• Cosa vedo nel futuro dell’e-commerce (dalla mia prospettiva operativa)
    Non sono un analista, né un futurologo. Sono una persona che, ogni giorno, gestisce un e-commerce: ordini da controllare, clienti da ascoltare, pagine da ottimizzare, problemi da risolvere. È da questo punto di vista molto “terra-terra” che provo a dire la mia su dove sta andando l’e-commerce.

    Non ti parlerò di metaverso o intelligenze artificiali che fanno tutto da sole. Ti dirò invece cosa vedo succedere già oggi, e cosa mi sto preparando ad affrontare nel prossimo futuro.

    1. Il cliente vuole tutto e subito (ma con empatia)
    Le persone si aspettano spedizioni rapide, assistenza veloce, resi semplici. Ma allo stesso tempo vogliono sentirsi ascoltate. Non basta essere efficienti: bisogna anche essere umani. Il servizio clienti non può più essere solo una funzione, è parte integrante dell’esperienza d’acquisto.

    2. Il contenuto vale quanto il prodotto
    Video, recensioni, tutorial, live shopping: chi compra online vuole capire, toccare con gli occhi, fidarsi prima di cliccare “acquista”. Sto investendo sempre di più nella produzione di contenuti che aiutano le persone a scegliere, e noto la differenza nei tassi di conversione.

    3. L’omnicanalità non è più un optional
    Il confine tra online e offline si è fatto sottile. Anche chi compra online si aspetta che il servizio sia integrato: vuole sapere se può ritirare in negozio, se il reso può essere fatto di persona, se la promozione vista su Instagram vale anche sul sito. La coerenza tra i canali è fondamentale.

    4. La personalizzazione è la nuova normalità
    Newsletter generiche e promo standard non bastano più. Le persone vogliono offerte rilevanti, comunicazioni su misura, interazioni personalizzate. Sto iniziando a usare strumenti che segmentano i clienti in modo intelligente, e i risultati si vedono: meno spam, più click, più vendite.

    5. La sostenibilità non è una moda
    Sempre più clienti mi chiedono informazioni sulla provenienza dei materiali, sull’impatto delle spedizioni, sul packaging. Il messaggio è chiaro: comprare online non deve far sentire in colpa. Sto lavorando per rendere più sostenibile tutta la catena, non per marketing, ma perché il pubblico se ne accorge e lo premia.

    Il futuro dell’e-commerce, da dove lo vedo io, è fatto di tecnologia sì, ma anche tanta attenzione umana. Non vincerà chi ha il sito più figo, ma chi saprà ascoltare, adattarsi, e costruire relazioni vere con i clienti. Le piattaforme cambiano, gli algoritmi anche. Ma la fiducia… quella resta il vero vantaggio competitivo.

    #ecommerce #futurodigitale #venditeonline #personalizzazione #contenutidigitali #omnichannel #sostenibilità #customerexperience #trend2025 #impresabiz

    Cosa vedo nel futuro dell’e-commerce (dalla mia prospettiva operativa) Non sono un analista, né un futurologo. Sono una persona che, ogni giorno, gestisce un e-commerce: ordini da controllare, clienti da ascoltare, pagine da ottimizzare, problemi da risolvere. È da questo punto di vista molto “terra-terra” che provo a dire la mia su dove sta andando l’e-commerce. Non ti parlerò di metaverso o intelligenze artificiali che fanno tutto da sole. Ti dirò invece cosa vedo succedere già oggi, e cosa mi sto preparando ad affrontare nel prossimo futuro. 1. Il cliente vuole tutto e subito (ma con empatia) Le persone si aspettano spedizioni rapide, assistenza veloce, resi semplici. Ma allo stesso tempo vogliono sentirsi ascoltate. Non basta essere efficienti: bisogna anche essere umani. Il servizio clienti non può più essere solo una funzione, è parte integrante dell’esperienza d’acquisto. 2. Il contenuto vale quanto il prodotto Video, recensioni, tutorial, live shopping: chi compra online vuole capire, toccare con gli occhi, fidarsi prima di cliccare “acquista”. Sto investendo sempre di più nella produzione di contenuti che aiutano le persone a scegliere, e noto la differenza nei tassi di conversione. 3. L’omnicanalità non è più un optional Il confine tra online e offline si è fatto sottile. Anche chi compra online si aspetta che il servizio sia integrato: vuole sapere se può ritirare in negozio, se il reso può essere fatto di persona, se la promozione vista su Instagram vale anche sul sito. La coerenza tra i canali è fondamentale. 4. La personalizzazione è la nuova normalità Newsletter generiche e promo standard non bastano più. Le persone vogliono offerte rilevanti, comunicazioni su misura, interazioni personalizzate. Sto iniziando a usare strumenti che segmentano i clienti in modo intelligente, e i risultati si vedono: meno spam, più click, più vendite. 5. La sostenibilità non è una moda Sempre più clienti mi chiedono informazioni sulla provenienza dei materiali, sull’impatto delle spedizioni, sul packaging. Il messaggio è chiaro: comprare online non deve far sentire in colpa. Sto lavorando per rendere più sostenibile tutta la catena, non per marketing, ma perché il pubblico se ne accorge e lo premia. Il futuro dell’e-commerce, da dove lo vedo io, è fatto di tecnologia sì, ma anche tanta attenzione umana. Non vincerà chi ha il sito più figo, ma chi saprà ascoltare, adattarsi, e costruire relazioni vere con i clienti. Le piattaforme cambiano, gli algoritmi anche. Ma la fiducia… quella resta il vero vantaggio competitivo. #ecommerce #futurodigitale #venditeonline #personalizzazione #contenutidigitali #omnichannel #sostenibilità #customerexperience #trend2025 #impresabiz
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  • Come raccontare la tua impresa digitalizzata: storytelling per il web

    Da quando ho iniziato a lavorare nel digitale, ho capito che non basta avere un’impresa all’avanguardia o processi digitalizzati per farsi notare.
    La vera forza sta nel raccontare la tua storia, quella unica e autentica che ti distingue e crea un legame reale con il pubblico.

    Lo storytelling per il web è lo strumento che ti permette di far emergere la tua impresa in mezzo a mille messaggi, facendo sentire chi ti ascolta parte del tuo viaggio.

    1. Trova il cuore della tua storia
    Qual è il motivo che ti ha spinto a digitalizzare la tua impresa?
    Racconta le sfide che hai affrontato, i passi che hai fatto e i risultati che hai ottenuto.
    Le persone si connettono con le storie di trasformazione, non con dati freddi.

    2. Parla al tuo pubblico con empatia
    Conosci chi ti legge o ti ascolta: quali sono le loro paure, i loro sogni, le loro esigenze?
    Costruisci contenuti che rispondano a queste emozioni, facendo sentire ogni cliente o partner parte di un percorso condiviso.

    3. Usa un linguaggio semplice e autentico
    Non serve essere tecnici o usare termini complicati.
    Racconta con parole chiare, sincere, come se parlassi a un’amica. Questo crea fiducia e vicinanza.

    4. Racconta i vantaggi concreti della digitalizzazione
    Non limitarti a dire che “sei digitalizzata”: mostra cosa significa davvero per il cliente o per chi lavora con te.
    Più velocità? Più trasparenza? Migliore servizio? Racconta i benefici in modo chiaro.

    5. Sfrutta i diversi formati
    Il web offre tante possibilità: video, post, storie, podcast.
    Sperimenta e scegli quelli che ti permettono di esprimerti meglio e coinvolgere davvero la tua community.

    Raccontare la tua impresa digitalizzata con uno storytelling efficace significa creare un legame duraturo con il tuo pubblico, trasformando visitatori in clienti e clienti in sostenitori.
    Non sottovalutare il potere di una buona storia: è il modo migliore per far emergere il tuo valore nel mondo digitale.

    #storytellingdigitale #impresadigitalizzata #comunicazionedigitale #digitalmarketing #raccontareimpresa #brandstorytelling #imprenditoriafemminile #businessonline #contenutidigitali #communitybuilding

    Come raccontare la tua impresa digitalizzata: storytelling per il web Da quando ho iniziato a lavorare nel digitale, ho capito che non basta avere un’impresa all’avanguardia o processi digitalizzati per farsi notare. La vera forza sta nel raccontare la tua storia, quella unica e autentica che ti distingue e crea un legame reale con il pubblico. Lo storytelling per il web è lo strumento che ti permette di far emergere la tua impresa in mezzo a mille messaggi, facendo sentire chi ti ascolta parte del tuo viaggio. 1. Trova il cuore della tua storia Qual è il motivo che ti ha spinto a digitalizzare la tua impresa? Racconta le sfide che hai affrontato, i passi che hai fatto e i risultati che hai ottenuto. Le persone si connettono con le storie di trasformazione, non con dati freddi. 2. Parla al tuo pubblico con empatia Conosci chi ti legge o ti ascolta: quali sono le loro paure, i loro sogni, le loro esigenze? Costruisci contenuti che rispondano a queste emozioni, facendo sentire ogni cliente o partner parte di un percorso condiviso. 3. Usa un linguaggio semplice e autentico Non serve essere tecnici o usare termini complicati. Racconta con parole chiare, sincere, come se parlassi a un’amica. Questo crea fiducia e vicinanza. 4. Racconta i vantaggi concreti della digitalizzazione Non limitarti a dire che “sei digitalizzata”: mostra cosa significa davvero per il cliente o per chi lavora con te. Più velocità? Più trasparenza? Migliore servizio? Racconta i benefici in modo chiaro. 5. Sfrutta i diversi formati Il web offre tante possibilità: video, post, storie, podcast. Sperimenta e scegli quelli che ti permettono di esprimerti meglio e coinvolgere davvero la tua community. Raccontare la tua impresa digitalizzata con uno storytelling efficace significa creare un legame duraturo con il tuo pubblico, trasformando visitatori in clienti e clienti in sostenitori. Non sottovalutare il potere di una buona storia: è il modo migliore per far emergere il tuo valore nel mondo digitale. #storytellingdigitale #impresadigitalizzata #comunicazionedigitale #digitalmarketing #raccontareimpresa #brandstorytelling #imprenditoriafemminile #businessonline #contenutidigitali #communitybuilding
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