SEO per e-commerce: guida pratica per scalare Google con il tuo shop online
Quando ho lanciato il mio e-commerce, pensavo che bastasse avere un bel sito e qualche adv su Instagram per vendere. Ma dopo i primi mesi, ho capito una cosa: la SEO è il motore invisibile che fa davvero crescere un business online.
Non sto parlando di trucchi magici, ma di strategie solide e costanti che ti permettono di farti trovare da chi sta già cercando i tuoi prodotti su Google. E sì, funziona.
Ecco la mia guida pratica per iniziare (o migliorare) la SEO del tuo shop online, passo dopo passo.
1. Parti dalle basi: keyword giuste per il tuo pubblico
Il primo errore che ho fatto? Usare parole che io pensavo fossero giuste, non quelle che cercavano i miei clienti.
Come fare:
-Usa strumenti gratuiti come Ubersuggest, Answer the Public, o Google Keyword Planner.
-Cerca keyword specifiche e con intento d'acquisto, come “crema viso bio pelle secca” anziché solo “crema viso”.
-Punta su long tail keyword: meno traffico, ma più mirato e con tasso di conversione più alto.
Il mio consiglio: crea una lista di 10-15 keyword strategiche per iniziare.
🛍 2. Ottimizza le schede prodotto (sul serio)
Ogni scheda prodotto è una pagina SEO a tutti gli effetti. Se copi/incolli le descrizioni dei fornitori, stai buttando via traffico.
Cosa ottimizzare:
-Titolo SEO: chiaro, con la keyword principale.
-Descrizione: dettagliata, originale, utile. Racconta benefici e utilizzi reali, non solo caratteristiche tecniche.
-Immagini: rinomina i file con la keyword (es: crema-viso-bio.jpg) e aggiungi l’alt text.
Bonus: aggiungi recensioni e contenuti UGC per aumentare la credibilità (e il tempo sulla pagina).
3. Struttura del sito: semplice, logica e “navigabile”
Google ama i siti facili da navigare. Anche i tuoi clienti.
Consigli pratici:
-Usa categorie chiare (es. uomo/donna, tipo di prodotto, uso).
-Non fare troppi livelli: massimo 3 click per arrivare a un prodotto.
-Crea una mappa del sito (sitemap.xml) e inviala a Google Search Console.
Una buona struttura aiuta anche la SEO interna e aumenta il tempo medio sul sito.
4. Contenuti che portano traffico: il blog
Il blog è sottovalutato nell’e-commerce, ma può diventare un canale potentissimo di traffico gratuito.
Esempi di contenuti:
-“Come scegliere la crema giusta per la pelle secca”
-“5 idee regalo beauty sotto i 30€”
-“I migliori materiali per la biancheria da letto estiva”
Ogni articolo è un gancio per intercettare clienti prima che siano pronti ad acquistare. E portarli nel tuo mondo.
5. Mobile first & velocità: non è un dettaglio
Google indicizza il tuo sito come lo vede da mobile. Se è lento o difficile da navigare sullo smartphone, perdi ranking (e clienti).
Cosa controllare:
-Ottimizzazione mobile (usa Google Mobile-Friendly Test).
-Velocità del sito (usa PageSpeed Insights).
-Evita popup invasivi e rendi facile l’acquisto da cellulare.
6. Monitora e migliora
La SEO è un lavoro costante, ma ogni miglioramento porta risultati duraturi.
Strumenti utili:
-Google Search Console: per capire come Google vede il tuo sito.
-Google Analytics 4: per monitorare traffico, comportamento e conversioni.
-Ahrefs o SEMrush: per analizzare le keyword e i competitor (anche nella versione gratuita).
Ogni mese, controlla cosa sta salendo e cosa puoi ottimizzare ancora.
Fare SEO per e-commerce non significa solo scrivere bene, ma progettare tutto il sito per essere trovato, cliccato… e far acquistare.
Con costanza, pazienza e strategia, puoi trasformare Google nel tuo miglior venditore automatico.
#EcommerceSEO #VendereOnline #SEOtips #ShopOnline #DigitalMarketing #CrescitaOrganica #SEOstrategy
Quando ho lanciato il mio e-commerce, pensavo che bastasse avere un bel sito e qualche adv su Instagram per vendere. Ma dopo i primi mesi, ho capito una cosa: la SEO è il motore invisibile che fa davvero crescere un business online.
Non sto parlando di trucchi magici, ma di strategie solide e costanti che ti permettono di farti trovare da chi sta già cercando i tuoi prodotti su Google. E sì, funziona.
Ecco la mia guida pratica per iniziare (o migliorare) la SEO del tuo shop online, passo dopo passo.
1. Parti dalle basi: keyword giuste per il tuo pubblico
Il primo errore che ho fatto? Usare parole che io pensavo fossero giuste, non quelle che cercavano i miei clienti.
Come fare:
-Usa strumenti gratuiti come Ubersuggest, Answer the Public, o Google Keyword Planner.
-Cerca keyword specifiche e con intento d'acquisto, come “crema viso bio pelle secca” anziché solo “crema viso”.
-Punta su long tail keyword: meno traffico, ma più mirato e con tasso di conversione più alto.
Il mio consiglio: crea una lista di 10-15 keyword strategiche per iniziare.
🛍 2. Ottimizza le schede prodotto (sul serio)
Ogni scheda prodotto è una pagina SEO a tutti gli effetti. Se copi/incolli le descrizioni dei fornitori, stai buttando via traffico.
Cosa ottimizzare:
-Titolo SEO: chiaro, con la keyword principale.
-Descrizione: dettagliata, originale, utile. Racconta benefici e utilizzi reali, non solo caratteristiche tecniche.
-Immagini: rinomina i file con la keyword (es: crema-viso-bio.jpg) e aggiungi l’alt text.
Bonus: aggiungi recensioni e contenuti UGC per aumentare la credibilità (e il tempo sulla pagina).
3. Struttura del sito: semplice, logica e “navigabile”
Google ama i siti facili da navigare. Anche i tuoi clienti.
Consigli pratici:
-Usa categorie chiare (es. uomo/donna, tipo di prodotto, uso).
-Non fare troppi livelli: massimo 3 click per arrivare a un prodotto.
-Crea una mappa del sito (sitemap.xml) e inviala a Google Search Console.
Una buona struttura aiuta anche la SEO interna e aumenta il tempo medio sul sito.
4. Contenuti che portano traffico: il blog
Il blog è sottovalutato nell’e-commerce, ma può diventare un canale potentissimo di traffico gratuito.
Esempi di contenuti:
-“Come scegliere la crema giusta per la pelle secca”
-“5 idee regalo beauty sotto i 30€”
-“I migliori materiali per la biancheria da letto estiva”
Ogni articolo è un gancio per intercettare clienti prima che siano pronti ad acquistare. E portarli nel tuo mondo.
5. Mobile first & velocità: non è un dettaglio
Google indicizza il tuo sito come lo vede da mobile. Se è lento o difficile da navigare sullo smartphone, perdi ranking (e clienti).
Cosa controllare:
-Ottimizzazione mobile (usa Google Mobile-Friendly Test).
-Velocità del sito (usa PageSpeed Insights).
-Evita popup invasivi e rendi facile l’acquisto da cellulare.
6. Monitora e migliora
La SEO è un lavoro costante, ma ogni miglioramento porta risultati duraturi.
Strumenti utili:
-Google Search Console: per capire come Google vede il tuo sito.
-Google Analytics 4: per monitorare traffico, comportamento e conversioni.
-Ahrefs o SEMrush: per analizzare le keyword e i competitor (anche nella versione gratuita).
Ogni mese, controlla cosa sta salendo e cosa puoi ottimizzare ancora.
Fare SEO per e-commerce non significa solo scrivere bene, ma progettare tutto il sito per essere trovato, cliccato… e far acquistare.
Con costanza, pazienza e strategia, puoi trasformare Google nel tuo miglior venditore automatico.
#EcommerceSEO #VendereOnline #SEOtips #ShopOnline #DigitalMarketing #CrescitaOrganica #SEOstrategy
🔍 SEO per e-commerce: guida pratica per scalare Google con il tuo shop online
Quando ho lanciato il mio e-commerce, pensavo che bastasse avere un bel sito e qualche adv su Instagram per vendere. Ma dopo i primi mesi, ho capito una cosa: la SEO è il motore invisibile che fa davvero crescere un business online.
Non sto parlando di trucchi magici, ma di strategie solide e costanti che ti permettono di farti trovare da chi sta già cercando i tuoi prodotti su Google. E sì, funziona.
Ecco la mia guida pratica per iniziare (o migliorare) la SEO del tuo shop online, passo dopo passo.
🧱 1. Parti dalle basi: keyword giuste per il tuo pubblico
Il primo errore che ho fatto? Usare parole che io pensavo fossero giuste, non quelle che cercavano i miei clienti.
✅ Come fare:
-Usa strumenti gratuiti come Ubersuggest, Answer the Public, o Google Keyword Planner.
-Cerca keyword specifiche e con intento d'acquisto, come “crema viso bio pelle secca” anziché solo “crema viso”.
-Punta su long tail keyword: meno traffico, ma più mirato e con tasso di conversione più alto.
💬 Il mio consiglio: crea una lista di 10-15 keyword strategiche per iniziare.
🛍 2. Ottimizza le schede prodotto (sul serio)
Ogni scheda prodotto è una pagina SEO a tutti gli effetti. Se copi/incolli le descrizioni dei fornitori, stai buttando via traffico.
✅ Cosa ottimizzare:
-Titolo SEO: chiaro, con la keyword principale.
-Descrizione: dettagliata, originale, utile. Racconta benefici e utilizzi reali, non solo caratteristiche tecniche.
-Immagini: rinomina i file con la keyword (es: crema-viso-bio.jpg) e aggiungi l’alt text.
💬 Bonus: aggiungi recensioni e contenuti UGC per aumentare la credibilità (e il tempo sulla pagina).
🧭 3. Struttura del sito: semplice, logica e “navigabile”
Google ama i siti facili da navigare. Anche i tuoi clienti.
✅ Consigli pratici:
-Usa categorie chiare (es. uomo/donna, tipo di prodotto, uso).
-Non fare troppi livelli: massimo 3 click per arrivare a un prodotto.
-Crea una mappa del sito (sitemap.xml) e inviala a Google Search Console.
💬 Una buona struttura aiuta anche la SEO interna e aumenta il tempo medio sul sito.
✍️ 4. Contenuti che portano traffico: il blog
Il blog è sottovalutato nell’e-commerce, ma può diventare un canale potentissimo di traffico gratuito.
✅ Esempi di contenuti:
-“Come scegliere la crema giusta per la pelle secca”
-“5 idee regalo beauty sotto i 30€”
-“I migliori materiali per la biancheria da letto estiva”
💬 Ogni articolo è un gancio per intercettare clienti prima che siano pronti ad acquistare. E portarli nel tuo mondo.
📲 5. Mobile first & velocità: non è un dettaglio
Google indicizza il tuo sito come lo vede da mobile. Se è lento o difficile da navigare sullo smartphone, perdi ranking (e clienti).
✅ Cosa controllare:
-Ottimizzazione mobile (usa Google Mobile-Friendly Test).
-Velocità del sito (usa PageSpeed Insights).
-Evita popup invasivi e rendi facile l’acquisto da cellulare.
📈 6. Monitora e migliora
La SEO è un lavoro costante, ma ogni miglioramento porta risultati duraturi.
✅ Strumenti utili:
-Google Search Console: per capire come Google vede il tuo sito.
-Google Analytics 4: per monitorare traffico, comportamento e conversioni.
-Ahrefs o SEMrush: per analizzare le keyword e i competitor (anche nella versione gratuita).
💬 Ogni mese, controlla cosa sta salendo e cosa puoi ottimizzare ancora.
💡Fare SEO per e-commerce non significa solo scrivere bene, ma progettare tutto il sito per essere trovato, cliccato… e far acquistare.
Con costanza, pazienza e strategia, puoi trasformare Google nel tuo miglior venditore automatico.
#EcommerceSEO #VendereOnline #SEOtips #ShopOnline #DigitalMarketing #CrescitaOrganica #SEOstrategy
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