Piattaforme emergenti per influencer nel 2025: quali presidiare oltre Instagram e TikTok
Quando ho iniziato il mio percorso da influencer, Instagram era il mio punto di riferimento. Poi è arrivato TikTok, e tutto è cambiato. Ma oggi, nel 2025, so che puntare solo su queste due piattaforme non basta più.
Il mondo dei social è in continua evoluzione, e chi lavora con i contenuti digitali deve essere pronto a muoversi in anticipo, testando nuovi canali e intercettando il pubblico dove ancora c’è meno concorrenza.
1. Lemon8
Dopo il boom in Asia, questa piattaforma “a metà strada tra Pinterest e Instagram” sta crescendo anche in Europa.
È perfetta per contenuti lifestyle, moda, viaggi e wellness.
Perché ci punto:
-Contenuti più editoriali e curati, ma con interazione reale
-Algoritmo ancora “gentile” con i nuovi profili
-Perfetta per costruire un brand personale, non solo virale
-Strategia: creo mini-guide visive, carousel con consigli utili, e contenuti che restano nel tempo.
2. BeReal (e i suoi cloni)
Anche se il boom iniziale si è stabilizzato, la tendenza dell’“authentic content” è ancora forte.
BeReal e app simili (come TikTok Now) stanno diventando uno spazio dove mostrare il lato non filtrato della propria vita.
Perché ci credo:
-Brand e follower apprezzano contenuti più veri e spontanei
-È un ottimo modo per fidelizzare chi ti segue già su altri canali
-Strategia: lo uso per contenuti dietro le quinte e momenti “real life”, in modo da costruire fiducia.
3. LinkedIn Creators
Se sei un creator con una forte identità professionale o lavori in nicchie come business, tech, marketing o sostenibilità, LinkedIn è la piattaforma che non puoi ignorare.
Perché ha valore:
-C’è molta meno competizione rispetto ad altri social
-I contenuti “seri” performano bene
-I brand B2B sono sempre più attivi con influencer marketing su LinkedIn
-Strategia: condivido esperienze professionali, numeri di campagne, e contenuti formativi (condivisi anche da brand e recruiter).
4. Twitch (non solo gaming)
Twitch è molto più di una piattaforma per gamer. Sta diventando sempre più un luogo per live di lifestyle, talk, eventi beauty e interviste.
Perché lo tengo d’occhio:
-Le community sono super attive e affezionate
-Le dirette permettono un’interazione profonda con il pubblico
-Ottima per monetizzare tramite abbonamenti, donazioni e brand partnership
-Strategia: sto testando format di live Q&A, consigli beauty e commenti su trend del momento.
5. Pinterest (in versione creator)
Pinterest non è una novità, ma nel 2025 è tornato fortissimo grazie ai contenuti video, le idee shopping e la nuova modalità Creator Hub.
Perché funziona:
-Ottimo per traffico organico verso blog, e-commerce o altri social
-Ideale per chi lavora con affiliate o digital product
-È una piattaforma evergreen: i contenuti durano nel tempo
-Strategia: creo pin video e infografiche con link diretti, posizionandomi su parole chiave specifiche del mio settore.
6. Fanbase e Community App (Geneva, Discord, Patreon)
Sempre più creator stanno spostando parte del proprio pubblico in spazi privati o semi-privati.
Perché le uso:
-Più controllo e meno dipendenza dagli algoritmi
-Monetizzazione diretta tramite abbonamenti, corsi o contenuti esclusivi
-Community più calde e ingaggiate
-Strategia: ho creato una community ristretta su Geneva dove condivido tips, risorse esclusive e parlo direttamente con follower super fedeli.
Nel 2025 fare l’influencer significa diversificare, sperimentare, uscire dalla comfort zone di Instagram e TikTok.
Le piattaforme emergenti non servono solo per “esserci”, ma per testare nuove forme di comunicazione, intercettare pubblici diversi e creare contenuti che durano di più.
Il consiglio che darei? Scegli 1 o 2 nuove piattaforme e inizia a testarle ora, prima che diventino affollate. Il primo vantaggio lo ottiene chi arriva prima.
#Influencer2025 #PiattaformeSocial #NuovePiattaforme #SocialTrends #StrategieInfluencer #MarketingDigitale #EvoluzioneSocial #ImpresaDigitale
Quando ho iniziato il mio percorso da influencer, Instagram era il mio punto di riferimento. Poi è arrivato TikTok, e tutto è cambiato. Ma oggi, nel 2025, so che puntare solo su queste due piattaforme non basta più.
Il mondo dei social è in continua evoluzione, e chi lavora con i contenuti digitali deve essere pronto a muoversi in anticipo, testando nuovi canali e intercettando il pubblico dove ancora c’è meno concorrenza.
1. Lemon8
Dopo il boom in Asia, questa piattaforma “a metà strada tra Pinterest e Instagram” sta crescendo anche in Europa.
È perfetta per contenuti lifestyle, moda, viaggi e wellness.
Perché ci punto:
-Contenuti più editoriali e curati, ma con interazione reale
-Algoritmo ancora “gentile” con i nuovi profili
-Perfetta per costruire un brand personale, non solo virale
-Strategia: creo mini-guide visive, carousel con consigli utili, e contenuti che restano nel tempo.
2. BeReal (e i suoi cloni)
Anche se il boom iniziale si è stabilizzato, la tendenza dell’“authentic content” è ancora forte.
BeReal e app simili (come TikTok Now) stanno diventando uno spazio dove mostrare il lato non filtrato della propria vita.
Perché ci credo:
-Brand e follower apprezzano contenuti più veri e spontanei
-È un ottimo modo per fidelizzare chi ti segue già su altri canali
-Strategia: lo uso per contenuti dietro le quinte e momenti “real life”, in modo da costruire fiducia.
3. LinkedIn Creators
Se sei un creator con una forte identità professionale o lavori in nicchie come business, tech, marketing o sostenibilità, LinkedIn è la piattaforma che non puoi ignorare.
Perché ha valore:
-C’è molta meno competizione rispetto ad altri social
-I contenuti “seri” performano bene
-I brand B2B sono sempre più attivi con influencer marketing su LinkedIn
-Strategia: condivido esperienze professionali, numeri di campagne, e contenuti formativi (condivisi anche da brand e recruiter).
4. Twitch (non solo gaming)
Twitch è molto più di una piattaforma per gamer. Sta diventando sempre più un luogo per live di lifestyle, talk, eventi beauty e interviste.
Perché lo tengo d’occhio:
-Le community sono super attive e affezionate
-Le dirette permettono un’interazione profonda con il pubblico
-Ottima per monetizzare tramite abbonamenti, donazioni e brand partnership
-Strategia: sto testando format di live Q&A, consigli beauty e commenti su trend del momento.
5. Pinterest (in versione creator)
Pinterest non è una novità, ma nel 2025 è tornato fortissimo grazie ai contenuti video, le idee shopping e la nuova modalità Creator Hub.
Perché funziona:
-Ottimo per traffico organico verso blog, e-commerce o altri social
-Ideale per chi lavora con affiliate o digital product
-È una piattaforma evergreen: i contenuti durano nel tempo
-Strategia: creo pin video e infografiche con link diretti, posizionandomi su parole chiave specifiche del mio settore.
6. Fanbase e Community App (Geneva, Discord, Patreon)
Sempre più creator stanno spostando parte del proprio pubblico in spazi privati o semi-privati.
Perché le uso:
-Più controllo e meno dipendenza dagli algoritmi
-Monetizzazione diretta tramite abbonamenti, corsi o contenuti esclusivi
-Community più calde e ingaggiate
-Strategia: ho creato una community ristretta su Geneva dove condivido tips, risorse esclusive e parlo direttamente con follower super fedeli.
Nel 2025 fare l’influencer significa diversificare, sperimentare, uscire dalla comfort zone di Instagram e TikTok.
Le piattaforme emergenti non servono solo per “esserci”, ma per testare nuove forme di comunicazione, intercettare pubblici diversi e creare contenuti che durano di più.
Il consiglio che darei? Scegli 1 o 2 nuove piattaforme e inizia a testarle ora, prima che diventino affollate. Il primo vantaggio lo ottiene chi arriva prima.
#Influencer2025 #PiattaformeSocial #NuovePiattaforme #SocialTrends #StrategieInfluencer #MarketingDigitale #EvoluzioneSocial #ImpresaDigitale
Piattaforme emergenti per influencer nel 2025: quali presidiare oltre Instagram e TikTok
Quando ho iniziato il mio percorso da influencer, Instagram era il mio punto di riferimento. Poi è arrivato TikTok, e tutto è cambiato. Ma oggi, nel 2025, so che puntare solo su queste due piattaforme non basta più.
Il mondo dei social è in continua evoluzione, e chi lavora con i contenuti digitali deve essere pronto a muoversi in anticipo, testando nuovi canali e intercettando il pubblico dove ancora c’è meno concorrenza.
1. Lemon8
Dopo il boom in Asia, questa piattaforma “a metà strada tra Pinterest e Instagram” sta crescendo anche in Europa.
È perfetta per contenuti lifestyle, moda, viaggi e wellness.
Perché ci punto:
-Contenuti più editoriali e curati, ma con interazione reale
-Algoritmo ancora “gentile” con i nuovi profili
-Perfetta per costruire un brand personale, non solo virale
-Strategia: creo mini-guide visive, carousel con consigli utili, e contenuti che restano nel tempo.
2. BeReal (e i suoi cloni)
Anche se il boom iniziale si è stabilizzato, la tendenza dell’“authentic content” è ancora forte.
BeReal e app simili (come TikTok Now) stanno diventando uno spazio dove mostrare il lato non filtrato della propria vita.
Perché ci credo:
-Brand e follower apprezzano contenuti più veri e spontanei
-È un ottimo modo per fidelizzare chi ti segue già su altri canali
-Strategia: lo uso per contenuti dietro le quinte e momenti “real life”, in modo da costruire fiducia.
3. LinkedIn Creators
Se sei un creator con una forte identità professionale o lavori in nicchie come business, tech, marketing o sostenibilità, LinkedIn è la piattaforma che non puoi ignorare.
Perché ha valore:
-C’è molta meno competizione rispetto ad altri social
-I contenuti “seri” performano bene
-I brand B2B sono sempre più attivi con influencer marketing su LinkedIn
-Strategia: condivido esperienze professionali, numeri di campagne, e contenuti formativi (condivisi anche da brand e recruiter).
4. Twitch (non solo gaming)
Twitch è molto più di una piattaforma per gamer. Sta diventando sempre più un luogo per live di lifestyle, talk, eventi beauty e interviste.
Perché lo tengo d’occhio:
-Le community sono super attive e affezionate
-Le dirette permettono un’interazione profonda con il pubblico
-Ottima per monetizzare tramite abbonamenti, donazioni e brand partnership
-Strategia: sto testando format di live Q&A, consigli beauty e commenti su trend del momento.
5. Pinterest (in versione creator)
Pinterest non è una novità, ma nel 2025 è tornato fortissimo grazie ai contenuti video, le idee shopping e la nuova modalità Creator Hub.
Perché funziona:
-Ottimo per traffico organico verso blog, e-commerce o altri social
-Ideale per chi lavora con affiliate o digital product
-È una piattaforma evergreen: i contenuti durano nel tempo
-Strategia: creo pin video e infografiche con link diretti, posizionandomi su parole chiave specifiche del mio settore.
6. Fanbase e Community App (Geneva, Discord, Patreon)
Sempre più creator stanno spostando parte del proprio pubblico in spazi privati o semi-privati.
Perché le uso:
-Più controllo e meno dipendenza dagli algoritmi
-Monetizzazione diretta tramite abbonamenti, corsi o contenuti esclusivi
-Community più calde e ingaggiate
-Strategia: ho creato una community ristretta su Geneva dove condivido tips, risorse esclusive e parlo direttamente con follower super fedeli.
Nel 2025 fare l’influencer significa diversificare, sperimentare, uscire dalla comfort zone di Instagram e TikTok.
Le piattaforme emergenti non servono solo per “esserci”, ma per testare nuove forme di comunicazione, intercettare pubblici diversi e creare contenuti che durano di più.
Il consiglio che darei? Scegli 1 o 2 nuove piattaforme e inizia a testarle ora, prima che diventino affollate. Il primo vantaggio lo ottiene chi arriva prima.
#Influencer2025 #PiattaformeSocial #NuovePiattaforme #SocialTrends #StrategieInfluencer #MarketingDigitale #EvoluzioneSocial #ImpresaDigitale
0 Commenti
0 Condivisioni
150 Viste
0 Recensioni