• Export e normativa UE: le regole da conoscere nel 2025

    Noi di Impresa.biz sappiamo che esportare nell’Unione Europea richiede non solo capacità commerciale, ma anche la piena conformità a normative sempre più stringenti. Nel 2025, le imprese che operano su scala internazionale devono conoscere e applicare una serie di regole fondamentali per evitare rischi e sfruttare le opportunità.

    1. Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM)
    Dal 1° gennaio 2025, per l’importazione in UE di prodotti ad alta intensità di carbonio (acciaio, alluminio, fertilizzanti e altro) è obbligatoria la reportistica completa, non più quella basata su valori predefiniti. Chi esporta dall’estero deve registrarsi al portale CBAM e, dal 2026, offrire dati certificati

    2. EU Deforestation Regulation (EUDR)
    La normativa contro la deforestazione – che copre materie prime come caffè, soia, legname, olio di palma – entrerà in vigore per le grandi aziende il 30 dicembre 2025 e per le PMI il 30 giugno 2026. Serve un sistema di due diligence, monitorando la provenienza e fornendo prove che i prodotti non derivino da aree disboscate illegalmente

    3. Ecodesign e Digital Product Passport (ESPR)
    Il regolamento sull’ecodesign richiede, da inizio 2025, l’introduzione di Digital Product Passport e standard di sostenibilità per i prodotti prioritari. Va dimostrata la conformità ai nuovi requisiti ambientali

    4. ViDA – VAT in the Digital Age
    Dal 12 aprile 2025 si applica il pacchetto ViDA: introduce fatturazione elettronica obbligatoria, un unico registro IVA per vendite cross-border e reportistica digitale in tempo reale, finalizzati a semplificare e rendere trasparente il sistema IVA UE

    5. Riforma doganale e codice TARIC aggiornato
    Dall’1 gennaio 2025 è in vigore la nuova nomenclatura TARIC con 49 codici aggiornati. Inoltre, il sistema ICS2 richiede dichiarazione anticipata per trasporti via mare, terra o ferrovia

    6. Restrizioni su dual-use e chimici pericolosi
    Dal 16 aprile 2025, l’UE rafforza il controllo su esportazioni di doppio uso (tecnologie militari e chimiche). Occorre verificare se i prodotti rientrano nella lista e ottenere le necessarie autorizzazioni .

    Nel 2025, esportare nell’UE richiede un approccio integrato che vada oltre la logistica e la vendita: serve conformità ambientale, fiscale e doganale. Noi di Impresa.biz siamo al fianco delle aziende per supportarle con consulenze specialistiche, audit e formazione sulle normative.

    #ImpresaBiz #ExportUE #NormativaUe2025 #CBAM #EUDR #ESPR #ViDA #DoganeUE #DualUse #Sostenibilità #ComplianceExport #BusinessGlobale

    Export e normativa UE: le regole da conoscere nel 2025 Noi di Impresa.biz sappiamo che esportare nell’Unione Europea richiede non solo capacità commerciale, ma anche la piena conformità a normative sempre più stringenti. Nel 2025, le imprese che operano su scala internazionale devono conoscere e applicare una serie di regole fondamentali per evitare rischi e sfruttare le opportunità. 1. Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) Dal 1° gennaio 2025, per l’importazione in UE di prodotti ad alta intensità di carbonio (acciaio, alluminio, fertilizzanti e altro) è obbligatoria la reportistica completa, non più quella basata su valori predefiniti. Chi esporta dall’estero deve registrarsi al portale CBAM e, dal 2026, offrire dati certificati 2. EU Deforestation Regulation (EUDR) La normativa contro la deforestazione – che copre materie prime come caffè, soia, legname, olio di palma – entrerà in vigore per le grandi aziende il 30 dicembre 2025 e per le PMI il 30 giugno 2026. Serve un sistema di due diligence, monitorando la provenienza e fornendo prove che i prodotti non derivino da aree disboscate illegalmente 3. Ecodesign e Digital Product Passport (ESPR) Il regolamento sull’ecodesign richiede, da inizio 2025, l’introduzione di Digital Product Passport e standard di sostenibilità per i prodotti prioritari. Va dimostrata la conformità ai nuovi requisiti ambientali 4. ViDA – VAT in the Digital Age Dal 12 aprile 2025 si applica il pacchetto ViDA: introduce fatturazione elettronica obbligatoria, un unico registro IVA per vendite cross-border e reportistica digitale in tempo reale, finalizzati a semplificare e rendere trasparente il sistema IVA UE 5. Riforma doganale e codice TARIC aggiornato Dall’1 gennaio 2025 è in vigore la nuova nomenclatura TARIC con 49 codici aggiornati. Inoltre, il sistema ICS2 richiede dichiarazione anticipata per trasporti via mare, terra o ferrovia 6. Restrizioni su dual-use e chimici pericolosi Dal 16 aprile 2025, l’UE rafforza il controllo su esportazioni di doppio uso (tecnologie militari e chimiche). Occorre verificare se i prodotti rientrano nella lista e ottenere le necessarie autorizzazioni . Nel 2025, esportare nell’UE richiede un approccio integrato che vada oltre la logistica e la vendita: serve conformità ambientale, fiscale e doganale. Noi di Impresa.biz siamo al fianco delle aziende per supportarle con consulenze specialistiche, audit e formazione sulle normative. #ImpresaBiz #ExportUE #NormativaUe2025 #CBAM #EUDR #ESPR #ViDA #DoganeUE #DualUse #Sostenibilità #ComplianceExport #BusinessGlobale
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  • La gestione delle risorse naturali in azienda è fondamentale per ridurre l'impatto ambientale e promuovere la sostenibilità a lungo termine. Le risorse naturali includono acqua, energia, materiali, suolo e biodiversità. Un uso strategico e responsabile aiuta le aziende a ridurre i costi, migliorare l'efficienza e rispettare le normative ambientali.

    1. Gestione dell'Energia
    -Ottimizzare i consumi energetici: Monitorare e ridurre il consumo con tecnologie efficienti.
    -Adottare energie rinnovabili: Investire in energia solare, eolica e idroelettrica.
    -Sistemi di gestione dell'energia: Utilizzare tecnologie per monitorare e ottimizzare l’uso dell'energia.

    2. Gestione dell'Acqua
    -Ridurre il consumo: Adottare tecnologie per ridurre l’uso idrico e riciclare l’acqua.
    -Trattamento e riutilizzo: Implementare impianti per riutilizzare le acque reflue.
    -Monitoraggio dei consumi: Strumenti per tracciare l'uso e individuare sprechi.

    3. Gestione dei Materiali e dei Rifiuti
    -Ottimizzare l'uso delle risorse: Creare prodotti duraturi, riparabili e riciclabili.
    -Riciclo e riutilizzo: Promuovere il riciclo e ridurre i rifiuti.
    -Politiche di rifiuti zero: Minimizzare i rifiuti e favorire il riuso e riciclo.

    4. Sostenibilità nella Filiera
    -Selezionare fornitori eco-responsabili: Preferire fornitori che utilizzano risorse in modo sostenibile.
    -Promuovere la sostenibilità lungo la filiera: Collaborare per implementare soluzioni a basso impatto ambientale.

    5. Progettazione Sostenibile
    -Progettare per la durabilità: Creare prodotti che riducano il bisogno di manutenzione.
    -Ecodesign: Integrare pratiche di progettazione che ottimizzano l'uso delle risorse naturali.

    6. Monitoraggio e Reporting
    -Monitoraggio continuo: Tracciare il consumo di risorse naturali in tempo reale.
    -Comunicazione trasparente: Condividere le azioni aziendali per migliorare la gestione ambientale.

    7. Vantaggi della Gestione delle Risorse Naturali
    -Risparmio sui costi: Ridurre i consumi energetici e idrici per abbattere i costi operativi.
    -Reputazione aziendale: Le aziende sostenibili godono di una migliore immagine e attraggono consumatori consapevoli.
    -Conformità alle normative: Rispettare le leggi ambientali.
    -Vantaggio competitivo: Differenziarsi dalla concorrenza accedendo a nuovi mercati.

    La gestione delle risorse naturali non è solo una necessità ambientale, ma una strategia che migliora la competitività e contribuisce alla sostenibilità a lungo termine delle aziende.

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    #Ecodesign, #Riciclo, #ZeroWaste, #RisparmioEnergetico
    #BusinessSostenibile, #EconomiaCircolare
    La gestione delle risorse naturali in azienda è fondamentale per ridurre l'impatto ambientale e promuovere la sostenibilità a lungo termine. Le risorse naturali includono acqua, energia, materiali, suolo e biodiversità. Un uso strategico e responsabile aiuta le aziende a ridurre i costi, migliorare l'efficienza e rispettare le normative ambientali. 1. Gestione dell'Energia -Ottimizzare i consumi energetici: Monitorare e ridurre il consumo con tecnologie efficienti. -Adottare energie rinnovabili: Investire in energia solare, eolica e idroelettrica. -Sistemi di gestione dell'energia: Utilizzare tecnologie per monitorare e ottimizzare l’uso dell'energia. 2. Gestione dell'Acqua -Ridurre il consumo: Adottare tecnologie per ridurre l’uso idrico e riciclare l’acqua. -Trattamento e riutilizzo: Implementare impianti per riutilizzare le acque reflue. -Monitoraggio dei consumi: Strumenti per tracciare l'uso e individuare sprechi. 3. Gestione dei Materiali e dei Rifiuti -Ottimizzare l'uso delle risorse: Creare prodotti duraturi, riparabili e riciclabili. -Riciclo e riutilizzo: Promuovere il riciclo e ridurre i rifiuti. -Politiche di rifiuti zero: Minimizzare i rifiuti e favorire il riuso e riciclo. 4. Sostenibilità nella Filiera -Selezionare fornitori eco-responsabili: Preferire fornitori che utilizzano risorse in modo sostenibile. -Promuovere la sostenibilità lungo la filiera: Collaborare per implementare soluzioni a basso impatto ambientale. 5. Progettazione Sostenibile -Progettare per la durabilità: Creare prodotti che riducano il bisogno di manutenzione. -Ecodesign: Integrare pratiche di progettazione che ottimizzano l'uso delle risorse naturali. 6. Monitoraggio e Reporting -Monitoraggio continuo: Tracciare il consumo di risorse naturali in tempo reale. -Comunicazione trasparente: Condividere le azioni aziendali per migliorare la gestione ambientale. 7. Vantaggi della Gestione delle Risorse Naturali -Risparmio sui costi: Ridurre i consumi energetici e idrici per abbattere i costi operativi. -Reputazione aziendale: Le aziende sostenibili godono di una migliore immagine e attraggono consumatori consapevoli. -Conformità alle normative: Rispettare le leggi ambientali. -Vantaggio competitivo: Differenziarsi dalla concorrenza accedendo a nuovi mercati. La gestione delle risorse naturali non è solo una necessità ambientale, ma una strategia che migliora la competitività e contribuisce alla sostenibilità a lungo termine delle aziende. #GestioneRisorseNaturali, #Sostenibilità, #EfficienzaEnergetica #GreenBusiness, #ImpattoAmbientale, #SostenibilitàAziendale #Ecodesign, #Riciclo, #ZeroWaste, #RisparmioEnergetico #BusinessSostenibile, #EconomiaCircolare
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