Dashboard finanziaria per e-commerce: come crearla e mantenerla aggiornata
All'inizio gestivo il mio e-commerce un po’ alla cieca: controllavo vendite su Shopify, costi su Excel, pubblicità su Meta… ma non avevo una visione d’insieme. Poi ho capito che una dashboard finanziaria ben fatta può letteralmente salvarti il business.
Oggi voglio raccontarti come ho costruito la mia e perché è diventata uno degli strumenti più preziosi che uso ogni singola settimana.
Cos’è una dashboard finanziaria per e-commerce?
È un pannello di controllo (digitale o in Excel/Google Sheets) che mostra i principali indicatori economico-finanziari del mio shop online in tempo reale o quasi.
Mi serve per:
-capire cosa funziona e cosa no;
-monitorare costi e margini;
-prevedere problemi di liquidità;
-decidere con dati alla mano.
Come l’ho costruita (anche senza essere un analista)
1. Ho scelto i KPI giusti
Ecco quelli che aggiorno ogni settimana o mese:
-Fatturato lordo e netto
-Margine di profitto (lordo e netto)
-Costi fissi e variabili
-ROAS e spesa pubblicitaria
-Cash flow (entrate - uscite)
-Valore medio ordine (AOV)
-Conversion rate
-Prodotti più redditizi
2. Ho centralizzato i dati
Uso Google Sheets collegato con:
-il gestionale e-commerce (Shopify o WooCommerce),
-tool pubblicitari (Meta Ads, Google Ads),
-software di contabilità o fatturazione.
Con strumenti come Google Data Studio, Zapier o plugin API, riesco a farli comunicare tra loro, così non aggiorno tutto a mano.
3. Ho impostato grafici chiari
Ogni KPI ha un grafico a barre o a linea, con confronti rispetto al mese precedente o allo stesso mese dell’anno prima.
Mi bastano 5 minuti al giorno per leggere la situazione.
Come la tengo aggiornata
Ogni lunedì mattina controllo vendite, spese e ROAS.
-Ogni fine mese aggiorno i margini e il cash flow.
-Ogni trimestre confronto l’andamento rispetto agli obiettivi annuali.
E no, non serve essere esperti di finanza. Basta avere un sistema semplice, ma coerente.
Cosa mi ha insegnato
Da quando uso una dashboard:
-non faccio più scelte “a sensazione”;
-ho evitato errori grossi (come lanciare prodotti a margine negativo);
-riesco a pianificare investimenti pubblicitari e scorte con più lucidità;
-ho aumentato la redditività, anche in mesi con meno ordini.
Una dashboard finanziaria non è un lusso da grandi aziende. È una bussola quotidiana per ogni e-commerce, piccolo o grande che sia.
Non servono tool costosi: bastano i dati giusti, ben organizzati. Da quando l’ho creata, mi sento finalmente al comando del mio business.
#Ecommerce #DashboardFinanziaria #ControlloDiGestione #KPI #CashFlow #PerformanceOnline #BusinessDigitale #ImpresaBiz
All'inizio gestivo il mio e-commerce un po’ alla cieca: controllavo vendite su Shopify, costi su Excel, pubblicità su Meta… ma non avevo una visione d’insieme. Poi ho capito che una dashboard finanziaria ben fatta può letteralmente salvarti il business.
Oggi voglio raccontarti come ho costruito la mia e perché è diventata uno degli strumenti più preziosi che uso ogni singola settimana.
Cos’è una dashboard finanziaria per e-commerce?
È un pannello di controllo (digitale o in Excel/Google Sheets) che mostra i principali indicatori economico-finanziari del mio shop online in tempo reale o quasi.
Mi serve per:
-capire cosa funziona e cosa no;
-monitorare costi e margini;
-prevedere problemi di liquidità;
-decidere con dati alla mano.
Come l’ho costruita (anche senza essere un analista)
1. Ho scelto i KPI giusti
Ecco quelli che aggiorno ogni settimana o mese:
-Fatturato lordo e netto
-Margine di profitto (lordo e netto)
-Costi fissi e variabili
-ROAS e spesa pubblicitaria
-Cash flow (entrate - uscite)
-Valore medio ordine (AOV)
-Conversion rate
-Prodotti più redditizi
2. Ho centralizzato i dati
Uso Google Sheets collegato con:
-il gestionale e-commerce (Shopify o WooCommerce),
-tool pubblicitari (Meta Ads, Google Ads),
-software di contabilità o fatturazione.
Con strumenti come Google Data Studio, Zapier o plugin API, riesco a farli comunicare tra loro, così non aggiorno tutto a mano.
3. Ho impostato grafici chiari
Ogni KPI ha un grafico a barre o a linea, con confronti rispetto al mese precedente o allo stesso mese dell’anno prima.
Mi bastano 5 minuti al giorno per leggere la situazione.
Come la tengo aggiornata
Ogni lunedì mattina controllo vendite, spese e ROAS.
-Ogni fine mese aggiorno i margini e il cash flow.
-Ogni trimestre confronto l’andamento rispetto agli obiettivi annuali.
E no, non serve essere esperti di finanza. Basta avere un sistema semplice, ma coerente.
Cosa mi ha insegnato
Da quando uso una dashboard:
-non faccio più scelte “a sensazione”;
-ho evitato errori grossi (come lanciare prodotti a margine negativo);
-riesco a pianificare investimenti pubblicitari e scorte con più lucidità;
-ho aumentato la redditività, anche in mesi con meno ordini.
Una dashboard finanziaria non è un lusso da grandi aziende. È una bussola quotidiana per ogni e-commerce, piccolo o grande che sia.
Non servono tool costosi: bastano i dati giusti, ben organizzati. Da quando l’ho creata, mi sento finalmente al comando del mio business.
#Ecommerce #DashboardFinanziaria #ControlloDiGestione #KPI #CashFlow #PerformanceOnline #BusinessDigitale #ImpresaBiz
Dashboard finanziaria per e-commerce: come crearla e mantenerla aggiornata
All'inizio gestivo il mio e-commerce un po’ alla cieca: controllavo vendite su Shopify, costi su Excel, pubblicità su Meta… ma non avevo una visione d’insieme. Poi ho capito che una dashboard finanziaria ben fatta può letteralmente salvarti il business.
Oggi voglio raccontarti come ho costruito la mia e perché è diventata uno degli strumenti più preziosi che uso ogni singola settimana.
🎯 Cos’è una dashboard finanziaria per e-commerce?
È un pannello di controllo (digitale o in Excel/Google Sheets) che mostra i principali indicatori economico-finanziari del mio shop online in tempo reale o quasi.
Mi serve per:
-capire cosa funziona e cosa no;
-monitorare costi e margini;
-prevedere problemi di liquidità;
-decidere con dati alla mano.
🛠️ Come l’ho costruita (anche senza essere un analista)
1. Ho scelto i KPI giusti
Ecco quelli che aggiorno ogni settimana o mese:
-Fatturato lordo e netto
-Margine di profitto (lordo e netto)
-Costi fissi e variabili
-ROAS e spesa pubblicitaria
-Cash flow (entrate - uscite)
-Valore medio ordine (AOV)
-Conversion rate
-Prodotti più redditizi
2. Ho centralizzato i dati
Uso Google Sheets collegato con:
-il gestionale e-commerce (Shopify o WooCommerce),
-tool pubblicitari (Meta Ads, Google Ads),
-software di contabilità o fatturazione.
Con strumenti come Google Data Studio, Zapier o plugin API, riesco a farli comunicare tra loro, così non aggiorno tutto a mano.
3. Ho impostato grafici chiari
Ogni KPI ha un grafico a barre o a linea, con confronti rispetto al mese precedente o allo stesso mese dell’anno prima.
Mi bastano 5 minuti al giorno per leggere la situazione.
🔄 Come la tengo aggiornata
Ogni lunedì mattina controllo vendite, spese e ROAS.
-Ogni fine mese aggiorno i margini e il cash flow.
-Ogni trimestre confronto l’andamento rispetto agli obiettivi annuali.
E no, non serve essere esperti di finanza. Basta avere un sistema semplice, ma coerente.
💡 Cosa mi ha insegnato
Da quando uso una dashboard:
-non faccio più scelte “a sensazione”;
-ho evitato errori grossi (come lanciare prodotti a margine negativo);
-riesco a pianificare investimenti pubblicitari e scorte con più lucidità;
-ho aumentato la redditività, anche in mesi con meno ordini.
✅ Una dashboard finanziaria non è un lusso da grandi aziende. È una bussola quotidiana per ogni e-commerce, piccolo o grande che sia.
Non servono tool costosi: bastano i dati giusti, ben organizzati. Da quando l’ho creata, mi sento finalmente al comando del mio business.
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