidelizzazione.
    10. Coaching (Professionale o Life)
    Un settore in espansione. Se hai esperienza in un campo (carriera, relazioni, gestione del tempo, leadership), puoi offrire sessioni individuali o percorsi strutturati.
    11. Green Business o Servizi per la Sostenibilità
    Servizi di consulenza ESG, vendita di prodotti riciclati, moda circolare, packaging compostabili: la sostenibilità non è più un’opzione, ma un valore chiave per le nuove generazioni.
    12. Digital PR & Influencer Marketing per PMI
    Le PMI spesso ignorano il potenziale dell’influencer marketing locale o micro. Puoi fare da ponte tra brand e content creator, creando campagne su misura.
    13. Servizi per il Benessere Digitale
    Dalla creazione di app per la gestione del tempo alla formazione per lavorare in modo sano online: il digital wellness è un trend emergente, specie tra i professionisti iperconnessi.
    14. Creazione di NFT Utility o Community Token
    Nel Web3, chi crea valore può monetizzarlo tramite token digitali. Non si parla più solo di arte NFT, ma di accesso a community esclusive, corsi o eventi attraverso la blockchain.

    Il 2025 sarà l’anno delle idee pratiche, digitali e ad alto impatto. Che tu voglia partire da solo o costruire un team, il momento giusto per iniziare è ora.

    Noi di impresa.biz siamo qui per darti ispirazione, strumenti e strategie. Non è più il tempo di aspettare. È il tempo di creare.

    #IdeeDiBusiness2025 #ImprenditoriaModerna #ProdottiDigitali #StartUpItalia #BusinessDigitale #EcommerceDiNicchia #DonneInBusiness #ImpresaBiz
    14 Idee Imprenditoriali per un 2025 di Successo Inizia il tuo business con idee concrete, moderne e scalabili. Il 2025 è l’anno ideale per mettersi in gioco e dare forma a un progetto imprenditoriale innovativo. Le tecnologie digitali, il lavoro ibrido e la crescente attenzione alla sostenibilità stanno aprendo nuovi scenari per chi desidera avviare un’attività indipendente. Noi di impresa.biz abbiamo selezionato 14 idee imprenditoriali vincenti, pensate per un contesto in continua evoluzione, tra online e offline, prodotti e servizi, innovazione e impatto. 1. Vendita di Prodotti Digitali Guide, eBook, template, preset, corsi: i prodotti digitali sono scalabili, automatizzabili e richiedono costi di produzione bassissimi. Ideale per chi ha competenze creative o tecniche da monetizzare. 2. Creazione di Corsi Online (Microlearning) Sempre più persone vogliono imparare in fretta, ovunque. Se sei esperto in un settore (marketing, design, lingue, cucina, ecc.), puoi creare mini-corsi da vendere su piattaforme come Udemy, Teachable o direttamente sul tuo sito. 3. Consulenza su LinkedIn o Personal Branding Con l’esplosione del networking digitale, molte persone cercano supporto per migliorare il proprio profilo LinkedIn, sviluppare una strategia di contenuti o costruire un brand personale. Un’opportunità per freelance esperti di comunicazione. 4. E-commerce di Nicchia Dal food biologico ai prodotti per animali, dai gadget tech all’home fitness: vendere online non è mai stato così accessibile. Meglio partire con un focus molto specifico e costruire una community fedele. 5. Servizi di Copywriting e Content Creation Le aziende hanno fame di contenuti di qualità. Se sai scrivere bene o creare contenuti visivi, puoi offrire i tuoi servizi in outsourcing a brand, agenzie o e-commerce. 6. Gestione Social Media per PMI Molte piccole imprese non hanno le competenze o il tempo per gestire i loro social. Creare una micro-agenzia che gestisce Instagram, Facebook o TikTok per artigiani, ristoratori o freelance può essere un business solido e ricorrente. 7. Dropshipping Etico o Locale Il dropshipping tradizionale sta evolvendo. Le nuove tendenze premiano chi lavora con fornitori etici, prodotti eco-friendly o produttori locali. Meno margini, ma più brand loyalty. 8. Virtual Assistant o Segreteria Digitale Professione in grande crescita. Un’assistente virtuale può occuparsi di customer care, agenda, fatture, email, marketing. Perfetto per chi ama l’organizzazione e il multitasking. 9. Abbonamenti a Prodotti o Servizi Box mensili di caffè, prodotti beauty, gadget tech o esperienze digitali (newsletter premium, podcast a pagamento) offrono entrate ricorrenti e fidelizzazione. 10. Coaching (Professionale o Life) Un settore in espansione. Se hai esperienza in un campo (carriera, relazioni, gestione del tempo, leadership), puoi offrire sessioni individuali o percorsi strutturati. 11. Green Business o Servizi per la Sostenibilità Servizi di consulenza ESG, vendita di prodotti riciclati, moda circolare, packaging compostabili: la sostenibilità non è più un’opzione, ma un valore chiave per le nuove generazioni. 12. Digital PR & Influencer Marketing per PMI Le PMI spesso ignorano il potenziale dell’influencer marketing locale o micro. Puoi fare da ponte tra brand e content creator, creando campagne su misura. 13. Servizi per il Benessere Digitale Dalla creazione di app per la gestione del tempo alla formazione per lavorare in modo sano online: il digital wellness è un trend emergente, specie tra i professionisti iperconnessi. 14. Creazione di NFT Utility o Community Token Nel Web3, chi crea valore può monetizzarlo tramite token digitali. Non si parla più solo di arte NFT, ma di accesso a community esclusive, corsi o eventi attraverso la blockchain. Il 2025 sarà l’anno delle idee pratiche, digitali e ad alto impatto. Che tu voglia partire da solo o costruire un team, il momento giusto per iniziare è ora. Noi di impresa.biz siamo qui per darti ispirazione, strumenti e strategie. Non è più il tempo di aspettare. È il tempo di creare. #IdeeDiBusiness2025 #ImprenditoriaModerna #ProdottiDigitali #StartUpItalia #BusinessDigitale #EcommerceDiNicchia #DonneInBusiness #ImpresaBiz
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  • I trend business da non perdere nel prossimo anno

    Ogni anno mi prendo un momento per studiare dove sta andando il mondo del business. E ogni volta mi rendo conto che chi si muove per prima… parte in vantaggio.

    Se stai pensando di avviare qualcosa di tuo o far evolvere quello che già fai, tieni d’occhio questi trend — perché sono il futuro che inizia adesso.

    1. AI ovunque (ma fatta bene)
    L’intelligenza artificiale non è più un “plus”: è uno strumento base. Che tu venda prodotti, faccia coaching o gestisca e-commerce, l’AI può aiutarti a risparmiare tempo, creare contenuti, analizzare dati… ma solo se impari ad usarla davvero.

    2. Prodotti digitali e formazione online
    Corsi, masterclass, ebook, template: la gente vuole imparare in modo rapido e concreto. Se hai una competenza da condividere, è il momento giusto per impacchettarla e venderla.

    3. Servizi personalizzati (e di nicchia)
    I business generalisti stanno perdendo appeal. Oggi vince chi riesce a parlare a un target preciso con un’offerta su misura. Meglio pochi clienti, ma ultra-fidelizzati.

    4. Abbonamenti e community
    Le persone vogliono far parte di qualcosa. I modelli in abbonamento (anche micro) e le community a pagamento funzionano sempre di più, soprattutto se offrono contenuti esclusivi e accesso diretto a esperti.

    5. Sostenibilità reale, non solo “greenwashing”
    Chi avvia un business oggi deve pensare anche all’impatto ambientale e sociale. Non basta dire “eco-friendly”: serve coerenza e trasparenza. I clienti lo sentono, e lo premiano.

    6. Creator economy + business =
    I creator non sono solo “influencer”: sono piccole aziende digitali che monetizzano contenuti, community e know-how. Se hai una voce unica, puoi trasformarla in brand. Sì, anche partendo da zero.

    Il prossimo anno sarà di chi osa, testa, ascolta e si adatta velocemente.
    Io sto già sperimentando alcune di queste direzioni… e tu?
    Dimmi nei commenti quale trend ti incuriosisce di più o se vuoi approfondire uno in particolare

    #Business2025 #TrendInArrivo #FuturoDelLavoro #AIperImprenditrici #ProdottiDigitali #CreatorEconomy #BusinessEtico #DonneCheOsano #CrescitaSmart
    I trend business da non perdere nel prossimo anno 🚀📈✨ Ogni anno mi prendo un momento per studiare dove sta andando il mondo del business. E ogni volta mi rendo conto che chi si muove per prima… parte in vantaggio. 😉 Se stai pensando di avviare qualcosa di tuo o far evolvere quello che già fai, tieni d’occhio questi trend — perché sono il futuro che inizia adesso. 👇 1. AI ovunque (ma fatta bene) 🤖 L’intelligenza artificiale non è più un “plus”: è uno strumento base. Che tu venda prodotti, faccia coaching o gestisca e-commerce, l’AI può aiutarti a risparmiare tempo, creare contenuti, analizzare dati… ma solo se impari ad usarla davvero. 2. Prodotti digitali e formazione online 🧠💻 Corsi, masterclass, ebook, template: la gente vuole imparare in modo rapido e concreto. Se hai una competenza da condividere, è il momento giusto per impacchettarla e venderla. 3. Servizi personalizzati (e di nicchia) 🎯 I business generalisti stanno perdendo appeal. Oggi vince chi riesce a parlare a un target preciso con un’offerta su misura. Meglio pochi clienti, ma ultra-fidelizzati. 4. Abbonamenti e community 💸🤝 Le persone vogliono far parte di qualcosa. I modelli in abbonamento (anche micro) e le community a pagamento funzionano sempre di più, soprattutto se offrono contenuti esclusivi e accesso diretto a esperti. 5. Sostenibilità reale, non solo “greenwashing” 🌱 Chi avvia un business oggi deve pensare anche all’impatto ambientale e sociale. Non basta dire “eco-friendly”: serve coerenza e trasparenza. I clienti lo sentono, e lo premiano. 6. Creator economy + business = 🔥 I creator non sono solo “influencer”: sono piccole aziende digitali che monetizzano contenuti, community e know-how. Se hai una voce unica, puoi trasformarla in brand. Sì, anche partendo da zero. ✨Il prossimo anno sarà di chi osa, testa, ascolta e si adatta velocemente. Io sto già sperimentando alcune di queste direzioni… e tu? Dimmi nei commenti quale trend ti incuriosisce di più o se vuoi approfondire uno in particolare 👇📩 #Business2025 #TrendInArrivo #FuturoDelLavoro #AIperImprenditrici #ProdottiDigitali #CreatorEconomy #BusinessEtico #DonneCheOsano #CrescitaSmart
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  • Monetizzare la propria immagine: i 5 modi più efficaci (e legali)

    C’è un momento, nel percorso di crescita online, in cui ti rendi conto che la tua immagine vale.
    E no, non parlo solo di estetica o popolarità. Parlo di credibilità, comunicazione e capacità di generare valore.
    Ma come si fa a trasformare questa immagine in un vero reddito – in modo efficace e soprattutto legale?

    Ecco i 5 metodi che ho sperimentato e che, a oggi, sono tra i più solidi per monetizzare in modo professionale e sostenibile.

    1. Collaborazioni con brand
    È il metodo più conosciuto, ma non sempre ben gestito.
    Le aziende cercano volti che possano trasmettere fiducia e valori coerenti con il loro prodotto.
    Se hai una community attiva, puoi offrire:
    -Post sponsorizzati
    -Video o reel promozionali
    -Presenze a eventi o lanci di prodotto
    Attenzione: è obbligatorio indicare quando si tratta di contenuti sponsorizzati (es. #adv o #sponsorizzato). E per essere in regola, serve la partita IVA.

    2. Vendita di prodotti digitali
    Se hai competenze specifiche (marketing, fitness, moda, comunicazione, ecc.), puoi creare contenuti a pagamento, come:
    -E-book
    -Guide PDF
    -Template
    -Video-corsi o mini corsi online
    Io ho iniziato così: ho impiegato settimane a costruire la mia prima guida e in pochi giorni ho visto i primi risultati.
    Niente spedizioni, magazzino o investimenti iniziali: solo tempo, qualità e autenticità.

    3. Affiliazioni
    Il sistema è semplice: promuovi un prodotto (che usi o in cui credi) e ricevi una commissione su ogni vendita fatta tramite il tuo link personalizzato.

    Piattaforme come Amazon, Awin, Skimlinks, ShareASale o programmi diretti dei brand ti permettono di monetizzare anche con contenuti organici.
    È perfetto per blog, video, newsletter o anche post su Instagram e TikTok.
    Ricorda di segnalare sempre che si tratta di link affiliati: la trasparenza è fondamentale.

    4. Eventi, consulenze, formazione
    Se sei riconosciuto come esperto/a in una nicchia, puoi:
    -Parlare a eventi
    -Offrire consulenze 1:1
    -Lanciare webinar o corsi live
    Io ho iniziato a fare consulenze individuali su come crescere online, e mi ha permesso di costruire una nuova fonte di reddito, meno dipendente dagli algoritmi.

    5. Merchandising o brand personale
    Hai una community fedele? Trasformala in clienti.
    Puoi creare un tuo marchio: abbigliamento, accessori, cancelleria, cosmetica, ecc.

    Oggi, grazie a servizi di print-on-demand, puoi vendere prodotti senza magazzino né spedizioni (es. Printful, Teespring, Shopify + app).
    Naturalmente, serve registrare un’attività, curare la comunicazione e… avere un po’ di spirito imprenditoriale

    Monetizzare la propria immagine non è improvvisare: è scegliere con cura i canali giusti, mettersi in regola, rispettare la propria community e diventare imprenditori di se stessi.
    Io l’ho fatto. E oggi vivo del mio lavoro online, con passione, impegno e visione.

    #MonetizzareOnline #PersonalBranding #InfluencerBusiness #ProdottiDigitali #Affiliazioni #Consulenze #ImpresaBiz

    Monetizzare la propria immagine: i 5 modi più efficaci (e legali) 💸📲 C’è un momento, nel percorso di crescita online, in cui ti rendi conto che la tua immagine vale. E no, non parlo solo di estetica o popolarità. Parlo di credibilità, comunicazione e capacità di generare valore. Ma come si fa a trasformare questa immagine in un vero reddito – in modo efficace e soprattutto legale? Ecco i 5 metodi che ho sperimentato e che, a oggi, sono tra i più solidi per monetizzare in modo professionale e sostenibile. 1. Collaborazioni con brand 🤝 È il metodo più conosciuto, ma non sempre ben gestito. Le aziende cercano volti che possano trasmettere fiducia e valori coerenti con il loro prodotto. Se hai una community attiva, puoi offrire: -Post sponsorizzati 📸 -Video o reel promozionali 🎬 -Presenze a eventi o lanci di prodotto 🎤 Attenzione: è obbligatorio indicare quando si tratta di contenuti sponsorizzati (es. #adv o #sponsorizzato). E per essere in regola, serve la partita IVA. 2. Vendita di prodotti digitali 📥 Se hai competenze specifiche (marketing, fitness, moda, comunicazione, ecc.), puoi creare contenuti a pagamento, come: -E-book -Guide PDF -Template -Video-corsi o mini corsi online Io ho iniziato così: ho impiegato settimane a costruire la mia prima guida e in pochi giorni ho visto i primi risultati. Niente spedizioni, magazzino o investimenti iniziali: solo tempo, qualità e autenticità. 3. Affiliazioni 💻 Il sistema è semplice: promuovi un prodotto (che usi o in cui credi) e ricevi una commissione su ogni vendita fatta tramite il tuo link personalizzato. Piattaforme come Amazon, Awin, Skimlinks, ShareASale o programmi diretti dei brand ti permettono di monetizzare anche con contenuti organici. È perfetto per blog, video, newsletter o anche post su Instagram e TikTok. 💡 Ricorda di segnalare sempre che si tratta di link affiliati: la trasparenza è fondamentale. 4. Eventi, consulenze, formazione 🎤👩‍🏫 Se sei riconosciuto come esperto/a in una nicchia, puoi: -Parlare a eventi -Offrire consulenze 1:1 -Lanciare webinar o corsi live Io ho iniziato a fare consulenze individuali su come crescere online, e mi ha permesso di costruire una nuova fonte di reddito, meno dipendente dagli algoritmi. 5. Merchandising o brand personale 👕 Hai una community fedele? Trasformala in clienti. Puoi creare un tuo marchio: abbigliamento, accessori, cancelleria, cosmetica, ecc. Oggi, grazie a servizi di print-on-demand, puoi vendere prodotti senza magazzino né spedizioni (es. Printful, Teespring, Shopify + app). Naturalmente, serve registrare un’attività, curare la comunicazione e… avere un po’ di spirito imprenditoriale 🧠 Monetizzare la propria immagine non è improvvisare: è scegliere con cura i canali giusti, mettersi in regola, rispettare la propria community e diventare imprenditori di se stessi. Io l’ho fatto. E oggi vivo del mio lavoro online, con passione, impegno e visione. #MonetizzareOnline 💰 #PersonalBranding 👤 #InfluencerBusiness 📲 #ProdottiDigitali 📚 #Affiliazioni 💻 #Consulenze 🎯 #ImpresaBiz
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  • Creare un corso online o un prodotto digitale: la guida per influencer

    Negli ultimi anni, ho capito che diversificare le entrate è fondamentale per chi, come me, vive di contenuti e community. Creare un corso online o un prodotto digitale è uno dei modi migliori per monetizzare la propria expertise, offrendo valore reale ai follower e costruendo un business solido e scalabile.

    Perché creare un corso o un prodotto digitale?
    -Condividere la tua esperienza
    Puoi trasformare quello che sai in qualcosa di utile e concreto per chi ti segue, aiutandoli a raggiungere risultati concreti.

    -Entrate passive
    Una volta creato, il corso o prodotto digitale può continuare a vendersi senza che tu debba essere sempre presente.

    -Posizionarti come esperto
    Un prodotto digitale ti dà autorevolezza e fa crescere la tua reputazione nel tuo settore.

    -Come iniziare?
    Individua un bisogno chiaro
    Ascolta la tua community per capire quali problemi vuoi aiutarli a risolvere.

    -Scegli il formato giusto
    Può essere un corso video, un ebook, un PDF scaricabile, o anche una serie di webinar.

    -Organizza i contenuti
    Pianifica una struttura chiara e semplice, che accompagni passo dopo passo chi acquista.

    -Scegli la piattaforma
    Io ho provato strumenti come Teachable, Thinkific o Kajabi, che sono intuitivi e affidabili.

    -Promuovi in modo efficace
    Usa i tuoi canali social, newsletter e collaborazioni per far conoscere il tuo prodotto.

    Il mio consiglio
    Non aspettare la perfezione: inizia con un progetto semplice, raccogli feedback e migliora strada facendo. La cosa importante è offrire valore e costruire fiducia.

    #CorsoOnline #ProdottiDigitali #InfluencerTips #ImpresaBiz #Monetizzazione #ContentCreator #BusinessOnline

    Creare un corso online o un prodotto digitale: la guida per influencer Negli ultimi anni, ho capito che diversificare le entrate è fondamentale per chi, come me, vive di contenuti e community. Creare un corso online o un prodotto digitale è uno dei modi migliori per monetizzare la propria expertise, offrendo valore reale ai follower e costruendo un business solido e scalabile. Perché creare un corso o un prodotto digitale? -Condividere la tua esperienza Puoi trasformare quello che sai in qualcosa di utile e concreto per chi ti segue, aiutandoli a raggiungere risultati concreti. -Entrate passive Una volta creato, il corso o prodotto digitale può continuare a vendersi senza che tu debba essere sempre presente. -Posizionarti come esperto Un prodotto digitale ti dà autorevolezza e fa crescere la tua reputazione nel tuo settore. -Come iniziare? Individua un bisogno chiaro Ascolta la tua community per capire quali problemi vuoi aiutarli a risolvere. -Scegli il formato giusto Può essere un corso video, un ebook, un PDF scaricabile, o anche una serie di webinar. -Organizza i contenuti Pianifica una struttura chiara e semplice, che accompagni passo dopo passo chi acquista. -Scegli la piattaforma Io ho provato strumenti come Teachable, Thinkific o Kajabi, che sono intuitivi e affidabili. -Promuovi in modo efficace Usa i tuoi canali social, newsletter e collaborazioni per far conoscere il tuo prodotto. Il mio consiglio Non aspettare la perfezione: inizia con un progetto semplice, raccogli feedback e migliora strada facendo. La cosa importante è offrire valore e costruire fiducia. #CorsoOnline #ProdottiDigitali #InfluencerTips #ImpresaBiz #Monetizzazione #ContentCreator #BusinessOnline
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