• Come trovare sviluppatori per la tua app senza farti fregare

    Quando ho deciso di creare la mia app, una delle paure più grandi è stata:
    “E se mi fregano? E se il progetto sparisce o mi fanno perdere tempo e soldi?”

    Se anche tu stai cercando sviluppatori ma temi di incappare in brutte sorprese, ecco quello che ho imparato e che voglio condividere con te.

    1. Fai una ricerca accurata
    Non affidarti al primo che trovi. Controlla referenze, recensioni, progetti passati. Su LinkedIn, GitHub, e forum specializzati trovi molte info utili.

    2. Chiedi un piccolo progetto di prova
    Prima di consegnare tutto, valuta come lavora. Un test rapido ti dirà tanto su professionalità, comunicazione e qualità del lavoro.

    3. Metti tutto nero su bianco
    Contratto chiaro, scadenze, modalità di pagamento e proprietà intellettuale sono sacre. Non partire senza un accordo scritto.

    4. Comunica costantemente
    Tieniti aggiornata, chiedi report periodici e fai domande. Un bravo sviluppatore non si nasconde.

    5. Fidati, ma verifica
    Controlla il codice, fatti spiegare le scelte tecniche, usa software di project management per monitorare i progressi.

    6. Cerca consigli da chi c’è già passato
    Gruppi online, community di startup, amici imprenditori: il passaparola è oro puro.

    Trovare uno sviluppatore affidabile è possibile, ma serve metodo e attenzione.
    Non avere paura di chiedere, di approfondire e di dire no.
    Io ho imparato così — e oggi la mia app è solida e reale.

    #SviluppatoriApp #NoFregature #StartupTips #BusinessDigitale #ImprenditoriaFemminile #TechSafe #AppDevelopment
    Come trovare sviluppatori per la tua app senza farti fregare 🛠️🚫🎯 Quando ho deciso di creare la mia app, una delle paure più grandi è stata: “E se mi fregano? E se il progetto sparisce o mi fanno perdere tempo e soldi?” Se anche tu stai cercando sviluppatori ma temi di incappare in brutte sorprese, ecco quello che ho imparato e che voglio condividere con te. 1. Fai una ricerca accurata 🔎 Non affidarti al primo che trovi. Controlla referenze, recensioni, progetti passati. Su LinkedIn, GitHub, e forum specializzati trovi molte info utili. 2. Chiedi un piccolo progetto di prova 🎯 Prima di consegnare tutto, valuta come lavora. Un test rapido ti dirà tanto su professionalità, comunicazione e qualità del lavoro. 3. Metti tutto nero su bianco 📄 Contratto chiaro, scadenze, modalità di pagamento e proprietà intellettuale sono sacre. Non partire senza un accordo scritto. 4. Comunica costantemente 💬 Tieniti aggiornata, chiedi report periodici e fai domande. Un bravo sviluppatore non si nasconde. 5. Fidati, ma verifica 🔄 Controlla il codice, fatti spiegare le scelte tecniche, usa software di project management per monitorare i progressi. 6. Cerca consigli da chi c’è già passato 👩‍💻 Gruppi online, community di startup, amici imprenditori: il passaparola è oro puro. 🌟Trovare uno sviluppatore affidabile è possibile, ma serve metodo e attenzione. Non avere paura di chiedere, di approfondire e di dire no. Io ho imparato così — e oggi la mia app è solida e reale. #SviluppatoriApp #NoFregature #StartupTips #BusinessDigitale #ImprenditoriaFemminile #TechSafe #AppDevelopment
    0 Commenti 0 Condivisioni 131 Viste 0 Recensioni
  • Dal blocco note all’app: come nasce un progetto digitale

    Tutto è iniziato con una frase scarabocchiata su un blocco note.
    Una di quelle idee che ti svegliano alle 2 di notte e ti fanno pensare:
    “E se questa fosse LA cosa giusta?”

    Ma trasformare un’idea in un progetto digitale vero – un’app, una piattaforma, un servizio online – non è magia.
    È un percorso fatto di fasi, test, dubbi, cadute e micro-vittorie.
    E oggi voglio raccontarti come faccio io.

    1. Scrivo tutto, anche (e soprattutto) le follie
    Non giudico l’idea subito. Prima la tiro fuori, la visualizzo, la descrivo come se esistesse già. Senza filtri.

    2. Penso al “problema” che risolve
    Chi ha davvero bisogno di questa app? Cosa cambia nella vita delle persone?
    Se non c’è una risposta chiara… è il momento di tornare al blocco note.

    3. Creo una versione super semplice (MVP)
    Non mi serve l’app perfetta: mi serve un prototipo funzionante, anche bruttino, per iniziare a testare. L’importante è che si possa usare, anche solo da 10 persone.

    4. Ascolto, aggiusto, miglioro
    La fase più delicata: capire cosa funziona e cosa no.
    Feedback veri, a volte duri, ma fondamentali per crescere.

    5. Costruisco una community attorno al progetto
    Non è solo tecnologia. È persone. Se nessuno sa che esisti, non esisti.
    Per questo creo contenuti, racconto il dietro le quinte, coinvolgo chi mi segue.

    6. Decido se crescere, cambiare… o fermarmi
    Non tutte le idee devono diventare aziende. Ma ogni progetto mi insegna qualcosa che mi avvicina alla prossima grande intuizione.

    Ogni app, ogni progetto digitale, ogni business online nasce da una cosa sola:
    la voglia di trasformare un’idea in qualcosa che funziona nella vita reale.
    E tutto parte sempre… da quel primo foglio stropicciato o da una nota scritta di fretta.

    #ProgettoDigitale #DalBlocconoteAllaStartup #AppDevelopment #StartupJourney #BusinessCreativo #MVP #CrescitaPersonale #DigitalCreation
    Dal blocco note all’app: come nasce un progetto digitale 📝📱🚀 Tutto è iniziato con una frase scarabocchiata su un blocco note. Una di quelle idee che ti svegliano alle 2 di notte e ti fanno pensare: “E se questa fosse LA cosa giusta?” Ma trasformare un’idea in un progetto digitale vero – un’app, una piattaforma, un servizio online – non è magia. È un percorso fatto di fasi, test, dubbi, cadute e micro-vittorie. E oggi voglio raccontarti come faccio io. 👇 1. Scrivo tutto, anche (e soprattutto) le follie ✍️ Non giudico l’idea subito. Prima la tiro fuori, la visualizzo, la descrivo come se esistesse già. Senza filtri. 2. Penso al “problema” che risolve 🎯 Chi ha davvero bisogno di questa app? Cosa cambia nella vita delle persone? Se non c’è una risposta chiara… è il momento di tornare al blocco note. 3. Creo una versione super semplice (MVP) ⚙️ Non mi serve l’app perfetta: mi serve un prototipo funzionante, anche bruttino, per iniziare a testare. L’importante è che si possa usare, anche solo da 10 persone. 4. Ascolto, aggiusto, miglioro 🛠️ La fase più delicata: capire cosa funziona e cosa no. Feedback veri, a volte duri, ma fondamentali per crescere. 5. Costruisco una community attorno al progetto 🤝 Non è solo tecnologia. È persone. Se nessuno sa che esisti, non esisti. Per questo creo contenuti, racconto il dietro le quinte, coinvolgo chi mi segue. 6. Decido se crescere, cambiare… o fermarmi 💡 Non tutte le idee devono diventare aziende. Ma ogni progetto mi insegna qualcosa che mi avvicina alla prossima grande intuizione. 🌟Ogni app, ogni progetto digitale, ogni business online nasce da una cosa sola: 👉 la voglia di trasformare un’idea in qualcosa che funziona nella vita reale. E tutto parte sempre… da quel primo foglio stropicciato o da una nota scritta di fretta. #ProgettoDigitale #DalBlocconoteAllaStartup #AppDevelopment #StartupJourney #BusinessCreativo #MVP #CrescitaPersonale #DigitalCreation
    0 Commenti 0 Condivisioni 142 Viste 0 Recensioni
  • Come Progettare un’App Aziendale di Successo
    Strategia, utenti e funzionalità: l’equilibrio perfetto per creare un’app davvero utile (e usata).

    In Impresa.biz, lo vediamo ogni giorno: le app aziendali non sono più un "plus", ma un canale strategico per offrire valore, ottimizzare i processi interni o rafforzare la relazione con i clienti. Ma attenzione: non tutte le app sono un successo. Troppe vengono sviluppate senza un vero obiettivo, senza ascoltare gli utenti, o peggio, senza un piano di crescita sostenibile.

    Ecco perché vogliamo condividere la nostra guida pratica per progettare un’app aziendale che non solo funzioni, ma faccia davvero la differenza per il business.

    1. Parti da un problema reale
    Prima di pensare al design o alle tecnologie, chiediti:
    Quale problema risolve questa app?
    Che si tratti di semplificare un processo interno, migliorare l’assistenza clienti o offrire un servizio extra, il successo di un’app dipende da quanto è utile.

    Se l’app non risolve un bisogno concreto, finirà presto disinstallata.

    2. Coinvolgi fin da subito gli utenti
    Che si tratti di dipendenti o clienti finali, coinvolgere chi userà l’app nella fase di progettazione è fondamentale. Puoi farlo attraverso:

    -Questionari e interviste
    -Sessioni di brainstorming
    -Test su prototipi (wireframe o mockup)
    Questo ti aiuta a validare l’idea, capire le priorità e prevenire errori di progettazione.

    3. Definisci le funzionalità core
    -Evita l’effetto “tutto e subito”. Le app migliori sono focalizzate su poche funzionalità chiave, ben fatte. Chiediti:
    -Qual è l’azione principale che l’utente deve poter compiere?
    -Cosa può essere rimandato a una versione successiva?
    -Cosa rischia di appesantire inutilmente l’esperienza?
    La semplicità vince sempre.

    4. Scegli la tecnologia giusta
    Hai diverse opzioni, a seconda del budget e degli obiettivi:

    -App native (iOS/Android separate): performance ottime, ma costi più alti.
    -App ibride o cross-platform (es. Flutter, React Native): buona qualità con codice condiviso.
    -Web app o PWA: leggere e accessibili da browser, ideali per MVP o usi interni.
    In Impresa.biz, suggeriamo spesso di partire da un MVP (Minimum Viable Product): una versione base per testare l’utilità prima di investire pesantemente.

    5. Progetta una UX fluida
    Un’interfaccia confusa è il modo più rapido per perdere utenti. La User Experience (UX) deve essere:

    -Intuitiva: ogni azione deve essere chiara.
    -Veloce: tempi di caricamento minimi.
    -Coerente: icone, colori, terminologia sempre uniformi.

    Fai test di usabilità reali prima del lancio. Anche un piccolo test con 5 utenti può svelare molto.

    6. Integra strumenti di analisi
    Per capire se l’app funziona davvero, integra fin da subito strumenti di monitoraggio e analytics (Firebase, Mixpanel, Hotjar per mobile, ecc.). Potrai analizzare:

    -Funzionalità più usate
    -Punti di abbandono
    -Tasso di retention
    -Feedback utenti

    I dati sono il tuo miglior alleato per migliorare nel tempo.

    7. Pianifica il lancio (e il post-lancio)
    Una buona app non si “lancia” e basta. Serve una strategia di diffusione:

    -Comunicazione ai clienti o al team
    -Tutorial o onboarding chiari
    -Assistenza e supporto dedicati
    -Raccolta di feedback continui
    In più, non dimenticare aggiornamenti regolari, per risolvere bug, migliorare performance e introdurre nuove funzioni.

    8. Pensa alla scalabilità
    Se l’app funziona, dovrai gestire una crescita degli utenti, delle funzioni e delle richieste. Quindi progetta già da ora con in mente:

    -Architettura tecnica scalabile
    -Possibilità di multi-lingua o multi-utenza
    -Strumenti di sicurezza e protezione dati (soprattutto se gestisci info sensibili)

    Progettare un’app aziendale di successo non è questione di “tecnologia”, ma di visione strategica, ascolto e miglioramento continuo. Inizia con un’idea chiara, ascolta chi userà l’app, testa spesso e sii pronto a correggere il tiro.

    In Impresa.biz, crediamo che le app possano essere un motore di crescita, ma solo se inserite in una strategia più ampia, dove ogni strumento ha uno scopo preciso.

    #AppAziendale #BusinessApp #UXDesign #MVP #MobileFirst #DigitalStrategy #ImpresaBiz #TecnologiaUtile #AppDevelopment
    Come Progettare un’App Aziendale di Successo Strategia, utenti e funzionalità: l’equilibrio perfetto per creare un’app davvero utile (e usata). In Impresa.biz, lo vediamo ogni giorno: le app aziendali non sono più un "plus", ma un canale strategico per offrire valore, ottimizzare i processi interni o rafforzare la relazione con i clienti. Ma attenzione: non tutte le app sono un successo. Troppe vengono sviluppate senza un vero obiettivo, senza ascoltare gli utenti, o peggio, senza un piano di crescita sostenibile. Ecco perché vogliamo condividere la nostra guida pratica per progettare un’app aziendale che non solo funzioni, ma faccia davvero la differenza per il business. 1. Parti da un problema reale Prima di pensare al design o alle tecnologie, chiediti: Quale problema risolve questa app? Che si tratti di semplificare un processo interno, migliorare l’assistenza clienti o offrire un servizio extra, il successo di un’app dipende da quanto è utile. 💡 Se l’app non risolve un bisogno concreto, finirà presto disinstallata. 2. Coinvolgi fin da subito gli utenti Che si tratti di dipendenti o clienti finali, coinvolgere chi userà l’app nella fase di progettazione è fondamentale. Puoi farlo attraverso: -Questionari e interviste -Sessioni di brainstorming -Test su prototipi (wireframe o mockup) Questo ti aiuta a validare l’idea, capire le priorità e prevenire errori di progettazione. 3. Definisci le funzionalità core -Evita l’effetto “tutto e subito”. Le app migliori sono focalizzate su poche funzionalità chiave, ben fatte. Chiediti: -Qual è l’azione principale che l’utente deve poter compiere? -Cosa può essere rimandato a una versione successiva? -Cosa rischia di appesantire inutilmente l’esperienza? 🎯 La semplicità vince sempre. 4. Scegli la tecnologia giusta Hai diverse opzioni, a seconda del budget e degli obiettivi: -App native (iOS/Android separate): performance ottime, ma costi più alti. -App ibride o cross-platform (es. Flutter, React Native): buona qualità con codice condiviso. -Web app o PWA: leggere e accessibili da browser, ideali per MVP o usi interni. In Impresa.biz, suggeriamo spesso di partire da un MVP (Minimum Viable Product): una versione base per testare l’utilità prima di investire pesantemente. 5. Progetta una UX fluida Un’interfaccia confusa è il modo più rapido per perdere utenti. La User Experience (UX) deve essere: -Intuitiva: ogni azione deve essere chiara. -Veloce: tempi di caricamento minimi. -Coerente: icone, colori, terminologia sempre uniformi. 🧪 Fai test di usabilità reali prima del lancio. Anche un piccolo test con 5 utenti può svelare molto. 6. Integra strumenti di analisi Per capire se l’app funziona davvero, integra fin da subito strumenti di monitoraggio e analytics (Firebase, Mixpanel, Hotjar per mobile, ecc.). Potrai analizzare: -Funzionalità più usate -Punti di abbandono -Tasso di retention -Feedback utenti 📊 I dati sono il tuo miglior alleato per migliorare nel tempo. 7. Pianifica il lancio (e il post-lancio) Una buona app non si “lancia” e basta. Serve una strategia di diffusione: -Comunicazione ai clienti o al team -Tutorial o onboarding chiari -Assistenza e supporto dedicati -Raccolta di feedback continui In più, non dimenticare aggiornamenti regolari, per risolvere bug, migliorare performance e introdurre nuove funzioni. 8. Pensa alla scalabilità Se l’app funziona, dovrai gestire una crescita degli utenti, delle funzioni e delle richieste. Quindi progetta già da ora con in mente: -Architettura tecnica scalabile -Possibilità di multi-lingua o multi-utenza -Strumenti di sicurezza e protezione dati (soprattutto se gestisci info sensibili) Progettare un’app aziendale di successo non è questione di “tecnologia”, ma di visione strategica, ascolto e miglioramento continuo. Inizia con un’idea chiara, ascolta chi userà l’app, testa spesso e sii pronto a correggere il tiro. In Impresa.biz, crediamo che le app possano essere un motore di crescita, ma solo se inserite in una strategia più ampia, dove ogni strumento ha uno scopo preciso. #AppAziendale #BusinessApp #UXDesign #MVP #MobileFirst #DigitalStrategy #ImpresaBiz #TecnologiaUtile #AppDevelopment
    0 Commenti 0 Condivisioni 364 Viste 0 Recensioni
Sponsorizzato
adv cerca