• B Corp: Cosa Sono e Come Diventarlo
    Nel mondo imprenditoriale moderno, cresce la consapevolezza che profitto e impatto positivo possono (e devono) coesistere. Sempre più aziende, anche piccole e familiari, scelgono di dimostrare il proprio impegno verso l’ambiente, le persone e la trasparenza diventando B Corp. Ma cosa significa realmente esserlo? E soprattutto: quali vantaggi pratici può ottenere una PMI?

    In impresa.biz, crediamo che la sostenibilità non sia solo una responsabilità, ma anche una leva di crescita concreta. Per questo oggi vi spieghiamo cosa significa diventare B Corp e perché può essere una scelta strategica.

    Cos’è una B Corp
    Le B Corp (Benefit Corporation) sono aziende che si impegnano formalmente a generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, oltre al profitto. La certificazione è rilasciata da B Lab, un ente no profit internazionale che valuta l’azienda secondo standard rigorosi di sostenibilità, governance, impatto ambientale, relazioni con dipendenti, fornitori e comunità.

    Attenzione: non va confusa con la Società Benefit, che è un inquadramento giuridico italiano. Una B Corp può essere anche una Società Benefit, ma non è obbligatorio.

    I vantaggi pratici per chi certifica il proprio impatto
    Diventare B Corp non è solo una questione di etica: porta benefici concreti, soprattutto per le PMI che vogliono distinguersi.

    1. Posizionamento di marca
    Le B Corp si differenziano nel mercato come aziende affidabili, trasparenti e orientate al lungo termine. Questo valore si traduce in:
    -Più fiducia da parte dei clienti
    -Maggiore visibilità sui media
    -Preferenza da parte dei consumatori attenti al sociale

    2. Attrazione di talenti
    Sempre più giovani scelgono di lavorare per aziende che condividono valori etici. Essere B Corp è un vantaggio competitivo per attrarre e trattenere professionisti motivati.

    3. Accesso a nuovi mercati
    Molti fondi, bandi e buyer (soprattutto internazionali) richiedono criteri ESG o premiano aziende certificate. Le B Corp spesso entrano in ecosistemi virtuosi con più facilità.

    4. Efficienza e resilienza
    Il processo di certificazione obbliga a misurare, migliorare e standardizzare le pratiche aziendali. Questo porta a:
    -Maggiore efficienza operativa
    -Governance più solida
    -Minori rischi reputazionali e legali

    5. Vantaggi fiscali (in evoluzione)
    In Italia, alcune Regioni e Comuni stanno iniziando a prevedere incentivi per le imprese sostenibili. Inoltre, per le Società Benefit (spesso B Corp), ci sono vantaggi indiretti:
    -Accesso facilitato a finanziamenti a impatto
    -Migliore scoring nei bandi pubblici

    Come diventare B Corp: il percorso in 5 step
    Diventare B Corp è un percorso serio, ma alla portata anche di una PMI ben organizzata. Ecco i passaggi principali:

    1. Misurazione dell’impatto
    Compilare il B Impact Assessment (BIA), un questionario gratuito e online che valuta l’azienda su 5 aree:
    -Governance
    -Lavoratori
    -Comunità
    -Ambiente
    -Clienti
    Servono almeno 80 punti su 200 per ottenere la certificazione.

    2. Revisione e documentazione
    B Lab analizza le risposte e richiede prove, documenti, politiche interne. Il processo può durare da 3 a 12 mesi, a seconda della complessità dell’azienda.

    3. Modifica dello statuto (facoltativa in Italia)
    Le B Corp devono impegnarsi legalmente a considerare anche l’impatto sociale e ambientale nelle decisioni. In Italia, questo avviene più facilmente costituendosi (o diventando) Società Benefit.

    4. Certificazione
    Se tutto è conforme, si riceve la certificazione B Corp, con validità triennale. Ogni 3 anni bisogna ricertificarsi, dimostrando miglioramento continuo.

    5. Comunicazione e attivazione
    Diventare B Corp non è un traguardo, ma un punto di partenza. Serve comunicare il valore, coinvolgere i dipendenti e attivare pratiche concrete, dentro e fuori l’azienda.

    Esempi di PMI italiane diventate B Corp
    WAMI (Water with a Mission) – Milano
    Startup nel settore beverage, ha costruito un modello di business integrato con progetti idrici nei Paesi in via di sviluppo.
    Fratelli Carli – Imperia
    Storica azienda dell’olio extravergine che ha integrato la sostenibilità in tutta la filiera.
    NWG Energia – Prato
    Azienda attiva nella fornitura di energia verde certificata, ha ottenuto la B Corp come riconoscimento del suo impegno ambientale.

    Certificarsi per crescere in modo sostenibile
    Diventare una B Corp non è solo una scelta valoriale, ma una mossa strategica per le PMI che vogliono crescere in modo responsabile, differenziarsi sul mercato e prepararsi alle sfide future.

    In impresa.biz vediamo ogni giorno imprese che scelgono di misurarsi, migliorarsi e raccontare il proprio impatto. E la B Corp è oggi uno degli strumenti più credibili per farlo.

    #BCorp #Sostenibilità #ImpreseResponsabili #PMI #SocietàBenefit #ImpactBusiness #impresabiz #InnovazioneEtica #ImpattoPositivo

    Hai bisogno di capire se la tua azienda è pronta per diventare B Corp? Contattaci: possiamo aiutarti a fare una prima valutazione e costruire un piano sostenibile, concreto e su misura.




    B Corp: Cosa Sono e Come Diventarlo Nel mondo imprenditoriale moderno, cresce la consapevolezza che profitto e impatto positivo possono (e devono) coesistere. Sempre più aziende, anche piccole e familiari, scelgono di dimostrare il proprio impegno verso l’ambiente, le persone e la trasparenza diventando B Corp. Ma cosa significa realmente esserlo? E soprattutto: quali vantaggi pratici può ottenere una PMI? In impresa.biz, crediamo che la sostenibilità non sia solo una responsabilità, ma anche una leva di crescita concreta. Per questo oggi vi spieghiamo cosa significa diventare B Corp e perché può essere una scelta strategica. Cos’è una B Corp Le B Corp (Benefit Corporation) sono aziende che si impegnano formalmente a generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, oltre al profitto. La certificazione è rilasciata da B Lab, un ente no profit internazionale che valuta l’azienda secondo standard rigorosi di sostenibilità, governance, impatto ambientale, relazioni con dipendenti, fornitori e comunità. Attenzione: non va confusa con la Società Benefit, che è un inquadramento giuridico italiano. Una B Corp può essere anche una Società Benefit, ma non è obbligatorio. I vantaggi pratici per chi certifica il proprio impatto Diventare B Corp non è solo una questione di etica: porta benefici concreti, soprattutto per le PMI che vogliono distinguersi. ✅ 1. Posizionamento di marca Le B Corp si differenziano nel mercato come aziende affidabili, trasparenti e orientate al lungo termine. Questo valore si traduce in: -Più fiducia da parte dei clienti -Maggiore visibilità sui media -Preferenza da parte dei consumatori attenti al sociale ✅ 2. Attrazione di talenti Sempre più giovani scelgono di lavorare per aziende che condividono valori etici. Essere B Corp è un vantaggio competitivo per attrarre e trattenere professionisti motivati. ✅ 3. Accesso a nuovi mercati Molti fondi, bandi e buyer (soprattutto internazionali) richiedono criteri ESG o premiano aziende certificate. Le B Corp spesso entrano in ecosistemi virtuosi con più facilità. ✅ 4. Efficienza e resilienza Il processo di certificazione obbliga a misurare, migliorare e standardizzare le pratiche aziendali. Questo porta a: -Maggiore efficienza operativa -Governance più solida -Minori rischi reputazionali e legali ✅ 5. Vantaggi fiscali (in evoluzione) In Italia, alcune Regioni e Comuni stanno iniziando a prevedere incentivi per le imprese sostenibili. Inoltre, per le Società Benefit (spesso B Corp), ci sono vantaggi indiretti: -Accesso facilitato a finanziamenti a impatto -Migliore scoring nei bandi pubblici Come diventare B Corp: il percorso in 5 step Diventare B Corp è un percorso serio, ma alla portata anche di una PMI ben organizzata. Ecco i passaggi principali: 1. Misurazione dell’impatto Compilare il B Impact Assessment (BIA), un questionario gratuito e online che valuta l’azienda su 5 aree: -Governance -Lavoratori -Comunità -Ambiente -Clienti Servono almeno 80 punti su 200 per ottenere la certificazione. 2. Revisione e documentazione B Lab analizza le risposte e richiede prove, documenti, politiche interne. Il processo può durare da 3 a 12 mesi, a seconda della complessità dell’azienda. 3. Modifica dello statuto (facoltativa in Italia) Le B Corp devono impegnarsi legalmente a considerare anche l’impatto sociale e ambientale nelle decisioni. In Italia, questo avviene più facilmente costituendosi (o diventando) Società Benefit. 4. Certificazione Se tutto è conforme, si riceve la certificazione B Corp, con validità triennale. Ogni 3 anni bisogna ricertificarsi, dimostrando miglioramento continuo. 5. Comunicazione e attivazione Diventare B Corp non è un traguardo, ma un punto di partenza. Serve comunicare il valore, coinvolgere i dipendenti e attivare pratiche concrete, dentro e fuori l’azienda. Esempi di PMI italiane diventate B Corp 🟢 WAMI (Water with a Mission) – Milano Startup nel settore beverage, ha costruito un modello di business integrato con progetti idrici nei Paesi in via di sviluppo. 🟢 Fratelli Carli – Imperia Storica azienda dell’olio extravergine che ha integrato la sostenibilità in tutta la filiera. 🟢 NWG Energia – Prato Azienda attiva nella fornitura di energia verde certificata, ha ottenuto la B Corp come riconoscimento del suo impegno ambientale. Certificarsi per crescere in modo sostenibile Diventare una B Corp non è solo una scelta valoriale, ma una mossa strategica per le PMI che vogliono crescere in modo responsabile, differenziarsi sul mercato e prepararsi alle sfide future. In impresa.biz vediamo ogni giorno imprese che scelgono di misurarsi, migliorarsi e raccontare il proprio impatto. E la B Corp è oggi uno degli strumenti più credibili per farlo. #BCorp #Sostenibilità #ImpreseResponsabili #PMI #SocietàBenefit #ImpactBusiness #impresabiz #InnovazioneEtica #ImpattoPositivo Hai bisogno di capire se la tua azienda è pronta per diventare B Corp? Contattaci: possiamo aiutarti a fare una prima valutazione e costruire un piano sostenibile, concreto e su misura.
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  • Sostenibilità e Responsabilità Sociale: Imprese che Creano Valore per la Società e l’Ambiente

    In un’epoca in cui le sfide ambientali, sociali ed economiche sono sempre più interconnesse, le imprese non possono più limitarsi a generare profitto: devono anche creare valore condiviso. Le pratiche di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa (RSI) rappresentano oggi un fattore distintivo per aziende che vogliono essere competitive, trasparenti e capaci di costruire relazioni di fiducia durature con clienti, collaboratori e comunità.

    Finanziamento Etico: sostenere l’impresa senza compromettere i valori
    Il finanziamento etico è una forma di raccolta di capitali che tiene conto non solo della redditività dell’investimento, ma anche del suo impatto sociale e ambientale. I principali strumenti includono:
    -Finanza etica e cooperativa: banche o fondi che selezionano progetti secondo criteri ESG (ambientali, sociali e di governance).
    -Crowdfunding civico e sociale: raccolte fondi per iniziative a forte impatto locale o solidale.
    -Impact investing: investimenti mirati a generare un ritorno finanziario insieme a un impatto positivo misurabile sulla società.

    Per le imprese, scegliere fonti di finanziamento etiche significa allineare la propria crescita ai valori di giustizia, trasparenza e sostenibilità.

    Utilizzo Equo degli Utili: redistribuzione e reinvestimento responsabile
    Un’impresa sostenibile non si limita a distribuire dividendi, ma riflette su come impiegare gli utili in modo equo. Alcuni esempi:
    -Reinvestimento in innovazione green, processi produttivi sostenibili o digitalizzazione responsabile.
    -Welfare aziendale e formazione dei dipendenti, per valorizzare il capitale umano.
    -Progetti sociali e solidali: sostegno ad associazioni, iniziative culturali, educative o ambientali locali.

    L’obiettivo è creare un circolo virtuoso in cui il profitto diventa leva per lo sviluppo collettivo e la coesione sociale.

    Investimenti Socio-Ambientali: scelte strategiche per il futuro
    Sempre più aziende scelgono di destinare parte delle proprie risorse a investimenti socio-ambientali, cioè interventi che producono un impatto positivo su ambiente e società. Tra le pratiche più diffuse:
    -Riduzione delle emissioni e risparmio energetico (es. pannelli solari, LED, logistica sostenibile)
    -Economia circolare: riuso, riciclo e riduzione degli sprechi in ogni fase della produzione
    -Inclusione sociale e diversità: programmi di assunzione per categorie svantaggiate, promozione della parità di genere
    -Certificazioni etiche e ambientali (ISO 14001, B Corp, EMAS), per garantire standard elevati e misurabili

    Questi investimenti non sono più un costo, ma un vantaggio competitivo in termini di reputazione, accesso a bandi e preferenza da parte dei consumatori.

    Perché adottare una strategia di responsabilità sociale?
    Integrare sostenibilità e RSI nella strategia aziendale porta numerosi benefici:
    -Rafforza la reputazione e la fiducia del mercato
    -Favorisce l’attrazione di talenti e la motivazione interna
    -Migliora la resilienza aziendale di fronte a crisi e cambiamenti normativi
    -Apre l’accesso a fondi pubblici e incentivi green
    -Fidelizza i clienti più sensibili a tematiche etiche

    In un contesto in cui le imprese sono sempre più giudicate non solo per cosa fanno, ma per come lo fanno, la responsabilità sociale diventa parte integrante del successo d’impresa.

    La sostenibilità non è più un'opzione, ma una necessità. Le imprese che scelgono di operare in modo etico e responsabile, finanziandosi in modo trasparente, utilizzando gli utili per creare impatto e investendo nella comunità e nell’ambiente, costruiscono un valore duraturo, generando fiducia e contribuendo al benessere collettivo.

    #ResponsabilitàSociale #ImpresaEtica #SostenibilitàAmbientale #FinanzaEtica #InvestimentiResponsabili #CSR #BCorp #EconomiaCircolare #ESG #WelfareAziendale
    Sostenibilità e Responsabilità Sociale: Imprese che Creano Valore per la Società e l’Ambiente In un’epoca in cui le sfide ambientali, sociali ed economiche sono sempre più interconnesse, le imprese non possono più limitarsi a generare profitto: devono anche creare valore condiviso. Le pratiche di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa (RSI) rappresentano oggi un fattore distintivo per aziende che vogliono essere competitive, trasparenti e capaci di costruire relazioni di fiducia durature con clienti, collaboratori e comunità. Finanziamento Etico: sostenere l’impresa senza compromettere i valori Il finanziamento etico è una forma di raccolta di capitali che tiene conto non solo della redditività dell’investimento, ma anche del suo impatto sociale e ambientale. I principali strumenti includono: -Finanza etica e cooperativa: banche o fondi che selezionano progetti secondo criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). -Crowdfunding civico e sociale: raccolte fondi per iniziative a forte impatto locale o solidale. -Impact investing: investimenti mirati a generare un ritorno finanziario insieme a un impatto positivo misurabile sulla società. Per le imprese, scegliere fonti di finanziamento etiche significa allineare la propria crescita ai valori di giustizia, trasparenza e sostenibilità. Utilizzo Equo degli Utili: redistribuzione e reinvestimento responsabile Un’impresa sostenibile non si limita a distribuire dividendi, ma riflette su come impiegare gli utili in modo equo. Alcuni esempi: -Reinvestimento in innovazione green, processi produttivi sostenibili o digitalizzazione responsabile. -Welfare aziendale e formazione dei dipendenti, per valorizzare il capitale umano. -Progetti sociali e solidali: sostegno ad associazioni, iniziative culturali, educative o ambientali locali. L’obiettivo è creare un circolo virtuoso in cui il profitto diventa leva per lo sviluppo collettivo e la coesione sociale. Investimenti Socio-Ambientali: scelte strategiche per il futuro Sempre più aziende scelgono di destinare parte delle proprie risorse a investimenti socio-ambientali, cioè interventi che producono un impatto positivo su ambiente e società. Tra le pratiche più diffuse: -Riduzione delle emissioni e risparmio energetico (es. pannelli solari, LED, logistica sostenibile) -Economia circolare: riuso, riciclo e riduzione degli sprechi in ogni fase della produzione -Inclusione sociale e diversità: programmi di assunzione per categorie svantaggiate, promozione della parità di genere -Certificazioni etiche e ambientali (ISO 14001, B Corp, EMAS), per garantire standard elevati e misurabili Questi investimenti non sono più un costo, ma un vantaggio competitivo in termini di reputazione, accesso a bandi e preferenza da parte dei consumatori. Perché adottare una strategia di responsabilità sociale? Integrare sostenibilità e RSI nella strategia aziendale porta numerosi benefici: -Rafforza la reputazione e la fiducia del mercato -Favorisce l’attrazione di talenti e la motivazione interna -Migliora la resilienza aziendale di fronte a crisi e cambiamenti normativi -Apre l’accesso a fondi pubblici e incentivi green -Fidelizza i clienti più sensibili a tematiche etiche In un contesto in cui le imprese sono sempre più giudicate non solo per cosa fanno, ma per come lo fanno, la responsabilità sociale diventa parte integrante del successo d’impresa. La sostenibilità non è più un'opzione, ma una necessità. Le imprese che scelgono di operare in modo etico e responsabile, finanziandosi in modo trasparente, utilizzando gli utili per creare impatto e investendo nella comunità e nell’ambiente, costruiscono un valore duraturo, generando fiducia e contribuendo al benessere collettivo. #ResponsabilitàSociale #ImpresaEtica #SostenibilitàAmbientale #FinanzaEtica #InvestimentiResponsabili #CSR #BCorp #EconomiaCircolare #ESG #WelfareAziendale
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  • Molte aziende stanno andando oltre il semplice profitto, integrando obiettivi sociali e ambientali nelle loro attività. Questo approccio migliora la reputazione e risponde alla crescente domanda di consumatori e investitori attenti all'impatto positivo. Ecco alcuni modelli che combinano profitto e scopi sociali:

    1. B Corporation (B Corp)
    Le B Corp sono aziende che rispettano elevati standard sociali e ambientali, ponendo attenzione al benessere dei dipendenti, alla sostenibilità e all’impatto positivo sulla comunità.
    Esempio pratico: Patagonia, che promuove la sostenibilità riducendo l’impatto ambientale e supportando cause ecologiche con parte dei suoi profitti.

    2. Modello a "One for One" (Un prodotto, un impatto)
    Questo modello si basa su un principio semplice: ogni volta che un cliente acquista un prodotto, un altro viene donato a chi ne ha bisogno. Questo approccio è particolarmente efficace nel settore delle vendite al dettaglio e dei beni di consumo, dove un prodotto venduto ha un impatto diretto su una causa sociale.
    Esempio pratico: TOMS Shoes dove per ogni paio di scarpe venduto, l’azienda ne dona uno a un bambino bisognoso in un paese in via di sviluppo.

    3. Economia Circolare
    Il modello di economia circolare promuove il riutilizzo e il riciclo dei materiali, riducendo al minimo gli sprechi e aumentando la durata dei prodotti. Questo approccio consente alle aziende di ridurre l’impatto ambientale mentre generano profitti, creando al contempo un valore sociale.
    Esempio pratico: Fairphone produce smartphone sostenibili e modulari che possono essere facilmente riparati e aggiornati, riducendo così il volume dei rifiuti elettronici e migliorando le condizioni di lavoro nelle catene di approvvigionamento.

    4. Social Enterprise (Impresa Sociale)
    Le imprese sociali reinvestono i profitti per sostenere cause sociali o ambientali, mirando a migliorare condizioni sociali o affrontare problemi comunitari come povertà, educazione e salute.
    Esempio pratico: Grameen Bank fornisce microcrediti a persone in povertà per aiutare a sviluppare piccole imprese, con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni di vita oltre al ritorno economico.

    5. Profit for Purpose (Profitto con uno scopo)
    Le aziende che adottano questo modello perseguono un obiettivo sociale, ambientale o etico, ma cercano anche di generare profitto, si impegnano a garantire che il loro impatto positivo non sia solo una parte della loro missione, ma che diventi un motore per la loro crescita economica.
    Esempio pratico: Ben & Jerry’s, l’azienda di gelati, è impegnata nella sostenibilità e nella giustizia sociale. L'azienda si è sempre battuta per le cause ambientali e per i diritti civili, utilizzando ingredienti sostenibili e supportando iniziative di impatto sociale.

    6. Modello "Pay-What-You-Can" (Paga quanto puoi)
    Questo modello permette ai consumatori di pagare un prezzo che possono permettersi, rendendo il prodotto o servizio accessibile a tutti, indipendentemente dalla situazione economica.
    Esempio pratico: Panera Bread ha introdotto il modello "Panera Cares", dove i clienti possono pagare quanto ritengono giusto per un pasto, permettendo anche a chi ha meno risorse di mangiare in modo sano.

    7. Impact Investing (Investimenti ad impatto)
    L'impact investing si concentra su investimenti che generano un impatto sociale o ambientale positivo, oltre a un ritorno economico. Gli investitori supportano aziende che perseguono scopi sociali ed etici, finanziando attività che creano valore sociale.
    Esempio pratico: Triodos Bank offre prestiti e investimenti a progetti con impatti positivi su ambiente, educazione e salute, come agricoltura biologica, energie rinnovabili e iniziative sociali.

    8. Modello di "Cooperative" o Imprese Cooperative
    Le cooperative sono aziende di proprietà dei membri, orientate al beneficio comune. Questo modello si concentra sul benessere dei membri e della comunità, piuttosto che sul massimo profitto, e reinveste i guadagni per migliorare le condizioni sociali ed economiche.
    Esempio pratico: The Co-operative Group, una delle più grandi cooperative al mondo, offre servizi che spaziano dai supermercati ai servizi finanziari, con un forte impegno sociale e per la giustizia economica.

    I modelli di business che combinano profitto e scopi sociali rispondono alla crescente domanda di responsabilità sociale e offrono vantaggi concreti, come maggiore fedeltà dei clienti, un brand più forte e una reputazione migliore. Il successo sta nell'integrare obiettivi sociali con strategie scalabili.
    Se vuoi scoprire come implementare questi modelli nella tua azienda, impresa.biz è qui per aiutarti.

    #BusinessResponsabile #ImpreseSociali #Sostenibilità #Bcorp #EconomiaCircolare #ImpattiPositivi #ResponsabilitàSociale #ModelliDiBusiness #ProfittoEScopo

    Molte aziende stanno andando oltre il semplice profitto, integrando obiettivi sociali e ambientali nelle loro attività. Questo approccio migliora la reputazione e risponde alla crescente domanda di consumatori e investitori attenti all'impatto positivo. Ecco alcuni modelli che combinano profitto e scopi sociali: 1. B Corporation (B Corp) Le B Corp sono aziende che rispettano elevati standard sociali e ambientali, ponendo attenzione al benessere dei dipendenti, alla sostenibilità e all’impatto positivo sulla comunità. Esempio pratico: Patagonia, che promuove la sostenibilità riducendo l’impatto ambientale e supportando cause ecologiche con parte dei suoi profitti. 2. Modello a "One for One" (Un prodotto, un impatto) Questo modello si basa su un principio semplice: ogni volta che un cliente acquista un prodotto, un altro viene donato a chi ne ha bisogno. Questo approccio è particolarmente efficace nel settore delle vendite al dettaglio e dei beni di consumo, dove un prodotto venduto ha un impatto diretto su una causa sociale. Esempio pratico: TOMS Shoes dove per ogni paio di scarpe venduto, l’azienda ne dona uno a un bambino bisognoso in un paese in via di sviluppo. 3. Economia Circolare Il modello di economia circolare promuove il riutilizzo e il riciclo dei materiali, riducendo al minimo gli sprechi e aumentando la durata dei prodotti. Questo approccio consente alle aziende di ridurre l’impatto ambientale mentre generano profitti, creando al contempo un valore sociale. Esempio pratico: Fairphone produce smartphone sostenibili e modulari che possono essere facilmente riparati e aggiornati, riducendo così il volume dei rifiuti elettronici e migliorando le condizioni di lavoro nelle catene di approvvigionamento. 4. Social Enterprise (Impresa Sociale) Le imprese sociali reinvestono i profitti per sostenere cause sociali o ambientali, mirando a migliorare condizioni sociali o affrontare problemi comunitari come povertà, educazione e salute. Esempio pratico: Grameen Bank fornisce microcrediti a persone in povertà per aiutare a sviluppare piccole imprese, con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni di vita oltre al ritorno economico. 5. Profit for Purpose (Profitto con uno scopo) Le aziende che adottano questo modello perseguono un obiettivo sociale, ambientale o etico, ma cercano anche di generare profitto, si impegnano a garantire che il loro impatto positivo non sia solo una parte della loro missione, ma che diventi un motore per la loro crescita economica. Esempio pratico: Ben & Jerry’s, l’azienda di gelati, è impegnata nella sostenibilità e nella giustizia sociale. L'azienda si è sempre battuta per le cause ambientali e per i diritti civili, utilizzando ingredienti sostenibili e supportando iniziative di impatto sociale. 6. Modello "Pay-What-You-Can" (Paga quanto puoi) Questo modello permette ai consumatori di pagare un prezzo che possono permettersi, rendendo il prodotto o servizio accessibile a tutti, indipendentemente dalla situazione economica. Esempio pratico: Panera Bread ha introdotto il modello "Panera Cares", dove i clienti possono pagare quanto ritengono giusto per un pasto, permettendo anche a chi ha meno risorse di mangiare in modo sano. 7. Impact Investing (Investimenti ad impatto) L'impact investing si concentra su investimenti che generano un impatto sociale o ambientale positivo, oltre a un ritorno economico. Gli investitori supportano aziende che perseguono scopi sociali ed etici, finanziando attività che creano valore sociale. Esempio pratico: Triodos Bank offre prestiti e investimenti a progetti con impatti positivi su ambiente, educazione e salute, come agricoltura biologica, energie rinnovabili e iniziative sociali. 8. Modello di "Cooperative" o Imprese Cooperative Le cooperative sono aziende di proprietà dei membri, orientate al beneficio comune. Questo modello si concentra sul benessere dei membri e della comunità, piuttosto che sul massimo profitto, e reinveste i guadagni per migliorare le condizioni sociali ed economiche. Esempio pratico: The Co-operative Group, una delle più grandi cooperative al mondo, offre servizi che spaziano dai supermercati ai servizi finanziari, con un forte impegno sociale e per la giustizia economica. I modelli di business che combinano profitto e scopi sociali rispondono alla crescente domanda di responsabilità sociale e offrono vantaggi concreti, come maggiore fedeltà dei clienti, un brand più forte e una reputazione migliore. Il successo sta nell'integrare obiettivi sociali con strategie scalabili. Se vuoi scoprire come implementare questi modelli nella tua azienda, impresa.biz è qui per aiutarti. #BusinessResponsabile #ImpreseSociali #Sostenibilità #Bcorp #EconomiaCircolare #ImpattiPositivi #ResponsabilitàSociale #ModelliDiBusiness #ProfittoEScopo
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