Soldi e influencer marketing: quanto vale davvero una community attiva?
(Cosa ho imparato sull’engagement, i numeri e il vero valore di chi ci segue)

Ciao!
Sono Vera, influencer e creator freelance.
Oggi voglio parlarti di una cosa che troppo spesso viene distorta, gonfiata o banalizzata: il valore economico di una community. Quanto vale davvero il tuo pubblico? E cosa significa “attiva”?

Spoiler: non si misura solo in follower o like.
In questo articolo ti racconto la mia esperienza, le cifre reali che circolano dietro le quinte, e come brand e creator possono creare valore vero (e misurabile) insieme.

Il grande fraintendimento: follower = fatturato?
Quando ho iniziato, pensavo che per essere pagata bene servissero almeno 100k follower.
Poi ho scoperto che alcuni microinfluencer da 5.000 follower fatturano più di creator da 200k.

Perché? Perché hanno una community coinvolta, di nicchia, che si fida e interagisce.
Le aziende lo sanno (o stanno iniziando a capirlo) e oggi preferiscono spesso:

3 microinfluencer da 10k con 7% di engagement
invece di
1 creator da 100k con 0,5% e pubblico disallineato
Quanto vale una community attiva? (Con cifre reali)
Ecco alcune cifre orientative che ho visto (e vissuto) per collaborazioni one-shot:

Tipo di creator Follower Engagement medio Costo per post (IG)
Nano influencer 1k–10k 5–10% €50 – €150
Micro influencer 10k–50k 3–7% €150 – €600
Mid-tier 50k–200k 1–4% €500 – €2.000
Macro & top 200k+ 0,5–2% €2.000 – €10.000+

Ma attenzione: il valore non è solo nel “post” in sé.
Quello che davvero conta per un brand è:
le conversioni
la qualità del pubblico
la capacità del creator di “spiegare” e non solo mostrare

Il mio approccio: engagement > vanity metrics
Nel mio percorso ho scelto di:
-coltivare la community ogni giorno (rispondendo ai DM, creando conversazioni vere)
-rifiutare collaborazioni non in linea solo per “avere un nome in più nel portfolio”
-mostrare i dati reali ai brand (CTR, messaggi ricevuti, vendite tracciate)
Questo mi ha portato a collaborazioni ricorrenti, molto più remunerative e sostenibili.

Metriche da monitorare (per chi vuole lavorare seriamente)
Se sei un brand, non accontentarti dei follower.
Se sei un creator, prepara un media kit con dati concreti come:
-Engagement rate (like + commenti / follower)
-Click-through rate (CTR) delle storie o swipe-up
-Reach media per contenuto
-Vendite generate (con codice sconto, link affiliati o tracciamenti UTM)
-Tasso di risposta nei DM o feedback ricevuti
Valore reale = attenzione + fiducia + capacità di azione del pubblico.

Collaborazioni win-win: numeri sì, ma anche contesto
Una volta ho fatto una campagna con un brand di cosmetici naturali: ho venduto più con 2 stories fatte con il cuore che con un carosello professionale di 8 slide.
Perché? Perché le persone percepiscono l’autenticità. E l’autenticità converte.

Ecco perché consiglio a ogni brand di chiedersi:
-Il pubblico di questa persona assomiglia ai miei clienti?
-Il creator ha già parlato di questo tema con competenza?
-Sta comunicando o solo mostrando?

Una community attiva non si costruisce con i giveaway o i post virali. Si costruisce con fiducia, valore e tempo.

Che tu sia un brand o un creator, ricordati che oggi conta molto di più l’impatto che hai, non solo il numero che mostri.
I soldi veri, nel mondo dell’influencer marketing, non stanno nei numeri alti.
Stanno nelle relazioni vere che sai costruire.

#InfluencerMarketing #CommunityAttiva #MicroInfluencer #MarketingDigitale #CreatorEconomy #TrasparenzaOnline #EngagementReale #CollabEtiche #ImpresaDigitale #ImpresaBiz
Soldi e influencer marketing: quanto vale davvero una community attiva? (Cosa ho imparato sull’engagement, i numeri e il vero valore di chi ci segue) Ciao! Sono Vera, influencer e creator freelance. Oggi voglio parlarti di una cosa che troppo spesso viene distorta, gonfiata o banalizzata: il valore economico di una community. Quanto vale davvero il tuo pubblico? E cosa significa “attiva”? Spoiler: non si misura solo in follower o like. In questo articolo ti racconto la mia esperienza, le cifre reali che circolano dietro le quinte, e come brand e creator possono creare valore vero (e misurabile) insieme. 📉 Il grande fraintendimento: follower = fatturato? Quando ho iniziato, pensavo che per essere pagata bene servissero almeno 100k follower. Poi ho scoperto che alcuni microinfluencer da 5.000 follower fatturano più di creator da 200k. Perché? Perché hanno una community coinvolta, di nicchia, che si fida e interagisce. Le aziende lo sanno (o stanno iniziando a capirlo) e oggi preferiscono spesso: 3 microinfluencer da 10k con 7% di engagement invece di 1 creator da 100k con 0,5% e pubblico disallineato 💸 Quanto vale una community attiva? (Con cifre reali) Ecco alcune cifre orientative che ho visto (e vissuto) per collaborazioni one-shot: Tipo di creator Follower Engagement medio Costo per post (IG) Nano influencer 1k–10k 5–10% €50 – €150 Micro influencer 10k–50k 3–7% €150 – €600 Mid-tier 50k–200k 1–4% €500 – €2.000 Macro & top 200k+ 0,5–2% €2.000 – €10.000+ Ma attenzione: il valore non è solo nel “post” in sé. Quello che davvero conta per un brand è: 👉 le conversioni 👉 la qualità del pubblico 👉 la capacità del creator di “spiegare” e non solo mostrare 🧠 Il mio approccio: engagement > vanity metrics Nel mio percorso ho scelto di: -coltivare la community ogni giorno (rispondendo ai DM, creando conversazioni vere) -rifiutare collaborazioni non in linea solo per “avere un nome in più nel portfolio” -mostrare i dati reali ai brand (CTR, messaggi ricevuti, vendite tracciate) Questo mi ha portato a collaborazioni ricorrenti, molto più remunerative e sostenibili. 🛠️ Metriche da monitorare (per chi vuole lavorare seriamente) Se sei un brand, non accontentarti dei follower. Se sei un creator, prepara un media kit con dati concreti come: -Engagement rate (like + commenti / follower) -Click-through rate (CTR) delle storie o swipe-up -Reach media per contenuto -Vendite generate (con codice sconto, link affiliati o tracciamenti UTM) -Tasso di risposta nei DM o feedback ricevuti 🎯 Valore reale = attenzione + fiducia + capacità di azione del pubblico. 🤝 Collaborazioni win-win: numeri sì, ma anche contesto Una volta ho fatto una campagna con un brand di cosmetici naturali: ho venduto più con 2 stories fatte con il cuore che con un carosello professionale di 8 slide. Perché? Perché le persone percepiscono l’autenticità. E l’autenticità converte. Ecco perché consiglio a ogni brand di chiedersi: -Il pubblico di questa persona assomiglia ai miei clienti? -Il creator ha già parlato di questo tema con competenza? -Sta comunicando o solo mostrando? ✨Una community attiva non si costruisce con i giveaway o i post virali. Si costruisce con fiducia, valore e tempo. Che tu sia un brand o un creator, ricordati che oggi conta molto di più l’impatto che hai, non solo il numero che mostri. I soldi veri, nel mondo dell’influencer marketing, non stanno nei numeri alti. Stanno nelle relazioni vere che sai costruire. #InfluencerMarketing #CommunityAttiva #MicroInfluencer #MarketingDigitale #CreatorEconomy #TrasparenzaOnline #EngagementReale #CollabEtiche #ImpresaDigitale #ImpresaBiz
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