• Corsi online che consiglio per imparare la content creation
    (Le risorse che mi hanno davvero fatto crescere come creator)

    Quando ho iniziato a lavorare sui social, pensavo che bastasse avere un buon occhio per la fotografia o saper usare Instagram. In realtà, diventare un* content creator richiede molto di più: strategie, creatività, competenze tecniche e tanta formazione.
    Nel tempo, ho seguito diversi corsi online per migliorarmi, sia a livello creativo che strategico. Qui ti lascio quelli che per me sono stati davvero utili, soprattutto se stai partendo o vuoi fare un salto di qualità.

    1. Domestika – Corsi creativi con professionisti top
    Domestika è una piattaforma che adoro. I corsi sono curatissimi e ci sono tantissimi argomenti utili: da fotografia per Instagram, a video storytelling, editing, motion graphics, personal branding e molto altro. Uno dei miei preferiti è:
    "Creazione di contenuti per Instagram Stories" di Mina Barrio – super pratico e ispirante!

    2. Skillshare – Creatività, video e social strategy
    Su Skillshare ho imparato moltissimo sull’editing video, la pianificazione dei contenuti e il branding personale. Alcuni insegnanti sono creator famosi e spiegano in modo semplice ma efficace.
    Consigliato:
    "Video for Instagram – Tell an Engaging Story in Less Than a Minute" di Hallease Narvaez.

    3. Udemy – Corsi pratici e accessibili
    Udemy ha una vasta selezione di corsi, molti a prezzi super accessibili. Per chi vuole imparare Canva, Photoshop, Premiere Pro, oppure capire come scrivere caption efficaci o pianificare una strategia social, è perfetta.
    Tra i più utili che ho seguito:
    "Content Marketing Masterclass" e "Instagram Marketing 2024".

    4. YouTube – Formazione gratuita (ma scegli bene!)
    Sottovalutato da molti, ma YouTube è pieno di risorse gratuite se sai cosa cercare. Canali come Think Media, Matt D’Avella o Learn with Shopify offrono tutorial validi su fotografia, video, content planning, monetizzazione e storytelling.

    5. Meta Blueprint – Ufficiale da Instagram e Facebook
    Se vuoi conoscere le regole del gioco direttamente dalla fonte, Meta Blueprint è un must. Corsi brevi, chiari e sempre aggiornati su algoritmo, ADV, Reels, Insight e gestione pagina business.

    6. Creazione di contenuti da smartphone – by Start2Impact
    In italiano e orientato a chi vuole iniziare da subito. Un corso super concreto per creare contenuti professionali anche solo col telefono, gestire luci, inquadrature, storytelling e pubblicazione. Perfetto per creator alle prime armi (ma non solo).

    Il mio consiglio?
    Inizia da quello che senti più vicino al tuo stile o obiettivo, ma non smettere mai di formarti. Anche oggi che lavoro stabilmente con i brand, continuo a studiare. Il mondo dei social evolve in fretta, e per restare rilevanti, dobbiamo evolverci anche noi.

    Studiare è parte del mio lavoro da creator. È il mio investimento migliore.

    #ContentCreatorLife #ImparareOnline #FormazioneCreativa #DigitalCreatorTips

    🎓 Corsi online che consiglio per imparare la content creation (Le risorse che mi hanno davvero fatto crescere come creator) Quando ho iniziato a lavorare sui social, pensavo che bastasse avere un buon occhio per la fotografia o saper usare Instagram. In realtà, diventare un* content creator richiede molto di più: strategie, creatività, competenze tecniche e tanta formazione. Nel tempo, ho seguito diversi corsi online per migliorarmi, sia a livello creativo che strategico. Qui ti lascio quelli che per me sono stati davvero utili, soprattutto se stai partendo o vuoi fare un salto di qualità. 1. Domestika – Corsi creativi con professionisti top Domestika è una piattaforma che adoro. I corsi sono curatissimi e ci sono tantissimi argomenti utili: da fotografia per Instagram, a video storytelling, editing, motion graphics, personal branding e molto altro. Uno dei miei preferiti è: "Creazione di contenuti per Instagram Stories" di Mina Barrio – super pratico e ispirante! 2. Skillshare – Creatività, video e social strategy Su Skillshare ho imparato moltissimo sull’editing video, la pianificazione dei contenuti e il branding personale. Alcuni insegnanti sono creator famosi e spiegano in modo semplice ma efficace. Consigliato: "Video for Instagram – Tell an Engaging Story in Less Than a Minute" di Hallease Narvaez. 3. Udemy – Corsi pratici e accessibili Udemy ha una vasta selezione di corsi, molti a prezzi super accessibili. Per chi vuole imparare Canva, Photoshop, Premiere Pro, oppure capire come scrivere caption efficaci o pianificare una strategia social, è perfetta. Tra i più utili che ho seguito: "Content Marketing Masterclass" e "Instagram Marketing 2024". 4. YouTube – Formazione gratuita (ma scegli bene!) Sottovalutato da molti, ma YouTube è pieno di risorse gratuite se sai cosa cercare. Canali come Think Media, Matt D’Avella o Learn with Shopify offrono tutorial validi su fotografia, video, content planning, monetizzazione e storytelling. 5. Meta Blueprint – Ufficiale da Instagram e Facebook Se vuoi conoscere le regole del gioco direttamente dalla fonte, Meta Blueprint è un must. Corsi brevi, chiari e sempre aggiornati su algoritmo, ADV, Reels, Insight e gestione pagina business. 6. Creazione di contenuti da smartphone – by Start2Impact In italiano e orientato a chi vuole iniziare da subito. Un corso super concreto per creare contenuti professionali anche solo col telefono, gestire luci, inquadrature, storytelling e pubblicazione. Perfetto per creator alle prime armi (ma non solo). Il mio consiglio? Inizia da quello che senti più vicino al tuo stile o obiettivo, ma non smettere mai di formarti. Anche oggi che lavoro stabilmente con i brand, continuo a studiare. Il mondo dei social evolve in fretta, e per restare rilevanti, dobbiamo evolverci anche noi. 🎥✨ Studiare è parte del mio lavoro da creator. È il mio investimento migliore. #ContentCreatorLife #ImparareOnline #FormazioneCreativa #DigitalCreatorTips
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  • Come il Viaggio e l'Esplorazione Possono Rinnovare la Creatività di un'Influencer

    C'è stato un momento in cui sentivo che i miei contenuti stavano diventando ripetitivi. Le stesse foto, gli stessi angoli della mia città, lo stesso ritmo. È stato allora che ho capito: avevo bisogno di staccare, di cambiare aria. Viaggiare, per me, non è solo piacere o relax: è una fonte potentissima di ispirazione. Ogni partenza è una rinascita creativa. E oggi voglio raccontarti come il viaggio ha completamente trasformato il mio modo di creare contenuti.

    1. Nuovi scenari, nuove idee
    Appena arrivo in un posto nuovo, sento subito una spinta diversa. I colori, le luci, l’architettura, le persone… ogni cosa diventa stimolo. Camminare per le strade di una città straniera mi fa venire mille idee per foto, video, storytelling. È come se la mia mente si resettasse e si aprisse a nuove prospettive.
    Spoiler: i contenuti che hanno avuto più engagement negli ultimi mesi li ho creati in viaggio.

    2. Scoprire culture diverse allarga lo sguardo
    Confrontarmi con abitudini diverse dalle mie, gusti, rituali, moda locale… è qualcosa che mi arricchisce come persona e come content creator. Ho imparato che la creatività non si nutre solo di estetica, ma anche di emozioni, storie e diversità. Ogni luogo ha qualcosa da insegnarmi, e porto sempre qualcosa a casa, anche senza volerlo.
    Tengo un piccolo diario di viaggio dove appunto idee, frasi, immagini che mi colpiscono.


    3. Il viaggio rompe la routine (e il blocco creativo)
    A volte basta un weekend fuori porta per sbloccarmi. Cambiare ritmo, dormire in un letto diverso, assaggiare cibi nuovi… tutto contribuisce a stimolare i sensi. Quando sono in viaggio, mi sento più viva, più presente. E questa energia si riflette nei contenuti che creo: più autentici, più freschi, più spontanei.

    4. Contenuti unici che raccontano storie vere
    Viaggiare mi permette di creare contenuti esclusivi, legati a un luogo, a un momento. Le persone non vogliono solo “vedere” bei posti, vogliono vivere qualcosa attraverso i miei occhi. Raccontare un’alba su una spiaggia deserta, un incontro inaspettato in un mercato locale o una giornata senza Wi-Fi… sono tutte storie che coinvolgono e connettono.
    Anche un semplice “vlog di viaggio” può diventare un contenuto potentissimo, se raccontato con cuore.

    5. Collaborazioni e nuove opportunità
    Ogni viaggio è anche occasione per incontrare altri creator, scoprire brand locali, partecipare a eventi o shooting in location uniche. Alcune delle collaborazioni più belle della mia carriera sono nate proprio mentre ero lontana da casa. Il mondo è pieno di connessioni da fare: basta uscire e viverle.

    Ogni volta che parto, torno con una versione nuova di me. Viaggiare non è solo un modo per staccare, ma è un vero strumento creativo. Se anche tu senti che i tuoi contenuti hanno bisogno di nuova energia, il mio consiglio è semplice: fai le valigie. Anche un breve viaggio può regalarti ispirazioni che cambiano tutto.
    Non c’è filtro che tenga senza un’anima viva dietro. E l’anima si nutre di esperienze, di strada, di orizzonti.

    #CreativitàInMovimento #InfluencerInViaggio #EsploraCreaIspira #ContentCreatorLife #ViaggiarePerIspirare
    #ViaggiarePerCrescere #CulturaVisiva #OpenMind
    Come il Viaggio e l'Esplorazione Possono Rinnovare la Creatività di un'Influencer C'è stato un momento in cui sentivo che i miei contenuti stavano diventando ripetitivi. Le stesse foto, gli stessi angoli della mia città, lo stesso ritmo. È stato allora che ho capito: avevo bisogno di staccare, di cambiare aria. Viaggiare, per me, non è solo piacere o relax: è una fonte potentissima di ispirazione. Ogni partenza è una rinascita creativa. E oggi voglio raccontarti come il viaggio ha completamente trasformato il mio modo di creare contenuti. 1. Nuovi scenari, nuove idee Appena arrivo in un posto nuovo, sento subito una spinta diversa. I colori, le luci, l’architettura, le persone… ogni cosa diventa stimolo. Camminare per le strade di una città straniera mi fa venire mille idee per foto, video, storytelling. È come se la mia mente si resettasse e si aprisse a nuove prospettive. 📸 Spoiler: i contenuti che hanno avuto più engagement negli ultimi mesi li ho creati in viaggio. 2. Scoprire culture diverse allarga lo sguardo Confrontarmi con abitudini diverse dalle mie, gusti, rituali, moda locale… è qualcosa che mi arricchisce come persona e come content creator. Ho imparato che la creatività non si nutre solo di estetica, ma anche di emozioni, storie e diversità. Ogni luogo ha qualcosa da insegnarmi, e porto sempre qualcosa a casa, anche senza volerlo. 📝 Tengo un piccolo diario di viaggio dove appunto idee, frasi, immagini che mi colpiscono. 3. Il viaggio rompe la routine (e il blocco creativo) A volte basta un weekend fuori porta per sbloccarmi. Cambiare ritmo, dormire in un letto diverso, assaggiare cibi nuovi… tutto contribuisce a stimolare i sensi. Quando sono in viaggio, mi sento più viva, più presente. E questa energia si riflette nei contenuti che creo: più autentici, più freschi, più spontanei. 4. Contenuti unici che raccontano storie vere Viaggiare mi permette di creare contenuti esclusivi, legati a un luogo, a un momento. Le persone non vogliono solo “vedere” bei posti, vogliono vivere qualcosa attraverso i miei occhi. Raccontare un’alba su una spiaggia deserta, un incontro inaspettato in un mercato locale o una giornata senza Wi-Fi… sono tutte storie che coinvolgono e connettono. 🎥 Anche un semplice “vlog di viaggio” può diventare un contenuto potentissimo, se raccontato con cuore. 5. Collaborazioni e nuove opportunità Ogni viaggio è anche occasione per incontrare altri creator, scoprire brand locali, partecipare a eventi o shooting in location uniche. Alcune delle collaborazioni più belle della mia carriera sono nate proprio mentre ero lontana da casa. Il mondo è pieno di connessioni da fare: basta uscire e viverle. Ogni volta che parto, torno con una versione nuova di me. Viaggiare non è solo un modo per staccare, ma è un vero strumento creativo. Se anche tu senti che i tuoi contenuti hanno bisogno di nuova energia, il mio consiglio è semplice: fai le valigie. Anche un breve viaggio può regalarti ispirazioni che cambiano tutto. 🌍 Non c’è filtro che tenga senza un’anima viva dietro. E l’anima si nutre di esperienze, di strada, di orizzonti. #CreativitàInMovimento #InfluencerInViaggio #EsploraCreaIspira #ContentCreatorLife #ViaggiarePerIspirare #ViaggiarePerCrescere #CulturaVisiva #OpenMind
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  • Guida alla Creazione di un Corso Online per Condividere la Tua Expertise e Monetizzare

    Quando ho deciso di creare il mio primo corso online, non sapevo da dove iniziare. Avevo conoscenze da condividere, una community attenta e il desiderio di trasformare tutto questo in una fonte di guadagno. Oggi, dopo aver lanciato il mio corso e visto i primi risultati, voglio raccontarti passo dopo passo come ci sono riuscita. Se anche tu stai pensando di monetizzare la tua expertise, questa guida fa per te.

    1. Parti dalla tua nicchia e dal tuo pubblico
    Il primo passo è chiederti: cosa so fare bene che potrebbe aiutare gli altri? Io ho iniziato pensando a tutte le domande che ricevevo dai miei follower: su Instagram, sul content creation, sull’organizzazione… Da lì ho capito di avere qualcosa da insegnare.
    Consiglio: crea un sondaggio nelle storie o chiedi nei commenti quale tema vorrebbero approfondire. Il tuo pubblico ti darà spunti preziosi.

    2. Progetta un corso semplice ma concreto
    Il mio errore iniziale? Pensare di dover creare un “super corso” da 10 ore. In realtà, le persone vogliono contenuti pratici, chiari e subito applicabili. Ho suddiviso il mio corso in moduli brevi, con video da 5-10 minuti, esercizi e PDF scaricabili.
    Obiettivo: ogni lezione deve rispondere a una domanda precisa o risolvere un problema.

    3. Scegli la piattaforma giusta
    Ho testato diverse piattaforme prima di scegliere quella più adatta a me. Alcune delle più intuitive sono:
    -Thinkific (perfetta per iniziare)
    -Teachable
    -Udemy (se vuoi raggiungere un pubblico più ampio)
    -Hotmart (molto usata in Italia)
    Tutte offrono strumenti per caricare i video, creare quiz, tracciare i progressi e ricevere i pagamenti.

    4. Registra con qualità, ma senza stressarti
    Non serve una produzione hollywoodiana: basta uno smartphone con buona fotocamera, luce naturale e un microfono decente. Per i miei primi video ho usato il telefono, un ring light e un microfono da podcast. La cosa più importante è parlare in modo autentico, come se fossi in una diretta.
    Tool utili: Canva per le slide, InShot o CapCut per editare video.

    5. Promuovi il corso con la tua community
    Una volta pronto, inizia il lancio! Ho usato una strategia a step: prima ho creato attesa (con storie e post teaser), poi ho offerto un mini contenuto gratuito, e infine ho aperto le iscrizioni. Non dimenticare l’importanza della social proof: condividi feedback, recensioni e messaggi di chi ha già acquistato.
    Extra tip: crea una newsletter dedicata al corso, con email automatiche e contenuti extra.

    6. Aggiorna, migliora, ascolta
    Dopo il lancio, ho continuato ad ascoltare i feedback dei partecipanti per migliorare il corso. Aggiungere nuove lezioni o rispondere a domande frequenti ti aiuta a mantenere il valore alto e a fidelizzare gli studenti.

    Creare un corso online è uno dei modi più efficaci per monetizzare la propria esperienza e aiutare davvero le persone. Non serve essere “guru” o avere milioni di follower: serve autenticità, chiarezza e il desiderio di condividere. Se hai qualcosa da insegnare, è il momento di farlo. Il mondo ha bisogno del tuo sapere.

    #CorsoOnline #MonetizzaLaTuaEsperienza #ContentCreatorLife #DigitalProduct #FormazioneOnline




    Guida alla Creazione di un Corso Online per Condividere la Tua Expertise e Monetizzare Quando ho deciso di creare il mio primo corso online, non sapevo da dove iniziare. Avevo conoscenze da condividere, una community attenta e il desiderio di trasformare tutto questo in una fonte di guadagno. Oggi, dopo aver lanciato il mio corso e visto i primi risultati, voglio raccontarti passo dopo passo come ci sono riuscita. Se anche tu stai pensando di monetizzare la tua expertise, questa guida fa per te. 1. Parti dalla tua nicchia e dal tuo pubblico Il primo passo è chiederti: cosa so fare bene che potrebbe aiutare gli altri? Io ho iniziato pensando a tutte le domande che ricevevo dai miei follower: su Instagram, sul content creation, sull’organizzazione… Da lì ho capito di avere qualcosa da insegnare. 💡 Consiglio: crea un sondaggio nelle storie o chiedi nei commenti quale tema vorrebbero approfondire. Il tuo pubblico ti darà spunti preziosi. 2. Progetta un corso semplice ma concreto Il mio errore iniziale? Pensare di dover creare un “super corso” da 10 ore. In realtà, le persone vogliono contenuti pratici, chiari e subito applicabili. Ho suddiviso il mio corso in moduli brevi, con video da 5-10 minuti, esercizi e PDF scaricabili. 🎯 Obiettivo: ogni lezione deve rispondere a una domanda precisa o risolvere un problema. 3. Scegli la piattaforma giusta Ho testato diverse piattaforme prima di scegliere quella più adatta a me. Alcune delle più intuitive sono: -Thinkific (perfetta per iniziare) -Teachable -Udemy (se vuoi raggiungere un pubblico più ampio) -Hotmart (molto usata in Italia) Tutte offrono strumenti per caricare i video, creare quiz, tracciare i progressi e ricevere i pagamenti. 4. Registra con qualità, ma senza stressarti Non serve una produzione hollywoodiana: basta uno smartphone con buona fotocamera, luce naturale e un microfono decente. Per i miei primi video ho usato il telefono, un ring light e un microfono da podcast. La cosa più importante è parlare in modo autentico, come se fossi in una diretta. 🎥 Tool utili: Canva per le slide, InShot o CapCut per editare video. 5. Promuovi il corso con la tua community Una volta pronto, inizia il lancio! Ho usato una strategia a step: prima ho creato attesa (con storie e post teaser), poi ho offerto un mini contenuto gratuito, e infine ho aperto le iscrizioni. Non dimenticare l’importanza della social proof: condividi feedback, recensioni e messaggi di chi ha già acquistato. 📬 Extra tip: crea una newsletter dedicata al corso, con email automatiche e contenuti extra. 6. Aggiorna, migliora, ascolta Dopo il lancio, ho continuato ad ascoltare i feedback dei partecipanti per migliorare il corso. Aggiungere nuove lezioni o rispondere a domande frequenti ti aiuta a mantenere il valore alto e a fidelizzare gli studenti. Creare un corso online è uno dei modi più efficaci per monetizzare la propria esperienza e aiutare davvero le persone. Non serve essere “guru” o avere milioni di follower: serve autenticità, chiarezza e il desiderio di condividere. Se hai qualcosa da insegnare, è il momento di farlo. Il mondo ha bisogno del tuo sapere. #CorsoOnline #MonetizzaLaTuaEsperienza #ContentCreatorLife #DigitalProduct #FormazioneOnline
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  • Da profilo a brand: come ho trasformato la mia presenza online in un’identità multipiattaforma

    Quando ho iniziato a creare contenuti, tutto ruotava intorno a un solo canale: Instagram. Poi mi sono chiesta: "E se domani questo profilo sparisse? E se volessi crescere davvero, senza dipendere da un algoritmo?"
    È lì che ho capito: non bastava avere un profilo forte. Dovevo costruire un brand. E renderlo visibile su più piattaforme.

    Oggi vi racconto come ci sono riuscita (e come puoi farlo anche tu).

    1. Capire chi sei (davvero)
    La prima cosa che ho fatto è stata definire la mia identità di brand personale. Non si trattava solo di “che tipo di contenuti faccio”, ma di rispondere a domande più profonde:

    Qual è il mio messaggio chiave?
    Come voglio che le persone si sentano dopo avermi seguita?
    Quali valori trasmetto in tutto ciò che condivido?

    Pro tip: se le risposte cambiano da piattaforma a piattaforma, forse stai interpretando dei ruoli. Ma un brand autentico è coerente ovunque.

    2. Scegliere le piattaforme giuste (non essere ovunque, ma nel posto giusto)
    Essere “dappertutto” non funziona se non hai una strategia. Io ho scelto le piattaforme in base a dove si trovava il mio pubblico e a cosa sapevo fare meglio:

    -Instagram per estetica, community e storytelling visivo
    -TikTok per autenticità, scoperta e contenuti virali
    -YouTube (o podcast) per contenuti lunghi, approfondimenti, autorevolezza
    -Newsletter per il mio “luogo sicuro” di comunicazione diretta
    -LinkedIn per posizionarmi anche come professionista del settore

    3. Adattare il contenuto, non snaturarlo
    Ogni piattaforma ha un suo linguaggio. Il mio contenuto si adatta al formato, ma non cambia voce.

    Esempio pratico:
    -Su TikTok racconto in modo più spontaneo, veloce, anche ironico
    -Su Instagram racconto la stessa cosa con un reel curato + caption più profonda
    -Su newsletter lo approfondisco come se parlassi 1:1 con la mia follower più fedele

    Il segreto? Modulare il tono, mantenendo l’identità.

    4. Automatizzare e organizzare (senza perdere l’umano)
    Gestire più piattaforme richiede tempo, ma non è impossibile. Ho imparato a:
    -Pianificare i contenuti con strumenti come Notion, Later o Trello
    -Riutilizzare le idee: un video lungo può diventare un post, un carosello, un reel, una newsletter
    -Delegare quando serve (es. grafiche, montaggio)
    Ma il contatto con la community, i messaggi privati, le risposte… quelle le gestisco ancora io. Perché lì c’è il cuore.

    🛠 5. Pensare da brand (anche quando non stai vendendo)
    Un brand è riconoscibile anche quando non lancia nulla.
    Per questo ho costruito una presenza costante, coerente e professionale, che mi rappresenta sempre:

    -Naming coerente su tutti i canali
    -Identità visiva riconoscibile (font, colori, tono)
    -Missione chiara in bio e contenuti
    -Una proposta di valore unica

    Da creator a brand
    Essere un brand multipiattaforma significa essere riconoscibile, affidabile, strategico – ovunque tu sia presente.
    Significa non dipendere da una sola app, ma costruire una vera casa digitale.
    E soprattutto, significa dare continuità alla tua visione, in ogni forma che prenda.

    #PersonalBranding #BrandMultipiattaforma #DigitalStrategy #ContentCreatorLife #CreatorToBrand #StrategiaSocial #ConsapevolezzaDigitale #PresenzaOnline
    🌐 Da profilo a brand: come ho trasformato la mia presenza online in un’identità multipiattaforma Quando ho iniziato a creare contenuti, tutto ruotava intorno a un solo canale: Instagram. Poi mi sono chiesta: "E se domani questo profilo sparisse? E se volessi crescere davvero, senza dipendere da un algoritmo?" È lì che ho capito: non bastava avere un profilo forte. Dovevo costruire un brand. E renderlo visibile su più piattaforme. Oggi vi racconto come ci sono riuscita (e come puoi farlo anche tu). 🔥 1. Capire chi sei (davvero) La prima cosa che ho fatto è stata definire la mia identità di brand personale. Non si trattava solo di “che tipo di contenuti faccio”, ma di rispondere a domande più profonde: Qual è il mio messaggio chiave? Come voglio che le persone si sentano dopo avermi seguita? Quali valori trasmetto in tutto ciò che condivido? 💡 Pro tip: se le risposte cambiano da piattaforma a piattaforma, forse stai interpretando dei ruoli. Ma un brand autentico è coerente ovunque. 📲 2. Scegliere le piattaforme giuste (non essere ovunque, ma nel posto giusto) Essere “dappertutto” non funziona se non hai una strategia. Io ho scelto le piattaforme in base a dove si trovava il mio pubblico e a cosa sapevo fare meglio: -Instagram per estetica, community e storytelling visivo -TikTok per autenticità, scoperta e contenuti virali -YouTube (o podcast) per contenuti lunghi, approfondimenti, autorevolezza -Newsletter per il mio “luogo sicuro” di comunicazione diretta -LinkedIn per posizionarmi anche come professionista del settore 🧩 3. Adattare il contenuto, non snaturarlo Ogni piattaforma ha un suo linguaggio. Il mio contenuto si adatta al formato, ma non cambia voce. Esempio pratico: -Su TikTok racconto in modo più spontaneo, veloce, anche ironico -Su Instagram racconto la stessa cosa con un reel curato + caption più profonda -Su newsletter lo approfondisco come se parlassi 1:1 con la mia follower più fedele 💡 Il segreto? Modulare il tono, mantenendo l’identità. 📈 4. Automatizzare e organizzare (senza perdere l’umano) Gestire più piattaforme richiede tempo, ma non è impossibile. Ho imparato a: -Pianificare i contenuti con strumenti come Notion, Later o Trello -Riutilizzare le idee: un video lungo può diventare un post, un carosello, un reel, una newsletter -Delegare quando serve (es. grafiche, montaggio) Ma il contatto con la community, i messaggi privati, le risposte… quelle le gestisco ancora io. Perché lì c’è il cuore. 🛠 5. Pensare da brand (anche quando non stai vendendo) Un brand è riconoscibile anche quando non lancia nulla. Per questo ho costruito una presenza costante, coerente e professionale, che mi rappresenta sempre: -Naming coerente su tutti i canali -Identità visiva riconoscibile (font, colori, tono) -Missione chiara in bio e contenuti -Una proposta di valore unica 🌟 Da creator a brand Essere un brand multipiattaforma significa essere riconoscibile, affidabile, strategico – ovunque tu sia presente. Significa non dipendere da una sola app, ma costruire una vera casa digitale. E soprattutto, significa dare continuità alla tua visione, in ogni forma che prenda. #PersonalBranding #BrandMultipiattaforma #DigitalStrategy #ContentCreatorLife #CreatorToBrand #StrategiaSocial #ConsapevolezzaDigitale #PresenzaOnline
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  • La mia giornata tipo da influencer professionista: tra creatività, contenuti e collaborazioni
    Fare l’influencer non è solo fare “una foto carina” e postarla. È un lavoro vero, con ritmi serrati, scadenze, obiettivi e soprattutto tanta organizzazione. In questo articolo voglio raccontarti com’è strutturata la mia giornata tipo, tra produzione di contenuti, gestione dei brand e relazione con la community.

    Mattina: pianificazione e ispirazione
    La mia giornata inizia presto. Dopo colazione, dedico la prima parte della mattina ad aggiornarmi: guardo cosa sta succedendo sui social, analizzo i dati dei post pubblicati il giorno prima e mi prendo del tempo per leggere, prendere ispirazione o definire i contenuti da creare.

    Uso Notion o Google Calendar per gestire tutto: il calendario editoriale, le scadenze dei brand, le idee da sviluppare. La parola chiave? Pianificazione.

    Metà mattina: produzione dei contenuti
    Una buona parte del mio tempo va nella creazione di contenuti: che siano foto per Instagram, reel, TikTok, video per YouTube o post per il blog, tutto richiede tempo e cura. Spesso concentro più contenuti nella stessa giornata (batching), così riesco a lavorare con più calma nei giorni successivi.

    La produzione non è solo “creativa”: c’è uno studio dietro. Ogni contenuto deve rispettare una linea visiva, una strategia e, se è una collaborazione, anche un brief preciso.

    Pomeriggio: collaborazioni e relazioni con i brand
    Nel pomeriggio mi dedico alle email, alle call con i brand e alla parte più “aziendale” del mio lavoro. Rispondo a proposte di collaborazione, negozio contratti, invio preventivi o fatture. Ogni collaborazione è un piccolo progetto da gestire: ci sono obiettivi, scadenze, revisioni.

    Spesso devo anche consegnare i contenuti per l’approvazione, seguire feedback, fare modifiche. È la parte meno visibile, ma assolutamente fondamentale.

    Fine giornata: engagement e community
    La sera è il momento in cui mi dedico alla community. Rispondo ai messaggi, ai commenti, ricondivido storie, apro box domande o curo i contenuti più personali. Non c’è crescita senza dialogo: per me, è proprio qui che si crea la relazione vera.

    È anche il momento in cui mi confronto con le persone che mi seguono, raccolgo feedback e scopro nuovi spunti per i contenuti futuri.

    Serata: recap e preparazione
    Prima di staccare, faccio un recap della giornata: cosa ho concluso, cosa va spostato, che contenuti pubblicherò domani. A volte butto giù idee al volo o aggiorno il piano settimanale. Il lavoro di influencer è fluido, ma serve organizzazione se vuoi farlo con costanza e professionalità.

    Essere influencer è molto più che stare davanti a una fotocamera. È comunicazione, strategia, gestione. Serve tempo, dedizione e una grande passione.
    Ma quando vedi che la tua community cresce con te, che un brand si fida del tuo lavoro, o che un contenuto ha davvero ispirato qualcuno… capisci che ne vale ogni minuto.

    #vitadainfluencer #organizzazionedigitale #calendarioeditoriale #collaborazionibrand #contentcreatorlife #influenceritalia #imprenditoriadigitale #giornatatipo
    La mia giornata tipo da influencer professionista: tra creatività, contenuti e collaborazioni Fare l’influencer non è solo fare “una foto carina” e postarla. È un lavoro vero, con ritmi serrati, scadenze, obiettivi e soprattutto tanta organizzazione. In questo articolo voglio raccontarti com’è strutturata la mia giornata tipo, tra produzione di contenuti, gestione dei brand e relazione con la community. 🕘 Mattina: pianificazione e ispirazione La mia giornata inizia presto. Dopo colazione, dedico la prima parte della mattina ad aggiornarmi: guardo cosa sta succedendo sui social, analizzo i dati dei post pubblicati il giorno prima e mi prendo del tempo per leggere, prendere ispirazione o definire i contenuti da creare. Uso Notion o Google Calendar per gestire tutto: il calendario editoriale, le scadenze dei brand, le idee da sviluppare. La parola chiave? Pianificazione. 🎥 Metà mattina: produzione dei contenuti Una buona parte del mio tempo va nella creazione di contenuti: che siano foto per Instagram, reel, TikTok, video per YouTube o post per il blog, tutto richiede tempo e cura. Spesso concentro più contenuti nella stessa giornata (batching), così riesco a lavorare con più calma nei giorni successivi. La produzione non è solo “creativa”: c’è uno studio dietro. Ogni contenuto deve rispettare una linea visiva, una strategia e, se è una collaborazione, anche un brief preciso. 📬 Pomeriggio: collaborazioni e relazioni con i brand Nel pomeriggio mi dedico alle email, alle call con i brand e alla parte più “aziendale” del mio lavoro. Rispondo a proposte di collaborazione, negozio contratti, invio preventivi o fatture. Ogni collaborazione è un piccolo progetto da gestire: ci sono obiettivi, scadenze, revisioni. Spesso devo anche consegnare i contenuti per l’approvazione, seguire feedback, fare modifiche. È la parte meno visibile, ma assolutamente fondamentale. 💬 Fine giornata: engagement e community La sera è il momento in cui mi dedico alla community. Rispondo ai messaggi, ai commenti, ricondivido storie, apro box domande o curo i contenuti più personali. Non c’è crescita senza dialogo: per me, è proprio qui che si crea la relazione vera. È anche il momento in cui mi confronto con le persone che mi seguono, raccolgo feedback e scopro nuovi spunti per i contenuti futuri. 🌙 Serata: recap e preparazione Prima di staccare, faccio un recap della giornata: cosa ho concluso, cosa va spostato, che contenuti pubblicherò domani. A volte butto giù idee al volo o aggiorno il piano settimanale. Il lavoro di influencer è fluido, ma serve organizzazione se vuoi farlo con costanza e professionalità. Essere influencer è molto più che stare davanti a una fotocamera. È comunicazione, strategia, gestione. Serve tempo, dedizione e una grande passione. Ma quando vedi che la tua community cresce con te, che un brand si fida del tuo lavoro, o che un contenuto ha davvero ispirato qualcuno… capisci che ne vale ogni minuto. #vitadainfluencer #organizzazionedigitale #calendarioeditoriale #collaborazionibrand #contentcreatorlife #influenceritalia #imprenditoriadigitale #giornatatipo
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  • Organizzare la Tua Giornata Lavorativa come Content Creator

    Fare l’influencer è un vero lavoro – e come tutti i lavori, richiede organizzazione, metodo e strategia. Essere presenti online ogni giorno, creare contenuti di valore, rispondere ai follower, gestire collaborazioni e analizzare i dati: tutto questo richiede una pianificazione precisa. Ecco come strutturare al meglio la tua giornata da content creator per essere produttiva senza stressarti.

    Mattina: creatività e pianificazione
    -Ore 8:00–9:30 – Routine personale & ispirazione
    Inizia la giornata senza schermo per almeno 30 minuti. Prenditi un momento per meditare, leggere o scrivere. Questo aiuta a liberare la mente e far nascere nuove idee.
    -Ore 9:30–11:00 – Creazione di contenuti “core”
    Il mattino è perfetto per creare post, scrivere caption, registrare reel o girare storie. Il cervello è più fresco e creativo. Se lavori con un calendario editoriale, concentrati sui contenuti previsti per la settimana.
    -Ore 11:00–12:30 – Pianificazione e programmazione
    Usa tool come Later, Notion, Trello o Planoly per organizzare il tuo feed, programmare i post e creare bozze. Se lavori con brand, dedica questo tempo a gestire i brief e preparare eventuali shooting.

    Pomeriggio: interazione e amministrazione
    -Ore 14:00–15:00 – Engagement
    Rispondi a commenti, messaggi e interagisci con i follower. Questo è fondamentale per mantenere viva la community e aumentare la visibilità organica.
    -Ore 15:00–16:30 – Revisione e post-produzione
    Monta video, modifica foto, scegli le cover dei reel, controlla le call to action. Usa strumenti come CapCut, Canva o Lightroom per ottimizzare il contenuto.
    -Ore 16:30–17:30 – Gestione collaborazioni
    Invia preventivi, rispondi a mail commerciali, organizza meeting con brand e agenzie. Se lavori in autonomia, questo è il momento per curare la parte “business”.

    Sera: analisi e contenuti leggeri
    -Ore 18:30–19:00 – Analisi dei dati
    Controlla insight e statistiche: quali contenuti hanno funzionato? A che ora è meglio postare? Imparare dai numeri ti aiuta a migliorare giorno dopo giorno.
    -Ore 20:00–21:00 – Contenuti spontanei o personali
    Pubblica una storia più intima, una riflessione o un dietro le quinte. La sera è ideale per connettersi in modo più umano con la community.

    Consigli extra per restare organizzata:
    -Batch content: dedica un giorno a settimana solo a creare più contenuti, così eviti la fretta dell’ultimo minuto.
    -Calendario editoriale: anche una semplice griglia su Excel o Google Calendar può aiutarti a mantenere coerenza e varietà.
    -Limita il multitasking: ogni attività ha il suo spazio nella giornata. Evita di fare tutto insieme.
    -Stacca davvero: almeno un’ora al giorno off social, per ricaricarti.

    Organizzare bene la tua giornata da content creator ti permette di produrre meglio, gestire il tuo tempo e creare valore senza burnout. Non basta essere sempre online: serve un metodo per costruire una presenza digitale forte e sostenibile nel tempo.

    #ContentCreatorLife #RoutineDaInfluencer #ProduttivitàCreativa #SocialMediaPlanning #VitaDaCreator #GestioneDelTempo #ImprenditoriaDigitale
    Organizzare la Tua Giornata Lavorativa come Content Creator Fare l’influencer è un vero lavoro – e come tutti i lavori, richiede organizzazione, metodo e strategia. Essere presenti online ogni giorno, creare contenuti di valore, rispondere ai follower, gestire collaborazioni e analizzare i dati: tutto questo richiede una pianificazione precisa. Ecco come strutturare al meglio la tua giornata da content creator per essere produttiva senza stressarti. ☀️ Mattina: creatività e pianificazione -Ore 8:00–9:30 – Routine personale & ispirazione Inizia la giornata senza schermo per almeno 30 minuti. Prenditi un momento per meditare, leggere o scrivere. Questo aiuta a liberare la mente e far nascere nuove idee. -Ore 9:30–11:00 – Creazione di contenuti “core” Il mattino è perfetto per creare post, scrivere caption, registrare reel o girare storie. Il cervello è più fresco e creativo. Se lavori con un calendario editoriale, concentrati sui contenuti previsti per la settimana. -Ore 11:00–12:30 – Pianificazione e programmazione Usa tool come Later, Notion, Trello o Planoly per organizzare il tuo feed, programmare i post e creare bozze. Se lavori con brand, dedica questo tempo a gestire i brief e preparare eventuali shooting. 🌤️ Pomeriggio: interazione e amministrazione -Ore 14:00–15:00 – Engagement Rispondi a commenti, messaggi e interagisci con i follower. Questo è fondamentale per mantenere viva la community e aumentare la visibilità organica. -Ore 15:00–16:30 – Revisione e post-produzione Monta video, modifica foto, scegli le cover dei reel, controlla le call to action. Usa strumenti come CapCut, Canva o Lightroom per ottimizzare il contenuto. -Ore 16:30–17:30 – Gestione collaborazioni Invia preventivi, rispondi a mail commerciali, organizza meeting con brand e agenzie. Se lavori in autonomia, questo è il momento per curare la parte “business”. 🌙 Sera: analisi e contenuti leggeri -Ore 18:30–19:00 – Analisi dei dati Controlla insight e statistiche: quali contenuti hanno funzionato? A che ora è meglio postare? Imparare dai numeri ti aiuta a migliorare giorno dopo giorno. -Ore 20:00–21:00 – Contenuti spontanei o personali Pubblica una storia più intima, una riflessione o un dietro le quinte. La sera è ideale per connettersi in modo più umano con la community. 🗓️ Consigli extra per restare organizzata: -Batch content: dedica un giorno a settimana solo a creare più contenuti, così eviti la fretta dell’ultimo minuto. -Calendario editoriale: anche una semplice griglia su Excel o Google Calendar può aiutarti a mantenere coerenza e varietà. -Limita il multitasking: ogni attività ha il suo spazio nella giornata. Evita di fare tutto insieme. -Stacca davvero: almeno un’ora al giorno off social, per ricaricarti. Organizzare bene la tua giornata da content creator ti permette di produrre meglio, gestire il tuo tempo e creare valore senza burnout. Non basta essere sempre online: serve un metodo per costruire una presenza digitale forte e sostenibile nel tempo. #ContentCreatorLife #RoutineDaInfluencer #ProduttivitàCreativa #SocialMediaPlanning #VitaDaCreator #GestioneDelTempo #ImprenditoriaDigitale
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  • Le Migliori App e Strumenti per l’Editing e la Gestione dei Contenuti: I Miei Must-Have!

    Ciao ragazze! Come sapete, il mondo dei contenuti digitali è super dinamico e creare contenuti che siano professionali, belli e coinvolgenti non è sempre facile. Io, come molte di voi, ho provato un sacco di app e strumenti per rendere il mio lavoro più semplice e veloce, e oggi voglio condividere con voi i miei must-have per l’editing e la gestione dei contenuti. Se vuoi portare i tuoi video, le tue foto e le tue storie a un altro livello, questi strumenti ti cambieranno la vita!

    1. Canva – Il Mio Strumento Preferito per Design e Grafiche
    Canva: Perfetta per creare grafiche per social media. Facile da usare, ideale per post, storie, infografiche e Reels.
    -Pro tip: Usa template pronti e crea un brand kit per coesione.

    2. InShot: Ottima per l’editing video su Instagram Reels e TikTok. Permette di aggiungere musica, testo e transizioni.
    -Pro tip: Usa il "speed control" per effetti di rallentamento e accelerazione.

    3. Lightroom: Strumento avanzato per foto professionali. Ottimo per ritocchi e utilizzo di preset.
    -Pro tip: Usa i preset per velocizzare e personalizzare il lavoro.

    4. Planoly: App per pianificare e organizzare il feed Instagram. Permette di caricare immagini, scrivere didascalie e programmare i post.
    -Pro tip: Usa l'anteprima del feed per vedere come appariranno i post.

    5. Hootsuite: Strumento per gestire più social da un'unica app. Utile per pianificare post e analizzare i dati.
    -Pro tip: Pianifica i post in anticipo e usa le analytics per capire cosa funziona meglio.

    6. VSCO: App di editing foto con filtri professionali. Offre strumenti avanzati per personalizzare le immagini.
    -Pro tip: Usa filtri soft per un look naturale e gioca con la correzione del colore.

    7. Trello: Perfetto per organizzare e gestire progetti, utile per chi collabora con brand.
    -Pro tip: Crea bacheche per ogni progetto e usa checklist per restare organizzati.

    8. Adobe Spark: Strumento per creare video brevi, grafiche animate e collage. Facile da usare anche per i principianti.
    -Pro tip: Usa template pronti e sperimenta con le animazioni per contenuti

    Ragazze, con questi strumenti, la creazione e gestione dei contenuti diventa molto più semplice e veloce. Che tu sia un'influencer, una content creator o semplicemente qualcuno che vuole fare contenuti di qualità, questi tool ti aiuteranno a risparmiare tempo e ad ottenere risultati professionali. Non avere paura di sperimentare con diverse app e funzionalità finché non trovi quelle che fanno al caso tuo!

    #ContentCreation #EditingTools #SocialMediaTips #ContentCreatorLife #InstaTips #AppReview #DigitalTools #InstagramTips #TikTokHacks #PhotographyTools

    Le Migliori App e Strumenti per l’Editing e la Gestione dei Contenuti: I Miei Must-Have! Ciao ragazze! 💖 Come sapete, il mondo dei contenuti digitali è super dinamico e creare contenuti che siano professionali, belli e coinvolgenti non è sempre facile. Io, come molte di voi, ho provato un sacco di app e strumenti per rendere il mio lavoro più semplice e veloce, e oggi voglio condividere con voi i miei must-have per l’editing e la gestione dei contenuti. Se vuoi portare i tuoi video, le tue foto e le tue storie a un altro livello, questi strumenti ti cambieranno la vita! 🚀 1. Canva – Il Mio Strumento Preferito per Design e Grafiche Canva: Perfetta per creare grafiche per social media. Facile da usare, ideale per post, storie, infografiche e Reels. -Pro tip: Usa template pronti e crea un brand kit per coesione. 2. InShot: Ottima per l’editing video su Instagram Reels e TikTok. Permette di aggiungere musica, testo e transizioni. -Pro tip: Usa il "speed control" per effetti di rallentamento e accelerazione. 3. Lightroom: Strumento avanzato per foto professionali. Ottimo per ritocchi e utilizzo di preset. -Pro tip: Usa i preset per velocizzare e personalizzare il lavoro. 4. Planoly: App per pianificare e organizzare il feed Instagram. Permette di caricare immagini, scrivere didascalie e programmare i post. -Pro tip: Usa l'anteprima del feed per vedere come appariranno i post. 5. Hootsuite: Strumento per gestire più social da un'unica app. Utile per pianificare post e analizzare i dati. -Pro tip: Pianifica i post in anticipo e usa le analytics per capire cosa funziona meglio. 6. VSCO: App di editing foto con filtri professionali. Offre strumenti avanzati per personalizzare le immagini. -Pro tip: Usa filtri soft per un look naturale e gioca con la correzione del colore. 7. Trello: Perfetto per organizzare e gestire progetti, utile per chi collabora con brand. -Pro tip: Crea bacheche per ogni progetto e usa checklist per restare organizzati. 8. Adobe Spark: Strumento per creare video brevi, grafiche animate e collage. Facile da usare anche per i principianti. -Pro tip: Usa template pronti e sperimenta con le animazioni per contenuti Ragazze, con questi strumenti, la creazione e gestione dei contenuti diventa molto più semplice e veloce. Che tu sia un'influencer, una content creator o semplicemente qualcuno che vuole fare contenuti di qualità, questi tool ti aiuteranno a risparmiare tempo e ad ottenere risultati professionali. Non avere paura di sperimentare con diverse app e funzionalità finché non trovi quelle che fanno al caso tuo! #ContentCreation #EditingTools #SocialMediaTips #ContentCreatorLife #InstaTips #AppReview #DigitalTools #InstagramTips #TikTokHacks #PhotographyTools
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