Impresa in Difficoltà: Cosa Fare (Prima del Fallimento)
Molte aziende non falliscono perché non funzionano,
ma perché non si interviene in tempo.
Che tu abbia una SRL, una ditta individuale o una startup, ci sono segnali chiari che indicano che qualcosa non va.
E ci sono azioni concrete da fare prima che la situazione sfugga di mano.
Vediamo insieme come affrontare le difficoltà aziendali, cosa non ignorare, e quali strumenti hai a disposizione prima del fallimento.
1. Riconosci i segnali di crisi (senza negare la realtà)
Molti imprenditori tendono a “resistere” anche quando i numeri gridano allarme.
Ecco i segnali da non ignorare:
Cash flow negativo da mesi
Fatturato in calo costante
Clienti che non pagano (o pagano troppo tardi)
Dipendenti o fornitori da pagare in ritardo
Debiti accumulati con banche, fornitori, o fisco
Difficoltà a ottenere credito
Stress costante e perdita di controllo
Primo passo: guardare in faccia i numeri.
Riunisci i dati (bilancio, conto economico, scadenziario, flussi di cassa) e analizza la situazione attuale.
2. Fermati, analizza, ripensa il modello
La domanda chiave non è: “come tappo i buchi?”
Ma: “Il mio modello di business è ancora sostenibile?”
Fai una mini-audit interna:
Quali prodotti o servizi sono profittevoli?
Quali clienti generano margine (e quali no)?
Dove vanno a finire tempo e risorse?
Quali costi possono essere tagliati subito senza compromettere il business?
Se serve, chiedi aiuto a un consulente esterno per avere una visione oggettiva.
3. Taglia costi (in modo intelligente)
Tagliare è spesso doloroso, ma necessario.
L’obiettivo non è sopravvivere oggi, ma evitare l’emorragia e rilanciare.
Rinegozia affitti, forniture, servizi esterni
Blocca spese inutili o non strategiche
Sospendi progetti secondari
Ottimizza il team: freelance e outsourcing al posto di assunzioni rigide
Rivedi abbonamenti, licenze, utenze
Evita di tagliare marketing, assistenza clienti o prodotti core: sono quelli che ti tengono in vita.
4. Parla con il commercialista (sul serio)
Un professionista esperto può aiutarti a:
Rinegoziare piani di rientro col fisco (es. rateazioni, rottamazioni)
Valutare strumenti legali per evitare il fallimento, come:
-Composizione negoziata della crisi
-Concordato semplificato
-Piani di risanamento (art. 67)
-Accordi di ristrutturazione dei debiti
L’attuale Codice della Crisi (in vigore dal 2022) offre strumenti nuovi e agili, se usati in tempo.
5. Coinvolgi i creditori (prima che siano loro a farti causa)
Se sei in difficoltà, non sparire.
Molti fornitori, banche o creditori preferiscono trattare, piuttosto che perdere tutto.
Proponi piani di rientro sostenibili
Spiega la situazione in modo trasparente
Usa strumenti come il saldo e stralcio, le dilazioni, o le cessioni di beni non core
Con un consulente o un advisor esperto, puoi avviare un dialogo formale con le controparti, evitando azioni giudiziarie.
6. Comunica con intelligenza (internamente ed esternamente)
Se hai dipendenti, collaboratori o soci:
-Non tenerli all’oscuro
-Coinvolgili nel piano di rientro
-Motiva e responsabilizza (non terrorizzare)
Se hai clienti:
-Mantieni le promesse, o rinegoziale con trasparenza
-Non interrompere l’erogazione dei servizi senza preavviso
-Proteggi la tua reputazione
In tempi difficili, la fiducia è la tua valuta più preziosa.
7. Ripensa, rilancia, riparti
Dalle crisi nascono nuovi modelli più sostenibili, se sei disposto a cambiare.
Valuta:
Nuove nicchie o mercati
Digitalizzazione di servizi tradizionali
Collaborazioni strategiche
Fusioni, cessioni o ridefinizione della mission
L'obiettivo non è solo "sopravvivere", ma tornare a generare valore.
Cosa fare se l’impresa è in difficoltà
STEP COSA FARE PERCHÉ
1️⃣ Leggi i segnali Non puoi risolvere ciò che ignori
2️⃣ Analizza il modello Serve capire se è il modello a non funzionare
3️⃣ Taglia i costi Fermo le perdite ora, investo dopo
4️⃣ Parla con un esperto Ci sono vie d’uscita legali e fiscali
5️⃣ Coinvolgi creditori Meglio trattare che farsi inseguire
6️⃣ Comunica bene Proteggi la reputazione
7️⃣ Ripensa e rilancia La crisi è anche un’opportunità
Un’impresa in difficoltà non è un’impresa finita.
Ma va salvata prima che sia tardi.
Con lucidità, dati alla mano, e il coraggio di cambiare strada, puoi evitare il peggio e trasformare la crisi in un nuovo inizio.
#impresaincrisi #salvataggioimpresa #codicedellacrisi #ripartire #businessstrategy #piccoleimprese #ristrutturazionedebiti #impresabiz
Molte aziende non falliscono perché non funzionano,
ma perché non si interviene in tempo.
Che tu abbia una SRL, una ditta individuale o una startup, ci sono segnali chiari che indicano che qualcosa non va.
E ci sono azioni concrete da fare prima che la situazione sfugga di mano.
Vediamo insieme come affrontare le difficoltà aziendali, cosa non ignorare, e quali strumenti hai a disposizione prima del fallimento.
1. Riconosci i segnali di crisi (senza negare la realtà)
Molti imprenditori tendono a “resistere” anche quando i numeri gridano allarme.
Ecco i segnali da non ignorare:
Cash flow negativo da mesi
Fatturato in calo costante
Clienti che non pagano (o pagano troppo tardi)
Dipendenti o fornitori da pagare in ritardo
Debiti accumulati con banche, fornitori, o fisco
Difficoltà a ottenere credito
Stress costante e perdita di controllo
Primo passo: guardare in faccia i numeri.
Riunisci i dati (bilancio, conto economico, scadenziario, flussi di cassa) e analizza la situazione attuale.
2. Fermati, analizza, ripensa il modello
La domanda chiave non è: “come tappo i buchi?”
Ma: “Il mio modello di business è ancora sostenibile?”
Fai una mini-audit interna:
Quali prodotti o servizi sono profittevoli?
Quali clienti generano margine (e quali no)?
Dove vanno a finire tempo e risorse?
Quali costi possono essere tagliati subito senza compromettere il business?
Se serve, chiedi aiuto a un consulente esterno per avere una visione oggettiva.
3. Taglia costi (in modo intelligente)
Tagliare è spesso doloroso, ma necessario.
L’obiettivo non è sopravvivere oggi, ma evitare l’emorragia e rilanciare.
Rinegozia affitti, forniture, servizi esterni
Blocca spese inutili o non strategiche
Sospendi progetti secondari
Ottimizza il team: freelance e outsourcing al posto di assunzioni rigide
Rivedi abbonamenti, licenze, utenze
Evita di tagliare marketing, assistenza clienti o prodotti core: sono quelli che ti tengono in vita.
4. Parla con il commercialista (sul serio)
Un professionista esperto può aiutarti a:
Rinegoziare piani di rientro col fisco (es. rateazioni, rottamazioni)
Valutare strumenti legali per evitare il fallimento, come:
-Composizione negoziata della crisi
-Concordato semplificato
-Piani di risanamento (art. 67)
-Accordi di ristrutturazione dei debiti
L’attuale Codice della Crisi (in vigore dal 2022) offre strumenti nuovi e agili, se usati in tempo.
5. Coinvolgi i creditori (prima che siano loro a farti causa)
Se sei in difficoltà, non sparire.
Molti fornitori, banche o creditori preferiscono trattare, piuttosto che perdere tutto.
Proponi piani di rientro sostenibili
Spiega la situazione in modo trasparente
Usa strumenti come il saldo e stralcio, le dilazioni, o le cessioni di beni non core
Con un consulente o un advisor esperto, puoi avviare un dialogo formale con le controparti, evitando azioni giudiziarie.
6. Comunica con intelligenza (internamente ed esternamente)
Se hai dipendenti, collaboratori o soci:
-Non tenerli all’oscuro
-Coinvolgili nel piano di rientro
-Motiva e responsabilizza (non terrorizzare)
Se hai clienti:
-Mantieni le promesse, o rinegoziale con trasparenza
-Non interrompere l’erogazione dei servizi senza preavviso
-Proteggi la tua reputazione
In tempi difficili, la fiducia è la tua valuta più preziosa.
7. Ripensa, rilancia, riparti
Dalle crisi nascono nuovi modelli più sostenibili, se sei disposto a cambiare.
Valuta:
Nuove nicchie o mercati
Digitalizzazione di servizi tradizionali
Collaborazioni strategiche
Fusioni, cessioni o ridefinizione della mission
L'obiettivo non è solo "sopravvivere", ma tornare a generare valore.
Cosa fare se l’impresa è in difficoltà
STEP COSA FARE PERCHÉ
1️⃣ Leggi i segnali Non puoi risolvere ciò che ignori
2️⃣ Analizza il modello Serve capire se è il modello a non funzionare
3️⃣ Taglia i costi Fermo le perdite ora, investo dopo
4️⃣ Parla con un esperto Ci sono vie d’uscita legali e fiscali
5️⃣ Coinvolgi creditori Meglio trattare che farsi inseguire
6️⃣ Comunica bene Proteggi la reputazione
7️⃣ Ripensa e rilancia La crisi è anche un’opportunità
Un’impresa in difficoltà non è un’impresa finita.
Ma va salvata prima che sia tardi.
Con lucidità, dati alla mano, e il coraggio di cambiare strada, puoi evitare il peggio e trasformare la crisi in un nuovo inizio.
#impresaincrisi #salvataggioimpresa #codicedellacrisi #ripartire #businessstrategy #piccoleimprese #ristrutturazionedebiti #impresabiz
🚨 Impresa in Difficoltà: Cosa Fare (Prima del Fallimento)
Molte aziende non falliscono perché non funzionano,
ma perché non si interviene in tempo.
Che tu abbia una SRL, una ditta individuale o una startup, ci sono segnali chiari che indicano che qualcosa non va.
E ci sono azioni concrete da fare prima che la situazione sfugga di mano.
Vediamo insieme come affrontare le difficoltà aziendali, cosa non ignorare, e quali strumenti hai a disposizione prima del fallimento.
🚩 1. Riconosci i segnali di crisi (senza negare la realtà)
Molti imprenditori tendono a “resistere” anche quando i numeri gridano allarme.
Ecco i segnali da non ignorare:
🔻 Cash flow negativo da mesi
🔻 Fatturato in calo costante
🔻 Clienti che non pagano (o pagano troppo tardi)
🔻 Dipendenti o fornitori da pagare in ritardo
🔻 Debiti accumulati con banche, fornitori, o fisco
🔻 Difficoltà a ottenere credito
🔻 Stress costante e perdita di controllo
💡 Primo passo: guardare in faccia i numeri.
Riunisci i dati (bilancio, conto economico, scadenziario, flussi di cassa) e analizza la situazione attuale.
🧠 2. Fermati, analizza, ripensa il modello
La domanda chiave non è: “come tappo i buchi?”
Ma: “Il mio modello di business è ancora sostenibile?”
Fai una mini-audit interna:
✅ Quali prodotti o servizi sono profittevoli?
✅ Quali clienti generano margine (e quali no)?
✅ Dove vanno a finire tempo e risorse?
✅ Quali costi possono essere tagliati subito senza compromettere il business?
💡 Se serve, chiedi aiuto a un consulente esterno per avere una visione oggettiva.
💸 3. Taglia costi (in modo intelligente)
Tagliare è spesso doloroso, ma necessario.
L’obiettivo non è sopravvivere oggi, ma evitare l’emorragia e rilanciare.
✅ Rinegozia affitti, forniture, servizi esterni
✅ Blocca spese inutili o non strategiche
✅ Sospendi progetti secondari
✅ Ottimizza il team: freelance e outsourcing al posto di assunzioni rigide
✅ Rivedi abbonamenti, licenze, utenze
⚠️ Evita di tagliare marketing, assistenza clienti o prodotti core: sono quelli che ti tengono in vita.
🧾 4. Parla con il commercialista (sul serio)
Un professionista esperto può aiutarti a:
🔹 Rinegoziare piani di rientro col fisco (es. rateazioni, rottamazioni)
🔹 Valutare strumenti legali per evitare il fallimento, come:
-Composizione negoziata della crisi
-Concordato semplificato
-Piani di risanamento (art. 67)
-Accordi di ristrutturazione dei debiti
💡 L’attuale Codice della Crisi (in vigore dal 2022) offre strumenti nuovi e agili, se usati in tempo.
🤝 5. Coinvolgi i creditori (prima che siano loro a farti causa)
Se sei in difficoltà, non sparire.
Molti fornitori, banche o creditori preferiscono trattare, piuttosto che perdere tutto.
👉 Proponi piani di rientro sostenibili
👉 Spiega la situazione in modo trasparente
👉 Usa strumenti come il saldo e stralcio, le dilazioni, o le cessioni di beni non core
🔍 Con un consulente o un advisor esperto, puoi avviare un dialogo formale con le controparti, evitando azioni giudiziarie.
📢 6. Comunica con intelligenza (internamente ed esternamente)
Se hai dipendenti, collaboratori o soci:
-Non tenerli all’oscuro
-Coinvolgili nel piano di rientro
-Motiva e responsabilizza (non terrorizzare)
Se hai clienti:
-Mantieni le promesse, o rinegoziale con trasparenza
-Non interrompere l’erogazione dei servizi senza preavviso
-Proteggi la tua reputazione
💡 In tempi difficili, la fiducia è la tua valuta più preziosa.
🔄 7. Ripensa, rilancia, riparti
Dalle crisi nascono nuovi modelli più sostenibili, se sei disposto a cambiare.
Valuta:
✅ Nuove nicchie o mercati
✅ Digitalizzazione di servizi tradizionali
✅ Collaborazioni strategiche
✅ Fusioni, cessioni o ridefinizione della mission
💡 L'obiettivo non è solo "sopravvivere", ma tornare a generare valore.
📌 Cosa fare se l’impresa è in difficoltà
STEP COSA FARE PERCHÉ
1️⃣ Leggi i segnali Non puoi risolvere ciò che ignori
2️⃣ Analizza il modello Serve capire se è il modello a non funzionare
3️⃣ Taglia i costi Fermo le perdite ora, investo dopo
4️⃣ Parla con un esperto Ci sono vie d’uscita legali e fiscali
5️⃣ Coinvolgi creditori Meglio trattare che farsi inseguire
6️⃣ Comunica bene Proteggi la reputazione
7️⃣ Ripensa e rilancia La crisi è anche un’opportunità
Un’impresa in difficoltà non è un’impresa finita.
Ma va salvata prima che sia tardi.
Con lucidità, dati alla mano, e il coraggio di cambiare strada, puoi evitare il peggio e trasformare la crisi in un nuovo inizio.
#impresaincrisi #salvataggioimpresa #codicedellacrisi #ripartire #businessstrategy #piccoleimprese #ristrutturazionedebiti #impresabiz
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